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voglio provare...250x40x50 con piante
So che non sarà facile ma mi piacerebbe provare ad avere qualche pianta nel mio 250x40x50
Qui a Tunisi come gia scritto altre olte non ho la possibilità di fare impianti di CO2 sia a bombola perchè burocraticamente ti metteresti in un casino immane sia a lievito perchè sono sempre fuori per lavoro e non riuscirei a dare continuità al sistema. Mi "avete" ,dico avete perchè piu di uno mi ha detto la stessa cosa che senza un piantumaggio spinto potrei creare qualche cosa anche senza Co2 Vorrei sapere da qualche "guru" del mestiere come affrontare in senso pratico questo sistema calcolando che: la vasca dicevo è 250X40X50 colonna d acqua 45 All interno alla fine vi saranno solo barbus tetrazona ,barbus tigrati ,e 5 botia Il fondo per ora è un misto ghiaino ma potrei cambiare vorrei sapere piu che altro 1) tipologia e fotoperiodo delle lampade Metodo per la somministrazione del fertilizzante(qualora fosse necessario) 3) tipo di piante (Ph7) Se in rete c è qualche cosa per informarmi grazie P.S Scusate le mie domande un po banali ma fino ad ora ho solo fatto ed ho esclusivamente vasche senza piante(vasche ciclidi sudamericani e Malawi) |
Che popolazione vorresti metterci?
Con i ciclidi io ho tentato di mettere qualsiasi tipo di pianta e solo le anubias resistono... quelli si mangiano tutto. Cmq il mio acquario (ma non te l'avevo già detto?!) è senza co2 e funziona egregiamente... |
barbus ,botia,cory e adesso non mi viene altro ma non vorrei popolarla molto anche se la vasca è capiente
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non so perchè ma ci vedo bene un biotipo orientale...per una vasca del genere ti conviene aggiungere un centinaio di red cherry...le spediscono in parecchi a pochi soldi...magari ne puoi prendere una manciata e tentare la riproduzione...
potresti poi mettere gli "Occhi spinosi dalle mezze fasce" (scusate, so il nome comune ma non quello scientifico) e concentrarti poi su un'unico esemplare che crei un effetto "nuvola" io ci vedrei bene un gruppo folto di barbus tetrazona... i cory lasciali perdere perchè sono più del biotipo sud americano...i botia non mi dicono niente...forse diventano troppo grandi...a me piacciono tanti piccoli pesci... |
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#36# credo di si...scusate maricordare tutti i nomi di tutte le specie è impossibile...e non avevo voglia di andare a vedere... :-))
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Allora vi chiedo se secondo voi è fattibile una cosa del genere nella mia vasca
Volevo sapere se qualcuno ha gia collaudato questo metodo( a parte l autore dell articolo) Se cosi fosse e se ci fossero buone possibilità di riuscita mi miacerebbe provare. I problemi che ho qui a Tunisi sono appunto: Reperibilità del materiale per il fondo Prodotti di fertilizzazione commerciali Utilizzo della CO2 Mi è difficile anzi praticamente impossibile per via delle disposizioni doganali Tunisine importare o acquistare prodotti online(mi verrebbero sequestrati alla dogana -04 grazie anticipate a chi saprà darmi qualche consiglio il link http://www.easycamping.it/acquario/ |
Che piante puoi reperire???
La cosa si può fare,però(ci sono sempre) tieni presente che per le piante,l'unica fonte di nutrienti sarà l'acqua,quindi fenomeni di decalcificazione dovrai metterli in preventivo,l'unica soluzione per attenuarli e andare con cambi d0'acqua ben cadenzati. |
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Anubias sono sicuro ,per le altre faccio delle foto poi le posto Riguardo i cambi d acqua cadenzati ,io seguo il classico 10% settimanale quindi cambio circa 40 litri Su questa vasca uso due filtri esterni 1 da 1250/lh e l altro da 600/lh |
Allora come pensavvo ,quelle poche piante che avevvo intravisto sono state buttate nella spazzatura #23 (cultura zero ,sotto zero)
L unica cosa che posso fare è provare a farle venire dall italia tramite un mio amico che le metterebbe in valigia (non con il bagaglio a mano ma in stiva) Vi chiedo: per una vasca con Ph 7,5 (50% osmosi /50%rubinetto) Gh 10 Kh 15 1) Che piante potrei mettere di facile mantenimento 2) E' fattibile portarle via aereo dentro delle bustine ? ciao |
Muschi,anubias,microsorium,cryptocorine,Vallisneri a.Le echino le escluderei in quanto necessitano di un fondo idoneo(ricco di nutrienti).
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Per qualche spunto:
http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...er=asc&start=0 |
Grazie Tuko #70
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Riguardo se è fattibile il trasporto in aereo ,cosa mi dite? |
Non vorrei dire una scemata, ma credo che la stiva non sia nè pressurizzata nè riscaldata, perciò, se le piante dovranno viaggiare lì, sarà necessario un ottimo imballaggio con coibente termico. Il viaggio è breve perciò, con una bella scatola in polistirolo espanso, dovrebbero sopravvivere ;-)
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Si mi hanno confermato che usano particolari contenitori di polistirolo apposta per i viaggi in aereo
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Sono riuscito a trovare la bombola di CO2 a noleggio (3anni a 15 EURO annui)
E' 5Kg ,costo della ricarica 7 euro circa E' chiaro che dovrei cambiare il titolo del post come prima cosa ma le mie domande sono: La vasca è quella che conoscete gia 250X40X50 colonna 45 Il fondo è di ghiaino fine e non vorrei rimuoverlo per ovvi motivi( ho i pesci dentro e dopo qualche mese di avviamento presumo si sia creato un equilibrio batterico anche in basso) Avendo a questo punto CO2 a disposizione le piantine le farei venire dall italia come piure il fertilizzante liquido qualora ce ne fosse bisogno 1) E' fattibile senza un fondo adeguato? 2) Che fotoperiodo per iniziare senza rischiare un invasione algale? 3) Quante lampade su un 450 litri lordi So che le mie domande potrebbero essere scontate ma ho sempre avuto vasche senza piante e questa sarebbe la mia prima esperienza ciao |
Guarda momentaneamente vado oltre le domande che poni, e ti chiedo oltre la bombola (con la quel dovresti aver trovato anche un idoneo riduttore di pressione) hai pensato a come diffondere la co2 in vasca?? le misure che hai non sono indifferenti e se non scegli un sistema di diffusione idoneo,rischi solo di sprecare molta anidride carbonica??
Io andrei su un reattore di co2 esterno(quindi stagno) e 2 punti di diffusione in vasca.Io un modello in mente ce l'ho,ma non so se hai possibilità di farti arrivare materiale dalla germania. |
Allora i riduttori non c è problemaperchè li abbiamo qui in sede
Per la bombola mi rifornisco dallo stesso fornitore che ci da le bombole di gas nobili per i cromatografi di processo in Algeria. Sono riduttori per CO2 e professionali della Airliquide. Ne monterei due per sicurezza con un flussimetro a valle per la regolazione del fine Nella vasca uso Due filtri esterni e avevo pensato di inserire la mandata di CO2 direttamente all uscita del filtro. Ho gia un elettrovalvola che utilizzerei per l interruzione notturna con un consumo di 8,5w (anche questa professionale utilizzata nelle nostre linee connesse ai cromatografi) Riguardo il materiale dalla germania ...anche questo è un punto interrogativvvo..se non è di ingombro elevato potrei metterlo in valigia e sperare che non me la aprino in dogana #24 |
Come ingombro stiamo intorno ai 40 - 45 di lunghezza per un diametro di 8 - 9 cm.Diciamo che in un beauty case non ci va(ma credo che tu non viaggi con questo ;-) ) altresi in una normale valigia ci va benissimo.
Inserire la mandata della co2 nell'uscita del filtro(suppongo con un sistema venturi) non permette una corretta micronizzazione, e alla fine se ne spreca molta. Ti metto una foto del reattore(dimensioni reali): http://www.aqua-medic.de/freshwater/...tor%201000.jpg E' il reactor 1000 dell'aquamedic.Viste le dimensioni della vasca,non credo che tu possa fare a meno di pilotarlo con una pompa da 1200 litri/h. Vista la tua manualità nel fai da te potresti anche costruirtelo,se intendi procedere in questo senso ti dico alcune migliorie che dovresti fare ;-) ;-) |
Vai pure con il fai da te Tuko,eventualmente non riuscissi a farlo ...opterei per l acquisto
Sono tutt orecchie ;-) Riguardo la pompa ,i due filtri esterni che ho sono 1 Dolphins 1250 1200/lh 1 atman 3600 600 litri ora(biologico) 1 filtro fatto in casa con depuratore acqua a 4 scomparti con eheim da 1250l/h Dammi pure qualche dritta poi eventualmente apro un topic e se vuoi mi segui un pochino nella costruzione ;-) |
Guarda io lascerei il fatto di farlo pilotare da una pompa che sia quella del filtro,in quanto una potenziale ostruzione dei materiali filtrati,porterebbe inevitabilmente ad un portata ridotta del flusso d'acqua all'interno del reattore.Questo,a sua volta, andrebbe ad inficiare la miscelazione della co2 con l'acqua.Se hai possibilità di sostituire l'eheim 1250 con un altra(anche di portata leggermente inferiore,al filtro non fa nulla..anzi) sarebbe azzeccatissima(è la stessa con la quale anch'io ci pilotavo il reactor).
Discorso modifiche.Come puoi vedere dalla foto la parte in alto ha 3 attacchi.Uno con un rubinetto(serve per spurgare eventuali sacche di ristagno),uno per il tubo della co2.Questi si trovano entrambi verso l'esterno.Al centro invece troviamo l'ingresso dell'acqua e questo secondo me è il difetto di questo reattore(comunicato anche alla stessa aquamedic).L'entrata posta in questo modo porta inevitabilmente alla formazione di sacche sulla parte superiore del reattore(forse per questo hanno messo quel piccolo rubinetto),le bioball presenti(che dovrebbero rompere il flusso d'acqua) servono a poco per evitare questo inconveniente.Una soluzione ottimale sarebbe quella,di far entrare l'acqua da un lato con un tubo che sia parallelo alla circonferenza (per capirsi come una lettera d).In questo modo l'acqua,all'interno del reattore avrà un movimento circolare,creando una specie di centrifuga.La sacca nella parte superiore si formerà ugualmente,ma appena avrà raggiunto un dimensione consistente incontrerà inevitabilmente il flusso d'acqua che la frantumerà. Il tubo come è posizionato,nel momento di fermo porta la co2 ad entrare al suo esterno e se l'erogazione dell'anidride carbonica è abbastanza consistente(cosa inevitabile per le dimensioni della tua vasca), la co2 all'interno del tubo potrebbe essere talmente tanta da non consentire un eventuale restart della pompa. Ti posto un disegno fatto velocemente con il paint, per farti capire un pò meglio la modifica http://img70.imageshack.us/img70/1921/modifdk8.jpg |
Ok Tuko ,quello che hai scritto ho capito ma un buon schizzo in paint non fa mai male ;-)
Ok per la Eheim 1250 ,usero' quella per trasportare l acqua all interno del reattore per quanto riguard l uscita lascio come nella foto originale giusto? |
Grazie mille per le informazioni Tuko ,sabato vado a cercare il materiale e comincio
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Si,l'uscita non ha nessuna importanza,però vista la lunghezza della vasca metterei un T in modo di avere 2 punti di uscita nell'acquario.In questo modo la diffusione dovrebbe essere migliore ;-) ;-)
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mercie #70
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Giustamente ho cambiato il titolo al topic
Nel frattempo vi posto la foto dei riduttori di min e max con annesso fllussimetro per la regolazione del fine ciao http://www.acquariofilia.biz/allegati/manometro_138.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:00. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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