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dei buoni misuratori di ph che non siano reagenti
come da titolo... qualche misuratore di ph preciso, che non sia un test liquido, e che vada bene sia per dolce che per salato...
cosa consigliate? |
Cioè, vorresti acquistare un pHmetro. Giusto?
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boh...
non certo test.... qualsiasi altra cosa... (che non costi 606+4065406545476€...) |
Se non usi i test liquidi puoi solo impiegare cartine tornasole poco precise o acquistare un pHmetro spendendo non meno di una cinquantina di euro.
Però un pHmetro occorre saperlo tarare ed usare, altrimenti si buttano via solo i soldi. |
#24 se è qualcosa di simile al rifrattometro... me la saprei cavare... come tararlo... basta acqua bidistillata o roba simile da prendere in farmacia e avvitare fino allo 0....
per il phmetro è simle??? come funziona?? |
In sostanza si tratta di una misurazione di tipo potenziometrico…
Il principio di funzionamento su cui si basa un elettrodo a vetro è detto “effetto membrana”. Quando si interpone fra due soluzioni a differente pH un sottile foglio di vetro (membrana), fra le due diverse soluzioni, si forma una differenza di potenziale (d.d.p.) che è funzione della diversità di concentrazione degli ioni idrogeno in esse presenti. Questa differenza di potenziale, non è del tutto chiarita o per lo meno non lo era all’epoca in cui l’ho studiata, quantomeno ciò esiste… Per rendere la cosa più semplice, si può assumere che la membrana sia permeabile unicamente agli ioni idrogeno e che questi si spostino verso la soluzione a concentrazione minore. Questa migrazione di protoni comporta un trasferimento di cariche che determina una d.d.p. tra le due soluzioni. Tale differenza si può facilmente misurare ponendo un elettrodo di riferimento in ognuna delle due soluzioni. Con questo sistema la d.d.p. misurata tra i due elettrodi dipende unicamente dal rapporto fra le concentrazioni di H+ (H3O+) nelle due soluzioni. Se noi rendiamo costante una delle due concentrazioni di H+, la d.d.p. dipenderà unicamente dalla concentrazione di H+ nell’altra soluzione. In un elettrodo di vetro è presente una soluzione di H+ a pH costante (soluzione tampone) nella quale risulta immerso l’elettrodo di riferimento… |
#24 non ci ho capito molto... è normale??
in sostanza nel phmetro c'è una soluzione costante, mentre nella vasca no, fa reazione e ti da il valore no?? ogni quanto si tarano??? e sono precisi? e... qualche marca? |
Brig, lassa perde-e... tieni d'occhio i tamponi piuttosto, che mi sembri ancora messo maluccio ;-)
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che tamponi??
intendi il kh?? sto rivedendo in privato con pfft... e calcio pure... ora abbasso leggermente la salinità... e dovrei stare a posto... domani cambio altri 25l... cmq mi serve sia per il marino che per il doce... dove è leggermente più influente quel valore... |
Brig, sì kh/ca/mg, intendo.
da quel (poco) che so io, le pennette per misurare il ph non sono il massimo. dovresti avere una sonda fissa in ogni vasca che vuoi controllare. sonda che va periodicamente pulita e tarata con soluzioni diverse, a seconda che misuri il ph marino o dolce... insomma, mi sembra un bello sbattimento, non trovi? il ph penso che sia importante, e non poco, in entrambi i casi... |
Linneo, quello che usavo io tempo fa prevedeva anche la presenza di una sonda di temperatura in quanto con differenti temperature dava valori diversi (o forse mi stò confondendo con un conduttivimetro, sono passati più di 6 anni) ... comunque misuravo acqua che avevano circa 50 - 60 °C essendo condensa di impianti produzione vapore
nel caso ci potrebbe essere una seppur minima differenza con i test a reagente in base alle temperature dell'acqua ? |
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Nel tuo caso direi di ascoltare il consiglio che ti è stato dato ed utilizzare un buon test colorimetrico per determinare il pH. |
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La temperatura è di fondamentale importanza. Anzi a tal proposito vorrei cogliere l'occasione ed invitare, quano si postano i dati relativi ad una data acqua, di inserirla come prima cosa. In caso contrario, quei valori perdono di molto della loro importanza. |
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menomale mi stavo preoccupando... cmq... non mi hanno cinsigliato reagenti... solo che meno li uso più sono contento... sono daltonico... me lo confermo tutte le volte che provo a fare i test... quelle differenze non le becco chiaramente... e ho paura che a continuare peggioro :-D :-D #19 in sostanza... la pennina no, le sonde... quanto spesso necessitano di manutenzione? una volta al mese?? |
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ma su che range di temperature le differenze possono ritenersi 'minime' in acquario in genere siamo dai 20 - 30 °C (grossomodo) un test fatto a 20°C con PH = 7 ed uno fatto a 30°C sempre a PH = 7 entrambi a reagente #24 |
beh???
una marca... o link... è uguale... |
http://www.zetalab.biz/store/comersu...dProduct=50543
ci sono anche molte altre cose interessanti ... ma a costi decisamente diversi dai soliti che conosciamo forse su alcuni test a reagente si riesce anche a risparmiare #24 ovviamente sarebbe utile un supporto ulteriore #36# |
un supporto ulteriore???
ma non erano state sconsigliate le pennine???? poi... 40 iva esclusa... viene 48.... |
per il 'supporto' mi riferivo a quello di qualcuno che utilizza queste apparecchiature quasi quotidianamente e possa dire se sono valide o meno
era già stato detto che, a meno di 50 euro, non avresti trovato nulla |
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infatti... ci vorrebbero esperienze dirette... |
Il pHmetro indicato da Scriptors è un discreto strumento. Inoltre, potendosi sostituire l'elettrodo con uno di migliore qualità, ci si può venire a trovare in mano qualcosa di veramente valido.
