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UPS - per EHEIM 1250
Ciao a tutti visto che questa settimana ci sono state 2 vittime di black-out -04 vorrei cercare di aumentare la sicurezza utilizzando un 'ups da collegare alla pompa di risalita una EHEIM 1250 (28 W) secondo voi l'ups del link va bene? se si quanta autonomia di da?
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?...id=p2759.l1259 grazie :-) |
GROSTIK, potrebbe andare bene, ma credo che dri solo qualche ora ,da 1080 Watt per 25 min da nuovo
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tip 5-6 ore ma come si fa il calcolo della durata? :-)
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GROSTIK, attento all'onda #18
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infatti ho mandato un'email al venditore descrivendo l'uso improprio che voglio fare con l'ups :-))
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sì ma se il venditore non ne capisce un H o tira a vendere ti dirà di sicuro che va "benissimissimo!". se ricordo bene dovrebbe dare fuori un'onda di forma sinusoidale o qualcosa di simile. gli ups con queste caratteristiche non sono poi tanti, e costano pure più degli altri. mi pare che alcuni APC abbiano l'onda che ci serve. altra soluzione potrebbe essere quella di attaccare il "cosino" della tunze che sostituisce l'alimentazione a una 6055 con la batteria, nel caso manchi corrente. però non mi ricordo se hai su le 6055 #24 o le volevi solo mettere #24 #24
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la vorrei mettere #36# qual'è il cosino che dici
cmq l'onda deve essere sinusoidale per funzionare con le pompe d'acquario :-)) |
il venditore mi ha risposto ed è stato onesto m'ha detto che l'onda è una sinusoidale "tagliata opportunamente" pseudosinusoidale quindi 8non chiedetemi la diff che non sono un esperto #13 )
però dice che questi ups sono studiati per pc e l'ingresso non va bene per le prese schuco -04 #07 adesso vediamo se hanno un prodotto idoneo -28d# |
per le prese non ti preoccupare! basta tagliare la presa per il pc e metterne una normale o addirittura attaccarci una ciabatta.
io ho l'apc 800VA e va bene! per l'onda è semplice.. la pseudo sinusoidale NON VA BENE! la batteria dura pochissimi minuti anche se carica oppure la pompa non parte affatto. ho visto che quasi tutti hanno l'apc .. io avevo provato altre marche ma nulla da fare.. erano tutti con onda psedosinusoidale. ad esempio oggi sono tornato a casa ed era saltata la luce da 2 ore e 45 minuti.. la risalita stava girando e avevo ancora ph 8,00.. compralo al più presto. . un OTTIMO acquisto |
Il problema è sempre lo stesso, che lo compri o te lo fai devi fare attenzione che l'inverter sia ad onda sinusoidale pura e non modificata.
Ciò però significa salire con i costi e si fa pure fatica a trovare qualche cosa di idoneo. Bisognerebbe capire se realmente un inverter "normale" e non super crea problemi ad una Eheim 1250. |
gli apc vanno, quelli economici no...
la mia esperienza con la tua pompa è qua: http://www.danireef.com/2007/08/18/l...s-in-acquario/ |
Mi stò dando delle gran martellate sulle palle.....
Ho preso proprio oggi il mustek 2000Va da 1080w, perchè volevo risparmiare, speso 170 euro, pensando che la eheim non richiedesse l'onda sinusoidale, ma solamente le tunze o simili elettroniche. Ora che fò?? Dove me lo infilo? |
Scusate le domanda idiota:
ma perchè in caso di black out si pensa solo all'alimentazione delle risalita e non, ad esempio, allo schiumatoio che ossigena l'acquario? Visto che sto progettando quello nuovo... |
Se vuoi lo puoi collegare lo schiumatoio, anzi, meglio ancora,
poi però ci devi attaccare sotto la batteria di un trattore per farli durare qualche ora. Il problema è che per fare funzionare una semplice ehim 1250 da 27w per 7-8 ore ci vuole un UPS da almeno 2000Va, figuriamoci per il doppio o più del consumo. Ci vuole la batteria di un'auto opportunamente modificata. |
...e dunque io che avrò una Eheim 1260....già ho poche speranze.... #07
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Scusate, ma io non penso che nemmeno un'APC 800 dal costo di 150 euro produca un'onda sinusoidale, ma bensì ricostruita, sbaglio? Sul sito non è descritto il tipo d'onda.
