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Attivattore batterico
Buongiorno a tutti.
Una domandina su una cosa che mi lascia perplesso. Sulla confezione di un attivattore batterico il N...vec della S..a, c'e' scritto nelle istruzioni per l'allestimento di un nuovo acquario che "i pesci potranno essere inseriti a non meno di 24 ore dall'inizio del trattamento"... Cosa vuol dire? Io ho sempre aspettato almeno tre settimane prima di inserire i pinnuti in vasca. Ciao |
Ed hai fatto benone..... Queste sono scritte killer, se non fai passare il picco dei nitriti i pesci muoiono....
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#26 -d12 -d12 -d12 -d12 #26
......e chi l'ha detto che usando i batteri nelle quantità consigliate avremmo il picco dei nitriti????. Qualcuno di voi si è mai trovato in questa situazione...o è solo per sentito dire- ciao #28 #28 -28 |
io l'ho avuto anche usando il doppio delle quantita' indicate.
piu' basso che senza, ma comunque pericoloso per la maggir parte dei pesci |
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Se vuoi, puoi leggere nella rubrica "Tecnica ed Allestimento discus" un mio thread di qualche mese fa dal titolo "Avviamento nuova vasca" nel quale illustro passo passo il decollo della mia nuova vasca per discus..che ad oggi a quasi sei mesi di distanza continua a conservare inchiodati i valori di partenza. Forse può essere dipeso dalla marca dell'attivatore che hai utilizzato o forse dal fondo.......non lo so però credimi quello che descrivo è realmente quanto accadutomi. E' ovvio che senza attivatore, cioè volendo far maturare il sistema in maniera classica, sono d'accordo sui tempi anzi a seconda del numero dei pinnuti da inserire si potrebbe superare abbondantemente anche il mese canonico. ciao #28 #28 -28 |
la domanda era relativa al nitrivec.. e con quello io ho avuto picchi discretamente notevoli diciamo.. quasi come se non avessi usato nulla.
con cycle ho avuto picchi piu' bassi, ma a memoria la vasca era stata anche piantumata un pochino meglio, e soprattutto con piante cresciute immerse, quindi non saprei dire a che e' dovuta la differenza. oltre il mese se i batteri non hanno nutrimento comincia ad essere inutile attendere, inserire pochi pesci alla volta e' sempre la soluzione migliore. tu che attivatore avevi usato? (scusa se non ho voglia di andare a cercarmi il thread che hai nominato.. :-) ) |
ciao ale,
..io ho usato Cycle Superfast, nelle quantità indicate e poi ho proseguito con 4 tappi (due nel filtro) e due direttamente in vasca ad ogni cambio dell'acaua 30L di sola acqua osmotica a settimana. #28 #28 -28 |
non per fare il sospettoso..
ma con i test che hai usato ti e' mai capitato di rilevare nitriti? non e' che hai usato test sera? ad ogni modo aggiungere attivatori dopo che la vasca e' discretamente matura e' solo uno spreco di denaro. |
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2) i test che io uso oramai da molti anni son Tetra test; 3) sono perfettamente d'accordo con te sullo spreco di danaro, utilizzando i batteri oltre la maturazione della vasca. ciao #28 #28 -28 |
P.S. La popolazione della mia vasca è la seguente : 4 discus, 10 cardinali,
10 pepitelle,1 cacatuoides maschio, 2 ancistrus 1 bothia pagliaccio. Ovviamente come giustamente ricordi te, Ale, i pesci li ho inseriti gradualmente...ed a maturazione della vasca ho sospeso l'inserimento dei batteri. Soltanto quando devo fare attività manutentive più importanti che magari richiedono lo spegnimento della pompa, allora all'avvio della pompa inserisco i soliti tappi.... Melius abundare quam deficere!!! ciao #28 #28 -28 |
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prova invece a misurare qualcosa che ne contiene sicuramente, perche' non escluderei che sia il test fallato. |
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non credo che i miei amici pinnuti sarebbero ancora vivi. Credo che questa sia la miglior prova della bontà dei miei test ciao #28 #28 .28 |
cioe' vuoi dire che dei 28 pesci che hai i primi ad esser stati inseriti sono i 4 discus?
