![]() |
Progettazione piccolo salmastro 40x35x40
Salve ragazzi...
Attirato dalla splendida fauna del salmastro mi sono deciso di creare un nuovo acquarietto... Vi dico un pò di dati tecnici e non in modo che possiate aiutarmi con la progettazione VASCA: 40x35x40(h) Aperta con coperchio in plexiglass Pensavo di far arrivare la colonna d'acqua sui 20#25 cm in modo da creare anche una zona emersa FILTRO: Interno piccolino pensavo al MiniMaxi dell'askoll o il Acqua Ranger che ha un piccolo venturi che aiuterebbe all'ossigenazione dell'acqua RISCALDAMENTO: Anch'esso piccolino sui 25W FONDO: Sabbia fine bianca 1-2 cm ARREDI: Rocce forate forse calcaree (pro e contro?!?) che "spuntano" fuori dall'acqua in modo da creare una piccola zona emersa Radice ADA FAUNA: 4-5 Brachygobius 2 Sesarma bidens (Ho dei dubbi sulla convivenza di questi due specie?!?) FLORA: Anubias nana Forse Mangrovia (pro e contro?!?) Grazie a tutti coloro che interverranno... |
ah dimenticavo l'
ILLUMINAZIONE per ora pensavo di mettere la vasca di fianco al dolce che ha sopra una HQI da 150W in modo da non mettere illuminazione se vedo che c'è una carenza di luce ho una solaris da 11 W a disposizione penso possa bastare dato che nn ci sono piante esigentissime Se qualcuno è interessato ho aperto un altro topic sulla seconda possibilità di utilizzo della vasca: http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...834&highlight= |
mattidezini, benvenuto nel salmastro!!!
Dunque, la vasca che stai iniziando è simile alla mia, che presto (questo finesettimana) diverrà salmastra. Io dopo la composizione e relativa manutenzione della vasca ho capito alcuni miei errori e cercherò di consigliarti al meglio. La sabbia è bene che sia fine ma è preferibile che sia scura, più naturale possibile. La convivenza tra brachygobius e sesarma io la eviterei, principalmente per questioni di spazio ma non solo. I sesarma sono molto territoriali e hanno bisogno di spazio. Le rocce calcaree trovano pareri favorevoli e contrari, dipende da vari fattori, comunque contribuiscono ad un innalzamento dei valori. Per ciò che concerne le mangrovie, io le consiglio, sono stupende e hanno bisogno di quasi nessuna attenzione. Stai attento a dove le pianti perchè hanno un apparato radicale legnoso che potrebbe dare problemi con le siliconature dell'acquario e hanno bisogno di un buon quantitativo di luce. Per quanto riguarda il discorso filtro, è bene che sia sovradimensionato rispetto alle esigenze teoriche della vasca, io uso un filtro a cascata per aumentare l'ossigenazione dell'acqua. Ricordati che ti serve un densimetro, possibilmente a lancetta (un po' più preciso). Spero di averti dato una mano, in questa sezione ci stiamo arricchendo pian piano! A presto :-)) |
grazie mille dei consigli...utilissimi :-))
Riguardo alla sabbia...scura quanto? Il filtro sarebbe sovradimensionato in quanto è per acquri fino a 80 lt Riguardo alla convivenza tra sesarma e Brachygobius so che è azzardata infatti volevo mettere un solo esemplare di sesarma...ma considera che andrei a creare con le rocce numerosi nascondigli sia emersi che sommersi... |
mattidezini, per la convivenza mi è stata sconsigliata a suo tempo per motivi di spazio, poichè abbassando la colonna d'acqua per creare una zona emersa in acquari piccoli non si avrebbe abbastanza spazio per i brachygobius, non so se cardisomacarnifex l'abbia provata in acquari così piccoli. Inoltre ho seri dubbi sulla capacità di convivenza tra le due specie ma su questo, non avendo dati certi, non mi pronuncio.
|
grazie MonstruM, allora per ora mi metto in attesa di altre considerazioni
|
Io eviterei l'accoppiata Sesarma+ Brachygobius, perchè i bumblebee gobies sono lenti e miti, i granchi veloci, aggressivi e predatori!
