![]() |
Vengo a stressare anche qui...
Ciao a tutti,
ho scoperto con sommo stupore (novello Pierino che si fida e non controlla prima #12 ...) che aver traslocato di 5 km nello stesso comune non significa essere servito dallo stesso acquedotto #07 ! Son passato da una terna pH 6.5 / kH 3 / GH 14 ad una ben più tosta pH 7.5 / kH 14 / GH 20 #19 Dovendo abbandonare l'allestimento che avevo in mente, dopo rapido consulto con Paolo Piccinelli, eccomi qua :-)) . Premetto che le mie conoscenze salmastre sfiorano lo zero assoluto #13 , quindi datemi una mano ;-) Setup a disposizione: Vasca: 98x60x50 aperta in float da 12mm, frontale in extrachiaro. Possibilità di far forare come mi pare la vasca (è in arrivo in negozio e me la forano se gli porto una dima). La vasca è visibile solo sul lato frontale (è in una nicchia a muro). Illuminazione: 1x70W HQI Filtraggio: ho spazio sotto al mobile (in muratura) per una sump con percolatore e sistema maree "made in Paolo" :-)) Ammenicoli vari per l'allestimento: 3 grosse radici di savana, sabbia e ciottoli di fiume disponibili a tonnellate (Ticino). I primi ospiti non li inserirò prima di settembre, quindi due mesi di maturazione li posso fare in scioltezza ;-) Ora, come mi devo muovere? |
luca2772, spettacolo!!! Sono troppo felice che farai un salmastro!
Allora hai una vasca di quasi 300 lt lordi, io farei, visto che stai puntando al sistema delle maree, un qualcosa per perioftalmi e uca, come quella che ho visto a berlino, con almeno metà della vasca emersa e ricoperta dalle radici di savana e ciottoli. Sabbia scura che declini dolcemente verso un lato. Un'interessante descrizione della tipologia si può trovare su http://www.vergari.com/Acquariofilia/Salmastro11.asp Inoltre sarebbe ideale una sorta di piccola pompa di movimento ad intermittenza che simuli il moto ondoso sulla riva come avevamo discusso sull'altro topic... Comunque complimenti e facci sapere! #22 #22 #22 |
Allora...
Ecco il primo abbozzo: #19 [sump] Recupero la vecchia vasca da 100 litri. ;-) Avendo il frontale curvo, nella zona centrale inserisco il percolatore, silicono due paratie in float da 5mm; da una parte posiziono il riscaldatore da marino e le due pompe: una EHEIM 1250 sempre accesa ed una EHEIM Compact+ 2000 (regolabile) pilotata da un timer giornaliero/settimanale per le maree (quadretto elettrico già previsto, con salvavita e magnetotermici per le varie utenze). [percolatore] Prendo un pezzo di tubo in pvc da scarichi di grosso diametro, a 4 cm dal fondo incollo un pezzo di "eggcrate" e dei distanziali in pvc. Al centro metto una pietra porosa grossa collegata ad un aeratore perennemente acceso. Ossigenazione a palla, pH che schizza a 8.5 Carico il tubo con lapillo vulcanico con sopra un disco di spugna e finisco con del perlon. A trovare il diametro giusto, prendo dei ricambi del Prime 30 così non devo sforbiciare (sto diventando un po' pigro, sarà il caldo...) [tracimatore] Un tubo del 40 (passaparete sul fondo della vasca), con una T per un Durso a livello di bassa marea, con una riduzione 40-20 e tappo in spugna per non aspirare gli ospiti. Per l'alta marea, Stockmann con un tappo del 63 incollato a eccentrico. [risacca] Ne riparliamo in autunno, ok? :-D [allestimento] Mi piacerebbe fare una spiaggetta con una zona emersa solo in fase alta marea. La sabbia la prendo direttamente dal Ticino o dal Toce, idem per i ciottoli. Le radici di savana le metto, tanto assomigliano ai rami che si trovano alle foci dei torrenti. Non so come fare il rialzo per la spiaggetta: mica posso fare una zona di sabbia alta 25 cm! O si? [startup] Diciamo che faccio come per un marino: vasca vuota, metto l'acqua del rubinetto, aggiungo