o sei matto ;-) o il fatto che i discus sono vivi non prova niente. |
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Ad ogni buon fine con un copia ed incolla ti riporto il contenuto del mio vecchio thread, forse potrà apparire più chiaro quello che sino ad ora non ho saputo rappresentare con sufficiente chiarezza. ciao Ale. "Ciao a tutti!!, vorrei con questo thread illustrare come ho tirato sù la mia nuova vasca (Trigon 190L della juwel). Sono consapevole che molti di voi dopo aver letto quanto da me fatto...sicuramente -nella migliore delle ipotesi- storceranno il naso- o peggio se incapperò in qualche fondamentalista acquarofilo potrei rischiare di peggio ; pur tuttavia, accetto ben volentieri critiche e suggerimenti e, sarei felice se questo contributo non venisse interpretato come una sfida alla vostra maggiore conoscenza ma semplicemente come condivisione di una esperienza, sia essa positiva o negativa. Aggiungo che, anche se a me sino ad oggi è andata bene... non invito certo nessuno a ripercorrere i miei passi. Premessa: il mio primo acquario askol ambiente 85L netti risale al settembre del 2001 ed è stato dismesso sabato 18/4/2005 e nel corso di questo periodo ho lamentato la perdita di soli 5 cardinali nel primo anno. Orbene questa è la storia: 1) Sabato 9 aprile 2005 ho acquistato il trigon 190L (meravigliosa vasca panoramica con filtro interno system compact H). Ho acquistato anche un pratiko 300 per maggiore sicurezza, poichè non avendo mai avuto a che fare con filtri interni e avendo sfogliato con attenzione le pagine di questo forum mi sono detto....non si sa mai...; 2) Martedi 12 aprile preparazione del fondo con 6 sacchetti da 4L di simil akatama (mi è costato di più dell'originale ma era già presente nel precedente acquario con grande soddisfazione delle piante e mia e non mi ha mai creato problemi); 3) Mercoledi 13 aprile riempimento della vascha con 155L di cui 100 di rubinetto ed il resto di osmotica a kh=4, termostato fissato a 28°, 4 tappi di biocondizionatore "acqua amica", 8 tappi di "cycle superfast" 4 nel filtro interno e 4 direttamente nell'acquario. Per mettere l'acqua senza sollevare uno spaventoso polverone ho disteso sul fondo un bustone di plastica -di quelli che si usano per i rifiuti e sopra -per tenerlo fermo- 6 piatti di porcellana ben pesanti. Quando l'acqua ha riempito più di 3/4 della vasca ho tolto busta e piatti e posso assicurarvi che al termine dell'operazione l'acqua era limpida e cristallina; 4) Per una settimana sino al mercoledi 20 aprile ho continuato a versare giornalmente 4 tappi di cyle, 2 in vasca e 2 nel filtro; 5) Giovedi 14 aprile inserimento delle piante (5 specie) solo di alcune purtroppo ricordo il nome: hygrophila polisp.. rosae, echinodorus barthi, lilacopsis nuova Zelandiae. Ho inserito anche una bella radice che solo grazie alla pazienza di mia moglie ho potuto far bollire 4 volte al giorno per 4 giorni, e l'ho dovuta bollire metà per volta poichè tanta ne entrava nel pentola. Devo però dire che il fastidio è stato ripagato perchè una volta in acqua a tutt'oggi non ha rilasciato acidi e l'acqua è restata cristallina; 6) Venerdi 15 aprile inserimento di 5 cardinali e 10 pepitelle (piccola taglia) ed attivazione impianto co2 Askol a 18 bollicine/minuto; 7) Sabato 16 aprile cambio parziale de''acqua 30L ro, 2 tappi biocondizionatore e 4 tappi cyle 2 nel filtro 2 in vasca, e questo lo ripeto settimanalmente ogni sabato; 8) Domenica 17 aprile inserimento dei seguenti pesci prelevati dall'acquario vecchio: 1 ancistrus (in vasca da 3 anni e mezzo), 1 bothia pagliaccio (idem), 5 cardinali (idem), 1 apistogramma cacatuoides maschio (bellissimimo e con me da 1 anno e mezzo); 9) Lunedi 18 aprile inserimento in vasca di due piccoli dischi che avevo nella vecchia vasca dagli inizi di febbraio di quest'anno; 10) Venerdi 29 aprile inserimento in vasca di un nuovo discus circa 12 cm, almeno credo; 11) Venerdi 6 maggio inserimento in vasca di un altro discus circa 13 cm. Quanto sopra è la mera cronologia di quello che ho fatto, però posso assicurarvi che ho controllato - ed ancora controllo i valori quotidianamente -dico quotidianamente!!!- e mai sino ad oggi mi sono discostato da nitriti = 0 e nitrati <=10. Questa mattina soltanto ho riscontrato nitrati = 25 ma devo ancora eseguire il cambio dell'acqua e tutto il resto. Per quanto riguarda gli altri valori sembrano oramai stabili da molto tempo e cioè ph=6.8, Kh=4. In merito al filtro interno, ammetto che ho dovuto ricredermi vista la resa, ma avendo ormai acquistato il secondo filtro credo che prossimamente attiverò anch'esso lasciando le 4 spugne ma riempendolo tutto con soli cannolicchi e collocando il tubo d'ingresso dell'acqua all'interno del filtro interno (scusate il bisticcio di parole). Credo di aver concluso e scusatemi se mi sono dilungato... ma tanto è stato e tanto volevo raccontarvi. Ciao a tutti!!!! " |
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la tua esperienza e' intressante ma io direi che hai avuto semplicemente un gran culo. A meno che non si dimostri (e magari lo faro' anch'io dato che tra un mesetto dovrei allestire una nuova vasca, ma lo faro' senza mettere in mezzo pesci) che il tutto e' ripetibile. Tra l'altro con un fondo in akadama e cambi di sola osmosi il fatto che il KH sia stabile mi lascia "un attimo" perplesso. Verificare che il tuo test sia funzionante sarebbe gia' un passo avanti. |
ciao Ale, ora non posso risponderti perchè purtroppo devo scollegarmi da internet per precedenti impegni, ma domani conto di rispondere alle tue ultime puntuali argomentazioni.
buona serata #36# #36# #36# |
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Infatti i primi 15 pesci li ho inseriti a 2 gg dall'avvio; i successivi 8 pesci a 4 gg dall'avvio; 2 dischi a 5 gg dall'avvio; il 3° discus a 17 gg dall'avvio; infine l'ultimo discus a 24 gg dall'avvio. Completata la cronologia, voglio però dire che il ritardato inserimento degli ultimi 2 discus è stato condizionato dalla loro disponibilità presso il mio fornitore e non già dal timore di sovraccaricare il sistema. Con questo non affermo che li avrei inseriti per primi, ma sicuramente a 6 gg dall'avvio, si!!. Quote:
Sull'acqua osmotica invece devo convenire con te, poichè le tue perplessità sono più che giustificate.... e qui c'è stata una mancanza di chiarezza da parte mia. Infatti non avevo chiarito che l'acqua che io acquisto attualmente, ha un valore di KH=4 anzichè =0 come tutte le RO che si rispettino. Ecco perchè io utilizzo solo RO senza tagliarla con l'acqua di rubinetto. Quote:
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Ciao Ale pur da posizioni diverse, mi fa piacere comunque ragionare con una persona competente come te. #28 #28 -28 |
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mi spiego: tu compri acqua RO gia' rimineralizzata o della RO tagliata con rubinetto o prodotta cn membrane sfondate? quanto la paghi? Quote:
ad ogni modo proprio per verificare quanto sia ripetibile il tutto ho detto che si dovrebbero fare ulteriori prove. Quote:
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a) è l'unico fornitore che ho vicino casa, gli altri distano mediamente 2km e quindi dovrei andare con la macchina (spese di benzina); b) senza contare il traffico di Roma e l'impossibilità di parcheggiare oppure lasciare la macchina in doppia fila quando si va da soli come me; c) il prezzo varia dai 12 ai 16 cents; d) inoltre l'acqua di Roma ed in particolare della mia zona presenta kh>16 e Ph=7.6 per cui la ro è scelta obbligata e quindi dovendola in ogni caso acquistare e poi tagliare, allora la prendo direttamente con kh=4 e mi evito tutte le rotture sopra evidenziate. Quote:
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Il metodo classico cui tu fai riferimento e che è giusto e legittimo fonda sull'insediamento naturale nel filtro e poi col tempo anche nell'acquario di colonie di batteri deputate alla trasformazione dei nitriti in nitrati. Ora io non discuto affatto la bontà del metodo classico (ci mancherebbe solo questo!!), che giustamente ha i suoi tempi di maturazione...Dico però che attraverso l'attivatore di batteri (nel mio caso "Cycle" che non è altro che una sospensione liquida di batteri vivi -ripeto Vivi!!-, non ho più bisogno di aspettare 2 o tre settimane perchè i batteri si formino. L'attivazione del processo nitriti/nitrati si attiva subito perchè i batteri già ci sono. I due tre giorni che vengono richiesti prima di inserire i pinnuti servono proprio a questo....almeno cosi hanno funzionato con me e non capirei perchè a parità di comportamenti e dosi non dovrebbe funzionare con gli altri!!. Quote:
Secondo perchè ho fatto alcune misurazioni presso il negoziante che mi ha venduto la vasca;Terzo (e più importante di qualsiasi analisi) ripeto che i pesci in specialmodo i discus non potrebbero sopravvivere ad un picco di nitriti superiore a 0,1 o addirittura 0,5 mg/l e per giunta per più giorni. a meno che non siano dotati di maschere antigas!!!!. Quote:
ciao #28 #28 -28 |
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..la presenza/velocita' di riproduzione dei batteri non e' cosi' immediatamente riproducibile, e' empirica ed e' opinabile (altrimenti nessuno aspetterebbe un mese per avviare la vasca) Quote:
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tutto questo anche secondo quello che hai rilevato tu dalla tua esperienza.. che pero' contrasta nettamente con la mia e quella di molti altri. Quote:
i batteri devono trovare un substrato al quale ancorarsi e sul quale prolificare, devono prolificare.. talvolta si hanno picchi di nitriti anche spostando un filtro avviato da anni da una vasca rodata a una nuova, permetti che io abbia dei dubbi sul fatto che un tappino di cycle risolva tutto (dato inoltre che la mia esperienza con prodotti simili mi dice il contrario)? |
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Voglio dire nel metodo classico (che tu giustamente preferisci), avendo come assunto il principio che il filtro abbia a maturarsi per vie naturali..è sufficiente che io garantisca la giusta e costante ossigenazione, doti il filtro degli elementi necessari e poi dia il tempo al sistema tutto di maturare (nascita dei batteri, insediamento e colonizzazione del filtro). Poi può essere un mese, solo tre settimane o più, ma questa aleatorietà temporale dipende tutta dalle caratteristiche stesse del sistema che andiamo ad avviare, e cioè fondo,presenza o meno di piante ed in caso affermativo quantità e tipologia (crescita rapida e/o lenta), capacità ed idoneità dei materiali collocati nel filtro...e perchè no!!!..anche la grandezza della vasca etc etc. Nel caso invece dell'utilizzo dei batteri vivi (come da mia personale esperienza) si riesce ad abbattere i tempi, perchè non devo aspettare che i batteri nascano e si riproducano (nella confezione dicono di attendere almeno due giorni..poi noi per maggiore tranquillità possiamo aumentarli a 4/6...va bene!) però poi anche con questo metodo resta valido ed obbligatorio per la riuscita dell'attivazione, quanto sopra detto circa l'ossigenazione,bontà del filtro,presenza piante etc etc. In sostanza questo metodo influenza i tempi ma richiede le stesse accortezze necessarie nel metodo classico. Quote:
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Per quanto riguarda il bugiardino della Askoll occorre dire che oggi con le leggi di mercato che ci sono, sappiamo tutti che la pubblicità ingannevole o peggio la frode in commercio sono reati punibili in maniera severa...e non ho creduto utilizzando questo prodotto che una azienda come la askoll commercializzasse un composto impostore. Vedi c'è una grossa differenza tra la pubblicità pirotecnica e pittoresca,permessa dalla legge e che può affermare "se bevete quest'acqua minerale ringiovanirete di 20 anni" ... (tutti sappiamo che è più che improbabile).... da una pubblicità e/o etichetta che afferma "in questa scatoletta c'è filetto di tonno in olio d'oliva" (magari poi ci troviamo olio di semi..o peggio olio esausto di macchina)....mbè in quest'ultimo caso c'è il carcere!. Se si afferma che ci sono batteri vivi; ebbene devono esserci batteri vivi!. Tornando alla tua esperienza (sulla quale io non nutro il minimo dubbio).. posso solo ipotizzare che il precedente Cycle in commercio essendo molto più deteriorabile e meno potente del Superfast, necessitava inoltre di essere conservato in frigorifero pena la perdita di efficacia della soluzione; quindi magari una cattiva conservazione presso il negoziante o in casa (sono solo supposizioni) potrebbe certo aver giocato un ruolo determinante nella non riuscita. So anche di altri prodotti (leggendo l'etichetta)che non contengono batteri vivi, ma liofilizzati oppure una soluzione che a contatto con l'acqua favorisce la nascita di batteri...ma allora in questo caso è ovvio che può essere utilizzato solo come coadiuvante ad un avviamento classico ma non di certo a ripetere la mia esperienza. Quote:
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In questo caso non darei la colpa al filtro maturo quanto vuoi, ma sempre spettatore impotente. Anche una vasca che va alla grande da anni, senza mai problemi con un eco-sistema consolidato, può soccombere improvvisamente o mostrare segni di sofferenza in presenza di nostri errori maldestri. |
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la mia esperienza e' stata (piu' volte) quella di un picco di nitriti inferiore a quanto ci si aspetterebbe senza usarne, ma che comunque finisce su valori che possono essere pericolosi per i pesci. Quote:
forse non ci siamo capiti, faccio un riassuntino, fammi sapere se ho capito male: stavi sostenendo che il picco dei nitriti e' una cosa legata alla chimica e non alla biologia (il che e' falso, dato che i batteri hanno un ruolo imprescindibile in qulle trasformazioni chimiche) e poi dicevi che anche per il KH e il pH e' cosi'. io ho detto che per il KH e' piu' vero, nel senso che ci sono processi biologici che possono indurre variazioni di questo parametro ma solitamente non sono cosi' importanti come quelli che hanno a che vedere con il picco dei nitriti. Quote:
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quanti schiattano invece che "attivarsi" quando finiscono in acqua? quanti riescono a insediarsi da qualche parte e avviare una colonia? tutti questi parametri variano, non sono scientificamente determinabili, e tutti questi (e molti altri, quali la disponibilita' di nutrienti in vasca al momento dell'insediamento, la temperatura dell'acqua, il tipo di materiale filtrante e tutti quelli che hai citato per il "metodo naturale") influiscono sul risultato finale. tu non hai riscontrato picchi, molti altri si. IMHO o sono gli altri a non saper leggere le istruzioni o sei stato fortunato tu. dopodiche', come detto, al prossimo allestimento mi procurero' una confezione di cycle e ci provero' anch'io, non escludo che abbiano migliorato la formula. Quote:
ribadisco comunque che le esperienze negative io le ho avuto con il nitrivec. al momento non ricordo di aver avviato vasche con cycle, anche se e' possibilissimo. Quote:
se sposti il filtro in una vasca nuova tutto questo scompare e il filtro si trova ad essere sottodimensionato (come popolazione batterica) |
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Insomma voglio dire che il ciclo dell'azoto è certo ed in quanto tale, rappresentabile in tutti i suoi componenti chimici e cosi vale per i nitriti o per il picco dei nitriti. Il picco dei nitriti è semplicemente causato dalla interruzione del ciclo dell'azoto, cioè quando la catena si ferma prima della trasformazione dei nitriti in nitrati...e tanto più questo gap è significativo, tanto più il valore dei nitriti si inalbera. Oramai i nitriti (e quindi anche questo benedetto picco) non sono più oggetti misteriosi. In merito a quanto ho già detto sul KH e PH , non saprei aggiungere altro. Quote:
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Ciao Ale #28 #28 -28 |
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IMHO si puo' discutere sul perche' e' cosi', ma non sul fatto che sia cosi'. :-) Quote:
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perche' tutti i parametri che ho citato (che sono troppi per esser tenuti tutti sotto controllo) influenzano la popolazione batterica, e la popolazione batterica accelera o rallenta i processi in discussione. la trasformazione chimica avviene comunque (e si', il ciclo dell'azoto in acquario e' certo, sono i tempi a non esserlo), e avviene in modo completo.. ma se il passaggio NO2->NO3 e' piu' lento di quello NHx->NO3 per un certo lasso di tempo ci si trova con una spiacevole concentrazione di NO2 in vasca (per intenderci, non serve che tutto il ciclo si interrompa, basta che rallenti un po'). Quote:
non come dimensioni fisice, ma come flora batterica (non so se riesco a spiegarmi). Quote:
Mescolando il fondo si distruggono gli equilibri tra le varie tipologie di batteri e le relazioni batteri->piante. In pratica un fondo maturo puo' aiutare, ma nel trasferimento perde parte del suo potere. Quote:
saluti.. :-) |
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Infatti conclusi formulando nella sostanza, la considerazione che segue : Questo metodo (attivatore) influenza i tempi (a parità di filtro idoneo,fondo etc) ma comunque richiede, in ogni caso, le stesse accortezze pratiche -anche se non in termini di tempo- necessarie nel metodo classico. Quote:
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Una volta allestita la vasca, in modo appropriato, con un filtro perfettamente funzionante (ne esistono tanti in commercio), con il fondo,la vasca e gli arredi privi di sostanze tossiche (io personalmente la vasca l'ho pulita, unitamente ai pochi arredi, minuziosamente per eliminare qualsiasi residuo di sostanze inevitabilmente presenti) ; ebbene con l'attivatore batterico il processo si avvia immediatamente -almeno a me cosi è accaduto- e allora in questo caso, ma solo in questo contesto, ho potuto verificare che i 2 giorni prima di inserire i primi pesci si sono rivelati tempo più che sufficiente. Convengo con te che il ciclo può rallentare anche senza interrompersi completamente; ma qui interviene la costante introduzione quotidiana di batteri vivi, per supplire la morte di parte dei batteri con il conseguente mantenimento della popolazione all'interno di un range accettabile. Altresi sono certissimo che se fossero state presenti sostanze tossiche in vasca oppure avvessi avviato un filtro inadeguato, avrei inesorabilmente fallito -mettendo a rischio i miei amici pinnuti- ed avrei allungato i tempi di maturazione per un periodo ovviamente incerto e perciò stesso aleatorio. Quote:
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Ciao Ale... sono anche contento che abbiamo fugato ogni possibile malinteso !!! #28 #28 -28 |
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a te e' successo cosi', nella maggior parte dei casi che ho visto/sentito purtroppo no (ed e' per questo che la prima esperienza del neofita mal consigliato molto spesso inizia con decine di cadaveri). /fino a prova contraria/ io credo che il tuo sia stato un caso particolare e/o fortunato, dopodiche' vedremo di fornirla, questa prova contraria. Quote:
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filtro nuovo = batteri nel filtro + batteri in vasca per almeno una settimana. Quote:
Caio Ale #28 #28 -28 |
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..certo che se qualcun altro esprimesse anche il suo punto di vista la discussione potrebbe essere anche piu' interessante.. |
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Filtro adeguato, fondo,arredi e vasca, dai quali abbiamo avuto cura di rimuovere ogni sostanza potenzialmente tossica; attivatore di batteri dotato di batteri vivi e vegeti e non di cadaverini. Quote:
Infatti alcuni giorni che io non ho conteggiato -giustamente- nell'attivazione vera e propria della vasca, io li ho dedicati proprio a rendere asettici la vasca e tutto quello che ho inserito all'interno, prima di immettere l'acqua. Quote:
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In ogni caso non puoi esimerti dal rispettare le dosi consigliate: metterne meno non aiuta, metterne di più, idem. Quote:
Altrimenti correremmo il rischio di riaffondare nei "sentito dire" o "ad altri che conosco è successo"...che per carità sono più che legittimi, ma non ci farebbero fare un passo avanti rispetto a come ci siamo posizionati io e te. Ciao Ale #28 #28 -28 |
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..e nemmeno tutte le variabili che ho citato precedentemente. Quote:
se hanno cibo i batteri vivono. Quote:
come si dice da queste parti: "me bala n'ocio" Quote:
..e se permetti non e' la stessa cosa. Quote:
saluti! :-) |
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:-) :-) :-) A risentirci presto.....ok per ora discussione sospesa, in attesà di novità ciao Ale #28 #28 -28 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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