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domande su neon T5
premetto che non so se ho sbagliato sezione...vorrei sapere meglio il funzionamento dei neon T5,confrontare i loro spettri luminosi ecc...
vado con ordine... innanzi tutto come funzionano... praticamente la "scarica elettrica" che attraversa il tubo e il gas in esso (approposito che gas è? neon? argo? vapori di mercurio?spesso sento parlare di trifosforo, non ho capito bene) colpisce la vernice fluo che si trova sul tubo che si eccita e fa luce...se non avessimo la vernice fluo la luce sarebbe UV? in questo caso i neon attinici puri come li fanno? scusate se sono stato poco tecnico...se mi rispondete a queste domande vedo di arrivare al punto...vorrei capire come scegliere i neon in base alle sue caratteristiche di qualità della luce :-)) |
nessuno sa aiutarmi?
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ale_nars, http://luxemozione.netsons.org/category/fluorescenti ;-)
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sjoplin, grazie,mi ha chiarito diverse cose,quindi la temperatura di colore dipende esclusivamente dalla miscela di trifosfori?
Inoltre da quello che leggo mi sembra inutile guardare le caratterisctiche costruttive perchè mi sembrano standard,quindi devo guardare solo lo spettro...il fatto è che alcune case non lo mettono neanche,ad esempio qualcuno conosce lo spettro dei neon kz a luce bianca? non sono uguali ai bluplus della ATI? Inoltre cosa intendono quando dicono che sono 50% blu 50% bianchi? non sono mica pl...al limite saranno 15000k? -28d# |
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Le caratteristiche non son mai uguali, da qui la resa in lm o la durata, ma son tutti dati che spesso il costruttore volutamente omette........ Rimane in effetti spesso il solo spettro..... |
BiAndrea,
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da come mi spiegarono una volta, un tubo con miscela di pentafosfori permette di raggiungere spettri diversi e migliori
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#24 interessante...adesso il problema è capire quali marche utilizzano i pentafosfori... :-D
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credo che i migliori produttori come ATI e korallen-Zucht già abbiano il max della tecnologia e lo dimostra la resa e la durata che son notevolmente superiori ad altri come CH-lighting.....
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Ciao! sono Giacomo amministratore di Luxemozione....ho visto che mi avete citato... ;)
Vorrei segnalarvi il sito della philips dove si possono trovare alcune specifiche per le lampade fluo per acquario: http://www.prismaecat.lighting.phili...eft_nav=it_it& Da quello che si puo' leggere sulla scheda tecnica queste sorgenti sono caratterizzate da un'emissione spettrale estremamente completa verso la zona dei blu "in grado di fornire uno spettro ben bilanciato che favorisce la produzione di ossigeno, lo sviluppo di una flora rigogliosa negli acquari e un miglioramento della vita dei pesci" (vedi scheda tecnica) spero di essere stato d'aiuto ciao a tutti :=) |
gaianorm, ho dato un occhiata rapida...non ho capito nemmeno che neon sono... :-D ma sono dei T8?io parlo dei T5,inoltre hanno dei wattaggi particolari vedo...e mediamente bassi,io ho sempre visto wattaggi più o meno standard. #24
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in quel link Philips si parla di 58W quindi T8
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parlando di t5, esistono tri fosfoo e pentafosforo, praticamente i raggi ultravioletti che si creano all' interno del tubo vengono trasformati in luce visibile dalla miscela di fosfori (la parte bianca del tubo per comprenderci) e da qui si ha la luce...
dire che danno uno spettro completo, ho i miei dubbi... per dire, i pentafosfori hanno 5 picchi di colore, mentre i trifosfori ovviamente 3, i pentafosfori avendo più picchi riescono ad avere una migliore miscelazione del colore tuttavia il picco massimo lo si trova attorno a 550 nm, fatalità dove l'occhio umano vede meglio... e questo è da tenere iin considerazione. I pentafosfori riescono in questo modo ad avere un buon rendimento per quanto riguarda lo spettro di emissione. Secondo me i calssici neon ci portano un po fuori dai colori reali, mi spiego meglio, la luce è studiata per risaltare i coralli, come la carne nei banchi frigo dal macellaio/supermercato... Sarebbe bello capire se è solo questione estetica o meno (premetto che queste ultime sono mie considerazioni personali, messe come spunto per far pensare) |
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il gas usato è il neon , l'argon non centra ... la vertnice bianca che ricopre internamente il tubo in vetro è una vernice al fosforo ....quelle ai vapori di mercurio sono le hqi per intenderci ...lo spettro luminoso di un neon è diverso da quello di un hqi e da quello solare .... http://img376.imageshack.us/img376/7...e375bb4.th.jpg
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fappio (ma non ne sono sicurissimo) sapevo che il neon è un gas "fuorilegge" percui da anni non viene + usato nei tubi fluorescenti
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BiAndrea, può essere.. non saprei