Dani lo utilizza e funziona per 5 ore e rotti. Le batterie le fanno tutte i cinesi ormai, la durata di un'apparecchiatura dipende più da un corretta "manutenzione", scarico completo ogni 2 mesi e ricarica bella piena. Se non lo fai mai, anche la batteria di un più blasonato APC và a farsi friggere. |
Tutti gli ups in vendita (almeno quelli che sono quelli da computer) hanno onde ricostruite.
Alcuni piu' o meno bene diciamo. Poi e' difficili sapere la durata dai VA. Ogni UPS ha una batteria piu' o meno grande, che dura piu' o meno tempo a parita di VA dichiarati. ciao |
Questo non lo sapevo,
pensavo che più Va corrispondessero per forza a più durata. Ne ho imparata un'altra anche oggi. ciao |
grazie ***dani*** del link ;-)
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La mia domanda e':
quanto tempo mi serve che funzioni una pompa di risalita prima che qualcuno intervenga? Le mie risposte sono due..... la prima e' la piu' ovvia, una decina di ore, ovvero da quando esco di casa alla mattina fino a quando rientro a casa la sera....... La seconda risposta e' invece almeno 24 ore perche' se vado via un fine settimana o per una vacanza, riesco a rintracciare qualcuno che vada a dare un'occhio e prima assistenza.... Nel primo caso io preferisco utilizzare uno o due aeratori a batteria per ossigenare l'acqua e dare quel minimo moimento necessario, uno o piu' aeratori a batteria mi garantiscono una sopravvivenza di svariati giorni in quanto con due batterie torcia funzionano per oltre una settimana ininterrottamente. Nel secondo caso oltre all'esigenza di un combinatore telefonico (magari gia' presente nell'impianto d'allarme) o moulo SMS connesso ad un computer per acquari, devo calcolare una serie di cose, primo tra tutti i consumi che ho per far sopravvivere la vasca MINIMO 24 ore..... la pompa di risalita mi permette un po' di movimento e scambio gassoso ossigeando l'acqua, quindi con una pompa Ehim 1250 che consuma 28W/ora pr 24 ore mi servono minimo 672W a 220V... con una 1260 che consuma 65W ne serviranno 1560W..... Per entrambe le pompe mi avviso il sistema necessario e' ingombrante, preferisco restare sugli aeratori a batteria che costano poco e rendono molto di piu' in quantita' d'ossigenzaione e scambio gassosso (l'unica cosa che ci ineressa per la sopravvivenza dei nostri animali in condizini normali) in quanto gli altri sistemi tipo UPS hanno durate brevi. L'alternativa valida e' un generatore di corrente che parta in automatico nel caso vada via la corrente, non tutti hanno la fortuna di poterlo montare..... Per condizioni normali necssarie ai nostri anmali faccio riferimento ad una casa normale, se si abita in mezzo alla campagna con alta necesita' di riscaldare e/o refrigerare la vasca, non ci bastera' piu' il solo scmbio gassoso...... Ciao |
Quote:
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Scusate ma dove li avete trovati sti aeratori a batteria e come li avete collegati per entrare in funzione in assenza di corrente? Grazie.
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...si si...infatti...dove si trovano? #22
Il ragionamento non fa una piega in effetti. Ma come si "imposta" il sistema in modo che "partano" in assenza di corrente...? #24 O hanno loro tale predisposizione? |
Ciao LUCA P,
gli aeratori a batteria li trovi tranqillamente nei negozi di caccia e pesca, costano sui 10€ e modificarli per come puo' servire a noi e' semplicissimo, qui un'esempio di come avevo fatto io anni fa.... http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/..._emergenza.asp Ciao |
infatti mi associo alla domanda di LUCA P come li fate partire se salta la corrente ?
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ik2vov, ciao Gilberto, non sono molto d'accordo sulla soluzione degli areatori.
Ho qualche dubbio circa la loro efficacia e poi non mi sembra il massimo in fatto di praticità ed esteticità. Va bene se per il periodo di ferie ma tenere sempre in vasca n pietre porose e relativi areatori mi sembra un casino oltre che fonte di lavoro (intendo manutenzione). L'idea di un arnese che ti tenga alimentata la pompa di risalita (anche lo schiumatoio sarebbe il massimo) per un pò di ore fermo restando differenziali autoriarmanti, moduli sms o combinatori telefonici mi sembra la scelta migliore. Il progetto di Caspa penso sia la miglior soluzione ma non riesco a trovare un inverter ad onda pura ma soprattutto non riesco a capire se questo è realmente necessario! |
Purtroppo il grosso problema attuale è che il "fai da te" in campo elettronico non è più conveniente nè dal punto di vista economico nè da quello funzionale.....se pensiamo di dovere usare un inverter a onda sinusoidale pura...accoppiarlo ad un caricabatterie automatico, al sistema di intervento automatico in caso di blackout superiamo abbondantemente i 250 300 euro senza avere nulla di paricolare...a questo punto o si segue la via degli aeratori (decisamente economica) o si va sul commerciale (vedi oceanlife con il zeuss)......una volta era molto diverso....si potevano creare cose decisamente superiori a quelle commerciali...spendendo molto meno..
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tom03, se per te avere due pietre poose in vasca con i tubicini pr aeratore e' fastidioso, non oso immaginare quanto lo possa essere un'acquario se non in una stanza dedicata con il solo vetro frontale a vista da una seconda stanza.....
L'efficacia di un singolo aeratore puo' essere paragonata ad una decina di pompe di risalita..... a me basta ed avanza eh.... l'importante e' ossigenare l'acqua, non altro e mi risuta che il modo migliore per ossigenare l'acqua sia proprio l'aeratore. Un'UPS degno di tale nome che tenga almeno 24 ore e' oltre il doppio di una base PC.... se poi servono batterie grosse parliamo di arrivare a tre o quattro volte lo spazio di una base PC.....praticamente mezzo spazio sotto la vasca per l'UPS...... un po' scomodo, no? Se poi si volesse alimentare anche lo schiumatoio per 24 ore..... beh, lo spazio sotto la vasca sarebbe decsamente a repentaglio, ed al posto della sump potremmo avere l'UPS..... Manutenzione, per gli aeratori sostituire due volte l'anno le porose e due volte l'anno le batterie.... 10 minuti? per gli UPS invece si tratta solo di cambiare le batterie una volta esauste..... durano mediamente 4 o 5 anni..... e costa meno cambiare l'UPS..... Il progetto di Caspa, che era nato su quanto sviluppato da Aster, comporta fai da te, spazio, manutenzione ed un massimo di 18 ore di corrente per una Eheim 1260 con una batteria da 100A...... ma tu vai in vacanza sempre per non piu' di 18 ore? ;-) :-)) Scordavo, qualche azienda mi sembra produca un'aeratore che ha le stesse funzioni di quello che avevo fatto io, ma logicamente lo hanno fatto meglio, hanno preso spunto da me :-D billykid591, non credo sia un discorso di costi, economicita' o meno, ma di convenienza..... io la vasca la ho salvata piu' volte negli anni grazie all'aeratore, altri grazie all'UPS. Nei miei casi ho avuto fino 36 ore di assenza corrente peche' ero via per il fine settimana, con l'UPS avrei avuto comunque tutto morto..... preferisco l'aeratore che fa casino ed i tubicini con le porose incrostate nelle montipore :-) Ciao |
ik2vov, Gilberto, hai mai avuto problemi a tenere il finder sempre sotto tensione?
Te lo chiedo perchè il mio "progettino" del combinatore telefonico 'raspatè' #19 è basato proprio su quello, e non vorrei che alla lunga si friggesse... Se il finder può star sempre eccitato si potrebbe pensare a un doppio contatto di cui uno al cellulare e uno all'aereatore. |
sjoplin, io uso un normalissimo relais (o relè) inscatolato, si possono usar quelli a due vie o mono-via.... con il tuo finder non ho esperienza, ma il mio relais dura da 6 o 7 anni.... unica cosa importante e' ricordarsi di fare manutenzione alla porosa.....