il sale (Istant Ocean o simile) poco alla volta mescolando con un cucchiaio di legno e misuro fino ad arrivare ad una densità di 1005 mg/l (non so se riesco ad avere 25°C, ma accetto l'errore). Solo dopo aver sciolto bene il sale faccio partire la pompa di bassa marea e lascio andare per 24 ore. Spengo la pompa e metto la sabbia. Aspetto qualche ora e rifaccio ciclare con la bassa marea. Se è tutto ok, attivo anche il timer delle maree. Ora le domande: 1) metto il biocondizionatore? (suppongo di sì) 2) che attivatore batterico uso, da marino o da dolce o entrambi? O nessuno? 3) seguo il normale protocollo di avvio di un dolce, con pochi pizzichi di cibo in polvere giornalieri, monitorando il picco dei nitriti a partire dalla seconda settimana? 4) per un paio di mesi proseguo così, senza cambi parziali? 5) il rabbocco dell'acqua evaporata lo posso fare con quella del rubinetto? 6) fotoperiodo: mettiamo che trovo due o tre semi di mangrovia, o comunque inserisco della vallisneria o altra specie robusta. Cheffò? Parto con 5 ore al giorno ed aumento gradualmente fino ad 8? Come funziona il discorso alghe nel salmastro? 7) posso inserire dopo un mesetto delle cisti di artemia e vedere cosa succede? |
Quote:
Quote:
Dopo un mesetto se hai già le mangrovie e i filtri sono maturi io l'esperimento con le artemie lo azzarderei. A presto :-) |
Per le mangrovie, ho il terrore che le radici crescano senza controllo e possano intaccare il silicone (oltre ad un effetto "jumanji" in soggiorno :-D ).
Dici che il photos si adatta alla bassa salinità? Lo strato alto oltre una spanna per la spiaggetta mi preoccupa per il fatto che si possa creare una zona anossica. Senza contare che se andrà in porto un domani il "generatore di risacca", facile che questo si mangi la spiaggia #23 |
Quote:
Per il photos non saprei, non ho esperienza diretta, per le piante nel salmastro vedi su: http://www.vergari.com/Acquariofilia/salmastro04a.asp Quote:
|
Questo link potrebbe fare al caso tuo... http://www.vergari.com/Acquariofilia...hthalmus09.asp
|
Conosco i simpatici ghiozzi salterini fin da bambino, merito dei libri sul mare che divoravo :-))
Il problema è la vasca aperta #22 e il caratterino #18 tipico dei ghiozzi... Dovrei tenerne solo uno, col rischio di trovarmelo sul pavimento. Senza contare che mi piacerebbe inserire dei granchietti, che però rientrano nella dieta dei perioftalmi -28d# Facciamo così, per metà mese inizio con l'allestimento della vasca e a modificare l'altra vasca per il percolatore. Compro le pompe, il sale e un densimetro. Faccio partire il tram con della vallisneria e prima di ferragosto provo a buttare delle cisti di artemia. Poi potrebbero arrivare physa, neritine e melanoides, oltre ai granchietti. Se il layout sarà indicato, magari in inverno un simpatico tetraodon potrebbe diventare il protagonista. |
Quote:
Ricordati che però i granchi (sesarma, uca e quant'altro) hanno bisogno di una zona emersa. |
Tre punti fermi:
1- Congratulazioni per aver scelto di allestire una sicura vasca del mese di AP!!! 2- Con l'HQI mangrovia sicuramente!!! Puoi prendere due piccioni con una fava piantando la mangrovia in un vaso di plastica col fondo chiuso (ottimo un secchiello da spiaggia o simili) pieno di lapillo e sabbia (così eviti l'anossia) e allo stesso tempo tenere la mangrovia lontano dalle siliconature... il bordo del vaso starà sotto il livello dell'alta marea, così avrai anche ricambio. 3- Attorno al vaso con la mangrovia costruisci un terrazzamento per simulare la spiaggia e, se per il momento non fai risacche, vedrai che durerà!! ...si vede che ci sto smacchinando anche io sul salmistrato?!? |
ma devono esserci per forza pesci?
