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taratura rifrattomatro?!
ciao è normale secondo voi:
ho tarato il mio rifrattomatro con la soluzione della nightsun nacl referenz al 35per mille! quando sono andato a fare una prova con l'acqua di rubinetto ho trovato il levello del sale sotto lo zero!!! questo è impossibile allimite lo dovevo trovarlo a zero oppure qualche grado sopra ma mai sotto quindi o la soluzione salinica non è giusta oppure il rifratomatro non vale un *****!!! c'è qualcuno di voi che mi sappia dare una alternativa al mio dilemma ?! poi sono andato in diverse farmacie per questa benedetta acqua bidistillata ma nessuno sa niente e mi vogliono appioppare l'acqua per le soluzione ignettabile quella va bene?! oppuer qualcuno mi sa dirre la marcha di questa acqua così gli richiedo un prodotto specifico e me lo ordinano?! |
taratura rifrattomatro?!
ciao è normale secondo voi:
ho tarato il mio rifrattomatro con la soluzione della nightsun nacl referenz al 35per mille! quando sono andato a fare una prova con l'acqua di rubinetto ho trovato il levello del sale sotto lo zero!!! questo è impossibile allimite lo dovevo trovarlo a zero oppure qualche grado sopra ma mai sotto quindi o la soluzione salinica non è giusta oppure il rifratomatro non vale un *****!!! c'è qualcuno di voi che mi sappia dare una alternativa al mio dilemma ?! poi sono andato in diverse farmacie per questa benedetta acqua bidistillata ma nessuno sa niente e mi vogliono appioppare l'acqua per le soluzione ignettabile quella va bene?! oppuer qualcuno mi sa dirre la marcha di questa acqua così gli richiedo un prodotto specifico e me lo ordinano?! |
va benissimo l'ascqua distillata
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va benissimo l'ascqua distillata
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l'acqua bidistillata è quella per le ignezioni #36#
va benissimo quella e poi costa solo 10 cent :-)) |
l'acqua bidistillata è quella per le ignezioni #36#
va benissimo quella e poi costa solo 10 cent :-)) |
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attanzione i rifrattometri vanno tarati alla temperatura segnata sul libretto di istruzioni.....vero GIL??? #12 #12 #13
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attanzione i rifrattometri vanno tarati alla temperatura segnata sul libretto di istruzioni.....vero GIL??? #12 #12 #13
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ma avete provato la diff. tra acqua distillata, bidi, rubinetto, osmosi?
provate provate.... |
ma avete provato la diff. tra acqua distillata, bidi, rubinetto, osmosi?
provate provate.... |
mauro56, purtroppo si -28d#
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mauro56, purtroppo si -28d#
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mauro56, io ho riscontrato degli svarioni di parecchi punti, al variare della T ambiente. mi sto riferendo al cambio di stagione, più che la taratura, però, nel dubbio, io darei il giusto riferimento pure alla T, altrimenti non saprei come fa l'ATC a correggere.
Supercicci, qualcuno (immagino pure te :-)) ) non ha riscontrato alcuna differenza tra acqua di rubinetto e bidistillata. il problema è che non possiamo generalizzare il discorso, perchè ogni zona d'italia ha la sua acqua, e spesso e volentieri, anche nella stessa zona cambia, da un periodo all'altro. da tenere presente anche che la manutenzione degli impianti che spesso si trovano nei condomini, può riservare delle sorprese. per es: io in agosto mi son trovato la conducibilità a 900, contro i 450 che ho di solito e ancora non ne ho capito il motivo. in parole povere, utiizziamo degli strumenti che son quasi dei giocattolini, e per quei 10cent che costa una fialetta di bidistillata, -considerando quello che c'è in ballo-, io non risparmierei proprio su quella ;-) |
mauro56, io ho riscontrato degli svarioni di parecchi punti, al variare della T ambiente. mi sto riferendo al cambio di stagione, più che la taratura, però, nel dubbio, io darei il giusto riferimento pure alla T, altrimenti non saprei come fa l'ATC a correggere.
Supercicci, qualcuno (immagino pure te :-)) ) non ha riscontrato alcuna differenza tra acqua di rubinetto e bidistillata. il problema è che non possiamo generalizzare il discorso, perchè ogni zona d'italia ha la sua acqua, e spesso e volentieri, anche nella stessa zona cambia, da un periodo all'altro. da tenere presente anche che la manutenzione degli impianti che spesso si trovano nei condomini, può riservare delle sorprese. per es: io in agosto mi son trovato la conducibilità a 900, contro i 450 che ho di solito e ancora non ne ho capito il motivo. in parole povere, utiizziamo degli strumenti che son quasi dei giocattolini, e per quei 10cent che costa una fialetta di bidistillata, -considerando quello che c'è in ballo-, io non risparmierei proprio su quella ;-) |
sjoplin, ALGRANATI, io quando ho cominciato col marino ho fatto una taratura dopo aver messo il rifrattomentro sul termosifone e la ho rifatta dopo averlo tenuto in frigo ed erano identiche. Quindi postulavo che la ATC fosse una compensazione che evitasse l'effetto della temperatura.
Ovviamente mi ricredo in base a quanto dite voi, ma a questo punto non capisco a cosa serve la compensazione automatice della temperatura? Quote:
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sjoplin, ALGRANATI, io quando ho cominciato col marino ho fatto una taratura dopo aver messo il rifrattomentro sul termosifone e la ho rifatta dopo averlo tenuto in frigo ed erano identiche. Quindi postulavo che la ATC fosse una compensazione che evitasse l'effetto della temperatura.
Ovviamente mi ricredo in base a quanto dite voi, ma a questo punto non capisco a cosa serve la compensazione automatice della temperatura? Quote:
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in sti giorni son più rincoionito del normale, per cui, chiedo venia #13 allora, per cercare di rifare il punto. il rifrattometro misura la gravità specifica, o densità relativa, basandosi sul principio della rifrazione. per quello che ricordo questo fenomeno si ha quando la luce passa tramite due mezzi che hanno densità differente (aria/acqua) ed è influenzato dalla temperatura. il problema della differenza di temperatura viene "risolto" tramite l'ATC, che non ho neppure idea di come funzioni, su un rifrattometro (qualcuno aveva supposto l'esistenza di una lamella metallica, ma bisognerebbe smontarlo, per capire bene). io non ho fatto prove in termini di tarature a differenti temperature, mi riservo sempre di farle, poi mi dimentico. quello che son sicuro è che nei cambi di stagione devo tarar nuovamente l'apparecchio altrimenti sbaglia di almeno 3 punti. ora intanto lo piazzo in frigo (sperando che non mi si crei condensa all'interno) e vedo se misurando un campione al 35% a 25° di T con l'apparecchio a circa 4° succede qualcosa. poi magari ripeto con la bidistillata ;-) |
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in sti giorni son più rincoionito del normale, per cui, chiedo venia #13 allora, per cercare di rifare il punto. il rifrattometro misura la gravità specifica, o densità relativa, basandosi sul principio della rifrazione. per quello che ricordo questo fenomeno si ha quando la luce passa tramite due mezzi che hanno densità differente (aria/acqua) ed è influenzato dalla temperatura. il problema della differenza di temperatura viene "risolto" tramite l'ATC, che non ho neppure idea di come funzioni, su un rifrattometro (qualcuno aveva supposto l'esistenza di una lamella metallica, ma bisognerebbe smontarlo, per capire bene). io non ho fatto prove in termini di tarature a differenti temperature, mi riservo sempre di farle, poi mi dimentico. quello che son sicuro è che nei cambi di stagione devo tarar nuovamente l'apparecchio altrimenti sbaglia di almeno 3 punti. ora intanto lo piazzo in frigo (sperando che non mi si crei condensa all'interno) e vedo se misurando un campione al 35% a 25° di T con l'apparecchio a circa 4° succede qualcosa. poi magari ripeto con la bidistillata ;-) |
riepilogo la mia domanda:
matteo dice: i rifrattometri vanno tarati alla temperatura riportata slu libretto io chiedo: anche se ATC? matteo dice: si anche se ATC Sjoplin conferma quello che dice matteo e dice che al variare della t ambiente varia la lettura Quote:
__________________ se azzero il rifrattometro (ATC) con acqua distillata alla temperatura della mia casa (diciamo 20°) e misuro in acquario 37 per mille (usando l'apparecchio sempre alla stessa temperatura ambiente ed avendo l'accorgimento di aspettare qualche secondo che l'acqua sul rifrattomentro raggiunga la temperatura ambiente) devo fare correzioni o sono ragionevolmente certo che il valore misurato e' corretto? ____________ e ancora se azzero il rifrattometro sul balcone alla temperatura di 10° (perche' ho le caldane , sapete e' l'eta'.. :-)) ) poi entro dentro casa e misuro 37 per mille nell'acqua della mia vasca ad una temperatura ambiente di 10 gradi maggiore (in casa mia ci sono 20°), avendo sempre cura di attendere un attimo che l'acqua che pongo sul rifrattometro si equilibri con l'ambiete, devo fare correzioni o sono ragionevolmente certo che il valore misurato e' giusto? Io crederei che l'ATC "compensi" le variazioni di temperatura sia nel primo che nel secondo caso, ma dite voi... |
riepilogo la mia domanda:
matteo dice: i rifrattometri vanno tarati alla temperatura riportata slu libretto io chiedo: anche se ATC? matteo dice: si anche se ATC Sjoplin conferma quello che dice matteo e dice che al variare della t ambiente varia la lettura Quote:
__________________ se azzero il rifrattometro (ATC) con acqua distillata alla temperatura della mia casa (diciamo 20°) e misuro in acquario 37 per mille (usando l'apparecchio sempre alla stessa temperatura ambiente ed avendo l'accorgimento di aspettare qualche secondo che l'acqua sul rifrattomentro raggiunga la temperatura ambiente) devo fare correzioni o sono ragionevolmente certo che il valore misurato e' corretto? ____________ e ancora se azzero il rifrattometro sul balcone alla temperatura di 10° (perche' ho le caldane , sapete e' l'eta'.. :-)) ) poi entro dentro casa e misuro 37 per mille nell'acqua della mia vasca ad una temperatura ambiente di 10 gradi maggiore (in casa mia ci sono 20°), avendo sempre cura di attendere un attimo che l'acqua che pongo sul rifrattometro si equilibri con l'ambiete, devo fare correzioni o sono ragionevolmente certo che il valore misurato e' giusto? Io crederei che l'ATC "compensi" le variazioni di temperatura sia nel primo che nel secondo caso, ma dite voi... |
allora io oltre che per la vasca lo uso anche in azienda per misurare la concentrazione zuccherina degli acini dell'uva.....
quando anni fa lo comprai mi dissero di acquistarlo perche con questo strumento non dovevo piu calcolare lo scompenso che mi portava la temperatura rispetto alla misurazione effettuata con il classico babo.....(che misurava a 15°) la compensazione dello strumento dovrebbe essere considerata in questo modo: in base alla temperatura del liquido che andiamo a misurare in automatico il refrattometro da la lettura (modificata) in modo che risulti il piu precisa possibile. preciso che sugli zuccheri visto che poi faccio la comparativa in laboratorio,non è quel gran che di precisione,penso sia cosi anche sul sale..... dovrei provare a portare un campione di acqua della vasca in laboratorio e fare un'analisi...... #24 pero' sarebbe bello,si potrebbe verificare anche la corrispondenza con i vari test...... |
allora io oltre che per la vasca lo uso anche in azienda per misurare la concentrazione zuccherina degli acini dell'uva.....
quando anni fa lo comprai mi dissero di acquistarlo perche con questo strumento non dovevo piu calcolare lo scompenso che mi portava la temperatura rispetto alla misurazione effettuata con il classico babo.....(che misurava a 15°) la compensazione dello strumento dovrebbe essere considerata in questo modo: in base alla temperatura del liquido che andiamo a misurare in automatico il refrattometro da la lettura (modificata) in modo che risulti il piu precisa possibile. preciso che sugli zuccheri visto che poi faccio la comparativa in laboratorio,non è quel gran che di precisione,penso sia cosi anche sul sale..... dovrei provare a portare un campione di acqua della vasca in laboratorio e fare un'analisi...... #24 pero' sarebbe bello,si potrebbe verificare anche la corrispondenza con i vari test...... |
mauro56, allora.. esito prova n° 1.
rifrattometro tarato correttamente. misurato un campione a t ambiente (22°) che risulta al 34%° messo il coso in frigo e lasciato lì per un'oretta. misurando lo stesso campione ho rilevato un errore di + 2 punti. dopo un'ora la lettura (in mezz'ora ha recuperato 1°) si è stabilizzata ed è tornata a 34%° morale della favola: il rifra non si è starato, però per avere la lettura giusta è dovuto tornare a T ambiente. per la prox prova ho rimesso il refri in frigo unitamente a un campione d'acqua. vediamo come si comporta.. to be continued ;-) |
mauro56, allora.. esito prova n° 1.