Ho fatto un esperimento mettendo alcuni avannotti di Endler (molto più veloci dei ghiozzi) nella teca dei granchi, e qualcuno effettivamente è sparito, catturato dai crostacei. Quindi eviterei... Per il filtro, se popoli con oculatezza quello da te proposto secondo me va bene, ovviamente vale la regola "più popoli più grosso deve essere il filtro"! In 56 litri, tra l'altro con la componente "altezza" molto sviluppata (40 cm) io mi limiterei ad un allestimento puramente acquatico, inserendo 8 ghiozzi ape, qualche gamberetto (meravigliosa è Caridina gracilirostris, purtroppo rara in commercio perchè realmente specie salmastra), e se l'acquario è ben chiuso qualche Neritina zebra. Se ti piacciono anche dei bivalvi come Corbicula fluminea, ma solo quando l'acquario avrà almeno un anno di vita. Così facendo avrai un popolamento ricco e comprendente tutte le maglie della rete trofica (pesci predatori, detritivori, filtratori, raschiatori) e l'equilibrio complessivo sarà potenziato. L'alternativa è rinunciare del tutto ai pesci e creare un terracquario dedicato ai crostacei anfibi, tieni però conto che in 56 litri lordi non potrai tenere più di una coppia di Sesarma (maschio+femmina). |
La Caridina gracilirostris la sto cercando da 3 mesi senza alcun risultato, nessuno dei negozi che frequento ce l'ha nei cataloghi...
|
cardisomacarnifex, eventualmente potrei inerire dei granchi meno aggressivi
tipo uca?? |
MonstruM, anchw io l'ho cercata, ma è rarissima in commercio, solo AquaIngros ce l'aveva ma ora il catalogo è sparito!
Credo che in negozio sia praticametne impossibile trovarla, e comunque costerebbe una esagerazione. Ho optato per le più abbordabili, anche se meno "salmastre", Caridina multidentata. Matti, virtualmente i violinisti andrebbero bene, solo che sono molto più terrestri dei Sesarma, quindi dovresti ampliare di più la zona emersa a scapito di quella acquatica, e secondo me non conviene, anche perchè gli Uca scavano e sporcano molto. Secondo me l'unico modo di allevare pesci e granchi insieme è in vasche veramente grosse, altrimenti meglio optare per vasche speciali. Anche senza granchi puoi comunque allestire un ambiente salmastro di tutto rispetto, in più inserendo delle piante; prima non te l'ho detto, ma ovviamente la convivenza tra piante e granchi è impossibile, perchè mangiano tutte le specie, anche la felce di Giava![/i] |
cardisomacarnifex, cosa che farò anche io, poichè le ex japoniche le prenderò a breve, vista l'impossibilità di trovare la gracilirostris.
|
La Caridina gracilirostris mi sembra di averla vista in un negozio della mia zona non molto tempo fa... non ne sono sicurissimo...erano di circa cinque cm con il "naso" rosso tendente al rosa
Quindi in conclusioni o granchi o pesci... :-( Ora rimane da stabilire se prendere 4-5 Brachygobius o un paio di sesarma... Riguardo alla fauna esistono altre specie da prendere in considerazione per un acquarietto cosi piccolo? |
Che ne pensate se dedicassi l'acquario a 2-3 Periophthalmus novemradiatus sembrano non crescere molto (5 cm massimo) ed essere abbastanza pacifici rispetto ai conspecifici...
|
Posto un piccolo pregegetto che mi sono fatto...
Mi scuso sia per la qualità del disegno (non sono bravo) che per la qualità della foto... http://www.acquariofilia.biz/allegat...008232_351.jpg |
Ammesso e non concesso che Priophtalmus novemradiatus sia reperibile in Italia ad un prezzo ragionevole, questi pesci richiedono un ambiente esattamente uguale a quello dei granchi violinisti, quindi un vero e proprio terracquario e non un acquario con qualche isoletta affiorante.
Altri pesci adatti al tuo acquario sono i Poecilia sp. ENDLER, o guppy di Endler, molto robusti, colorati (i maschi) e prolifici. i Brachygobius in ogni caso vanno tenuti da soli, al massimo con degli invertebrati, perchè sono molto lenti nel mangiare e qualunque altro pesce è capace di soffiar loro il cibo di bocca. Aggiungo che si nutrono solo di cibo vivo e surgelato. |
ovvio che se dovessi trovare dei priophtalmus novemradiatus il layuot sarebbe completamente diverso,
questo era il layuot che avevo pensato per i Brachygobius e sesarma (prima di postare)... Quote:
Bocciati assolutamente anche perchè se dovessi mettere degli endler l'acquario lo faccio dolce almeno non perdo tempo con la salinità e roba varia.. eventualmente se la colonna d'acqua la alzo, lasciando il layout come da disegno, fino al limite potrei tornare al tuo primo consiglio e mettere 7-8 ape e qualche caridina... bho ci devo pensare! #17 #19 |
Ps: l'acqurio sarà autocostruito quindi le misure lo posso cambiare in base alle esigense dei futuri ospiti (senza scostarmi troppo da quelle scritte in precedenza)
|
Quote:
|
mattegm, non voglio assolutamente contraddirti (visto che sono 'gnurant come una zappa) ma a suo tempo mi sconsigliarono l'immissione di neocaridine in un salmastro, nonostante il fatto che in alcuni siti vengano segnalate come tolleranti in ambienti di estrema durezza. Detto ciò la mia domanda è semplice: hai esperienze in merito, così da capirci qualcosa visto che letteratura e utenti sono abbastanza divisi sulla questione (come su tutto, quando si parla di salmastro)? #24 #24 #24
Grazie mille :-) |
a mio parere caridine come red cherry o palmata potrebbero sopportare una leggera salinità, adesso provo a vedere cosa succede. SOno specie estremamente robuste, soprattutto le palmata. Non credo che 1g di sale per litro di acqua possa fare piu' di tanti danni..
