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Cerco info su Austreolebias nigripinnis
vorrei sapere tutto il necessario :-)
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bellissimo killi.
Solid che gli alleva potrà sicuramente darti una mano :-)) . Se hai bisogno delle uova in lista ci sono -28 |
CarloFelice, hai già visto questo?
http://www.aquabase.org/fish/view.ph...as-nigripinnis |
......gli austrolebias nigripinnis non posso che consigliarli!....
sono piccoli annuali dell Argentina piuttosto piccoli e robusti..... cosa serve per iniziare, considerando la schiusa delle uova: un recipiente basso e largo (una teglia, un sottovaso, una vaschetta...) una pastiglia di ossigeno da sbriciolare sulla torba secca naupli di artemia pronti alla schiusa...... ....gli adulti mangiano in pratica ogni tipo di surgelato, sopportano temperature molto basse, e si riproducono immergendosi nella torba (le pastiglie di torba "jiffy" vanno benissimo)...ideale è un acquario (da 20l in sù) con sabbia o ghiaia sul fondo e uno o più barattoli contenenti torba dove i pesci andranno a deporre, piante se ne vuoi mettere, magari anche galleggianti..... un filtrino è necessario, regolato al minimo perchè non sopportano la turbolenza dell'acqua... .....attualmente in Italia vengono allevate alcune popolazioni, penso che la più diffusa sia "arrojo tajamar" ciao ciao! Marco |
Quote:
Piccolo in base a cosa lo rapporti. Non si puo' dire piccolo se paragonato a un nothobrachius guentheri o Aphyosemion Australe (killi abbastanza comuni). |
Ho visto il link.
Le definizioni sono un pò datate. La nomenclatura corretta e' Austolebias nigripinnis dopo il riordino del genere Cynolebias fatto da Costa. Sono piccoli pesci che vivono in pozze temporanee con un areale di distribuzione abbastanza vasto che va dal sud del Brasile e passando dall'Argentina arriva fino in Uruguay. Sono quindi pesci annuali che depongono su un subtrato. Non affondano completamente nel substrato e quidi non deve essere molto spesso, 3 cm sono sufficienti. Il tempo di incubazione delle uova e' di circa tre mesi ma dipende fortemente dalla temperatura di incubazione. L'acqua di media durezza va bene per loro. Sono pesci che vivono alle nostre temperature anche se nel tropico opposto quindi danno in meglio di se intorno ai 20°C e anche meno. Possono essere tenuti all'esterno sino a 4°C Gli avannotti sono in grado di mangiare nauplii di artemia sin dalla schiusa. Si inizia ad alimentarli da subito. E' una specie con un gardo di difficoltà abbastanza basso e quindi consigliabile per chi per la prima volta si avvicina ai killi. Abbastanza prolifico e poco esigente sulla qualità dell'acqua. Letteratura (alcuni esempi) Costa - Pearl Killifish the Cynolebiantinae Roger Brousseau - South american Annuals. Aqualog Killifish of the new world Le uova sono anche disponibili presso lo "sportello uova AIK" e naturalmente AIK e' disponibile a fornire tutte le informazioni necessarie nonchè ad accogliere nuovi appassionati tra le sue fila. Take care |
bob forse intendavate piccolo rispetto alla taglia media dei Cynolebias?
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Cynolebias e' la vecchia classificazione prima della revisione di Costa.
Un tempo gli Asutrolebias nigripinnis si chiamavano Cynlolebias nigripinnis. Ora i due generi sono stati divisi. Ma la divisione non e' effettuata in base alle dimensioni. Pensate che fino ad un anno fa esitevano due generi Austrolebias e Megalebias Gli Astrolebias raccoglievano le specie diciamo "piccole" mentre i Megalebias raccoglievano le specie "grandi" o meglio le specie predatrici degli Austrolebias. Ora questa suddivisione e' stata abolita. In seguito a studi genetici e' saltato fuori che i Megalebias elonagtus (15 cm) sono strttamente imparentati con gli Austrolebias nigripinnis (5 - 6 cm) (ho citato due specie a caso) e quindi il genere Megalebias non esiste più: sono tutti Austrolebias. Comunque e' vero le specie del genere Cynolebias (porosus, albipunctatus, itapicuruensis etc ) sono le più grosse ad in genere predano le più piccole, solo che i Cynolebias predano i Simpsonichthys e non gli Astrolebias visto che hanno areali di distribuzione differente Take care |
Quote:
Megalebias elonagtus http://kinobu.hp.infoseek.co.jp/Mega-ez.html quindi come nel tuo esempio adesso il nome scientifico esatto per Megalebias elonagtus è Austrolebias elonagtus |
Scusate ho sbagliato a scrivere la specie.
Austrolebias (ex Megalebias) elongatus. Precedentemente avevo scritto "elonagtus" che e' palesemente errato. TUTTI i Megalebias sono dopo ulteriore indagine genetica di Costa sono rientrati nel genere Austrolebias ( da cui erano stati estratti da Costa stesso) Il genere Megalebias non esiste più (fino a prova contraria ovvio) Take care |
Quote:
cmq leggendo qua e là nella ml di aik, ho visto che ci sono alcuni A. nigripinnis che rimangono sui 3cm è vero o ho letto male? poi sempre nella ml, mi spiegate perchè l'aggiunta del sale? il mio negoziante ha l'acqua ro mista a quella del rubinetto, va bene lo stesso per la nascita dei piccoli? o deve essere pura acqua RO? con calma mi traduco il link ;-) |
...i nigripinnis, a seconda delle popolazioni, non sono molto grandi, i maschi quando iniziano a diventare vecchi arrivano al massimo a 5 cm....
...non sono d'accordo con il confronto di dimensioni con i nothobranchius guentheri "Zanzibar", gli ho allevati per diverse volte nel corso degli anni e vi posso garantire che se ben alimentati (tonnellate di surgelato e vivo)i maschi raggiungono tranquillamente i 7cm e sono piuttosto massicci... ....nelle convention aik a Ferrara e Faenza, ho visto diverse coppie di guentheri, ma sempre piuttosto "rachitiche" #07 ......rispetto ad altre specie di austrolebias i nigripinnis sono forse la più piccola (dipende dalle popolazioni)assieme ad affinis, patriciae, alexandri, toba ecc...., di medie dimensioni (6, 7 cm) i viarius, bellotti, luteoflammulatus, nioni ecc... di grandi dimensioni (8, 10cm) i robustus, vanderbergi, cheradophilus ecc.... di grandissime dimensioni (10, 15cm) gli elongatus, i wolterstorffi, i prognathus..... dipende ovviamente dallo spazio a disposizione, dalla quantità di cibo e dall'età del pesce...... tornando ai nigripinnis.... la durezza dell'acqua non è un problema, usa tranquillamente acqua di rubinetto e, se vuoi puoi aggiungere un pochino di sale (da cucina)... io ne uso mezzo cucchiaino da caffe per 5l di acqua, mantiene vivi i naupli di artemia più a lungo e protegge i pesci da fungosi e altro..... ciao a tutti! Marco |
...i nigripinnis, a seconda delle popolazioni, non sono molto grandi, i maschi quando iniziano a diventare vecchi arrivano al massimo a 5 cm....
...non sono d'accordo con il confronto di dimensioni con i nothobranchius guentheri "Zanzibar", gli ho allevati per diverse volte nel corso degli anni e vi posso garantire che se ben alimentati (tonnellate di surgelato e vivo)i maschi raggiungono tranquillamente i 7cm e sono piuttosto massicci... ....nelle convention aik a Ferrara e Faenza, ho visto diverse coppie di guentheri, ma sempre piuttosto "rachitiche" #07 ......rispetto ad altre specie di austrolebias i nigripinnis sono forse la più piccola (dipende dalle popolazioni)assieme ad affinis, patriciae, alexandri, toba ecc...., di medie dimensioni (6, 7 cm) i viarius, bellotti, luteoflammulatus, nioni ecc... di grandi dimensioni (8, 10cm) i robustus, vanderbergi, cheradophilus ecc.... di grandissime dimensioni (10, 15cm) gli elongatus, i wolterstorffi, i prognathus..... dipende ovviamente dallo spazio a disposizione, dalla quantità di cibo e dall'età del pesce...... tornando ai nigripinnis.... la durezza dell'acqua non è un problema, usa tranquillamente acqua di rubinetto e, se vuoi puoi aggiungere un pochino di sale (da cucina)... io ne uso mezzo cucchiaino da caffe per 5l di acqua, mantiene vivi i naupli di artemia più a lungo e protegge i pesci da fungosi e altro..... ciao a tutti! Marco |
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#80 -e38 -e38 un paio di coppie le ho prese io. -e38 -e38 -e38 -e38 -e38 |
-28d# -28d# #23 #23
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.......ops!.......
......come è andata? sei riuscito ad avere uova? -b09 |
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Ho fatto accoppiare il maschio piu' grande (e bello). La femmina ha durato solo 2 settimane scarse(l'altra è arrivata morta). Pero' ho raccolto (e qui ringrazio tanto pier e bob che mi hanno sempre seguito -78 ) 2 buste. La prima : causa cattiva gestione delle anguillole ho falcidiato una 30° di avanotti. Con la seconda l'ho schiusa il 15 di settembre. Attualmente sono circa 12 da 3mesi e mezzo. :-)) |
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-97b -97b questa è la teoria: Mettere un batuffolo di lana di perlon (quella del filtro per intenderci) nella zona stretta del recipiente di vetro e aggiungere acqua pura sopra di esso (per qualche strana magia non si mescola con l'aceto sottostante). Come Raccogliere: Raccogliere con una siringa senz'ago le anguillole che nuotano nella parte acquosa sopra la lana di vetro. Tecnicamente quello che avete raccolto è acqua pura, se non vi fidate, filtrate con carta da filtro risciacquate abbondantemente e datele in pasto ai pesci. La verità che l'acqua è comunque moolto acida; per la schiusa ho utlizzato acqua d'osmosi. 1+1=2 Il ph dell'acqua è sceso a 5 .... e il resto ...vien da se... |
in pratica gli hai fatto un bagno nell'acido.. -20
ma mangiano veramente così tanto? quante volte e quanto mangiano? per regolarmi in futuro... |
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solid: cambio settimanale dell'acqua e adeguata alimentazione questo si fa la differenza bob: intende che mangiano molto ma solo surgelato e vivo niente flake se volete ottenere qualcosa. |
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quindi ne deduco che mangiano tanto e spesso (son piccoli ma famelici allora -05 peggio dei ciclidi :-D ) cmq ho quasi avuto tutte le resp che volevo. mi dovrò ingegnare per trovargli un alloggio e un posto dove metterli (impresa abbastanza ardua :-D ) ciaoo |
ah! ma se evitassi di mettere il sale, vivono lostesso? come cibo vivo ho le anguillole e le artemie. mi basta ricomprare le uova e le artemie ce le avrei ininterrottamente.
surgelato cosa va bene? ora ho il chironomus rosso e un pastone per discus.... |
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.....ragazzi......
.....evitiamo, se possibile le anguillole dell'aceto, sono necessarie soltanto con avannotti MOLTO piccoli...... ....i guentheri come i nigripinnis mangiano già APPENA NATI naupli di artemia...... .....e in buona quantità! .... se si usa sale (e con i notho SI DEVE! -un cucchiaino da caffè per 5l di acqua, questo è il mio standard)i naupli rimangono vivi tutta la giornata e basta soltanto una o due somministrazioni al giorno..... .....i notho DEVONO avere sempre abbondante cibo in vasca, in pratica devono nuotare tra i naupli..... ....quando riescono a mangiare surgelato in genere alla terza/quarta settimana si da in abbondanza (chironomus, artemia, larve bianche......lasciamo stare dafnie e copepodi surgelati sono solo bucce....) in pratica i giovani pesci devono mangiare fino a che sono sazi (con un bel pancione) tanto il loro metabolismo accellerato li farà smaltire alla svelta..... ricordiamo che un nothobranchius adulto riesce a mangiare anche 60larve di chironomus al giorno....... XCarloFelice: il chironomus è perfetto! il pastone può andare alternandolo ai surgelati quando sono adulti (se lo mangiano....) bye! Marco |
è un killi bellissimo, tutto il resto lo hanno detto gli altri.
Io uso acqua mezza osmosi mezza rubinetto in maniera che non sia troppo dura e ottengo un kh sul 4/6 e ph 7.2 - 7.4 Il sale lo uso solo in caso di fungosi cosa che mi è capitata solo con il mio primo ormai defunto primo esemplare maschio di Tajamar. Per deporre si tuffa e sparisce completamente nella torba con la femmina, uno spettacolo vedere questi tuttfi Allo scopo uso un barattolino frigoverre con tappo bucato foro tondo 3-4 cm circa e 2 pastiglie di torba jiffi preventivamente fatte idratare con acqua bollente fuori acquario, quando l'acqua è fredda immergo il barattolo e via alle danze. ;-) é un pesce simpatico e buffo, accetta anche granuli ma predilige artemia e chironomus vivi o surgelati |
io ste pasticche jiffi non le ho mai viste. ho visto i sacchetti piccoli di torba della compo ma pasticche compresse mai. proverò a chiedere cmq ;-)
detto così sembra abbastanza complicato anche se è a detta vostra un pesce semplice....sono titubante #13 |
....non temere, Claudio!....
....sembra tutto così difficile a parole, ma poi alla fine schiudere e accrescere i nigripinnis è davvero semplice!.... .....basta solo provare e attrezzarsi delle poche cose che sono necessarie, vaschetta con filtrino, un recipiente per la schiusa,schiuditoio con cisti d'artemia, una pastiglia di ossigeno (possibilmente) e una piccola scorta di surgelato.... .....la riproduzione, poi, è cosa successiva...... .....ps..... le pastiglie di torba in genere si trovano nei garden nel reparto semi e bulbi, si trovano anche sfuse..... .....va bene anche la fibra di cocco in pani...... e anche la torba irlandese da giardinaggio, ma non tutta va bene e questa è un'altra storia...... ciao! Marco |
se non trovi le jiffi come ti ha detto Marco......Marco che ho conosciuto a Ferrara? compri una balla di torba bionda di sfagno, controlli che non sia torba fertilizzata, lo vedi nella composizione azoto al 3% o 0.3 qualcosa dovrebbe essere scritto, ne fai bollire un pò e poi la mantieni umida per utilizzarla, ma prima vedi di avere i pesci la ripro è lo step successivo. per ora dovresti schiudere e allevare
ps: le pastiglie di ossigeno non sono tassative, se ce le hai meglio ma schiudono lo stesso Marco ha un metodo di nebulizzazione della torba per evitare inconvenienti dico bene? :-)) |
che tipo di inconvenienti? muffe e cose varie?
cmq grazie per le info :-) spero di trovare un posto e poter provare l'avventura killi ;-) |
No non per le muffe.
Nel momento della schiusa l'acqua deve essere molto ossigenata per favorire la schiusa stessa e per cercare di evitare il fenomeno dei belly sliders (pesci con la vescica natatoria non funzionale). Il metodo dello "spruzzatore" ha appunto questo scopo: aumentare l'ssogigeno disciolto. Take care |
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sinceramente guardando in rete non ci sono delle foto che possono veramente dare giustizia alla bellezza dei nigripinnis.
Il maschio adulto ben nutrito è veramente bello visto dal vivo!! -69 |
io ho visto una foto su un sito straniero forse di un nigripinnis con le pinnes piegate, sembrava acceso con i neon :-D aveva i bordi della pinna dorsale e anale bordata di azzurro elettrico (poi magari è un'altra specie...) se la ritrovo la metto :-)
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.....ho fatto alcune foto, abbastanza decenti dei miei nigripinnis, il problema è che sono troppo pesanti, ma se hai una mail privata provo a mandartele.....
.....nessun metodo strano per la schiusa, semplicemente adopero uno spruzzatore a pressione per piante d'appartamento, lo riempio con l'acqua dell'acquario dove penso saranno alloggiati i giovani pesciolini e spruzzo sulla torba fino a raggiungere il livello che voglio ,in genere un cm sopra la torba....come dice Roberto questo sistema aiuta a saturare di ossigeno l'acqua di schiusa ed è molto utile per gli avannotti di austrolebias, anche se penso che non sia necessario per le altre specie (notho e altri....), ho notato molti meno belly sliders...... .....ps, attualmente ho messo in lista aik un'altra specie di austrolebias semplice e colorata, gli austrolebias affinis "Durazno".... ve li consiglio vivamente!.....sono bellissimi!!!! #36# |
Marco che differenza hanno dai nigripinnis?
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....in questo piccolo speciale austrolebias scritto in passato dallo spagnolo Eduardo Susena ci sono alcune foto, non troppo belle a dir la verità....
.....comunque è molto simile ad un nigripinnis, il corpo è marrone con bande più chiare, le pinne sono maculate come il nigripinnis, ma più tendenti al verde e presenta una banda nera sull'occhio..... come forma è leggermente più allungato.... .....le femmine sono più allungate ma molto simili a quelle dei nigripinnis... vi sono due specie piuttosto simili..... ....gli austrolebias affinis (nel mio caso popolazione "durazno") e gli austrolebias duraznensis........ http://www.bka.org.uk/Susena.htm |
le foto non sono un gran chè, cmq la foto sul sito straniero non la trovo ç__ç
se vuoi manda pure su hormerti@hotmail.com ;-) |
Ho visto che nella lista non c'è più la busta.
Congratulazioni!!!!! Ottima scelta!!! #25 #25 #25 -e59 |
:-)) messa da parte ieri o ieri l'altro...cmq non vedo l'ora :-p
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