Ciao |
Ok grazie ik2vov se ti viene in mente l'azienda che fa questi areatori già modificati faccelo sapere! Praticamente uno con un Ups potrebbe alimentarci un areatore dal consumo ridicolo tipo 5 watt e andare avanti per giorni o sbaglio? Salute a tutti.
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In rete ho trovato questo modello sembrerebbe un buon compromesso.
Resun Aeratore con Batterie ricaricabili ACD 9800 (300 l/h) |
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Ovviamente, se si vuole avere anche la protezione per sospensioni di erogazione da parte dell'Enel, si potranno mettere aeratori a batteria ed UPS, ma non sarà necessario che abbiano autonomia di giorni. E con quel che spendete per i vostri acquari non ditemi che non volete spendere 100/140€ per dormire sonni più tranquilli con un autoriarmante. Per inciso, di aeratori a batteria (12V) ne esistono della Schego (vedi sito) che credo più potenti e forse più affidabili. Però la circuiteria (volendo anche tenere sotto carica la batteria) e l'ingombro saranno più impegnativi dell'ingegnoso sistema di ik2vov. |
Federico Sibona, giusto..ma se il corto continua che fà????non penso continui a riarmare sempre..sennò io non lo metterei mai con quello che comporta un riarmo e uno stacco continuato.
per qui IO metterei quello che indichi tù, e l'areatore. |
Federico Sibona, le mie 36 ore erano causate da una pompa in corto e per quanto possa essere valido il riarmo automatico, io avrei perso comunque la vasca....la stessa cosa quando il riscaldatore in vetro ha sfiammato e, prima ha portato la temperatura a 32°, quindi ha deciso di spaccarsi.... ma in questo caso ho avuto fortuna perche' ero in casa quando e' successo... un'altra volta mi si e' sciolta una ciabatta, dovrei aver postato delle foto tempo fa, ma a parte la puzza di plastica bruciata pochi danni....
Mi risulta, ma posso sbagliare, che il riarmo automatico avvenga per tre volte, la prima dopo 3 secondi dall'interruzione di corrente, la seconda dopo 30 secondi e la terza dopo tre minuti. Federico, penso che anche tu negli anni hai fatto esperienza sui disastri possibili. Ciao |
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il primo in questo disegno: http://it.wikipedia.org/wiki/Relè se mi dici che da te regge da anni senza problemi, provo di sicuro. ciao ;-) |
abracadabra, se l'inconveniente è reale e permanente, quei salvavita, dopo aver fatto, in genere, tre tentativi, rimangono ovviamente staccati. Perciò è giustissimo integrare il sistema, come ho d'altronde già detto, con altri sistemi. Ho poca conoscenza di marino e ci mancherebbe che non mi fidassi di ik2vov quando dice che per evitare il disastro sono sufficienti gli aeratori. Forse per incrementare l'autonomia degli stessi sarebbe il caso di prevedere un battery-pack (magari con batterie ricaricabili) esterno al posto delle pile interne ;-) .
PS: è però mia convinzione che con il salvavita autoriarmante da solo si risolvano già il 70/80% degli scenari spiacevoli che si possono presentare. Non so' da voi, ma da me è sufficiente un comune temporale per farmi saltare il salvavita.l |
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ik2vov, quando ho scritto il precedente post non avevo visto che avevi già risposto. In effetti non avevo pensato che in un marino essendoci molta attrezzatura tecnologica è più facile che qualcosa vada in crisi.
Certo che ho passato anch'io momenti brutti, ma disastri mai, che mi ricordi, ma è evidente che l'acquario di acqua dolce se maturo e ben equilibrato (e non troppo pompato) ha una autonomia piuttosto lunga in assenza di supporto tecnico ;-) |
Federico Sibona, facendo un conto rapido rapido..... tra vasca e sump ho prese per 7 pompe, refrigeratore, riscaldatore, ventole, rabbocco, controller Aquatronica con tutti i moduli, tre prese per la plafoniera (ventole plafoniera e 2 luci)..... sicuramente scordo qualche altra cosa... scommetti che se devo partire si rompe sempre qualche cosa ? la speranza e' che si rompa prima della partenza.... Murpy docet :-D
Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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