ciao |
Io ho provato mio malgrado, perchè da un negoziante mi "rifilarono" caridine diverse dalla multidentata!
La risposta è...NO! Sono gamberetti sensibili alla salinità, anche perchè allevati da generazioni in acqua dolce. Un indizio sulla "salmastrità" di un crostaceo si ricava dal modo di riprodursi. Tutti i gamberetti che liberano nell'acqua larve planctoniche sono al 90% salmastri, perchè solo in acqua di questo tipo le larve trovano sufficiente cibo. Tutti quelli che rilascaino piccoli già formati sono al 90% di acqua dolce, perchè questa modalità riproduttiva si è evoluta proprio per evitare che i giovani, nelle acque dolci correnti, fossero spazzati via. Al contrario nelle specie "salmastre" è un bene che le larve vengano portete via, perchè finiscono nelle foci dove possono svuilupparsi. A volte la larva è salmastra, l'adulto dulciacquicolo, come Atya spinipes, Atya gabonensis, Macrobrachium spp. |
cardisomacarnifex, ci sono caridine somiglianti esternamente alle Caridina gracilirostris?
Perchè mi sa che le ho trovate ad Aprilia, proprio ora che ho preso le multidentata... #23 |
cardisomacarnifex, ci sono caridine somiglianti esternamente alle Caridina gracilirostris?
Perchè mi sa che le ho trovate ad Aprilia, proprio ora che ho preso le multidentata... #23 |
La risposta è SI, e infatti l'appassionato di salmastro deve stare molto attento!
In commercio esistono specie estremamente simili a Neocaridina gracilirostris, chiamate Caridina sp. "RED NOSE". Queste caridine, però, sono ESCLUSIVAMENTE di acqua dolce, quindi inadatte ai nostri acquari. Non è semplice discriminare le due specie, l'unica è guardare diverse foto dell'una e dell'altra, e affidarsi a rivenditori seri che vendono l'esatta specie abbinata ad un certo nome scientifico. |
La risposta è SI, e infatti l'appassionato di salmastro deve stare molto attento!
In commercio esistono specie estremamente simili a Neocaridina gracilirostris, chiamate Caridina sp. "RED NOSE". Queste caridine, però, sono ESCLUSIVAMENTE di acqua dolce, quindi inadatte ai nostri acquari. Non è semplice discriminare le due specie, l'unica è guardare diverse foto dell'una e dell'altra, e affidarsi a rivenditori seri che vendono l'esatta specie abbinata ad un certo nome scientifico. |
cardisomacarnifex, grazie mille, vedrò con un'analisi comparata con foto quale specie sia realmente...
inoltre girovagando su internet ho trovato nel sito di Corrado questo interessante articolo http://www.invertebrati.info/articol...isalmastri.htm |
cardisomacarnifex, grazie mille, vedrò con un'analisi comparata con foto quale specie sia realmente...
inoltre girovagando su internet ho trovato nel sito di Corrado questo interessante articolo http://www.invertebrati.info/articol...isalmastri.htm |
Quote:
|
Quote:
|
Purtroppo le specie che elenca Corrado vivono alle Hawaii, fuori dai normali canali asiatici degli esportatori che riforniscono il nostro paese, quindi credo che da noi siano tutte irreperibili.
|
Purtroppo le specie che elenca Corrado vivono alle Hawaii, fuori dai normali canali asiatici degli esportatori che riforniscono il nostro paese, quindi credo che da noi siano tutte irreperibili.
|
cardisomacarnifex, in effetti ma comunque da l'idea di un biotopo molto particolare. Forse si ritrovano su internet nei canali americani.
|
cardisomacarnifex, in effetti ma comunque da l'idea di un biotopo molto particolare. Forse si ritrovano su internet nei canali americani.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:25. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl