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Quinta vasca: Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11
Ebbene si, cercando un'idea per allestire la quinta vasca mi sono imbattuta nei Killi e non ci hanno messo molto a farmi prendere la decisione, ed ora sono qui a chiedere delucidazioni per iniziare questa nuova avventura.
In questi giorni ho cercato un pò di informazioni in giro e litigando un pò con l'inglese, in italiano mi sono resa conto che non si trova molto purtroppo. Illustro un attimo quello che ho "deciso" sino ad ora: 1) La Vasca: Girando oggi tra i vari negozi di acquariofilia ho trovato un'occasione: Wave xCube 26, avevo pensato al Cube 30, ma questo credo che possa andare lo stesso. La luce disponibile è un 13 W e quella resterà ovviamente, anzi forse è anche troppo potente per i miei gusti, penserò se diminuirla. 2) I Killi Vorrei dei consigli sulla specie da allevare. E' difficile districarsi tra tutti i Killi che esistono. Ma sono riuscita a ristringere il campo ( anche per la disponibilità delle uova nel topic AIK ) a questi: - Chromaphyosemion Splendopleure Big Ikange Camp - Cynolebias Nigripinnis - Fundolapanchax Nigerianus - Nothobranchius Guenteri "Zanzibar" - Nothobranchius Rachovii Se non erro i primi tre sono non-annuali, gli altri due annuali. Tutti africani, ad eccezione dei Cynolebias Nigripinnis. Volevo "approdare" anche in Africa avendo già 240 litri Sud Americani e ( in totale ) 105 litri Thailandesi, ma dalla loro i Nigripinnis hanno che sono molto più piccoli degli altri e che possono essere allevati nel mio modesto acquarietto in numero abbastanza consistente. 3) L'allestimento Se vedete i miei acquari ( http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...er=asc&start=0 ) capirete che sono per gli allestimenti il più naturale possibile. Se scelgo qualche Africano: Pensavo ad un allestimento di legni su cui ancorare una marea di Anubias nane e Vesicularya ( o simili ). Se scelgo i Nigripinnis: Legni, più fini e intricati dell'allestimento africano, tanta Echinodorus Magdalenensis e Tenellus e un pò di Hydrocotyle. L'unico dubbio che mi resta è per il fondo.. Le mie idee erano queste: - sabbia finissima ambrata( tipo quella del mare ): è della Blu Bios ed ha una granulometria di meno di 0,5 mm. con sopra foglie di Katappa. - sabbia finissima ambrata ( vedi sopra ) con una zona di granuli di torba da contenere con qualcosa ( tipo vetri siliconati sul fondo prima di allestire ) per la deposizione - tutta torba in granuli. Ho letto che voi di AIK usate quella dei Garden da lavare per bene, ma è possibile usare anche quella in granuli per uso acquariofilo? od è comunque meglio quella fibrosa dei garden per la deposizione? - niente fondo: questa l'avevo pensata solo se dovessi scegliere gli Africani, perchè i legni ( di Mopani magari ) li metterei a "tappezzare" il fondo, su cui sempre legare le epitife. 4) L'acqua Potrei sapere quali sono le esigenze di queste specie? Ho letto che sono pesci che si adattano ad un'alta gamma di chimica, ma in fin dei conti per me non è un problema avere un'acqua molto acida e tenera ( avendo l'Amazzonico ho ovviamente l'impianto d'osmosi ). Per ora credo basti così.. Grazie per le risposte ed i consigli che mi darete. |
>- Chromaphyosemion Splendopleure Big Ikange Camp
>- Cynolebias Nigripinnis >- Fundolapanchax Nigerianus >- Nothobranchius Guenteri "Zanzibar" >- Nothobranchius Rachovii >Se non erro i primi tre sono non-annuali, gli altri due annuali. no Chromaphyosemion e Fundolapanchax sono non annuali Austrolebias nigripinnis e Nothobranchius sono annuali ;-) |
mikuntu è inutile fare 100 ipotesi.
prima deciditi su cosa vuoi tenere. |
lion1810, e va bene, sapevo che chiedevo troppo..
Diciamo che ho ristretto il campo ancor di più ai Chromaphyosemion e Nothobranchius Guentheri. Così posso avere due panoramiche parallele ( brevi, poi ovviamente approfondiamo quella che scelgo ) su un Killi annuale ed uno non annuale. Per ora mi interessa sapere, così non vi faccio perdere troppo tempo, il tipo di allestimento e ( in breve s'intende ) le difficoltà, o meno, di riproduzione, e quanti esemplari ( maschi/femmine) possono essere allevati nell'acquario a mia disposizione. Chiedo troppo anche stavolta? Se è così scusate, ma sono molto interessata all'argomento! |
p.s. La nomenclatura dell'Austrolebias come Cynolebias l'ho trovata nell'articolo su questo pesce sul sito di AIK.
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Quote:
:-D :-D :-D |
lion1810, si si era solo per chiedere qual'era la nomenclatura giusta! Per il resto invece?
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Un po di pazienza!!
#e52 #e52 .. che ho il cervello in pausa pranzo!! :-D :-D :-D |
lion1810, uh ops, attendo attendo.
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Austrolebias nigripinnis+Location ad es. Austrolebias nigripinnis Arroyo Tajamar oppure Austrolebias nigripinnis Villa Soriano, oppure Austrolebias Nigripinnis....etc etc
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Se metti Austrolebias nigripinnis utilizza un fondo piuttosto grosso e impenetrabile perchè per riprodursi si immergono nel fondo pertanto se metti un fondo "penetrabile" non riuscirai a raccogliere uova, indi non potrai riprodurli, cosa abbastanza fondamentale per un killofilo, sono pesci simpaticissimi e molto belli di livrea marrone nera con punti ciano, vivono a temperature ambiente affini alle nostre pertanto non necessitano di riscaldatore in inverno a patto di non andare sotto i 5 gradi....
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solidred, "purtroppo" ho puntato sui Chromaphyosemion Splendopleure o sul Nothobranchium Guentheri.
Dopo vari ragionamenti, anche sotto richiesta di consigli a Bob277, ho stilato queste due possibilità. Vi chiedo se esse siano valide o meno. Chromaphysemion Slpendopleure big ikange camp Sono non annuali che depongono in teoria sul mop giusto? Quindi il fondo potrebbe in teoria essere tranquillamente di sabbia fine ricoperta di foglie di Katappa. Poi metterei un legno su cui ancorare delle Anubias . Al posto del mop metterei del muschio, prelevandolo potrebbe comunque essere usato come substrato umido per le uova, perchè il muschio per sua natura può vivere anche solo umido e non sommerso. Perchè le uova dei non annuali se non erro vanno mantenute nel periodo di diapausa completamente umide a differenza di quelle degli annuali. Oppure potrei prelevare le uova dal muschio ( in ogni caso vanno contate no? ) e metterle in uno strato umido di torba. Nothobranchius Gentheri Zanzibar Fondo senza nulla, solo foglie, un angolo dell'acquario delemitato da un sasso apposito per sorreggere la torba alta 5 cm ( affondano completamente nella torba no? ) da prelevare ogni tot per prendere le uova. Ed anche a loro non darebbe fastidio il legno con legate le Anubias gusto? Che ne pensate? Piccola nota: come si è capito mi sono allontanata dalla mia visione dell'acquariofilia come foresta di piante per proteggere i pesci, cercando di avvicinarmi il più possibile alla killicultura. Pensate che ci sia riuscita? |
>( affondano completamente nella torba no? )
no si appoggiano semplicemente e ci sguazzano (si divertnono a smuoverla con la coda) Allora mikuntu stiamo facendo un pò di confusione dai un'occhiata a questo post: http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=200057 è un buon riassunto a quello che stai chiedendo. |
>Piccola nota: come si è capito mi sono allontanata dalla mia visione dell'acquariofilia come foresta di piante per proteggere i pesci, cercando di avvicinarmi il più possibile alla killicultura. Pensate che ci sia riuscita?
un po' alla volta un pò alla volta vedrai che a mano a mano che approfondiremo determinati concetti e meccanismi ti sarà tutto più facile |
lion1810, è vero mi sono confusa con i Nigripinnis, scusate.
Una domanda, ma se metto i Chromaphysemion, il fondo che c'è non ha nessuna importanza giusto? basta mettere il Mop quando serve. Mentre se prendo i Nothobranchius a questo punto posso fare "l'isolotto" di torba ed il resto di sabbia, e prelevare la torba ogni tot ( che mi direte voi ) per conservare le uova.. ( ho provato prima in vaschetta, con il tubo con cui faccio i cambi d'acqua, riesco a prelevarla benissimo ) |
p.s. Ho letto in qualche post ( non lo ritrovo ) che Bob227 aveva spiegato che non si teneva fissa la torba nelle vasche degli annuali perchè sguazzandoci un pò dentro la sparpagliavano per l'acquario facendo un effetto un pò sporco: beh se è solo questo il motivo per cui non si tiene sempre, a me non importa. Voglio un acquario che rispecchi il più possibile il loro ambiente naturale, che d'altronde sono pozze un pò luride, quindi un pò di fanghiglia ci starebbe a pennello.
Se invece è anche perchè la torba così si sporcherebbe di cibo ed escrementi, allora non basterebbe quando si prelevano le uova dividerle da quella torba ( tanto bisogna contarle ) e metterla in altra nuova? |
mikuntu
No time now! sto preparando i pesci per la convention francese Posto una foto di un biotopo brasilano dove ho pescato dei Rivulus (i cugini sud americani degli Aphyo). Lo metto tanto perchè ci si possa rendere conto di come sono in realta i biotopi dei killi e considera che in questo caso l'acqua si vedeva. Take care |
bella pozza Bob,
Mikuntu, il problema è che sguazzando i nothobranchius spargeranno un pò di torba anche sul resto della vasca e che si accoppieranno anche in giro per la vasca, perdendo parte di ciò che viene deposto a parte che potresti pure avere una vasca di mantenimento, almeno di tre maschi e qualche femmina(2-3-4) e poi una vaschetta piccola 5-10 litri con un pò di torba sul fondo, meno di 1cm è suff. dove spostare un maschio con una o 2 femmine. Se invece fai una sola vasca, ci metti un contenitorino con bordo alto almeno un 65-6 cm con dentro un cm di torba e loro andranno li a deporre |
solidred, a questo punto mi sorge una domanda, e se facessi così:
1) vasca da 26 litri con sabbia fine e foglie di katappa, con il legno con su legate le Anubias. Di allevamento. Con i Nothobranchius Guentheri ( o i Chromaphyosemion splendopleure ), quanti ne potrei tenere? ( anche per regolarmi su quanti ne dovrò dar via dalle uova che mi arriveranno ) 2) vasca provvisoria da 5/10 litri come hai detto tu per la riproduzione, con filtro ad aria solo meccanico, cambi ovviamente adeguati, torba di 1 cm. DOve spostare la coppia/trio per il tempo necessario per la riproduzione. In alternativa, se tengo solo la vasca da 26 netti: - a questo punto scegliendo i Nothobranchius potrei mettere comunque tutto uno strato di torba di 1 cm per tutta la superficie della vasca e cambiarlo quando serve. neint'altro fondo e lasciar eil legno con le Anubias. - mentre per i Chromaphyosemion sabbia fine e legno di Anubias, senza muschio. E mettere il mop quando serve. Che dite? Bob22, è affascinante questa pozza. Giusto per farti capire quale sarebbe la strada che più mi piacerebbe: ricerare una cosa di molto simile, anche con acqua non limpida ( giusto un pò per vederli, ma niente di più ). |
puoi fare come vuoi, devi trovare tu, sperimentando la via che più ti si addice, non c'è una risposta giusta, dipende tutto dal tuo tempo e dalle tue aspettative, l'unica controindicazione alla torba sparsa per tutta la vaschetta, come facevano una volta tutti e ancor oggi credo qualcuno è che può poi avere feci e rimasugli di cibo che potrebbero far ammuffire le uova, ma tenendo conto che: la torba è acida e che in natura mica rimane così pulita, io credo, ma è un mio pensiero, che è solo una finezza quella di tenere la torba nel vasetto, giusto per avere praticità nel recupero delle uova.
In un 26 litri io terrei 3 maschi e almeno 4 femmine, ho visto che 2 maschi vanno in competizione e uno ammazza l'altro, se sono in tre questo non succede. Poi tieni conto che io non sono per le vasche intensive, anche questo è un mio pensiero. Se vuoi dovrei avere qualche uovo di Nothobranchius cardinalis da cedere. |
Nothobranchius cardinalis mbwemkuru river KTZ 85#28 per correttezza
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solidred, belli anche i Cardinalis, però preferisco i Guentheri mi spiace.
Oggi davanti la vaschetta deciderò il da farsi. In linea di massima ho scelto per i Nothobranchius Guentheri Zanzibar, qualcuno ha informazioni più dettagliate su di lui? solidred, un'ultima domanda ( almeno per ora ): se lasciassi il fondo di sabbia fine nella vasca di allevamento giusto per gustarmi il loro comportamento in un ambiente il più naturale possibile, per poi spostare di volta in volta una coppia/trio ( ditemi voi poi ) nella vasca di riproduzione da 10 litri con barattolino con la torba per raccoglierne le uova, secondo te potrebbe andar bene? |
Allora come già indicato nel post che ti ho likato non c'è UNA VERITA'.
Ci sono varie scuole di pensiero. Se vuoi utilizzare la vasca di crescita anche come vasca di raccolta devi scendere a compromessi. Pochi arredi(ma non assenti), niente fondo od optare per uno strao di foglie ecc. Se hai la possibilità di spazio di tenere separate le vasche di raccolta da quella di crescita risulterà tutto più semplice. 1) su quella di crescita devi avere poca luce (quindi pinate che non ne richiedono tanta) poco movimento d'acqua (pompa del filtro al minimo). Tutto il resto è in più e a tua scelta. Però quando parliamo di ambiente d'origine mettiamo bene le "virgolette" .. proprio per l'impossibiltà di riprodurlo. In linea di massima un legnetto è più facile trovarlo sul fondo di ruscello di un Chromaphyosemion piuttosto che su una pozza stagionale .. Ma ripeto tutto sempre in teoria. E le stesse regole valgono per il tipo di fondo. In un secondo momento dovrai allestire la vaschetta per la raccolta. Una vaschetta in plastica da 10l con un eventuale filtro ad aria, mop o torba fibrosa per i Chromaphyosemion torba non fibrosa in un vasetto per i notho con magari 3 gambetti di Najas guadalupensis per dare un pò di riparo alla femmina dalle attenzioni del maschio. --------- Sempre nel post che avevo linkato avevo messo l'accento su un secondo aspetto. Quando nasceranno i 30/40 piccoli di notho dove li metterai? |
...ecco...il problema è che, se hai una buona schiusa, e sei abile (cosa non difficile) ad allevare e a portare adulti 30, 40 nothobranchius... ti serve un po' di spazio, e la cosa non importante è l'altezza della vasca... molto meglio una vasca con una buona superficie di fondo, dove i maschi si spartiscono i loro microterritori (per alcune specie "micro", per altre "macro")... alcuni divisori naturali (una bella radice di torbiera) magari con legato un bel microsorium o un'anubias (anche muschio)... fondo nudo o con un centimetro di torba (meglio fibra di cocco)..se vuoi anche foglie di quercia e najas o ceratophillum o altre piante galleggianti a volontà...
...cambi d'acqua costanti ma effettuati in modo lento (con un tubicino da aeratore) un buon filtraggio, ma con il getto d'uscita regolato al minimo o verso il vetro posteriore..... e tanto tanto cibo (surgelato di qualità e vivo)... ...poi quando i piccoli diventeranno adulti, bisogna considerare che l'acquario dove sono cresciuti è anche l'acquario di riproduzione e quindi sarà un continuo inseguirsi, parate, scodate e rimescolamenti di torba... ..puoi optare per il fondo di torba o per i vasetti... questo dipende da come preferisci... io preferisco il fondo di torba.... ....ps tutto questo vale con i nothobranchius.... ciao! Marco |
lion1810, per questo sto chiedendo informazioni su entrambi, per vedere quale più mi interesserebbe portare avanti. Un legnetto credo si possa trovare sia in un ruscello che in una pozza stagionale, magari essendo radici degli arbusti presenti nelle zona limitrofe. Per il fondo: sinceramente non ho trovato notizie sulla realtà del fondo per nessuno dei due, per questo ve lo sto chiedendo. Allestire una vaschetta per la raccolta non mi crea problemi comunque. Per questo pensavo di ricreare il più possibile l'ambiente naturale di appartenenza di una delle due specie.
Per il numero dei piccoli: li crescerò sino ad età sessuabile, poi terrò quelli che possono essere allevati nei 26 litri netti e gli altri ho già chiesto al mio negoziante se li prende per rivenderli, o eventualmente mi potrei mettere d'accordo con qualcuno di Roma per dividerceli. Possibilità che preferirei: trovare qualcuno di voi che sia di Roma ed abbia da darmi ( ovviamente pagati ) la quantità adatta di esemplari da poter allevare nel 26 litri. ( magari qualcuno che decide di cambiare specie di Killi ed è così gentile da vendermeli. magari anche altre specie di Killi, posso "accontentarmi" diciamo ) Purtroppo infatti per ora devo restringere lo spazio a loro dedicato alla vasca da 26 litri e la vaschetta provvisoria da 10 litri ( ne ho due ) per la riproduzione. MarcoAIK72, purtroppo come detto qui sopra per ora ho solo 26 litri ( in camera mia ci sono il 240 litri Amazzonico, 2 cubi da 30 litri ognuno di Asiatico e la vasca di accrescimento degli Endler. ) Quindi come detto gli altri in eccesso li darò la mio negoziante o li dividerò con qualcuno di Roma, altra possibilità è prendere un numero limitato di uova e far schiudere quelle ( magari al massimo una ventina ). Mentre per la vasca sopra citata, che ha di base 30X30 cm, quanti esemplari di Nothobranchius possono convivere per poi essere divisi in riproduzione? Come ha detto Solidred 3 maschi e almeno 4 femmine ( diciamo 5 ) va bene? Per il resto: - posso sapere come mai è meglio la fibra di cocco? - tante piante galleggianti: non c'è problema, ho secchiate e secchiate di Pistia, che trall'altro assorbono tantissimo i Nitrati. - cambio acqua con il tubicino: non c'è problema - getto regolato del filtro: non c'è problema - tanto cibo surgelato: non c'è problema. Neanche per il vivo. Per il fondo di torba/vasetti: posso chiederti come mai preferisci il fondo visto che vai leggermente controcorrente gli altri? ( soluzione che io preferisco comunque considerandola, almeno esteticamente, più naturale ) Facciamo così comunque: ho un legno che "mi avanza" e delle Anubias che avevo comprato ieri ed ho messo a dimora in un secchio in attesa dei vostri consigli ( in caso se decido di non metterle ho una vasca dove poterle aggiungere ad altre Anubias ). Faccio una prova di come vedo io ( magari sbagliando eh ) una pozza si, ma di Zanzibar, basandomi su foto prese da Internet. Poi mi dite che ne pensate e se secondo voi quello che ho in mente è più adatto ai Nothobranchius o ad i Chromophysemion. Intanto se avete consigli da dare io son sempre qui a leggerli. |
>Quindi come detto gli altri in eccesso li darò la mio negoziante
io ci penseri prima. I notho mangiano quasi esclusivamente cibo surgelato o vivo. Secondo te il negoziante avrà questa pazienza/cura? >- posso sapere come mai è meglio la fibra di cocco? in che senso meglio o peggio? il numero degli esemplari è un po' relativo alla specie che scegli e al nuomero di uova con cui parti. |
lion1810, a questo non avevo pensato effettivamente. In ogni caso non credo che per lui ci siano problemi. E' un vero appassionato. Ma gliene parlerò. E poi preferirei comunque una delle due altre opzioni:
- prenderne già sessualmente riconoscibili da qualcuno qui ( magari voi conoscete qualcuno che sta decidendo di cambiare specie o cose simili ) - mettermi d'accordo con qualcuno di Roma per poi dividerci gli esemplari adulti dopo che io li ho crsciuti. Per crescerli la vasca da 26 litri, per una ventina di piccoli ( meno sicuramente pensando di prendere una ventina di uova ) può bastare solo per portarli ad una dimensione sessuabile? Per il meglio o peggio la fibra di cocco mi riferivo alle parole di MarcoAIK72 che l'aveva appunto definita migliore rispetto il fondo di torba. |
Bisogna leggerlo nel contesto.