qualche particolare invertebrato? o qualche salamandra?... o nu bello capitone.... |
Quote:
|
Se metto un'anguilla, mia moglie la fa in umido coi piselli, quindi tralasciamo ;-)
Sul discorso "vasca del mese", non credo di essere all'altezza #12 , comunque vediamo cosa vien fuori dal cilindro... ;-) In teoria, se le mangrovie le tengo potate, non dovrebbero sviluppare l'apparato radicale di un baobab, no? Comunque, come per il marino, per ora di pesci non se ne parla. Solo crostacei ed invertebrati. Voglio una infauna come si deve. ... e se il DSB nel dolce funziona nella vasca di cyana e funziona nel marino... Alt, che sennò vien fuori il Jaubert per salmastro... Questa vasca è già abbastanza sperimentale così #23 |
Quote:
|
A proposito di infauna, leggi qui:
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=190396 nel pdf della high school della florida ci sono interessanti spunti bentonici/low tech. ...se non ci stai già pensando, un secchio di fango delle valli di Comacchio varrebbe più di mille maturazioni #17 |
io sapevo che per far diventare le radici belle lunghe e contorte
si dovrebbe ogni 3 set alzare un po la pianta di circa 2-3 cm cosi ke le radici nuove si fortificano e "spara"le nuove sotto poi ...potrebbe essere ke ricordo male ma il dott mega ing piccinelli lo sapra meglio di me... anche io sono per la infauna...vuoi mettere la delicatezza e leggiadria di una babbucedda? PS paolo aggiungi nel dizionario siciliano -italiano(babbucedda = lumachina) |
cristo come sono indietro nel salmastro
devo mettermi a studiare perbene.. #23 |
chi si ferma è perduto...
|
Quote:
Peccato che mi dovrei ciucciare 700km fra andata e ritorno... :-D Allora, se ho capito bene con le letture della sera (ho il cervello in salamoia #19 ), una sequenza "sicura" dovrebbe essere: 1) allestisco la vasca con sabbia di fiume, radici e ciottoli creando in qualche modo (sto pensando ad uno sbarramento con una radice) un terrazzamento sempre emerso 2) allago con acqua di rubinetto (la mia è quasi la kalkwasser...) e biocondiziono 3) pianto vallisneria nella regione immersa e anubias nella zona di transizione (allagata solo in fase di alta marea, così fo*** le alghe), lego del muschio di java ad una radice e faccio partire percolatore, fotoperiodo e maree (12 ore e 30 minuti, ho letto da qualche parte) 4) inserisco una manciata di physa, neritine e melanoides 4) in fase di maturazione effettuo dei piccoli cambi parziali a salinità crescente, ad esempio inizio con un cucchiaino da caffè di istant ocean in 10 litri, aumentando di un cucchiaino la settimana, fino a raggiungere, diciamo in un paio di mesi una densità di 1005-1010 mg/l A questo punto butto una manciata di cisti di artemia e lascio evolvere. E siamo già a settembre... |
Quote:
Poi se fai anche un filmatino delle maree mi fai felice!!! ;-) |
Bellissima l'idea dell'isolotto, però il "palo" dello scarico è circa in mezzo, a meno di fare due fori su un vetro laterale, quello basso per il passaparete da 25 e quello alto da 50...