Altro valido strumento è questo: http://www.pce-italia.it/html/dati-t...ro-az-8690.htm Il costo è più elevato ma compensato dal fatto che la taratura sia automatica. |
diciamo che con circa 3 anni di misurazioni a 'goccia', per un singolo acquario, recuperiamo il costo di un PHmetro
ora la domanda è quanto dura l'elettrodo (se trattato bene) ? |
Molti anni. Ad esempio, ho un pHmetro professionale il cui elettrodo funziona perfattamente da 12 anni.
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allora credo che inserirò un pHmetro nella prossima spesa #36#
peccato che le altre strumentazioni non siano proprio alla portata di un comune 'portafoglio' e non bastino a coprire le comuni esigenze di un acquariofilo sicuramente perchè non so cosa cercare, ma non ho trovato nulla che misurasse Nitriti e Nitrati ad esempio |
beh... ogni quanto vanno tarati??
e non sono riuscito a capire come si vede il prezzo di quello che hai linkato ho cliccato su prezzi.... ma non ci capisco nulla... |
quasi 83 euro iva compresa più spese di spedizione ed eventuale imballaggio
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Come non sarebbe disprezzabile possedere un conduttimetro. Anzi credo che questo possa essere uno degli strumenti più utili in assoluto. Per nitrati, fosfati, etc, si può decidere di determinarli attraverso la lettura con un fotometro. Ma non ne vale la pena, salvo che si voglia una particolare accuratezza che per un comune acquariofilo non è necessaria. |
[quote="Brig"]beh... ogni quanto vanno tarati??
quote] Dipende dall'uso che se ne fa. Comunque una volta alla settimana, nella maggioranza dei casi, è più che sufficiente. |
e con il conduttimetro che ci si fà #23 ... ho capito faccio una ricerca :-D
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Che ci si fa? Tantissimo.
Ad esempio si controlla la qualità dell'acqua del rubinetto, la qualità dell'acqua RO, l'assorbimento delle piante, i processi di degradazione all'interno di una vasca... Se uno lo conosce, difficilmente poi ne fa a meno. |
beh... io allora del conduttimetro non so proprio nulla...
scriptors, mi passi la ricerca poi? gracias in sostanza.. il fotometro da quello che so io costa parecchio (sui 3 zeri...) e andrebbe tarato pure quello no? di buono ha solo che non ti fa credere daltonico... cmq... cavolo una volta a settimana???? aaa... io lo userei un paio di volte al mese per il marino... e ancora meno per il dolce.... a sto punto mi conviene ancora??? |
allora vado con i test??
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vai con quelli a reagente ... e misura più spesso
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i valori che rango hanno (es da 6.5 a 6.7 a 7 ecc)? e quale marca? |
pensavo mi prendessi in giro poi ho visto che probabilmente hai sempre avuto il marino e non il dolce :-))
comunque io non so consigliarti più una marca o un'altra io uso RedSea e Askoll e mi trovo bene (forse meglio quelli della RedSea o forse sono più complicati in alcuni casi dato che hanno più reagenti ... non so) quelli che servono li puoi leggere nella mia firma, a breve dovrei aggiungere PO4 al prossimo acquisto su AI per il PH ti regoli in base a quello che vuoi in vasca e di cui necessitano i pesci (se non ricordo male il mio va da 6 ad 8,5) gli altri credo non abbiano range diversi ps. per il conduttivimetro non ho ancora capito/trovato informazioni adeguate (grossomodo dovrebbe servire per misurare alcuni componenti disciolti in acqua tipo Ferro ecc.) |
ho sia marino che dolce...
cmq... volevo sapere la scala di ph con cui confrontare la boccetta....va da 6 a 8.5... ma quanti valori mostra??? poi... i liquidi da mettere dentro possono essere anche 50... basta solo che il colore che viene fuori sia di facile comprensione... |
i colori sono sempre da 'interpretare'
non ricordo le scale adesso ma il mio PH della askoll va da arancio chiaro a viola con circa una decina di colorazioni intermedie poi dipende da quanti frullati di carota si bevono :-D in effetti gli unici di facile comprensione sono quelli per il GH e KH dato che il cambio colore è netto una volta arrivati alla titolazione |
mmm appunto... è questo che mi lascia dubbioso... il colore molto uguale... sarà che sono daltonico... però così peggioro e ba...
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oggi mi è arrivato il phmetro 'Hanna Instruments Phep 1'
da pollo non ho verificato se erano comprese le soluzioni di taratura #23 (mi auguro che si trovino in farmacia o simili) #77 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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