Immagino intendesse dire che se fai il fondo di torba è meglio sostiuirla con la fibra di cocco (non facile da trovare aggiungo io) così che eviterai spolverate di torba su tutto l'acquario. Il coperchio bucato sul contenitore per la raccolta della torba ad esempio ha questa funzione. |
le uova credo possa fornirtele Lion, dovrebbe averne.
Quanto al fondo è meglio un fondo di torba, loro vivono in pozze fangose e il fondo certo non è di sabbia fina, in più tieni conto che strusciando sul fondo di sabbia durante le ripro potrebbero ferirsi, mentre la torba è morbida. nella vaschetta di accrescimento che varierà, partirai con una ciotola con la torba dove schiudi e poi via via a una bacinella da 2 litri e poi una da 4 e poi userai un 10 litri e poi il 26 litri e da qui scelti gli esemplari da tenere gli altri li puoi mandare alle convention o cederli a qualcuno che abbia voglia di cimentarsi. Se non aumenti il litraggio rischi che i pesci non ti crescano bene, puoi anche usare un 10 litri e ad accrescimento dei pesci aumenti il livello dell'acqua. Chiaramente non serve ne luce ne filtro, cambi d'acqua giornalieri e sifonamento del fondo più un paio di lumachine garantiranno un corretto equilibrio della tua pozza artificiale |
>le uova credo possa fornirtele Lion, dovrebbe averne.
Snu, devo raccogliere. |
Quote:
lion1810, se sarai così gentile da vendermele quando sarà il momento ne sarei felice. ( di Nothobranchium Guenterhi Zanzibar giusto?) |
>Nothobranchium Guenterhi Zanzibar giusto?
sbagliato! Nothobranchius guentheri Zanzibar se sono bene aggiornato ora (chiedo conferma a Marco e/o Bob) TUTTI i Nothobranchius guentheri sono solo i Nothobranchius guentheri Zanzibar |
Se te le raccolgo adesso schiuderai a febbraio però!!!! #24
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piccoli Bob crescone eh :-D :-D
insomma gliele dai ste uova si o no, su aquabid ho visto i tuoi marmoratus, se Bob va alla convention in Francia potrebbe recuperarti qualche ovetto di marmoratus no? |
ma io le raccolgo volentieri le uova .. solo che schiuderà a febbraio!!
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lion1810, è vero ho sbagliato. Ci metterò un pò di giorni a imparare a memoriaa la nomenclatura esatta. In ogni caso intendevo dire se quelli che avevi tu erano i Guentheri Zanzibar o se come dici ora tutti i Guentheri sono Zanzibar, i Guentheri.
solidred, non me li vuole dare >.< Ma infondo lo capisco, neanche io riuscirei a dare i miei piccoli Hypancistrus, o gli Scalari, o gli Agassizi o i Betta a chicchesia. ( è anche per questo che con tutti loro, apparte i Betta, lascio fare alla natura, senza vasche apposite di riproduzione che porterebbe ad un numero alto di piccoli difficili poi da sistemare ) |
lion1810, non ti preoccupare, ho visto che nella disponibilità del post di AIK c'è la disponibilità di Guentheri, le prendo lì. Ammenochè non erano le tue ed ora non sono più disponibili. Se non ci dovessero essere disponibili aspetterò Febbraio.
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Quote:
se sono in lista è perchè mi sono reso disponibile. #36# #36# Quote:
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Quote:
OK RACCOLGO. Sono curioso se ai miei vecchietti funziona ancora!!!!! -ROTFL- -ROTFL- :-D :-D |
lion1810, ok imparerò la nomenclatura esatta. Nothobranchius guentheri Zanzibar.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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