Come terrapieno per l'isolotto potrei usare un sacchetto di aragonite, con sopra sabbia di fiume, ma con salinità del 6‰ e pH 8.5 mi sa che il tampone carbonatico va a farsi friggere... Tanto vale andare di lapillo, che non centra un tubo ma è ben colonizzabile e tanto non si vedrebbe. La maturazione con acqua dolce ok, in 3 settimane il picco passa e se ne va, col percolatore magari anche in 2... Fa conto che con la valli di solito ci sono le uova di physa in mezzo alle piantine, quindi... Mi son reso conto che la sump si complica: devo realizzare due vani distinti. Uno con acqua di rubinetto con osmoregolatore per reintegrare l'evaporata (non dirmi di usare la RO che m'inc***** :-D , fa conto che reintegro di kalkwasser #22 ) ed uno più capiente dove preparare la salamoia per i cambi. Per i cambi parziali ho pensato a questo (deriva dal progetto autovasca): la pompa sempre accesa ha dopo la non ritorno un T ed una valvola a sfera. Quando la apro scarico nel sifone che ho a parete. Una pompetta comandata da presa interrotta effettua invece il travaso dal vano di acqua nuova in quello della torre di percolazione. Stavo pensando anche ad una variante nel progetto-Piccinelli: invece di usare due pompe, il timer comanda un'elettrovalvola da giardinaggio che preleva parte dell'acqua di risalita e la reimmette nel percolatore. Ovviamente in serie ci dev'essere una valvola a sfera manuale per regolare il flusso. Te gusta? #24 |
Sono strabiliato, per questo quando hai detto che facevi un salmastro ero felicissimo... #25 #25 #25
Per quanto riguarda il tampone carbonatico, effettivamente non ha più senso parlarne... |
Me gusta sempre di più!! #19 #19
|
Ecco uno schizzo della zona sump con percolatore e sistema di marea.
In realtà il T è una crociera del 25 con un altro rubinetto che va al sifone di scarico. Non chiedetemi di automatizzare il tutto con elettrovalvole e PLC che vi sparo. Semmai sarà l'evoluzione 2009-2010, tanto per non restare con le mani in mano ;-) |
Io fossi in te automatizzerei il tutto con elettrovalvole e PLC... :-))
A parte gli scherzi mi spieghi cos'è la crociera del 25? -05 |
-97b #30 Non ho il tempo materiale per farlo!!!
Ho ancora in giro scatoloni per casa per il trasloco... Sob, fammi respirare -sgraat- La crociera è un raccordo a 4 bocche, come un + :-) |
luca2772, massì si scherza... :-D :-D :-D
ma scusa perchè hai deciso di usare un raccordo a 4 bocche? (scusami ma nel fai da te sono ignorantissimo e da te vorrei imparare il più possibile... #12 #12 #12 ) |
:-D
Dalla mandata della pompa: - tratto flessibile per assorbire le vibrazioni - crociera da cui 1. a sinistra trovi elettrovalvola timerizzata, valvola manuale di regolazione del flusso, gomito a 90° verso il basso che scarica nel percolatore 2. a salire, il tubo di risalita in vasca 3. a destra, valvola manuale e tubo da 5/8" da irrigazione infilato nel sifone di scarico. Se apro la valvola di destra, tutta l'acqua spinta dalla pompa va in fogna e scarico parzialmente senza far scendere il livello di bassa marea in vasca. Tutti i raccordi sono in pvc ad incollaggio (tangit) e si trovano anche on-line. |
Azz...interessante davvero!
|
nn vi seguo piu'.. -28d#
sto studiando , ma voi site troppo avanti.. #25 |
Però come dicevo in un precedente thread, mi spaventa il fatto che durante le 12.5 ore di bassa marea il velo d'acqua sui vetri evapori formando in poco tempo una banda biancastra...
Oltretutto l'extrachiaro è più "tenero" del float convenzionale, e il rischio di rigature è altino... Chi è che mi fa un robottino pulivetro? #13 |
miccoli, non preoccuparti se non capisci, mi sa che qui sei il solo sano di mente :-D :-D :-D :-D
|
Quote:
|
Quote:
|
MonstruM, il problema è relativo alle maree: se imposto il timer della valvola in modo da avere 12 ore di alta marea e 12 di bassa (rinuncio alla mezz'ora aggiuntiva delle maree terrestri per usare un banale timer giornaliero), avendo un kH elevato, durante la fase di bassa marea l'acqua evapora e si forma il calcare/sale sui vetri. Non credo che in fase di alta marea, pur con una stream a far casino, i sali tornino in soluzione...