rifrattometro tarato correttamente. misurato un campione a t ambiente (22°) che risulta al 34%° messo il coso in frigo e lasciato lì per un'oretta. misurando lo stesso campione ho rilevato un errore di + 2 punti. dopo un'ora la lettura (in mezz'ora ha recuperato 1°) si è stabilizzata ed è tornata a 34%° morale della favola: il rifra non si è starato, però per avere la lettura giusta è dovuto tornare a T ambiente. per la prox prova ho rimesso il refri in frigo unitamente a un campione d'acqua. vediamo come si comporta.. to be continued ;-) |
auz, fermo restando che mi interessa l'annata 2008 (gutturnio, bonarda, barbera...? parliamone :-)) )
pare che tu concordi con me qundi, il rifrattometro puo' essere tarato ed usato a qualsiasi temperatura e la lettura e' automaticamnte corretta. Al di la di cio' ed in attesa di altri pareri sarebbe interessante per tutti se tu comparassi i risultati delle letture ottenute col tuo rifrattomentro con quelle sicuramente corrette del tuo piu' professionale in laboratorio (sempre che la scala o il range di lettura sia compatibile) Interessante Sjoplin.. vediamo poi lo si scrive charamente in quanto e' una domanda ricorrente per gli eterni neofiti come me :-)) |
auz, fermo restando che mi interessa l'annata 2008 (gutturnio, bonarda, barbera...? parliamone :-)) )
pare che tu concordi con me qundi, il rifrattometro puo' essere tarato ed usato a qualsiasi temperatura e la lettura e' automaticamnte corretta. Al di la di cio' ed in attesa di altri pareri sarebbe interessante per tutti se tu comparassi i risultati delle letture ottenute col tuo rifrattomentro con quelle sicuramente corrette del tuo piu' professionale in laboratorio (sempre che la scala o il range di lettura sia compatibile) Interessante Sjoplin.. vediamo poi lo si scrive charamente in quanto e' una domanda ricorrente per gli eterni neofiti come me :-)) |
mauro56, mi sa che l'intervallo della scala brix non sia compatibile con quello della salinità.. ma a parte ciò:
prova 2 tenuto rifra e campione in frigo. salinità rilevata 37%° contro il 34. mo' vediamo se a lasciarlo un'oretta a T ambiente si ripristina. |
mauro56, mi sa che l'intervallo della scala brix non sia compatibile con quello della salinità.. ma a parte ciò:
prova 2 tenuto rifra e campione in frigo. salinità rilevata 37%° contro il 34. mo' vediamo se a lasciarlo un'oretta a T ambiente si ripristina. |
sjoplin, quindi (in altre parole, dimmi se ho capito) se tari ad una certa temperatura devi misurare a quella temperatura. Giusto?
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sjoplin, quindi (in altre parole, dimmi se ho capito) se tari ad una certa temperatura devi misurare a quella temperatura. Giusto?
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mauro56, non lo so.. per ora sono ancora nella fase della raccolta dati.
però andrebbe organizzata un po' meglio, perchè sto andando a naso e non so fino a che punto abbia un senso. c'è da dire che fin'ora ho fatto prove ragionando solo in termini di riduzione della T. bisognerebbe pure provare il contrario (no, il rifra nel forno io non ce lo metto :-)) ) il campione di prima ora ha una lettura corretta. con lo strumento a t ambiente ho provato a metterci sopra un campione a 4° e nel giro di un paio di secondi la lettura è risultata corretta. lo strumento non si è starato, durante queste prove. sarebbe interessante stabilire pure la tolleranza sulla T, visto che quella scala è microscopica e certe differenze non sono apprezzabili. mo' che consigli? #24 |
mauro56, non lo so.. per ora sono ancora nella fase della raccolta dati.
però andrebbe organizzata un po' meglio, perchè sto andando a naso e non so fino a che punto abbia un senso. c'è da dire che fin'ora ho fatto prove ragionando solo in termini di riduzione della T. bisognerebbe pure provare il contrario (no, il rifra nel forno io non ce lo metto :-)) ) il campione di prima ora ha una lettura corretta. con lo strumento a t ambiente ho provato a metterci sopra un campione a 4° e nel giro di un paio di secondi la lettura è risultata corretta. lo strumento non si è starato, durante queste prove. sarebbe interessante stabilire pure la tolleranza sulla T, visto che quella scala è microscopica e certe differenze non sono apprezzabili. mo' che consigli? #24 |
sjoplin, purtroppo sono al lavoro, ma presto ci provo anche io e tento di organizzare un "protocollo" per capirco qualcosa.
Intanto grazie :-) |
sjoplin, purtroppo sono al lavoro, ma presto ci provo anche io e tento di organizzare un "protocollo" per capirco qualcosa.
Intanto grazie :-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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