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Ricca 19-10-2007 14:09

Legge Levi-Prodi
 
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.

Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it


http://www.repubblica.it/2007/10/sez...-editoria.html
http://www.beppegrillo.it/2007/10/la....html#comments

dema 19-10-2007 15:36

si aggiunge un'altra delusione alla delusione che questo governo riesce a darmi senza fare troppa fatica -28d#

Albe 19-10-2007 17:25

l'avesse fatto Berlusconi!!!
NO COMMENT

SupeRGippO 19-10-2007 21:26

l'unico governo contro il quale manifesta pure chi l'ha votato...
e per chi non lo sapesse...

VODAFONE STA MANDANDO VIA 914 PERSONE NONOSTANTE UN FATTURATO DI 4 MILAIRDI DI EURO...

IL GOVERNO TACE ? SI VERGOGNASSERO DI ESISTERE....

http://vodafonepeople.blogspot.com/

mauro56 19-10-2007 21:55

tread duplicato con questo
"vi riporto un'articolo apparso sul sito di beppe grillo"

SupeRGippO 19-10-2007 22:10

Sara' pure DUPLICATO... ma in questo caso ne metterei 10 di 3D ;-)

yeah! 19-10-2007 22:28

per il fatto della legge,bè guardate solamente chi la fa #07
per la vodafone: io non capisco tutte ste storie,voglio dire non dico che se succedesse a me non mi incazzerei,ma proprio non capisco......lo scopo di un azienda è FARE SOLDI al minimo costo,ciò implica che se licenziando 914 persone aumentassi del 1o%i miei guadagni lo farei subito(se fossi io un dirigente)d'altronde il mio scopo sono i soldi non dare lavor -28d#
ora potete picchiarmi per questo intervento,però io la vedo così

SupeRGippO 19-10-2007 22:30

yeah!, non ti piacchia nessuno.... MA PER ME STAI DELIRANDO... #07
Non so quanti anni hai e quante persone devi mantenere....
non so se paghi un mutuo o le rate della macchina...

Probabilmente no !!! ;-)

condormannaro 19-10-2007 22:57

Quote:

Originariamente inviata da Albe
l'avesse fatto Berlusconi!!!
NO COMMENT

Gentile amico,

Berlusconi ha fatto tante di quelle cosette, che la cui lista sarebbe così lunga da uscirti dal monitor.

Ciò non toglie che anche questo Governo, fra quelli più di destra che questo Paese ricordi, ci sta mettendo del suo per consolidare i danni causati dal precedente.

A presto

condormannaro 19-10-2007 22:59

Quote:

Originariamente inviata da yeah!
per il fatto della legge,bè guardate solamente chi la fa #07
per la vodafone: io non capisco tutte ste storie,voglio dire non dico che se succedesse a me non mi incazzerei,ma proprio non capisco......lo scopo di un azienda è FARE SOLDI al minimo costo,ciò implica che se licenziando 914 persone aumentassi del 1o%i miei guadagni lo farei subito(se fossi io un dirigente)d'altronde il mio scopo sono i soldi non dare lavor -28d#
ora potete picchiarmi per questo intervento,però io la vedo così

Qui non ti picchia nessuno.

Mi limito a darti un consiglio. Pensa a studiare e non ti avventurare in improbabili esegesi socio-economiche: rischi di apparire più fesso di quello che sei...

Saluti

yeah! 19-10-2007 23:14

io non metto in dubbio il fatto che io sia giovane,senza alcun motivo di preoccupazione,senza nessuno da mantenere......però voglio dire:perchè si mette su un azienda?il motivo mi pare chiaro o no?
certo è logico che se la gente lavora a soldi così compra e allora si vende così si da lavoro e soldi e si compra e ricomnicia il circolo........però scusate:perchè un azienda deve essere condannata se licenzia personale?
se il meccanico licenziasse il garzone perchè non serve più tutto sarebbe a posto?perchè non protestate anche er questo?secondo me è da ipocrito protestare per le cose evidenti e non anche per quelle meno visibili
poi ò,sarò giovane sarò fesso ma il mio pensiero resta tale

SupeRGippO 19-10-2007 23:28

yeah!, mi associo a CONDORMANNARO...e ripeto una sua frase che quoto appieno:

Mi limito a darti un consiglio. Pensa a studiare e non ti avventurare in improbabili esegesi socio-economiche: rischi di apparire più fesso di quello che sei...

condormannaro 19-10-2007 23:31

Quote:

Originariamente inviata da yeah!
io non metto in dubbio il fatto che io sia giovane,senza alcun motivo di preoccupazione,senza nessuno da mantenere......però voglio dire:perchè si mette su un azienda?il motivo mi pare chiaro o no?
certo è logico che se la gente lavora a soldi così compra e allora si vende così si da lavoro e soldi e si compra e ricomnicia il circolo........però scusate:perchè un azienda deve essere condannata se licenzia personale?
se il meccanico licenziasse il garzone perchè non serve più tutto sarebbe a posto?perchè non protestate anche er questo?secondo me è da ipocrito protestare per le cose evidenti e non anche per quelle meno visibili
poi ò,sarò giovane sarò fesso ma il mio pensiero resta tale

Un'analisi veramente sottile.

Hai mai pensato di candidarti?

Anche se lo hai fatto in un italiano sgrammaticato e con una consistente dose di ingenuità, il tuo pensiero non appare poi così dissimile da quello chi ha varato la legge 30, strumentalmente chiamata "Biagi", e da quello di chi, sotto la maschera dei valori della sinistra, ha in realtà una visione del mercato del lavoro che farebbe apparire dei poveri dilettanti i ministri fascisti De Stefani e Volpi.

Secondo me avresti buone possibilità.

Del resto se c'è riuscito Veltroni, ce la può fare veramente chiunque...

A presto

TuKo 20-10-2007 00:06

Ragazzi voi non capite nulla!!! Questo governo ha rispolverato l'unità nazionale.
Con il governo precedente c'è sta una netta separazione dx e sx,ma quello attuale è riuscito nell'intento di far rodere il -63 a tutti, senza distinzioni.Anche agli extra comunitari regolari :-D :-D :-D :-D
Caspita questi sono da #25 #25 #25 #25

SupeRGippO 20-10-2007 00:12

il problema e' che se chiedi in giro... SEMBRA CHE NESSUNO LI ABBIA VOTATI...
come mai ? pensa che la gente e' arrivata al punto di vergognarsi per averli eletti...
RIFACCIAMOLE domattina le elezioni... -04 -04 -04

Abra 20-10-2007 00:18

supergippo, sì le facciamo e poi chi và sù????????????????? penso che al giorno d'oggi non ci sia + destra o sinistra.
ma solo avanti e indietro di quando ci inqu...o ;-)

TuKo 20-10-2007 00:53

Ragazzi cerchiamo di rimanere nel tema del 3d(perche ho il sopsetto che sarà particolarmente difficile -e35 ??)
Ma la legge è solo per il territorio italiano??Se il blog è hostato su un dominio estero??

balabam 20-10-2007 00:56

la vodafone licenzierà pure 1000 persone, ma le società di consulenza che fanno gli affari con la riorganizzazione della vodafone assumono un sacco! Nel complesso il sistema economico ci quadagna... così è stato anche per fiat. La politica è meglio che in queste cose non ci entri proprio.

L'impostazione politica spiccatamente populista di questo thread non mi piace affatto.

SupeRGippO 20-10-2007 08:19

balabam, quello che volevo dire... e non ci sono riuscito bene (mea culpa) era questo:

Se ad una societa' che ha 4 miliardi di EURO di UTILE viene consentito dallo STATO (Legge Biagi) la Cessione del ramo di azienda...
e quarda caso questo ramo confluisce in una nuova azienda che ha pochissime garanzie per il lavoratore (nello specifico COMDATA con 4.000 dipendenti in ROMANIA a 4 euro l'ora) ...vuol dire che il nostro paese ha poco futuro...
ora 1.000 dipendenti vodafone non faranno di certo il futuro dell'italia... ma con tutta la concorrenza estera dell'est in agguato, ben presto SMEMBRERANNO moltissime altre societa' per MASSIMIZZARE I GUADAGNI...
il problema e' che in ROMANIA con 4 euro l'ora sei ONESTAMENTE PAGATO (la vita costa la decima parte) ma in ITALIA TI MUORI DI FAME....
Ed intanto non fa altro che aumentare il costo della vita...
e' questo il punto... come faranno i nostri figli a vivere ???
Oggi non serve piu' nemmeno una laurea con 110 e lode... non serve piu' studiare.... c'e' sempre meno lavoro... quindi o si passa a tutelare le Aziende Italiane ed i lavoratori o ben presto faremo TUTTI una brutta fine....

Questo e' il mio pensiero ....spero di non aver offeso nessuno e mi scuso per l'uscita politica di qualche reply fa... ma sono molto contrariato contro chi invece che difendere chi si alza tutte le mattine alle 7 e lavora 12 ore al giorno per pagare il mutuo di casa... PENSA SOLO A FARE CAMPI NOMANDI E DARE DIRITTI AGLI STRANIERI.... -04

condormannaro 20-10-2007 08:33

Quote:

Originariamente inviata da supergippo
il problema e' che se chiedi in giro... SEMBRA CHE NESSUNO LI ABBIA VOTATI...
come mai ? pensa che la gente e' arrivata al punto di vergognarsi per averli eletti...
RIFACCIAMOLE domattina le elezioni... -04 -04 -04

Caro supergippo,

il problema è complesso.

Ciò che dici, e cioè che sembra che nessuno li abbia votati, non mi sembra corrisponda al vero. Mi viene da sorridere, perchè era proprio quanto si diceva, e molto più frequentemente, sotto la precedente Legislatura: nessuno sembrava aver votato Berlusconi. Un Berlusconi che, ricordiamolo, aveva vinto in modo netto le elezioni del 2001, ottenendo una maggioranza molto più solida di quella di cui dispone l'attuale Governo.

Fin qui cose note.

Il mio giudizio su questo Governo, che fino ad oggi ho tenuto in sospeso perchè l'azione politica non è cosa che si giudica dalla sera alla mattina, è oramai piuttosto definito.

E' estremamente negativo.

Per carità, hanno le loro giustificazioni.

Per carità, nulla a che vedere con il precedente Governo Berlusconi, dove l'azione politica non solo è stata fallimentare, ma ha avuto come principale finalità il consolidamento ed il mantenimento del potere personale, partendo dalle leggi ad personam per finire con l'autogol della legge elettorale.

Ciò non toglie che, al di là di giustificazioni e precedenti, il fallimento attuale appare tanto completo quanto particolarmente grave ed infamante.

Il perchè sia così infamante è presto detto: un conto è un Governo presieduto da un grande imprenditore pieno di guai, giudiziari e non, che una volta arrivato alla poltrona fa di tutto per sistemare le sue cosucce ed aiutare gli amici. Diciamo che te lo aspetti. Fa parte della storia del mondo, e dell'uomo.

Altro conto è un Governo che ottiene il consenso di un elettorato, quello di sinistra, che, al di là del fatto che si può non condividerne gli ideali, è certamente un elettorato moralmente sano. Almeno dal punto di vista politico.

Da un Governo del genere ti devi aspettare, e ti aspetti, una politica che rimetta a posto un po' di cose. Era scritto del resto nel Programma che, seppur all'acqua di rose, conteneva degli spunti interessanti.

Purtroppo le cose sono andate diversamente e, a giudicare dai lavori parlamentari e dall'andazzo generale, non sembrano destinate a mutare.

Questo Governo non solo non ha i numeri per fare una politica anche solo lontanamente di sinistra, ma non la vuole fare.

Il perchè è ovvio.

Basta guardare i suoi componenti per capire: Prodi, Letta, Mastella, Fioroni, Rutelli e via dicendo, sono tutto fuorchè esponenti che rappresentano quella parte d'Italia che mira e spera in una politica attenta alle esigenze della gente comune, degli operai ed impiegati, di chi attende riforme che li proteggano dallo strapotere del datore di lavoro, del "bravo" di turno.

Anche Rifondazione, va detto, non fa molto. Protesta, ma si sente con le mani legate. Non vuole la responsabilità di far cadere un Governo di cui non condivide nulla, per il timore di tornare a Berlusconi, e di essere perseguitato per anni, come accaduto per i fatti del primo Governo Prodi negli anni novanta, dalle contumelie di tutti, abilmente alimentate dai media.

Va anche detto che la cesura fra la società, ed in particolare la sua parte più povera, e la politica, affligge oramai anche Rifondazione. Forse sono ancora in buona fede, ma proprio non si rendono conto.

Chiunque abbia letto l'accordo sul Welfare, nella versione in cui sembra andare bene anche alla sinistra radicale (o sulla quale eccepisce dettagli, e non sostanza), ed abbia anche solo una vaga idea di come funziona il diritto ed il mercato del lavoro, non può non comprendere come questa "riforma" abbia il marchio dell'infamia, e puzzi a dir poco di liberismo, quando non di neofascismo.

Non a caso piace tanto a Confindustria...

Questo Governo, che non esito a definire un po' fascista e un po' Dc, non ha fatto nulla, o quasi, che possa giustificare i voti che ha preso, e soprattutto da chi li ha presi.

L'unico provvedimento, che però non passerà mai in Parlamento perchè mancano i numeri, che possa essere definito di "sinistra" , è il disegno di legge sui Dico. Un disegno di legge, appunto. Destinato a non trasformarsi mai in legge.

Per il resto qualche buon ritocco alle aliquote fiscali, solo leggermente a favore delle fasce meno abbienti.

Al di là di questo, il deserto: un decreto sulle liberalizzazioni che certamente non è di sinistra, a meno di voler considerare di sinistra chi vuole liberalizzare. Si arriva pure a questo, anche se appare incredibile. Va di moda...

Un tentativo presto abortito di ridare serietà ad un sistema scolastico fra i peggiori in Europa (ed era fra i migliori).

Un indulto vergognoso.

Niente politica per la casa, niente conflitto di interessi, niente riforma del processo penale, niente contro i crimini finanziari, niente riforma, vera, della legge "Biagi", niente ritiro dall'Afghanistan, niente di tante belle cosette scritte nel Programma, niente sforbiciate a chi si arricchisce in politica e nella Pubblica Amministrazione.

Stando così le cose, non c’è da stupirsi per il progetto di imbavagliare l’informazione con la legge Levi.

Emula del vero esperto in materia, il dittatorello di Arcore, anche questa pseudosinistra tenta la strada dell’autolegittimazione e della censura preventiva dell'informazione. Del controllo. Quando i vari Grillo, De magistris, Forleo, Santoro, cominciano a dare fastidio, ecco che spunta l’anticorpo della sopravvivenza, e si tenta di soffocare, delegittimare, trasferire, mettere a tacere.

Qualche risultato certamente c'è stato. In campo fiscale la lotta all'evasione ha fatto passi avanti. Tuttavia mi sembra più un effetto dovuto al timore che con il nuovo Governo fosse cambiato il vento, rispetto al precedente, che non il frutto di un vero contrasto e di una vera, dura, severa repressione dell'evasione.

Oggi purtroppo le cose non sono più come una volta. Le rivoluzioni, intese come stravolgimento dell'esistente, azzeramento e ripartenza, non sono possibili. Per questo sarà molto difficile che si possa migliorare. Anche chi è stato appoggiato da una parte di popolazione che da tempo aspetta un vero cambiamento, delle vere politiche di tutela per chi quotidianamente versa in difficoltà, non appare in grado di fare molto.

Appare invece scollato dalla realtà, intontito da stipendi da favola e da una vita lussuosa ed elitaria che tradisce le sue origini e alla quale non intende rinunciare.

Oggi un 1789 non è ipotizzabile, ma è ciò di cui a volte penso avremmo bisogno.

Se ci saranno elezioni e tornasse Berlusconi, le cose andrebbero ovviamente peggio, ma almeno ci si potrebbe lamentare apertamente, invece di masticare amaro nel vedere l'inettitudine e la pavidità di chi avrebbe dovuto fare qualcosa, e invece rema contro.

A presto

capellone24 20-10-2007 09:22

Condormannaro.....lanalisi vche fai dell'azione di questo governo,anche se un pò impietosa, è fondamentalmente giusta e ricalca l'umore di chi aveva riposto le speranze di cambiamento rispetto alla precedente legislatura (vedi leggi ad personam,condoni fiscali ed edilizi, aliquote basse per gli ultra ricchi, ecc ecc ecc) e purtroppo è rimasto disilluso da questo governo.

purtroppo però l'attuale situazione non è imputabile al professore, che anzi dovrebbe ricevere una medaglia al valore per la caparbietà con cui tira avanti, il problema dicevo è insito in una legge elettorale che ,definita PORCATA da chi l'ha fatta, aveva lo scopo di consegnare un paese ingovernabile alla coalizione vincente .

qui si ha a che fare con partitini con un potere di ricatto immenso, consideriamo ad esempio Mastella, lui minacccia di andare via dal governo se qualche esponente dello stesso manifestasse a Roma sul walfare, lo stesso Mastella però non esitò a manifestare contro il governo quando si parlava di DICO.

quindi con personaggi del genere che coltivano solo il proprio orticello mi sembra del tutto normale che il governo abbia le mani leggermente legate, inoltre dire che non ha fatto nulla è ingiusto, certo non ha dato quello scossone di cui c'era bisogno, quel segnale forte di cambiamento, però purtroppo non ci sono i numeri per farlo.



Per quanto riguarda l'attività dei Blog online:
io daq sempre sono un fan di Grillo però questo non mi impedisce di muovere critiche al blog + cliccato d'Italia.
Tempo fa si pensava che Internet fosse lo strumento democratico per eccellenza invece oggi ci si rende conto che non è affatto così. In rete la brevezza del messaggio è tutto, l'utente medio non legge un post che sia più lungo di 8 righe o un video che duri + di 3 minuti da qui un totale svilimento degli argomenti e una loro degradazione a SLOGAN populisti. Il blog di Grillo non fa eccezione inoltre non è uno strumento di dialogo vero e prorio perchè non c'è interazione, semplicemente ormai consiste in una miriade di messaggi brevissimi, urlati e spesso non connessi in cui l'argomento LANCIATO da Grillo diventa il pretesto per dare a chiunque la possibilità di sparlare.

Se fate un giro sul blog di forza italia o di qualsiasi altro partito politico noterete che questo strumento spesso si trasforma in un concentrato di insulti e molto spesso anche calunnie.io penso che chiunque debba essere libero di esprimere la propria opinione NEI LIMITI del rispetto altrui, nel momento in cui centinaia di persone pubblicamente calunniano una persona e nessuno muove un dito per tacciarli , la cosa non è tanto simpatica soprattutto per la persona calunniata.
Quindi io sono fondamentalmente daccordo su un disegno di legge che dia + responsabilità ai gestori dei blog, perchè non vedo la differenza tra l'editore di un giornale che va in tribunale se un suo giornalista scrive un articolo falso o calunnia qualcuno e l'editore di un blog che attualmente la passa liscia.

Credo che mi sia dilungato parecchio violando la regola d'oro di non superare 8 righe....

Ciauz

mauro56 20-10-2007 09:25

Quote:

il problema e' che se chiedi in giro... SEMBRA CHE NESSUNO LI ABBIA VOTATI...
questo e' assolutamente vero, come alcuni anni fa accadeva per Berlusconi e ancora prima per la democrazia cristiana (notoriamente ammettevano di averla votata solo i preti, ma in realta' era un partito di maggioranza)

Per tornare al titolo del tread
condormannaro,
la hai letta la legge (il link e' sull'altro tread)? concordi sul fatto che l'articolo 7 (come tutti dicono ripetendo al frase di Grillo) "tappa la bocca ad internet" ?
Io non sarei cosi' convinto che non si tratti di argomentazioni portate avanti solo da Grillo (e azzarderei anche un tantino speciose) che poi tutti hanno citato sull'onda dell'interesse suscitato dalla legge che ha ben altro fine.

Pfft 20-10-2007 09:39

ok... spostiamo in eventi..

xaipher 20-10-2007 11:10

Quote:

Originariamente inviata da condormannaro
Oggi purtroppo le cose non sono più come una volta. Le rivoluzioni, intese come stravolgimento dell'esistente, azzeramento e ripartenza, non sono possibili. Per questo sarà molto difficile che si possa migliorare. Anche chi è stato appoggiato da una parte di popolazione che da tempo aspetta un vero cambiamento, delle vere politiche di tutela per chi quotidianamente versa in difficoltà, non appare in grado di fare molto.

Appare invece scollato dalla realtà, intontito da stipendi da favola e da una vita lussuosa ed elitaria che tradisce le sue origini e alla quale non intende rinunciare.

Oggi un 1789 non è ipotizzabile, ma è ciò di cui a volte penso avremmo bisogno.

A presto

Condormannaro, non posso che quotare ogni tua singola parola...ed è la prima volta che mi capita di essere totalmente d'accordo con l'analisi politica di un mio interlocutore.

Ho inoltre ritenuto giusto sottolineare alcune tue frasi, che ho riportato citando...perchè anche io non riesco a trovare altra soluzione (perlomeno democratica), oltre quella prospettata da te.
Non riesco a trovare altra soluzione pur consapevole dell'impossibilità oggettiva e pratica di una "rivoluzione".

xaipher 20-10-2007 11:28

Quote:

Originariamente inviata da mauro56
Per tornare al titolo del tread
condormannaro,
la hai letta la legge (il link e' sull'altro tread)? concordi sul fatto che l'articolo 7 (come tutti dicono ripetendo al frase di Grillo) "tappa la bocca ad internet" ?
Io non sarei cosi' convinto che non si tratti di argomentazioni portate avanti solo da Grillo (e azzarderei anche un tantino speciose) che poi tutti hanno citato sull'onda dell'interesse suscitato dalla legge che ha ben altro fine.

Mauro56, ecco il link: http://www.beppegrillo.it/immagini/D...ria_030807.pdf

E lasciami dire che se fai un giro in internet ti renderai conto che le argomentazioni non le porta vanti solo grillo, anzi...tutto il contrario. Non c'è un "internauta" nella rete italiana e non che non considera questa proposta di legge un autentica censura (ed aggiungo io di stampo oligarchico e dittatoriale).

Ma il risvolto pratico di questa proposta, ti rendi conto di quale è?

zefiro 20-10-2007 12:43

mauro56, ma che stai a dì?!

mettiamo che io apra un forum con sito annesso stile AP domani...questo farebbe di me un editore di una testata giornalistica elettronica!!
ma ti pare normale?! Anzi mi chiedo se questa legge possa proprio interessare direttamente AP
mettiamo che io scriva sul mio blog che avrà 3 utenti massimo alla settimana qualche mio pensiero sulla classe politica italiana..questo fa di me forse un giornalista..?! e rischio di trovarmi indagato per diffamazione mezzo stampa!

Io li ho votati...credevo fossero il male minore..ora me ne sto pentendo..voterò forse Di Pietro..perchè almeno sembra si batta per la legalità! ma solo dopo una seria riforma alla legge elettorale..lo so che è una pezza ma pur sempre meglio di niente..
Per chi diceva che prima con il precedente governo le cose andavano meglio.. #24 ma dove stava?!

xaipher 20-10-2007 12:51

Quote:

Originariamente inviata da zefiro
mauro56, ma che stai a dì?!

mettiamo che io apra un forum con sito annesso stile AP domani...questo farebbe di me un editore di una testata giornalistica elettronica!!
ma ti pare normale?! Anzi mi chiedo se questa legge possa proprio interessare direttamente AP
mettiamo che io scriva sul mio blog che avrà 3 utenti massimo alla settimana qualche mio pensiero sulla classe politica italiana..questo fa di me forse un giornalista..?! e rischio di trovarmi indagato per diffamazione mezzo stampa!

#25 #25 #25 #25 #25 #25 #25


Quote:

Originariamente inviata da zefiro
mettiamo che io scriva sul mio blog che avrà 3 utenti massimo alla settimana qualche mio pensiero sulla classe politica italiana..questo fa di me forse un giornalista..?!?!

Rispetto ai giornalisti in giro su giornali e televisioni...uhm,si :-D

xaipher 20-10-2007 13:07

Quote:

Originariamente inviata da zefiro
Io li ho votati...credevo fossero il male minore..ora me ne sto pentendo..voterò forse Di Pietro..perchè almeno sembra si batta per la legalità! ma solo dopo una seria riforma alla legge elettorale..lo so che è una pezza ma pur sempre meglio di niente..
Per chi diceva che prima con il precedente governo le cose andavano meglio.. #24 ma dove stava?!

Premetto con il governo precedente le cose non andavano meglio, anzi...
e premetto che Berlusconi ed il centrodestra non hanno mai avuto un mio voto, e mai lo avranno.

Detto questo : Io alle lezioni del 2004, non volevo votare...ho avuto discussioni anche molto accese con amici e parenti.
L'ultima ordine di tempo, durò diverse ore durante una cena (con amici e parenti)...ed in questa mi sono battuto strenuamente per far valere la mia opinione che in parole povere era: non si può votare il male minore, ma si deve votare avendo la possibilità di scegliere (e con solo 2opzioni una peggio dell'altra, questa possibilità viene meno).

Alla fine ho deciso di fronte a tutti i miei interlocutori di votare il male minore (nonostante non volessi) dichiarando che regalavo il mio voto ad amici e parenti che avrebbero votato Prodi con me.

Quindi anche io li ho votati...e non rifarò lo stesso errore.
Dove non sono d'accordo Zefiro è sul fatto che tu voterai Dipietro in futuro "perchè almeno..."e perche "e sempre meglio di niente"...io ho notato che Prodi è salito al governo perchè tutti nel 2004 abbiamo fatto questo ragionamento...ed ecco il risultato.
Alle prossime lezioni, andare a votare con lo stesso ragionamento, ma cambiando solo il nome del politico:
-da prodi a dipietro
-da prodi a veltroni
-da berlusconi a fini
-da berlusconi a casini
.....porterà ad avere lo stesso risultato.

non c'è più democrazia, dal momento che non c'è più nessun politico eleggibile moralmente e politicamente.

zefiro 20-10-2007 13:52

e si lo so...lo capisco pure..e che si fa..?!

xaipher 20-10-2007 14:07

Quote:

Originariamente inviata da zefiro
e si lo so...lo capisco pure..e che si fa..?!

Senza girarci intorno...ecchennesò? :-)) ... magari ci fosse una soluzione

***dani*** 20-10-2007 14:11

Secondo me dovremmo tornare alle regole basilari della politica.

Si individuano i due partiti che potrebbero governare in caso di vittoria, e che sono Forza Italia ed i DS. E si vota chi si preferisce, senza disperdere inutilmente votarelli in giro per partitini minori che possano un domani affossare il governo (lega e rifondazione di recente memoria).

Corollario: se uno ha votato questo governo e non ne è soddisfatto, dovrebbe votare l'opposizione, perché in questo modo di favorisce l'alternanza.

Questo da un punto di vista politicamente corretto.

xaipher 20-10-2007 14:28

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Secondo me dovremmo tornare alle regole basilari della politica.

Si individuano i due partiti che potrebbero governare in caso di vittoria, e che sono Forza Italia ed i DS. E si vota chi si preferisce, senza disperdere inutilmente votarelli in giro per partitini minori che possano un domani affossare il governo (lega e rifondazione di recente memoria).

Corollario: se uno ha votato questo governo e non ne è soddisfatto, dovrebbe votare l'opposizione, perché in questo modo di favorisce l'alternanza.

Questo da un punto di vista politicamente corretto.

Dani, premesso che Lega e rifondazione non sono partitini, perchè hanno entrambi un largo seguito elettorale...eliminare "i partitini" significherebbe eliminare la possibilità democratica di essere un partito e votare un partito...e votare per forza solo uno di 2 partiti risulterebbe ancora meno democratico che votare per forza solo una di 2 coalizioni. (coalizioni mal-assortite tra l'altro).

Per quanto riguarda l'alternanza, nel nostro contesto politico è impensabile che ce ne sia...perchè gli ideali politici sono la base "elettorale" delle coalizioni di destra e sinistra...quindi chi vota i Verdi o rifondazione e rimane insoddisfatto non potrà mai votare UDC (democristiani) o ForzaItalia...sarebbe incoerente e stupido umanamente (anche se accettabile politicamente). Proprio grazie all'alternanza è nato il mostro della campagna elettorale (degenerato)...se gli elettori smettessero di migrare a destra ed sinistra come se nulla fosse...i partiti lavorerebbero per tenersi i propri elettori invece di perdere tempo e denaro per accaparrarne di nuovi.

***dani*** 20-10-2007 14:33

Secondo me i partiti non lavorano per tenersi gli elettori proprio perché questi non alternano, ma al massimo passano da rifondazione ai comunisti italiani, piuttosto che dalla lega ad AN.

xaipher 20-10-2007 14:42

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Secondo me i partiti non lavorano per tenersi gli elettori proprio perché questi non alternano, ma al massimo passano da rifondazione ai comunisti italiani, piuttosto che dalla lega ad AN.

Dani, "una volta per uno" (alternanza) inteso come: prima destra (democristiani)-poi sinistra (democratici) è il giochetto che si fà da 15anni a questa parte...reimpastando le coalizioni per raggiungere la maggioranza...e non mi sembra per niente un sistema politicamente corretto.

TuKo 20-10-2007 15:24

Se nessuno dei due schieramenti non soddisfa è errato votare il male minore.Annulli la scheda(principio nettamente differente dall'astensione).
10.000 schede annullate sono poca cosa(viste le ultimi elezioni mica tanto) 3.000.000 inducono quanto meno alla riflessione.

xaipher 20-10-2007 15:49

Quote:

Originariamente inviata da TuKo
Se nessuno dei due schieramenti non soddisfa è errato votare il male minore.Annulli la scheda(principio nettamente differente dall'astensione).
10.000 schede annullate sono poca cosa(viste le ultimi elezioni mica tanto) 3.000.000 inducono quanto meno alla riflessione.

Sono d'accordo infatti che l'annullamento della scheda ha una valenza maggiore dell'astensione...però purtroppo non sò se 3 o 4 o addirittura 5milioni di schede volutamente nulle, possano cambiare la situazione...si farebbero "riflessioni" politiche da parte dei 2 schieramenti, i quali andrebbero in tv e sui giornali a dichiarare che: "c'è un malcontento dei cittadini verso la politica, per questo noi politici dobbiamo impegnarci di più con nuove e più forti politiche sociali"...ma non cambierebbe nulla, perchè non sarebbe un motivo di riflessione sufficiente per costringerli a lasciare il palazzo del potere e quindi permette a noi di rinnovare veramente la classe politica con persone nuove non legate ai poteri forti.

L'autolicenziamento non è contemplato dal nostro sistema politico...mai e per nessun motivo.

xaipher 20-10-2007 18:02

Quote:

Originariamente inviata da TuKo
Ragazzi cerchiamo di rimanere nel tema del 3d(perche ho il sopsetto che sarà particolarmente difficile -e35 ??)
Ma la legge è solo per il territorio italiano??Se il blog è hostato su un dominio estero??

Ritornando in tema ;-) ...la legge è ovviamente solo per il territorio italiano...quindi la scappatoia è un dominio .net .org .eu e .com (con server in territorio straniero), per quanto riguarda i siti, dei quali siete padroni. Per i Blog e le community, il discorso è legato a chi ti fornisce la pagina web.

Ma il problema non è la scappatoia legale (perchè tanto il reato di diffamazione a mezzo stampa non ha confini)...il problema è, a mio avviso, del tutto "filosofico" (passatemi il termine)...qui si discute di libertà di espressione e si discute di "libertà della rete"...

condormannaro 21-10-2007 09:56

Cari amici,

rieccomi nella discussione dopo aver ottenuto l'iscrizione alla sezione.

Vedo che siete andati avanti...

Inizio rispondendo a mauro56 riguardo la mia interpretazione del disegno di legge sull'editoria.

Caro mauro56, è evidente che questo disegno di legge nasce con intenti ben più nobili che non "tappare la bocca ad internet".

E' tuttavia innegabile che alcune sue disposizioni, apparentemente marginali rispetto al corpus del disegno di legge, sono state scritte "tenendosi larghi" e con lo scopo, non credo casuale, di ampliare le maglie del controllo.

Più che all'art.7, che si limita a fare una precisazione di relativo rilievo (in sostanza l'applicazione di un'aggravante al reato di diffamazione, quella di cui al terzo commma dell'art.595 c.p.. Reato di diffamazione che già oggi, in alcune ipotesi, si potrebbe configurare a carico del proprietario di un sito, nella forma del concorso con l'autore dell'offesa), mi sembra che l'attenzione vada dedicata agli articoli 2 e 5.

Questi articoli infatti danno una definizione di "prodotto editoriale" e di "esercizio di attività editoriale" particolarmente larga, e che sembra ricomprendere anche attività che fino ad oggi non erano soggette ad alcuna forma di registrazione o controllo preventivo. Fra queste potrebbero rientrare anche i blog, i forum e quant'altro.

Era questo l'intento del Governo? Non lo so. Può essere. Certamente la libertà di informazione disturba molti, anche fra coloro che se ne erano fatti paladini.

Se mi chiedi se ci sia da preoccuparsi, ti rispondo di sì. Se mi chiedi come andrà a finire, ti rispondo che non lo so, ma spero e credo che un controllo di tal genere, nella pratica, risulterebbe comunque di difficile realizzazione.

Inoltre non dimentichiamo che l'art.6 comma 4 di questa proposta specifica che sarà il Garante a stabilire, con apposito regolamento, quali sono i criteri per individuare chi si deve iscrivere nel Registro. Senza contare che questa legge deve farsi tutto il percorso parlamentare, ammesso che ci arrivi.

Per quanto riguarda xaipher, mi fa piacere leggere che condividi la mia analisi politica. Comprendo il tuo disgusto ed il dilemma che hai avuto sul votare o meno.

Anche io, come te, non conosco la soluzione.

I tempi non sono maturi per un radicale reset di questo modo di fare politica, ammesso che si possa parlare di fare politica quando si fa quadrato anche con gli avversari e si tenta di imbonire le masse con trovate elettorali e proclami inconsistenti.

L'Europa è stata la nostra salvezza, e la nostra rovina. Da un lato ci ha vincolati, impedendo derive personalistiche o antidemocratiche (nel senso più schietto del termine), dall'altro ci tiene su binari, soprattutto in economia e sistema politico, dai quali oggi è impensabile scostarsi e che temo condurranno, nel tempo, a risultati aberranti.

E alla fine, magari fra decenni, i nodi verranno al pettine. La Storia parla piuttosto chiaro, per chi la sa leggere.

Ora vi saluto, nella speranza di incontarvi alla cena del 10 novembre che ho proposto qui a Roma, dove potremo parlare di persona di questi argomenti, senza tuttavia esagerare perchè i nostri pesci ed in nostri acquari, almeno in questo contesto, hanno la precedenza :-)

A presto

capellone24 21-10-2007 10:03

Xaipher io non capisco questo modo di vedere la rete....la rete non è diversa da un giornale ,una TV o qualsiasi altra cosa, purtroppo spesso è utilizzata come un mezzo di comunicazione tradizionale, qualcuno lo definisce "sesto potere", e in questo è facilmente manipolabile da gruppi, associazioni e singoli.
Non è possibile che in uno stato civile un editore di un giornale finisce in tribunale se manda in stampa un articolo che calunnia qualcuno e in rete invece non succede la stessa cosa.

Ripeto per me i blog come quello di Grillo non sono affatto innovativi e non permettono una vera comunicazione......diciamo la verità i commenti si perdono in un mare di altri commenti e nessuno risponde mai agli altri....è uno sproloquio che non fa altro che rumore.Se fosse organizzato come un forum di discussione sarebbe già un passo avanti.......ma Grillo sa bene che la potenza del messaggio è strettamente legata alla brevità dello stesso e una discussione articolata, con contraddittorio finirebbe per sminuire la forza delle sue "sparate".

ricordo che youtube è finito diverse volte in tribunale all'estero per aver pubblicato filmati inpubblicabili.....adesso filtra bene i video e censura....è forse mettere il bavaglio alla rete un pò di buonsenso????????

Ciauz

condormannaro 21-10-2007 10:09

Quote:

Originariamente inviata da capellone24
Xaipher io non capisco questo modo di vedere la rete....la rete non è diversa da un giornale ,una TV o qualsiasi altra cosa, purtroppo spesso è utilizzata come un mezzo di comunicazione tradizionale, qualcuno lo definisce "sesto potere", e in questo è facilmente manipolabile da gruppi, associazioni e singoli.
Non è possibile che in uno stato civile un editore di un giornale finisce in tribunale se manda in stampa un articolo che calunnia qualcuno e in rete invece non succede la stessa cosa.

Ripeto per me i blog come quello di Grillo non sono affatto innovativi e non permettono una vera comunicazione......diciamo la verità i commenti si perdono in un mare di altri commenti e nessuno risponde mai agli altri....è uno sproloquio che non fa altro che rumore.Se fosse organizzato come un forum di discussione sarebbe già un passo avanti.......ma Grillo sa bene che la potenza del messaggio è strettamente legata alla brevità dello stesso e una discussione articolata, con contraddittorio finirebbe per sminuire la forza delle sue "sparate".

ricordo che youtube è finito diverse volte in tribunale all'estero per aver pubblicato filmati inpubblicabili.....adesso filtra bene i video e censura....è forse mettere il bavaglio alla rete un pò di buonsenso????????

Ciauz

Vedi, Capellone24,

il punto è diverso.

Nessuno credo che metta in dubbio, perlomeno fra le persone dotate di buon senso, che un reato commesso tramite la Rete debba essere perseguito come se fosse stato commesso tramite un giornale.

Già oggi, infatti, è così.

Prova adesso a calunniarmi, cioè ad attribuirmi un reato sapendomi innocente, oppure a diffarmarmi, cioè offendermi pubblicamente, e ti garantisco che domattina mi recherei in Procura per querelarti, ed avresti presto mie notizie.

Il punto è che quel disegno di legge non estende ad Internet figure di reato altrimenti assenti, ma opera preventivamente, tentando, così almeno appare, di limitare l'uso di massa di alcune nuove forme di comunicazione, imponendo registrazioni a chi oggi non ne è soggetto.

Per capirci: non punisce l'offesa oggi impunita, ma soffoca lo strumento con cui quell'offesa, insieme a tante altre cose che offesa non sono, viene manifestata.

Sarà più difficile offendere, ma anche criticare.

Credo sia chiara la differenza.

A presto


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