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Giuseppedona 17-05-2008 23:51

Probabili cianobatteri
 
Ho notato che da qualche tempo (un mesetto circa se non di più) guardando il vetro frontale all'altezza del substrato (flourite) noto a circa 1 o due cm dalla superficie dello stesso delle macchie verdastre che mi fanno pensare ai Ciano.

Non ho mai avuto a che fare con questa tipologia di alghe (per fortuna ;-) ) mentre per le altre ho un "discreto" dagaglio d'esperienze sempre con una sonante vittoria a mio favore.

Dei Ciano sò poco a parte il fatto che se non erro si usa l'etromicina o qualcosa di simile in qanto non proprio alghe ma batteri unicellualri.

Mi chiedo e vi chiedo onde evitare di anticipare un eventuale esplosione in superficie con conseguente compromissione della vasca che tipo di accorgimenti prendere e come contrastarli sul nascere.

Pensate anche voi che possano essere ciano o magari delle forme batteriche del substrato che non fanno danno alcuno ?

balabam 17-05-2008 23:58

la seconda che hai detto... comunque sia c'è sempre tempo per ricorrere all'artiglieria pesante... per ora mi limiterei senz'altro a guardare l'evoluzione senza troppa preoccupazione...

Giuseppedona 18-05-2008 00:02

balabam, allora pensi che non siano Cianobatteri ma semplici colonie batteriche ?
Se è così tiro un sospiro di sollievo ma di certo non abbasserò la guardia, ho appena finito di piantumare den 5 vasetti di Calli..... per cui ti lascio immaginare, se qualcuno prova a rompermi le scatole altro che atrtiglieria -04

balabam 18-05-2008 00:06

Io nel mio tropicale da 200 litri ho macchie marroncine nella sabbia praticamente da quando l'ho allestito... e non ho mai avuto cianobatteri in vasca... #13

Giuseppedona 18-05-2008 00:25

Quote:

Originariamente inviata da balabam
Io nel mio tropicale da 200 litri ho macchie marroncine nella sabbia praticamente da quando l'ho allestito...

Il problema che le mie non sono macchi marroni, anche perchè se lo fossero con la flourite sarebbe difficile evidenziarle.

Comunque posto qualche foto fatta adesso, a voi l'aurdua sentenza, ma che non vi venga in mente di confermare la mia preoccupazione di Ciano, in caso contrario vi rifaccio piantuamre i 5 vasetti di Calli fogliolina per fogliolina :-D

Paolo Piccinelli 19-05-2008 08:11

Giuseppe,

le macchie verdi contro il vetro sono ciano, ma finchè rimangono lì non c'è nessun problema, oltre al lato estetico.
Possono rimanere lì fermi per ANNI senza movimentio apprezzabili ;-)
Se piantumi la calli assicurati comunque un buon movimento d'acqua e se vedi che risalgono verso la superficie intervieni con raschietto e tubo aspirante per rimuoverli meccanicamente.
Nove volte su dieci l'aspirazione impedisce che si propaghino... altra arma efficace è sparargli una siringata di seachem excell dritta sopra a filtro spento, in modo che ristagni lì per qualche secondo.

Un accorgimento efficace per farli sparire è di fissare del cartoncino nero sul vetro per schermare la luce.
Dopo 3-4 giorni rimuovi il cartoncino (che nel frattempo non devi toccare nemmeno per spiare) e vedrai che il vetro sarà tornato pulito ;-)

Giuseppedona 19-05-2008 14:07

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Un accorgimento efficace per farli sparire è di fissare del cartoncino nero sul vetro per schermare la luce.
Dopo 3-4 giorni rimuovi il cartoncino (che nel frattempo non devi toccare nemmeno per spiare) e vedrai che il vetro sarà tornato pulito ;-)

Tu non ci crederai, ma ci avevo pensato proprio ieri sera ed infatti ho già posto una bella striscia di nastro isolante nero per elettricisti dal lato esterno vedremo come và.

Un'ultima informazione Paolo, ieri sera ho provato a prelevare tramite un cottonfioc un pò di alghe per costatarne l'odore, in molti infatti mi dicono che l'odore dei ciano è inconfondibilmente forte, ma a dire il vero a si odore di muffa ma poi non così intenso, non è che alla fine non siano Ciano e io mi stò fasciando la testa prima di rompermela ?
;-)

Paolo Piccinelli 19-05-2008 15:18

Questa cosa non l'ho mai capita e la vorrei approfondire... i ciano che ogni tanto fanno capolino sulle foglie della pogo puzzano incredibilmente anche se sono porzioni millimetriche... quelli che levo dal vetro con le dita invece hanno un odore molto più fievole... qui ci vorrebbe Linneo!!! #19

Per me comunque sono cianobatteri... che non sono un'unica specie, ma centinaia di specie diverse ognuna con caratteristiche peculiari; la qual cosa dovrebbe spiegare il problema dell'odore #24

Giuseppedona 19-05-2008 21:05

Quote:

ma centinaia di specie diverse
-05 -05 sai che non lo sapevo questo ?
Comunque grazie mille vuol dire che terrò gli occhi aperti -:33

marcopic 19-05-2008 23:00

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
... ma centinaia di specie diverse ognuna con caratteristiche peculiari; la qual cosa dovrebbe spiegare il problema dell'odore #24

In acquario però dovrebbe essere presente solo Oscillatoria splendida.
Sul differente odore emanato però non so cosa dire. Forse si trovano in stati fisiologici/ecologici differenti.
Effettivamente anch'io ho trovato che alcune volte puzzano in modo intenso, altre volte invece non sanno di nulla. Al momento le sto seguendo in una coltura (che io definisco "mini-acquario") e devo dire che mi stanno sorprendendo sempre di più perché non sono affatto dei microrganismi inerti.
Ciao
Marco

Giuseppedona 19-05-2008 23:47

Quote:

affatto dei microrganismi inerti.
Ovvero ? ...... dicci !!!! #24

marcopic 20-05-2008 07:05

Quando uno pensa alle alghe (nel senso più estensivo del termine, quindi inclusi i ciano), si aspetta di vedere ad esempio dei ciuffetti campeggiare in modo stabile sulle foglie o sull'arredamento. Invece questi ciano degli acquari, che sono classificabili come Oscillatoria splendida sono dei microrganismi in continuo movimento alla ricerca della migliore posizione illuminata. Il fenomeno si chiama fototassia positiva. Sono riuscito a documentare fotograficamente i filamenti che si spostano verso il lato del bicchiere che li contiene esposto alla luce del sole. Incredibile.
Ciao
Marco

Paolo Piccinelli 20-05-2008 07:55

marcopic, affascinante.... (sto inarcando il sopracciglio come il Sig. Spock) :-D

Oltre all' oscillatoria splendens, nelle nostre vasche si possono incontrare frequentemente anche O. princeps, O. limosa ed O. brevis... stesso genere, ma caratteristiche leggermente diverse.

Avete letto l'ottimo articolo sul sito di linneo (alias Maurizio Gazzaniga)? #24

marcopic 20-05-2008 09:17

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Oltre all' oscillatoria splendens, nelle nostre vasche si possono incontrare frequentemente anche O. princeps, O. limosa ed O. brevis... stesso genere, ma caratteristiche leggermente diverse.

Fino adesso nel mio acquario sembra esserci stata solo O. splendida, ma ho ancora qualche perplessità su questa classificazione che spero di fugare con l'osservazione della mia coltura.
Comunque Maurizio Gazzaniga mi ha riferito di aver trovato nei suoi acquari proprio questo ceppo (come direbbero i microbiologi).
Io sono in cerca di altri casi di cianobatteri "acquariofili" per poterli documentari, ma nella mia zona (Padova) non ho contatti utili.
Potrebbe sembrare un "passatempo da biologo-microscopista" tutto ciò, ma sono molto convinto che la corretta identificazione delle specie algali in acquario aiuterebbe a trovare efficaci metodi di controllo di questi microrganismi.
Ciao
Marco

Paolo Piccinelli 20-05-2008 09:55

Quote:

ma sono molto convinto che la corretta identificazione delle specie algali in acquario aiuterebbe a trovare efficaci metodi di controllo di questi microrganismi.
Sarebbe un'opera meritoria, per cui gli acquariofili ti sarebbero grati per i secoli dei secoli... (io di sicuro sì) #36# #36#

Giuseppedona 20-05-2008 14:03

Quote:

Io sono in cerca di altri casi di cianobatteri "acquariofili" per poterli documentari, ma nella mia zona (Padova) non ho contatti utili.
se disposto a pagarli ? In quel caso possiamo ampliare la sezione mercatino con la sezione "Vendo alghe" :-D :-D :-D
A parte gli scherzi, è molto interessante quello che hai intenzione di fare e come dice Paolo in molti te ne renderanno i meriti #25
Paolo , avresti modo di postarmi il link di Mauirizio ? #24
Grazie

marcopic 20-05-2008 14:50

http://www.acquariofiliaemicroscopia.it/
Ciao
Marco

Giuseppedona 20-05-2008 18:52

A si lo avevo già letto solo che a questo link
http://www.acquariofiliaemicroscopia...%20ottavo.html
l'articolo è il medesimo.
Grazie comunque Marco ;-)

marcopic 20-05-2008 19:01

De nada ;-)

Giuseppedona 27-05-2008 00:23

Allora i bastardi avevano fatto capolino un attimino in superficie tra l'eleocaris. Sono subito intervenuto con una bella iniezione di Excel e dopo una notte completamente scomparse

;-)

Paolo Piccinelli 27-05-2008 08:11

#18 #18 #18

...se aumenti la circolazione d'acqua in quel punto non tornano.

Io ho notato un regresso di queste colonie che spuntano dal vetro inserendo dell'attivatore batterico... credete sia possibile che i batteri inseriti (per tutt'altro motivo) possano essere entrati in competizione con i ciano?!?

marcopic 27-05-2008 11:02

Paolo, per attivatore batterico intendi quel prodotto a base di batteri nitrificanti (Nitrosomonas e Nitrobacter) che viene in genere aggiunto nelle fasi iniziali di un acquario per avviare più velocemente il filtro?
Se è così, la tua domanda suscita una riflessione.
La risposta di primo acchito sarebbe NO, perché i ceppi in questione sono abbastanza diversi tra loro. I batteri nitrificanti sono microrganismi autotrofi chemiosintetici, i ciano invece sono autotrofi fotosintetici, quindi sfruttano una fonte energetica diversa (per maggiori dettagli si può leggere il seguente articolo http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/M...ri/default.asp

Ciononostante qualche dubbio rimane. #24 #24
Ciao
Marco

Paolo Piccinelli 27-05-2008 11:19

Marco, più che fonte energetica, io pensavo più a competizione per gli stessi elementi chimici, in pratica le materie prime per costituire il tessuto cellulare.

Fraciccio qualche tempo fa aveva postato un metodo per debellare i ciano tramite batteri derivato dal marino ed aveva avuto successo... #24 #24

marcopic 27-05-2008 11:27

Il fatto che sfruttino fonti energetiche differenti, mi fa pensare che appartengano a nicchie ecologiche separate e quindi non dovrebbero entrare in competizione tra di loro. Ma questo è solo un mio ragionamento "ad alta voce".
Cerco il post di Fraciccio per capire cosa ha fatto. Mi interessa la cosa.
Purtroppo (per i miei scopi di ricerca) i ciano che avevano fatto capolino nel mio acquario recentemente, e documentati da me anche con qualche foto che ho postato, sono scomparsi senza alcun mio intervento!
Meno male che ne avevo prelevato una quota che ora sto seguendo in una coltura dedicata, che io ho definito "mini-acquari" (in genere non è nient'altro che un semplice bicchiere di plastica trasparente; uso questo sistema per allestire piccole "colture" di microrganismi da osservare al microscopio).
Ciao
Marco

Paolo Piccinelli 27-05-2008 11:30

marcopic, se non ricordo male, cerca in alghe fight club I o II #24

marcopic 27-05-2008 11:41

Ho trovato i riferimenti che citavi, Paolo.

Quote:

Originariamente inviata da fraciccio
[...] Avendo creato una forte competizione tra batteri "buoni" e ciano,il ghiaino potrebbe essere stato insediato dai primi con conseguente sfratto dei puzzoni!(la ghiaia è perfettamente pulita,nessuna traccia). Le foglie hanno ancora patine svolazzanti!
Altra ipotesi sarebbe il fattore luce di cui tanto si è parlato,ossia semplicemente sulle foglie sono rimasti più a lungo poichè più vicini alla plafoniera! #24 #24
Ciauz!

e poi

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
fraciccio, sulle foglie, essendoci più luce, c'è da mangiare per tutti... sul ghiaietto invece i ciano hanno perso la competizione ;-)

Mi sembra che la tua spiegazione sia del tutto convincente. E' la luce in questo caso che ha fatto la differenza.
E mi fa venire in mente che recentemente anch'io ho sostituito il parco luci: la fitostimolante per raggiunti limiti di età e la luce bianca perché oltre che ad essere in funzione da più di due anni, ho deciso di cambiarla per abbassare il valore di lux (da 10.000 a 4.500).
Ho sempre pensato che il fattore che regola principalmente la presenza dei ciano in acquario fosse la luce.
Ciao
Marco

Paolo Piccinelli 27-05-2008 11:46

... sai quella sensazione che si annida nell'angolino del cervello e ti dice che c'è ancora qualche cosina che non ti convince al 100% ?!?!?


...io ce l'ho in questo momento... :-D :-D :-D

marcopic 27-05-2008 11:53

Anch'io ce l'ho! ;-)
Ciao
Marco

Linneo 27-05-2008 20:18

Quote:

Originariamente inviata da marcopic
Quando uno pensa alle alghe (nel senso più estensivo del termine, quindi inclusi i ciano), si aspetta di vedere ad esempio dei ciuffetti campeggiare in modo stabile sulle foglie o sull'arredamento. Invece questi ciano degli acquari, che sono classificabili come Oscillatoria splendida sono dei microrganismi in continuo movimento alla ricerca della migliore posizione illuminata. Il fenomeno si chiama fototassia positiva. Sono riuscito a documentare fotograficamente i filamenti che si spostano verso il lato del bicchiere che li contiene esposto alla luce del sole. Incredibile.
Ciao
Marco

Una sequenza davvero interessante che mi aveva affascinato e che merita certamente un plauso.

Linneo 27-05-2008 20:23

Quote:

Originariamente inviata da marcopic
Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Oltre all' oscillatoria splendens, nelle nostre vasche si possono incontrare frequentemente anche O. princeps, O. limosa ed O. brevis... stesso genere, ma caratteristiche leggermente diverse.

Fino adesso nel mio acquario sembra esserci stata solo O. splendida, ma ho ancora qualche perplessità su questa classificazione che spero di fugare con l'osservazione della mia coltura.
Comunque Maurizio Gazzaniga mi ha riferito di aver trovato nei suoi acquari proprio questo ceppo (come direbbero i microbiologi).
Io sono in cerca di altri casi di cianobatteri "acquariofili" per poterli documentari, ma nella mia zona (Padova) non ho contatti utili.
Potrebbe sembrare un "passatempo da biologo-microscopista" tutto ciò, ma sono molto convinto che la corretta identificazione delle specie algali in acquario aiuterebbe a trovare efficaci metodi di controllo di questi microrganismi.
Ciao
Marco

Io ormai vedo quasi esclusivamente O. splendida e... (Marco drizzerai le antenne) Chamaesiphon sp.

Più raramente anche Synechoccus sp.

Però la massa visibile ad occhio nudo quasi sempre è imputabile a O. splendida.

Naturalmente ho anche delle splendide (come sono modesto :-D ) immagini... prossimamente in galleria fotografica sul mio sito.

marcopic 28-05-2008 09:20

[quote]Io ormai vedo quasi esclusivamente O. splendida e... (Marco drizzerai le antenne) Chamaesiphon sp.

Come? Dove? Quando?
Ciao
Marco

Linneo 28-05-2008 15:46

Sul mio sito:

http://www.acquariofiliaemicroscopia...batteri2m.html

Paolo Piccinelli 28-05-2008 16:15

Linneo, sempre più bello e interessante il tuo sito #25 #25

Linneo 28-05-2008 17:05

Grazie Paolo. Col tempo comunque spero che riusciremo a renderlo ancora più interessante apportando piccole e grosse novità.

Giuseppedona 28-05-2008 23:45

Per dovere di cronaca comuqnue anch'io ho fatto non una ma ben tre sostituzioni di lampade nell'ultimo mese è probabile che la causa sia proprio questo a leggere i vostri interventi.

Interventi dove non ho nessuna conoscenza in amteria e su cui non posso interloquire, ma che comunque leggo avidamente per cercare di capirci qualcosa.

Interessante anche l'uso dei batteri nitrificanti, su cui se non ho capito male vi sono dei dubbi da parte di marcopic, io nel mio piccolo ho semplicemente insuflato 5ml di excel tra il vetro e il fondo e devo dire che nel giro di una nottata anche il verde smeraldo che traspariva è nettamente regredito........ miracoli della 'policicloglutaracetale'

marcopic 29-05-2008 09:14

Quote:

Originariamente inviata da Giuseppedona
Interventi dove non ho nessuna conoscenza in amteria e su cui non posso interloquire, ma che comunque leggo avidamente per cercare di capirci qualcosa.

Mi fa piacere dell'interessamento anche da parte dei "non addetti al lavoro". Spero solo di essere sufficientemente comprensibile per condividere con gli altri le mie esperienze.

Quote:

Originariamente inviata da Giuseppedona
Interessante anche l'uso dei batteri nitrificanti, su cui se non ho capito male vi sono dei dubbi da parte di marcopic

Sì è vero sono un po' perplesso, perché non trovo una spiegazione, ma potrebbe essere tranquillamente un mio limite di conoscenza.
Proprio per questo sto allestendo un secondo "mini-acquario" con i ciano per metterli alla prova con i batteri nitrificanti. Un duello uno-contro-uno. -e62

Ciao
Marco

matteo2301 19-07-2008 11:30

io avevo l'acquario pieno di cianobatteri, pulendo il fondo, effettuando un cambio acqua sostanziale, aumentando le correnti nell'acqua e accendendo l'aeratore mi sono scomparse definitivamente.
Ciao

marcopic 28-07-2008 19:34

Penso che l'approccio di matteo2301 sia quello migliore! #25
E' poi è anche economico ;-)
Ciao
Marco

Giuseppedona 28-07-2008 21:06

Quote:

Originariamente inviata da matteo2301
e accendendo l'aeratore

Scusate ma aumentando lo scambio gassoso aumentiamo anche il PH giusto ?
Ciò vuol dire che i ciano prediligono ambienti basici ? Se così fosse avremo di contro un eccessivo sottosviluppo delle piante proprio per la carenza di CO2 a loro disposizione con un possibile aumento di alghe di altra natura....giusto ?

marcopic 29-07-2008 09:19

Se non ricordo male, i cianobatteri prediligono acque basiche (intorno a 8 e sopra). A questo punto è proprio l'aggiunta di CO2, che acidifica l'ambiente, ad essere un elemento di contrasto dei cianobatteri. E le piante non soffrono di carenza della crescita. Mi sono spiegato?
Ciao
Marco


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