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Relazione tra alghe e Kh
sono daccordo con massimo per quanto riguarda il metodo di gestione amano...avevo gia detto che i frequenti cabi d'acqua che impone il protocollo ADA non permettono un ambiente stabile, cosa che secondo me le painte non risentono essendo esseri evoluti ma fa da filtro alle alghe.
per fare una comparazione mettiamo valori e dati vasca vasca litri :25 illuminazione:33W 865 fertilizzazzione: bisettimanale azoo(ferro chelato,plant nutrient ,trace element) fondo:master soil wave + 7 ball jbl parametri riscontrati PH:6,8 Kh:3 Gh:6 No2:assenti No3:assenti cambio acqua: 1 vlt a settimana io non ho alghe ache se per colpa di errori ho avuto bba e volvox felicemente abbattuti :-)) però le alghe sui vetri ogni tanto ce lho |
elmagico82, non capisco cosa vuoi sapere #24
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in estrema sintesi, si vuole postulare che: con un KH = 3 è difficile avere alghe
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Paolo per farti capire la discussione
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=186726 pagina 1 e 2 |
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il mio non era un giudizio di valore, ma semplicemente un sunto di quanto già detto in altri post
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infatti io non ne sono molto sicuro hai letto la discussione sui link?
quindi per te KH=<3 fa formare le alghe giusto? il post è stato aperto proprio per cercare di capire . ma nel caso della vasca di auron cosa potrebbe tenere l azoto a livelli bassi o permettere comunque un ottimale processo di nitrificazione? |
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thullio, elmagico82, fossi in voi darei una letta al sito di Linneo ... vi chiarirete molti dubbi, su questo e altri argomentucci interessanti!!! ;-)
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Però mantenendo un KH basso si aumentano le probabilità di avere problemi con la biomassa nitrificante e quindi di avere alghe in vasca. |
Paolo sisi gia è tra i preferiti ;-)
Linneo grazie della spiegazione...spero ke i restanti interessati al post possano comprendere meglio... |
Mettere i batteri nelle migliori condizioni per nitrificare è una delle due armi migliori nelle nostre mani.
L'altra arma (la più potente) è avere piante in ottima salute e, anche per questo, una durezza leggermente superiore è consigliata. ;-) |
Riporto una discussione che avevo avuto con Luciano P riguardo all'alcalinità da mantenere in vasca, queste sono le sue considerazioni:
----- In tutte le vasche mantengo un kh decisamente alto, sono convinto della bonta` di tale valore: Evita possibili variazioni del pH (alcalinita` e` il nostro tampone), ti permette di mantenere un pH prossimo alla neutralita` con un buon tenore di co2 (prendi una tabella a caso) e vedi che siamo mediamente a 25ppm. Lo scopo "principale" di tutto cio` e` il valore del pH, che cerco di mantenere in una forchetta tra il 7 e il 7.3, è una media ideale per un'ottima proliferazione della parte biologica della vasca, perche` i batteri sono sempre (anche se non si vedono ad occhio nudo) nostri intimi alleati nella lotta sistematica alle alghe. ---- |
Si, infatti stavo approfondendo un attimo prima che me lo dicessi, attirato dal banner dell'amico Linneo.
Quindi a contrario di quello che si afferma nell'altro topic, un grado elevato di KH favorisce un ph più stabile, quindi una maggiore massa di batteri nitrificatori e di conseguenza una migliore risposta al problema algare. Il problema è: dato che ci sono dichiarazioni, frutto di esperienze, così contrastanti e antitetiche, qual'è la via di mezzo? Come si raggiunge la vera verità, evitando la frase "che ogni vasca fa storia a se"? |
La chimica e la microbiologia sono scienze esatte, almeno per il nostro ambito, e fin qui non ci piove ;-)
Le condizioni che favoriscono l'insediamento di una buona biomassa nitrificante le potete leggere un pò dovunque, quello che cambia da vasca a vasca sono le condizioni di applicazione della regola... mi spiego meglio: caso 1: vasca con condizioni di ph e kh perfette, ma con molti pesci, poche alghe e magari luci errate>>> alghe incontrollate caso 2: vasca gestita OTRAC (kh e gh prossimi a zero, ph 5.5) con moltissime piante e pochi pesci rispetto al litraggio>>> pesci sanissimi e niente alghe Ciò significa che kh e ph sono solo due dei molteplici fattori che concorrono alla corretta gestione, volendo riassumere i più importanti direi: 1- rapporto fra litraggio e popolazione/flora 2- intensità e tipo di illuminazione/fertilizzazione 3- tipo e dimensioni dell'apparato filtrante 4- accuratezza di gestione (quantità e qualità del cibo, regolarità nei cambi parziali, cura delle piante e del fondo) Ognuno dei fattori è in stretta correlazione con gli altri, non si ottengono risultati apprezzabili se anche uno solo è trascurato ;-) |
Hai pienamente ragione Paolo, bisognerebbe vedere l'insieme delle cose, ce ne sarebbero tante..
Ma mettiamo caso che i 4 punti che hai segnato vengano gestiti nel migliore dei modi, chimicamente parlando quali sono le migliori condizioni in cui si ha un insediamento di batteri migliore? |
ph appena superiore alla neutralità, kh 5-6, gh tra 6 e 12 (all'incirca, non prendeteli alla lettera) ;-)
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Ok grazie ;-)
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quindi il valore del KH non è necessariamente ne la panacea a tutti i mali ne la madre di tutti i mali.
anche se il caso1 non mi è proprio chiaro. peccato però, speravo di aver trovato la soluzione di tutti i mali |
la soluzione di tutti i mali è una sola, si chiama:
CORRETTA GESTIONE DELLA VASCA :-)) |
la legge del minimo ha sempre ragione....ma scusate non ce la possibilita di alleopatia? cioe una piante che castri le prolificazione delle alghe?
come fa la nynphea con la lenticchia d'acqua? |
la legge del minimo?
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ok ok faro un artico su la legge del minimo obbligatoria x il giusto sviluppo delle piante
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a me basta anche un disegnino :-))
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per farti capire bene ....fidati ....dopo pranzo lo metto
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si sa per certo che l'egeria densa secerne sostanze sgradite a molti tipi di cianobatteri... ma da lì a combatterli con l'allelopatia... #13
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beh, però potrebbe contribuire a quella "buona gestione" della vasca, che tutti noi ricerchiamo... no?
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articolo fatto pui vederlo nella sezione articoli dolce....spero di essere utile.... ;-)
per quanto riguarda le alleopatie non dico di introdurre propio una piante che le elimini ma che secerna qualche sostanza che le inibisca... |
letto, molto interessante, forse lo conoscevo già, ma per ragioni più ludiche!
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link, please? #24
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come vi sembra ??
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chiaro e perchè no... valido
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come direbbe biscardi........denghiu
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ma perchè il sostenitore diretto della tesi opposta non ci spiega le sue motivazioni? :-))
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massimo vorrei un tuo parere e se hai qualche aggiunta consiglio sull articolo che ho scritto
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=187732 |
no stefano...non puoi dirmi di leggere tutto quell'articolo proprio oggi.... :-D :-D :-D :-D
cmq sì domani ci guardo! |
ok :-)
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Massimo Suardi,
Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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