Non saprei... Il generatore di marea è semplice da costruire, ma se mi si forma una banda bianca alta 15 cm sul vetro frontale, mi butto nella vasca con un mattone al collo #07 |
la striscia bianca resta, c'è poco da fare al riguardo.... forse puoi addestrare i perioftalmi a fare i lavavetri #24
|
Con vasca aperta, i perioftalmi me li troverei in giro per casa...
Come fauna resterei su pesci ape, granchietti piccini, caridine e varie lumachine Se per la banda non c'è soluzione, mi sa che il progetto maree decade -28d# ... Ovviamente subentra quello risacca ;-) Due Koralia 1 a 12V comandate da un mio circuitino: un oscillatore sinusoidale a bassissima frequenza (0.1-1 Hz) pilota un PWM in modo da variare la portata delle pompe con quella cadenza. Dovrebbe funzionare anche senza wavebox #36# La sump a questo punto non ha motivo di esserci, e il percolatore può stare in vasca. Sotto metto i due bidoncini di acqua del rubinetto con l'osmoregolatore e quello di acqua salmastra per i cambi parziali. Risparmio sulla pompa e sulla bolletta (5W contro 40...) PS La vasca è pronta ed in attesa di essere forata, ma se non mi viene prima il mobiliere a montare la mensola su cui fisserò il faretto HQI... -04 |
per me la spiaggetta con risacca vale quanto ( e più) della marea... il movimento d'acqua in vasca non è mai sufficiente!! ;-)
|
Ahi...
Fra poco mi aumenterai la salinità e compariranno i primi paguri e un ciuffone di caulerpa... :-D Mi sta andando in pappa il cervello #19 Seriamente (avevo capito che il salmastro è una sfida, ma non avevo ancora valutato tutte le rogne, anzi sicuramente siamo solo all'inizio)... [n-esimo setup] - Faccio forare la vasca sul vetro posteriore per un passaparete da 40mm, a 5 cm dal bordo superiore; collego un T e scendo diretto nel sifone fognario con un tubone di quelli con l'anima spiralata di rinforzo - Sotto alla vasca predispongo due bidoncini, un con acqua di rubinetto biocondizionata e pompa collegata ad interruttore a galleggiante in vasca (osmoregolatore che ripristina quella evaporata); il secondo contenente acqua preparata con biocondizionatore e sale istant ocean. Prima dei cambi parziali accendo un riscaldatore da 200W e la porto a 26°C (temperatura della vasca), quindi con una pompetta gemella pompo acqua nuova in vasca. Quella in eccesso viene scaricata in fogna. E' indubbiamente un sistema grezzo, ma ha il pregio di essere estremamente semplice, e di fornire in modo semi-casuale delle variazioni di salinità analoghe a quanto avviene in natura. Ovviamente nei primi mesi sarà necessario un controllo quotidiano della densità, ma quello non lo vedo un problema, visto che passerò ogni momento libero ad osservare la vasca :-D - in vasca: - fondo in sabbia di fiume, sfondo 3D con i soliti legni di savana che stanno facendo le ragnatele in un cesto - piantumo come già detto, senza esagerare con le quantità di piante - filtraggio: due Koralia 1 (siamo oramai a livello di un allestimento reef per coralli molli, occhio...) pilotate alternativamente per simulare la corrente mareale e per smuovere ed ossigenare per benino l'acqua; una pompetta da 150 l/h preleva un po' d'acqua e la riversa su una "rocciata" di lapillo grosso e semiemerso in modo da fare un percolatore "open space" (non so se ho reso l'idea) in vasca. Vedete altre possibili magagne all'orizzonte, o consegno la dima al mago della fresa diamantata? |
Quote:
Vai col mago!!! :-)) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:59. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl