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KilliFish in bagno: 80x30, come l'organizzo?
Buongiorno amici acquarofili, vorrei andare a Ferrara a prendere qualche killi per provare anche quest'esperienza. La mia "carriera" da acquariofilo non ha ancora toccato i meravigliosi Killi e questo non posso più sopportarlo. :-)
Ho deciso di colonizzare il bagno (temperatura 20#22°), visto che è il MIO bagno in casa e visto che non ho altro spazio oltre al salotto. Ho un supporto per acquari di base 80x30, come questo http://www.abissi.com/foto/1908.jpg C'è anche lo spazio sotto, chiaramente. Come l'organizzo? Non essendo pratico di Killi potrebbe sfuggirmi qualcosa di fondamentale, e quindi prima di comprare vasche, vaschette e accessori vari, meglio chiedere, no? Io pensavo: sopra: 3 cubi della wave, 25x25x30 cm, per 3 specie differenti sotto : 2 schiuditoi a disco per artemie + 2 vaschette in plastica per schiusa delle uova e accrescimenti dei piccoli Le vaschette in alto avranno lucetta, filtrino a zainetto, senza riscaldatore. Le vaschette sotto avranno solo lucetta in comune e un filtro "ad aria". Che ne pensate? Ho Dimenticato qualcosa? :-)) |
doamnda a bruciapelo
>sopra: 3 cubi della wave, 25x25x30 cm, per 3 specie differenti ok....ma quando schiudi dove li metti i nuovi nati???? |
mmmm, i nuovi nati li metto sotto, in una vaschetta di plastica di 10#12 litri.
Poi dove li metto da li...non lo so, o li regalo o li vendo o li metto con i genitori. In generale l'idea era di scambiare-regalare-vendere principalmente uova... Potrei anche partire solo da 2 specie...tu che faresti? |
faccioamo 2 conti .... se prendi annulai avrai schiuse di media 30 piccoli, poi dovrai dividere per praticità/convenienza maschi con femmine o piu' o meno grandi con piu' o meno piccoli. Con i non annuali il discorso cambia .... ma ti ritrovi con i pesci di dimensioni ed età differenti ....
Io partirei con una specie annuale magari ed eventualmente delle uova (in schiusa magari tra 3-4 mesi) di annuali tanto per impratichirmi. ...................poi volere è potere. |
mmmm, stò anche pensando una cosa: meglio partire da 2 specie, ma con più esemplari per specie. Quindi acquistare 4 coppie, 2 per ogni specie.
Infatti: Se compro 2 coppie di pesci adulti e ne metto una in ogni acquarietto...se perdo un singolo pesce per un motivo qualsiasi, perdo in pratica quella specie finchè non ritrovo un altro esemplare adulto. E per alcune specie non è per niente facile. Magari si trovano delle uova da ricevere via posta, ma non gli adulti. Quindi forse per cominciare sarebbe meglio comprare 2 coppie di "coppie", Cioè 4 esemplari per ogni specie. Se poi messe nei 2 acquari i 2 maschi litigano...i peggiori li separo nella terza vaschetta. :-) |
>ma con più esemplari per specie
questa è una cosa saggia... >Quindi acquistare 4 coppie, 2 per ogni specie ... e qui sorge il secondo problema #19 . ..es.: se metti 2 notho guentheri maschi non nati e vissuti assieme vai tranquillo che uno prima o poi ci lascia le penne ...ops le pinne .. magari avresti più opportunità con 3 dato che l'attenzione del maschio dominante sarebbe divisa ... comunque in merito aspettiamo qualche indicazione in più dai ragasi di aik |
ciao!
....sono molto contento che hai intenzione di provare con i kilii...... ....dato che le possibilità di iniziare con i ciprinidontidi sono tante, in quanto ci sono molte specie adatte per iniziare, sia di annuali che di non annuali... .....hai per caso, curiosando tra internet e la letteratura acquariofila, letto di qualche specie che ti interessa o che ti piace in modo particolare? ....mi sembra, dato che parli di uova, che sei più orientato su specie annuali.... quali?....... a quale temperatura varia la tua stanza da bagno tra estate e inverno?..... hai a disposizione cibo vivo o surgelato di qualità? i 3 cubi della wave non sono grandissimi e già ti escludono un po' di possibilità..... ma potrebbero andare molto bene per aphyosemion, piccoli fundulopanchax, rivulus, e annuali non molto grandi.... .....fammi sapere se sei indirizzato su qualche specie in particolare, di sicuro a Ferrara ci saranno all'asta killi anche poco diffusi nell'hobby e molto interessanti...... anche tra i non annuali..... ciao e buona giornata! Marco |
Hello All
io penso che le dimensioni che hai dichiarato NON ti escludano molte possibilita´ Con un trio per vasca ci puoi piazzare quasi tutti i Nothobranchius, tutti i Simpsonichthys e quasi tutte le specie di Rivulus. L´approccio mi sembra buono e tre specie sono un buon inizio. Ne riparleremo quando torno Take care |
- mi son fatto una lista di specie che mi piacciono e sulle quali stò raccogliendo informazioni più dettagliate...insomma va scremata sicuramente.
- in effetti sono più orientato sulle specie annuali per il discorso uova/spedizioni/scambi a distanza - il bagno, come tutta la casa, stà fra i 20#22 in inverno e i >30° l'estate, a seconda della clemenza del clima romano! :-) - cibo surgelato ce l'ho sempre: artemie, pastone per discus, tubofex. Come vivo sono pratico solo di naupli di artemia (con il caldo anche gli adulti in giardino), e ho litigato una volta con le anguillole dell'aceto. :-)) Quindi nella mia selezione attuale stò escludendo le specie con avannotti troppo piccoli per accettare i naupli di artemia, per comodità. Approfitto per chiedere DOVE trovare online un database valido, anzi IL database, per analizzare le esigenze delle singole specie. Sono orientato a provare una specie di Notobranchius come annuale, ad esempio magnificus o rachovii e come seconda specie potrei anche associare un'annuale...tipo un Pseudoepiplatys annulatus. BOB dove vai? Torna qua o ti vengo a cercare su Yahoo! (ML AIK) #18 |
>BOB dove vai? Torna qua o ti vengo a cercare su Yahoo! (ML AIK) >:-<
mi sa che attualmente hai parecchio da cercare :-D :-D :-D |
ciao!
...per quanto riguarda il cibo sei più che a posto!.... ....la temperatura mi sembra ok, anche se le estati calde ti possono creare problemi con determinate specie..... .....RIPETO quello di cui scrivevo prima per quello che riguarda le vaschette 25x 25x30, metterai un piccolo filtro, penso, eppoi magari un legno per dividere i territori e qualche piantina..... e quindi i litri a disposizione non sono poi tanti....... ........comunque ti rimando ai saggi consigli di Bob, lui è sicuramente MOLTO esperto e un OTTIMO conservatore di specie (in formalina)..... .....poi è solo con l'esperienza che si imparano un po' di cose, vedi un po' tu..... .....con questa mail, passo e chiudo con la mia parentesi su Acquaportal..... buona fortuna a te e a tutti! Marco |
> passo e chiudo con la mia parentesi su Acquaportal..... buona fortuna a te e a tutti!
Perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè Marco ci abbandoni ??????? -20 -20 -20 -20 |
il fatto di perchè Marco ci abbandoni lo devi chiedere a bob... :-D
a ferrara ci saranno probabilmente anche gruppi di giovani in vendita all'asta (3 maschi e 3 femmine) sia di nothobranchius che di sudamericani vari. se vuoi iniziare con specie facili dimentica gli anulatus mentre le varie location di rachovii possono fare quasi tutti al caso tuo... per ulteriori aiuti e consigli vieni a ferrara e vedrai che verrai indirizzato sulla retta via! i magnificus non sono notho... ma sono un altro bel pesce con cui iniziare! secondo me puoi cominciare a preparare le vasche mettendoci l'acqua e un filtro ad aria o a zainetto regolato davvero piano... se sei sicuro di venire e vuoi rimanere sabato e domenica (ti assicuro che ti divertirai) rivolgiti nella mailing aik per prenotare una stanza! Spero di conoscerti di persona! A PRESTO CIAO CIAO GIUSEPPE |
Giustissimo, i magnificus intendevo i Simpsonichthys. :-)
Per Ferrara, avendo degli amici in loco...vorrei fare un week-end venerdì-domenica con moglie e figlio, rimanendo loro ospite a dormire, e quello che risparmio lo spendo in pesci, libri, riviste, ecc. ;-) Aggiungo per la cronaca che, se una cosa è facile non mi diverte. Quindi la difficoltà di riproduzione di un pesce, se proporzionale all'interesse, alla rarità e alla bellezza, non mi spaventa. L'importante è che non si metta a rischio facilmente la vita degli adulti. |
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Niente segreti Phil! #36# Solo "rispetto"... nel senso che se c'è un "problema" fra Bob e Marco sono loro che devono renderlo pubblico se ne hanno voglia altrimenti sono liberi di chiarirsi in privato o di sfidarsi a duello a Ferrara... in fondo si amano ma capita alle volte anche agli innamorati di non avere la stessa opinione! #17
Per Prometeo Benissimo! Allora ci vediamo a Ferrara! Naturalmente fatti riconoscere... è sempre un piacere... soprattutto per i miei conterranei! #21 L'anulatus te lo sconsigliavo perchè rientrava nella categoria dei pesci che non accettano naupli d'artemia alla nascita... :-( se vuoi un mio consiglio parti con un fundulopanchax e un notho... vieni vieni (a Ferrara) che ti consiglio io! #17 :-) A presto CIAO CIAO GIUSEPPE ps cmq il mio modestissimo parere è che l'acquariofilia non è una scienza esatta... e la killofilia è l'anarchia più totale... #21 |
.....dato che sono tirato in causa....... rispondo..... anche perchè ho completa stima di Giuseppe e di come tiene i suoi bellissimi nothobranchius!...
.....il motivo della mia incavolatura, e Bob lo sa, è il fatto di essere "punzecchiato" molto spesso dal "Santone" (che ora è in Brasile e che sta leggendo o leggerà questi messaggi) per quanto riguarda i miei eventuali consigli di allevamento...... ....come il buon Giuseppe scrive prima, è naturale che nessuno ha la legge in tasca e non c'è una categoria come l'acquariofilia dove non esistono regole fisse e ognuno può sperimentare come meglio crede..... ......c'è una differenza sostanziale tra me e Bob..... lui lavora con vaschette dagli 8 ai 15 litri, mentre io preferisco allevare killi in gruppo in vasche arredate da 30/40/60 litri......... non nego che una coppia di killi si possa tenere correttamente in una vaschetta da 15 litri, ma penso che ci siano più soddisfazioni osservare un gruppo di nothobranchius eggersi in una vasca da 50 litri....... i pesci stanno meglio e si possono godere nel loro splendore e nella completezza del loro comportamento.... .....voi direte " fortunato lui che ha spazio!"..... vabbè può essere, ma io vi consiglio, piuttosto di collezionare vaschette da 6 litri, scegliete due o tre acquari da 30 litri e concentratevi bene su poche specie....... otterrete più soddisfazioni e sarete spinti a provare nuovi pesci magari anche più impegnativi, e così magari le vasche aumenteranno! .....siete liberissimi di pensarla come meglio credete....... ......in ogni caso venite a Ferrara!.... troverete sicuramente un vasto assortimento di specie e persone con cui scambiare qualche chiacchiera killofila Marco ps: sicuramente mi arriveranno fulmini da qualcuno -97b |
Devo dire che l'opinione di Marco sulla dimensione delle vaschette è rispettabile.
Dal bassissimo della mia conoscenza sui Killi, leggendo in giro mi sembra di aver letto che alcuni appassionati (non gli allevatori "intensivi", però) tengono una singola specie di Killi in acquarietti piccoli, ma non in 10-15 litri. Preferiscono appunto tenerli in 30-50 litri, con dentro 4-5 maschi e 7-8 femmine. Questo per ammirare le parate dei maschi uno contro l'altro e non solo contro le femmine. In pratica se ci sono solo 2 maschi...uno KAPUT prima o poi. Se invece ce ne sono diversi, allora si abbassa drasticamente la possibilità che uno sia ucciso perchè tutti si temono. In pratica è una situazione simile all'overcrowding con i ciclidi africani. MA ripeto...non sono sicuro di quello che scrivo, anzi se qualcuno che legge ha qualche link per approfondire ben vengano. #36# |
.... la differenza e´che io non punzecchio solo esprimo le mie idee...
che differiscono notevolmente da quelle di Marco.. Se poi qualcuno si sente punto sul vivo enon prosegue il dibattito beh quello non sono io. In quanto alla fromalina ognuno e´libero di credere quello che vuole. Take care |
per Roberto e Marco:
Io penso e spero che Marco stia ancora con qui nel forum e in lista aik. Penso che per un gruppo come il nostro sia una ricchezza persono come voi e lo sia il diverso metodo di allevare i killi. Penso che quando giuseppe dica : " cmq il mio modestissimo parere è che l'acquariofilia non è una scienza esatta... e la killofilia è l'anarchia più totale... " abbia fatto centro. Quindi da una parte è giustissimo il confronto (anche per migliorarsi nooo?????) e dall'altra il rispetto. |
Secondo me c'è solo un parametro per poter definire "giuste" o "sbagliate" le idee e i metodi di ognuno di noi: I RISULTATI!
Quando si arriva a mantenere per 3-4 o più generazioni la stessa specie magari diffondendola e magari anche mandando i propri pesci a qualche convention ottenendo giudizi positivi (non c'è per forza bisogno di vincere!) allora ogni metodo è valido! Se qualcuno si trova bene con i bicchieri e riesce a portare a casa dei risultati posso solo complimentarmi con lui! Mi ripeto: non stiamo parlando di una scienza esatta... si può arrivare allo stesso risultato in tanti modi diversi... l'importante è arrivarci! Se non ci si arriva forse da qualche parte si sta sbagliando... :-) Mi è capitato di imparare da gente con pochissima esperienza come di insegnare qualcosa a qualcuno che era ritenuto quasi un guru! Alla fine di tutto sono i risultati che parlano da soli... CIAO CIAO GIUSEPPE |
Re: KilliFish in bagno: 80x30, come l'organizzo?
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:-D :-D :-D :-D :-D Ciao Enrico |
Ma è possibile che il malefico Bob sia così virulento anche da così lontano? eppure dovrebbe essere stanco morto dopo le estenuanti battute di pesca su terreni impervi irti di pericoli fra i i famosi tagliatori di teste brasiliani, inseguito dai mandinghi locali chew gli voglion far la festa, e invece no, lui trova ancora le forze per irritare il nostro Marco.
Scherso però dai, trovo assurdo che due persone come voi, che vi ho conosciuti seppur per poche ore a Ferrara si offendano l'uno con l'altro così, avete posizioni differenti, perfetto, come dice Giuseppe mica l'acquariofilia è una scienza esatta. Trovo assurdo che Marco non partecipi alle discussioni su AP, gia è sparito dalla mailing AIK, non è giusto privarci dei tuoi consigli, scusa ma noi che siamo da poco in aik da chi dovremo imparare se tu o altri non ci date delle dritte, che poi starà a noi far nostre a nostro modo. Bob, tu sei te lo dico con affetto, uno spaccamaroni, ma non potresti essere che così, hai le tue idee e il tuo modo di vedere, e anche tu hai un casino di cose da insegnarci, poi chiaramente trarremo le nostre conclusioni. Quindi cercate entrambi di darci il meglio di voi, credo sia questo lo spirito di AIK di fare proseliti giusto?, di diffondere il "verbo" ma se proprio voi ce lo fate mancare.....allora saremo noi nuovi iscritti ad andarcene. Spero di non aver offeso nessuno e semmai lo avessi fatto, non l'ho fatto con volonta e scusatemene fin d'ora, spero di ritrovare a Ferrara il clima della scorsa edizione che per me era la prima e che mi ha davvero entusiasmato, e spero di farmi una bevuta con voi Bob e Marco mentre mi raccontate qualcosa di nuovo sui killi. ciao |
....no ragazzi..... non preoccupatevi..... qualche scontro ogni tanto può capitare......
.......eppoi i metodi per allevare i killi sono personali, ma in ogni caso non bisogna mai dimenticarci di una cosa: osservare i nostri pesci, come si comportano, se sono a disagio, se la respirazione è accellerata, se nuotano in superficie oppure se un maschio rispetto agli altri è un po' troppo aggressivo..... ....i killi hanno il loro carattere, sia a seconda delle specie, sia a seconda degli individui, e bisogna un po' "capirli" a seconda delle esigenze e dei comportamenti...... ......se si osservano le loro esigenze si "rischia" di avere pesci molto belli, tante uova e sempre nuove generazioni..... se poi questo avviene in vasche da 20 litri o da 80 dipende dalla scelta individuale..... io mi trovo molto bene con vasche attorno ai 40litri........ ma ognuno ha il suo metodo..... l'importante è che i nostri pesci stiano bene...... ci si vede a Ferrara per una buona bevuta assieme! e magari anche due! -97c a presto! Marco |
ooohhh... finalmente!
spero di incontrarvi tutti a ferrara... lì senza bisogno di tante parole ci saranno i pesci che parleranno da soli... e pesci belli da pesci brutti si riconoscono! questo per chi ne porterà... se poi non si portano proprio, peggio ancora! ;-) il clima quest'anno a ferrara spero sia ancora meglio dell'anno passato... la manifestazione sarà molto più piccola e di conseguenza tutto verrà fatto e gestito con più calma! A PRESTO CIAO CIAO GIUSEPPE |
-05
gisueppe che significa : "la manifestazione sarà molto più piccola" -05 -05 -05 |
Io nel frattempo ho cominciato la colonizzazione dei "nuovi territori inesplorati" di casa...
http://www.acquariando.info/acquario...6219362194/73/ Alla fine, anche nel MIO bagno, son dovuto scendere a patti con mia moglie...-04 quindi le vaschette sono 2, da circa 40 litri lordi l'una e quindi terrò dei gruppetti di killi. Sotto trova spazio una vaschetta da 4-5 litri nella quale potrò mettere le uova a schiudere e dopo i piccoli per i primi tempi. Dentro il mobile metterò i 2 schiuditoi per le artemie, questa la disposizione attuale. Sono ancora in fase di studio...però i Notobranchius sono quelli che mi attirano di più fra gli annuali. Sembrano anche tranquilli per vivere in piccoli gruppi. Mentre la seconda specie potrebbe essere una fra i Simpsonichthys, a seconda di quello che trovo, ne ho segnate 4 o 5 veramente bellissime. |
Caro Marco e dear Giuseppe
Quello che io contesto a Marco e' questo: La domanda inizale era: posso tenere i killi in 20 litri? La risposta e' SI. Non e' necessario e soprattutto controproducente "tagliare le gambe" ad un possibile nuovo appassionato che palesemente ha problemi di spazio (come li ho io) concionando di vasche da 50/80 litri. Qui siamo ancora alla preistoria dell'allevamento dei killi e tu Marco parli già dell'Enterprise. Il discorso corretto da affrontare e' informare quello che una persona può mettersi nelle vasche (a propria misura) per iniziare non delle dimensioni delle vasche per 50 coppie. Penso che sia necessario iniziare per gradi misurandosi con le esigenze delle specie ovviamente consigliati da qualcuno con una maggiore esperienza. Acquisendo esperienza poi ognuno potrà definire meglio il proprio parametro di misura. Take care |
caro Bob....
....non ho nessuna intenzione di "tagliare le gambe" a chiunque voglia iniziare con i killi, i problemi di spazio ce l abbiamo tutti, chi più chi meno..... ...i killi possono stare in vasche piccole, è vero, ma non bisogna dimenticare il buon senso..... e soprattutto il piacere di poter allevare i pesci nel rispetto delle loro esigenze, non sto neanche parlando di laghetti da giardino, sto parlando di normali vasche da 30/40litri, che, tutto sommato non sono per niente grandi e, penso, alla portata di chiunque abbia l'hobby degli acquari..... ....i killi si possono certamente tenere in 20litri, ma non tutti e non tanti.... ma SI POSSONO tenere..... .....quello che cerco di comunicare, e spero che gli amici (Phil, Lion, solidred......) mi leggano ,è quello di iniziare con questo affascinante mondo, con criterio, buon senso e spirito naturalistico...... senza megalomanie e collezionismi, ma solo per il piacere di osservare una specie (o nothobranchius, o simpsonichtys o austrolebias...) con i suoi complessi comportamenti, riproducendola al meglio e scambiarla con altri amici o appassionati......... ......è semplicemente una via per non rimanere delusi e per godere appieno dei magnifici colori e abitudini dei nostri pesci..... .....altrimenti si rischia di avere un allevamento in batteria di canarini, e a me questo non sembra per niente appagante....... ......voi come la pensate?..... ....meglio poche specie, ma tenute bene e con continuità..... ....in tutti questi anni in associazione ho incontrato tante persone che entusiaste dei killi hanno iniziato e poi si sono perse per strada..... .....a me piacerebbe conoscervi a Ferrara e rivedervi poi tutti negli anni successivi sempre con tante belle esperienze "killofile" da raccontarci!!!!. ciao a tutti! Marco |
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in lista aik ci sono. Quote:
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questa : "i killi si possono certamente tenere in 20litri, ma non tutti e non tanti.... ma SI POSSONO tenere." è un dato di fatto ed è la partenza. Ci sono poi 100 sfumature. I miei primi notho gli ho presi l'anno scorso a ferrara con una vaschetta da 6litri ... ed ora eccomi qua!!!! :-)) :-)) E' anche vero (nella mia piccola esperienza) ho notato che i notho cresciuti nel 30L sono diventati più grandi rispetto a quello tenuto nella vaschetta da 10L ... metre per le femmine è successo l'inverso.... -28d# -28d# |
Oltretutto in acquari da 30-35 litri netti si possono tenere anche altre specie, si possono usare come vasche di cura per un ciclide malato, si può provare a riprodurre dei caracidi, dei conchigliofili africani, dei ciclidi nani tranquilli, e tanto altro.
Insomma si ha maggiore liberta. E come sfruttantemto dello spazio, a meno di non andare a mettere una vaschetta sull'altra, in 80x30 c'era poca scelta. Potevo al limite far entrare un terzo acquario mettendoli tutti e 3 si profilo, ma esteticamente non mi piaceva per niente. Quindi ora comincio così. Anzi...se sapete di qualcuno di AIK che a Roma e dintorni ha qualche specie interessante, mi mandate un MP così magari chiedo consigli "locali"? |
non penso troverai qualcuno disposto a spedirti i killi vivi.
Quindi hai 3 possibilità 1) uova 2) acquistarli a ferrara al CONGRESSO AIK 2008 3) come dicevi trovare qualcuno nei dintorni di Roma |
Killi giovani ho capito che è difficile, anche se da Abissi sabato ho visto 2 specie in vendita, non i soliti australe, erano pochi e ridotti male...ma c'erano)
A Ferrara vengo volentieri, se però nel frattempo trovo un romano simpatico ci faccio 2 chiacchiere anche di persona, magari alla prossima serata CIR. ;-) |
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Ciao Enrico |
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Concordo con Marco sulla necessità di concentrarsi almeno inizialmente su poche specie, tanto per farci la mano.
Ma evidenzio anche la necessità di allevare il maggior numero di specie possibile una volta che ci sia "misurati" con le proprie capacità e spazi. Il vostro orizzonte killi si deve ampliare. Il limite al numero delle specie deve essere un confine che deve essere ampliato. Raggiungete il limite e sforzatevi di superarlo e scoprirete dopo di esso nuove mete da raggiungere. Lo fa anche Marco, credetemi. Non ha più spazio ma chissa come le nuove specie si aggiungono, anche passando dagli armadi delle marmellate #18 E' solo questione di organizzarsi al meglio e si possono mantenere anche 20#30 specie in spazi relativamente limitati. Dico questo non perchè sia assolutamente necessario averne molte ma per "aprire l'orizzonte". Insomma se avete voglia, metodo e molto impegno si possono, con i killi, raggiungere risultati veramente eclatanti. Take care |
.......un problema è risolto!......
....il vecchio armadio tarlato delle marmellate è stato letteralmente smontato...... tagliato in piccole assi che diventeranno nidi da cova per gli uccellini nel giardino -e11 ....ne ho ricavato un piccolo scaffale, su cui ho messo i recipienti di schiusa, due vasche da 30litri che ho assemblato io e una vasca da sistemare (reincollare) di 40x40x60(altezza) da cui vorrei ideare un piccolo paludario..... .....tra poco però davvero non ho più posto!!!!!... .....anche se, visto che si avvicina la primavera, posso spostare i fundulus e gli aphanius nelle 3 vasche da 80l ancora vuote in giardino.... |
aaaaaarrrrgghhhh!!!!!! -05 30 litri?
Marco ... what's happen? #18 #19 #18 Take care |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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