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da tempo sostengo che non di solo blu vive un corallo, ma tutti si concentrano su quelle lunghezze d'onda li, allora cosa servono quei picchi rossi così pronunciati nei neon t5, cosa serve quel picco verde inutile visto che NON viene utilizzato dai nostri coralli? non sono sicuro sul fatto che i picchi che ho sono quelli che servono, in teoria con l'alimentazione giusta persino con un solo t8 riuscirei ad avere il corallo colorato, ma purtroppo la mia vasca non è l'oceano... se volete provo ad informarmi sul discorso neon, sapevo che contenevano mercurio, quello si, ora non so che gas utilizzino... riguardo all' immagine che ha postato fappio, io ho da ridire, trai delle conclusioni errate... Ho misurato con lo spettrofotometro (misurazioni dagli ultravioletti agli infrarossi) una hqi da 150W, una plafonierina fatta con i mei led (48W in totale) ed il sole in una giornata un po bigia (intorno al 20 di agosto), mi sono trovato lo spettro dell' hqi simile a quello dei led, solo che l'hqi ha più picchi mentre quello dei led è lineare come quello solare, lo spettro dei led era circa 2/3 superiore a quello dell'hqi se non ricordo male, ma era superiore, quello del sole era circa 10 volte superiore a quello dell' hqi, in quella foto sembra che hqi e sole le prendano dai t5... |
kurtzisa,
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riguardo al t8, era per fare un paragone un po tirato per i capelli |
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le 2 molecole di clorofilla sono fatte per raccogliere quel tipo di luce, altri pigmenti tipo i carotenoidi aiutano prendendone un'altra fetta, le cromoproteine dei coralli convertono i raggi dannosi uv-a in raggi utilizzabili dalle zooxantelle, schermandosi anche. mettendo su la lampada led ho visto un generale immarronimento dei coralli, poi avuto problemi con i valori in vasca, ora sto tornando ad avere valori stabili e i coralli mi salutano abbozzando finalmente bellissimi colori, sia nelle punte di crescita, sia sull' intera struttura, non da capogiro, ma stanno arrivando... sto facendo altri pensieri, se riuscissimo a dar da mangiare più spesso e meglio ai coralli, con meno luce avremo gli stessi risultati? |
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a me piacerebbe sapere dove sono scritte queste cose #24 .... i coralli utilizzano , solo le lunghezze dello spettro visivo , si pensa che utilizzino la colorazione per difendersi dai raggi uv , le radiazioni blu , sono quelle che danno meno energia utilizzabile dalla fotosintesi e non stimola la pigmentazione colorata del corallo ; studi fatti , hanno dimostrato che le lunghezze sul blu , migliorano il cromatismo del corallo, solo a livello visivo ... è stato dimostrato che i coralli crescono maggiormente a temperature attorno ai 6500k°....
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http://www.grillireef.it/
qui e cita pure le fonti che a sua volta cita le proprie fonti... non mi sembra siano boiate anzi |
kurtzisa, ho dato una lettura veloce all'articolo , tra l'altro molto interessante , con calma lo leggerò meglio , del tuo discorso , non condivido questo : le cromoproteine dei coralli convertono i raggi dannosi uv-a in raggi utilizzabili dalle zooxantelle ... poi ho visto una molecola di emo (ferro chelato )interessante , sabato con calma studio ...sono curioso ...
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leggerò meglio l'articolo,perchè non ho tempo,comunque,
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ale_nars, no , le luci blu , fanno risaltare la colorazione del corallo già esistente , data da una conduzione ottimale ... un corallo marrone , oppure un corallo mal nutrito , di colorazione sbiadita , messo sotto una attinica , può solo risentirne ... del resto se la luce blu aumentasse la colorazione , i coralli più colorati , si troverebbero a maggiori profondità ...
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ale_nars,
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fappio, veramente studi fatti....dimostrano che i coralli crescono di più con le 20000k che con le 10000k.....se parliamo solo di luce eh.
Andrea ha postato un articolo in questa sezione....dove hanno fatto esperimenti...dacci un occhio ;-) |
Abracadabra,
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noi si cerca buona colorazione e crescita... dai miei esperimenti un led uv-a accesso 24h su 24 fa si che le fluorescenze aumentino a dismisura, sembra che i coralli si "proteggano" che utilizzino la fonte di luce, anche se piccola. coralli marroni alla luce normali diventavano di un verde fluorescente quando c'era solo acceso il led uv |
kurtzisa, mi posteresti l'articolo ? ... Abracadabra, se si diminuiscono , le lunghezze d'onda utili alla fotosintesi , inevitabilmente il corallo , dovrà supplire a questa mancanza , con un incremento di zoox. nelle 20000k le lunghezze sul rosso , sono praticamente nulle ,
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http://www.advancedaquarist.com/2008/3/aafeature1
guarda e traduci...vedrai che a parità di condizioni di acqua la crescita è migliore sotto le 20000k |
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vediamo.... spetta un'attimo niente... |
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Abracadabra, che :-)...................................... bell -28d#....................................... articolino #13 ....
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Abracadabra, con calma leggo ... migliaia di articoli , dicono però che a gradazioni più basse si ha una crescita maggiore . devo comunque ammettere che sotto i t5 ati , la crescita è buona , pur avendo diminuito il wattagio ed aumentato la gradazione , ma io non faccio testo , conta quello che gli studiosi dicono ...
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poi dovevo metterci il naso... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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