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osmoregolatore leletosi - avrei un po` di domande
Ciao a tutti!
Ho letto molto attentamente questo proggetto e devo dire che e` veramente semplice da realizzare. :-D :-D Pero` guardando il sito di RS ho visto che ci sono anche i galleggianti orisontali e uno di questi si puo` vedere nella foto a paggina 17 di topic di Leletosi (montato nella sump). Allora la prima domanda e`: perche non si puo` utilizzare questi, che sembrano anche di non aver bisogna di un supporto dedicato in quanto mi sembra possibile montarli cosi` come sono. Sono meno precisi? C'e` qualche raggione particolare di utilizzare i galleggianti verticali? Poi ho visto che con i galleggianti di questo tipo e` preferibile usare un rele`,utilizzando la pompa a 220 V. La seconda domanda e`: con una pompa da campeggio e` possibile non utilizzare il rele`, perche usano l'alimentazione da 12 V , giusto? E infine, essendo una donna, sono anche un po` paranoica -28d# -28d# e mi piacerebbe poter montare un secondo galleggiante invertito che mi spegne la pompa quando il livello sale troppo. Di questa soluzione era gia` parlato, ma non riesco a capire i collegamenti da fare. Qualche anima pia mi potrebbe aiutare con uno schemino? #36# #36# #36# Grazie! |
Ho postato nella sezione sbagliata? #24 #24
Se e` cosi` prego i moderatori di spostarmi in "Fai da te" Grazie. :-) :-) |
Ciao.. il mio negoziante sta vendendo degli osmoregolatori al prezzo di 50euro..li spedisce pure... ti avverto se in caso ti interessa mi fai sapere
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Il problema é il "moto ondoso". Il galleggiante verticale é piú semplice da mettere all'interno di un vasetto forato in basso, che faccia stare il galleggiante stesso in acqua tranquilla, e lo protegga anche dagli animali che potrebbero salirci sopra.
Questo per limitare le commutazioni, che alla lunga rovinerebbero il galleggiante, ma anche il relé. Il discorso della pompa é giusto, ma tieni presente che un pompa in bassa tensione utilizza una corrente elevata (soprattutto allo spunto). Questo aumenta di molto le probabilitá di incollamento del galleggiante/relé. Io consiglio un galleggiante alimentato in bassa tensione, che alimenta un relé, che a sua volta alimenta una pompa a 220V, o un alimentatore a 220V->12V che attiva una pompa in bassa tensione. Per il doppio galleggiante, se guardi sul portale, c'é piú di un articolo in merito. Ciao Luca |
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io ne so qualcosa, eh? :-D :-D :-D Luca però m'avevi consigliato un "coso" per quelle sovratensioni, che non ricordo più come si chiamasse.. ciao ;-) |
Si chiama varistore.
Deve essere dimensionato in funzione della tensione di funzionamento del carico. Ciao Luca |
Luca, anche io devo fare lì'osmoregolatore per la mia vasca....
oltre al galleggiante e alla pompa....quale alimentatore devo avere? Il varistore che roba è? -05 #06 |
Leggete il progetto di lele che trovate qui:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=30625 direi che non lascia dubbi. A 220V problemi di incollaggio non ce ne dovrebbero essere, perché la corrente assorbita é ridicola. Se la pompa é a 12V l'alimentatore da prendere dipende dalla pompa. Quello per il galleggiante dipende da relé, ma un alimentatore da supermercato qualsiasi fará al caso vostro. Il problema dell'incollaggio dei contatti l'ho spiegato a Sandro un po' di tempo fa. Provo a rispiegare, anche se non so se potrá essere chiaro per tutti. Una pompa é un carico induttivo (é un motore, ha un avvolgimento). Quando dai alimentazione ai un carico induttivo problemi non ce ne sono, quando peró la togli, ai capi del motore di genere una tensione molto alta, che a seconda dei casi puó raggiugere le centinaia o le migliaia di volt. Non é pericolosa, ma puó generare, sul contatto dell'interruttore che si sta aprendo per togliere corrente, quello che si chiama arco fotovoltaico. Questa non é altro che una scintilla, che peró, dai oggi, dai domani, puó arrivare a danneggiare il contatto, e a fare in modo che si incolli, restando di fatto chiuso (e con la pompa accesa). Questo arco é tanto piú probabile ed evitende tanto maggiore é la corrente che stava passando nel carico. Che cosé un varistore? É un componente che, messo in parallelo al motore, smorza la sovratensione, abbassandola al valore caratteristico del varistore stesso. Questo fa in modo che l'arco non abbia la possibilitá di formarsi, e quindi allunga la vita del contatto. Ora, dopo tutta questa pappardella, vi dico la mia. Quante cose alimentate a 220V avete in vasca? Io ho due pompe, tre con il filtro a zainetto, e non ho il riscaldatore perché posseggo un refrigeratore. Ma chi ha il riscaldatore ha almeno 4 dispositivi a 220V in vasca. E vi andate a preoccupare dell'osmoregolatore? Secondo me é una paura inutile e senza senso. I galleggianti sono fatti apposta, e i collegamenti elettrici sono fuori dalla vasca. Se fatti con un po' di perizia ed attenzione, il rischio é forse inferiore a quello di una pompa. Saluti Luca |
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Solo che ho letto nel proggetto di Leletosi, che a lungo andare l'interruttore galleggiante puo` bruciarsi... A questo punto, riunendo due topic - il mio e questo : http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...967982#1967982 magari riesco a capire qualcosa e fare finalmente l'ordine... :-) :-) Provo a cercare l'articolo per fare l'impianto coi due galleggianti... |
thecorsoguy, il tuo ragionamento è perfettamente condivisibile, posso solo aggiungere una considerazione statistica: se diminuisci il numero di carichi a 220 diminuisci le probabilità che ci sia una dispersione in vasca. ma questo è un pensiero mio, tutt'altro che tecnico ;-)
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thecorsoguy, sai cosa non ci starebbe male, a prescindere dalla tensione?
un qualcosa tipo relè temporizzato che facesse attivare la pompa con periodi chessò, di 5 secondi. come fa il tunze, tanto per fare un esempio. in quel modo si eviterebbero dei rabbocchi troppo frequenti e "a salti" che mi sa che alla lunga danneggino la pompa. da tenere presente pure che le normali pompe da vasca sono fatte per un funzionamento continuo e ho letto diverse volte che alla lunga hanno problemi di inceppamento. |
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Pero` cosi` come si vede nello schema dei collegamenti qui : http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...automatico.asp se si blocca anche il secondo galleggiante si allaga lo stesso... :-( Voglio dire che siccome i galleggianti lavorano nelle stesse condizioni (nell'acqua) non si puo` escludere che in 3 settimane di vacanze non si blocca pure il secondo... Io pensavo invece montare il secondo galleggiante al contrario (o lo prendo N/C) e montarlo in vasca "a secco" in modo che non ci arrivano gli animali, sale ecc. in posizione "chiuso" in modo che mi chiude il cercuito. Cosi quando ci arriva acqua si apre e mi interrompe il circuito. Quando acqua evapora, il galleggiante scende e mi chiude il circuito. Se nel frattempo il primo galleggiante si e` sbloccato, acqua scende ancora e si mette in moto il circuito primario con il primo galleggiante. Se invece il primo galleggiante non si sblocca, il secondo lavorera`, faccendo il rabbocco finche non intervengo io(speriamo presto :-) ). L'unica cosa che la salinita` in questo caso sara` un tantino piu` bassa, ma credo che i coralli manco lo capiranno... :-) Domanda : Ha un senso tutto quello che ho scritto ??? |
sjoplin, io ho risolto mettendo al posto del classico vasetto un barattolo del mangime al quale ho fatto un foro di circa 5mm, in questo modo la pompa va per almeno 5/10 secondi perchè per riprestinare il livello nel barattolo ci vuole più tempo, inoltre il galleggiante non risente minimamente delle onde.
Ho riempito di buchi il barattolo poco sopra il livello dell'acqua per sicurezza. Mi rendo conto che in vasca però farebbe veramente schifo da vedere oltre al rischio che si toppi il buco, ma per la sump va benissimo. ciao |
E io non posso che quotare.
Ti dico, come sempre, le mei idee: - la dispersione in vasca non esiste. Sono tutti oggetti resinati, quindi completamente isolati. Il problema lo avresti solo in caso di rottura di un cavo. Ma siccome la vasca é isolata, non scarica a terra, e quindi il tuo salvavita non interverrebbe fino a che non ci metti le mani dentro con i piedi per terra (e magari umidi). Per ovviare a questo servirebbe mettere in vasca uno scaricatore. A quel punto, se qualcosa si rompe, lo scaricatore manda a massa e il salvavita interviene. Ma quante volte, nella storia dell'acquariofilia, é successo? Qual'é la percentuale? Secondo me ci fasciamo la testa per niente. - Un sistema di rabbocco veramente completo secondo me avrebbe almeno due caratteristiche: un antirimbalzo che ovvi al problema onde, attivandosi quando il gellegiante resta ininterrottamente scoperto per almeno un minuto, e fermandosi quando questo resta interessato per qualche secondo, con in aggiunta un sistema che blocca il rabbocco dopo un certo tempo per ovviare al galleggiante che si dovesse bloccare aperto. - Sono d'accordo con te che l'accendi e spegni continuo sono un problema per qualsiasi cosa, anche per le pompe. Io ho risolto in parte con un tubo piuttosto lungo, che fa in modo che una parte del tempo la pompa lo usi per riempirlo, prima che l'acqua arrivi in vasca. In questo modo resta accesa sempre almeno qualche secondo. Ciao Luca |
@Sve:
il tuo ragionamento non é sbagliato, solo che la corsa dei galleggianti é parecchia. Ho paura ti tocchi tenere il livello dell'acqua piuttosto basso, per farli funzionare entrambi come vuoi tu. Se invece li tieni vicini rischi che a causa delle onde si ostacolino a vicenda. Direi che l'unica cosa é provare. Ciao Luca |
thecorsoguy, montarne uno poco sopra che rimane sempre aperto e interviene solo in caso si inceppi il primo galleggiante?
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Bisogna verificare che non si disturbino a vicenda, e questi dipende dalla precisione del galleggiante e dal movimento ondose a cui é sottoposto.
L'idea é buona, dico solo di verificarla bene. Un blocco puó essere catastrofico, se poi avvia una sequenza di eventi come quella che mi é successa Sabato e che potete leggere nel NanoPub, siete a posto. Ciao Luca |
ragazzi io non ho capito una cosa....con una pompa che funziona a 220v non c'è bisogno di altro? basta pompa da 220v e galleggiante...?
i problemi si hanno con le pompe a 12volt? tipo quelle da campeggio? |
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thecorsoguy, be, anche un centimetro come dice Sve basta, secondo te lasciare un galleggiante sempre aperto può creare problemi hai contatti? #24
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Un cm non é poco, specie se hai una vasca come la mia dove ogni decilitro d'acqua fa la differenza.
@Auran No, non serve altro. Puoi anche usare una pompa da campeggio, basta che la alimenti con un alimentatore 220V->12V Ciao Luca |
@billi: certo che no. Tieni presente che peró é sempre chiuso, non sempre aperto.
Altrimenti non funziona nulla. Ciao Luca |
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Pero` il tuo caso e` particolare, come ho capito io : non si puo` fare nulla contro le leggi di sfiga... :-) Cmq. il secondo galleggiante(messo ovviamente dalla parte opposta della vasca) ti avrebbe aiutato... :-) Corraggio, che adesso la roccata ti piace di piu`... :-) |
il varistore va messo in entrambi i casi? il relè è necessario?
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Allora, ricapitolando, le cose da comprare sono :
- due galleggianti come quelli del link http://it.rs-online.com/web/search/s...7468&x=20&y=11 - cavi, spine, tubo riggido, tanica ecc. - pompa alimentata da 220 V, nel mio caso prendo Eheim Compact 600, che mi serve una buona prevalenza. Collego tutto come e` descritto dall'articolo sul portale, facendo le mie modifiche per i galleggianti... Che cos'altro? Ah! Ancora una domanda per sjoplin : i galleggianti che usi tu (quelli del link) per invertirlo come mi serve, lo devo montare al contrario ? Cioe` "a testa in su`" ? |
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Ok. Perfetto! :-)
Domani faccio "la spesa"... :-D :-D :-D |
oltre alla spesa che ha elenca SVE, non manca nient'altro? il relè e il vasistore non servono?
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Auran, quello che cercava di far capire luca, è che se metti il galleggiante prima dell'alimentatore (cioè sotto 220), non hai bisogno nè di relè nè di varistore. guarda piuttosto che l'alimentatore a 12V sia dimensionato, perchè mi pare che quelle pompette da camper stiano sui 20W
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Se andate a 220V relé e varistore non servono.
Sve, direi che, se leggi bene, piú che dalla sfiga il tutto é stato avviato dalla mia propensione a dimenticarmi quello che ho fatto il minuto prima. Il sensore era lí bello bello che mi guardava, quando sono tornato, appoggiato sul tavolo -04 -04 -04 Ciao Luca |
tirando le somme voi cosa consigliate? pompa da camper da 12v o una pompa che funzioni a 220v?
Io le ho entrambe devo solo scegliere....al max quella da campeggio la porto..... in campeggio :-D :-D |
Auran, prevalenza? #24
ma secondo me sei un po' duro, eh? :-)) |
Quoto sjoplin: quello che ti interessa é la prevalenza. Quella da camper sono sicuro che ha la prevalenza giusta (la uso anche io, é quella della comet), mentre l'altra non é detto.
In ogni caso abbiamo detto 220V, o sbaglio? Ciao Luca |
utilizzando una pompa da camper da 12 volt, cosa devo mettere per non far incollare i contatti?
Io ho comprato una comet ma non mi è chiaro cosa devo interporre tra la pompa e il trasformatore... Scusate ma ho perso un po il filo... #12 #13 |
Auran, #23 #23 ci rinuncio
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Sandro sii paziente,facciamo così....
Ho il galleggiante, La pompa da camper comet, Il trasformatore a 12volt. Cosa mi manca? #23 -28d# P.s:ho ordinato i tubi e il resto...che stangata #19 |
se il galleggiante lo usi come interruttore PRIMA del trasformatore, nulla.
se lo usi DOPO, ti occorre il relè, e forse quell'altro coso (senti luca) |
Pensavo di realizzare una cosa così....
http://www.nanoreef.it/immagini/faid...tore/elett.jpg In questa ipotetica configurazione...cosa devo aggiungere? |
Auran, #36#
solamente che il n° 4 non è la pompa ma il trasformatore che comanderà la pompa. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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