![]() |
PROBLEMA CON LE MIE RED CHERRY
E’ da un po’ di giorni che osservo una femmina di red con un particolare che mi ha incuriosito sempre di più fino ad oggi che l’ho trovata morta, una rottura tra il cefalotorace e l’addome. Attualmente ho iniziato ad allestire due vasche dedicate esclusivamente alla riproduzione delle neocaridine, ma questo particolare mi ha preoccupato molto, ho letto attentamente la guida su AP ed ho seguito tutte i consigli ma non mi rendo conto dove posso avere sbagliato, e con l’attivare delle due nuove vasche non vorrei rifare di nuovo il solito errore. I parametri della vasca attuale sono: (T 24°C - Ph 7 – KH 5 - Gh 10 – NO2 assenti – NO3 5 mg/l – PO4 0,5 mg/l) per i cambi d’acqua uso quella potabile con aggiunta di biocondizionatore e lascio decantare per 24 h.
Aiutatemi non voglio far soffrire le altre restanti |
Non so se può centrare qualcosa ma mi sembra di aver letto che le neocaridine sono molto sensibili a prodotti chimici & co. Forse anichè usare il biocondizionatore sarebbe meglio lasciar decantare l'acqua per 24 ore senza poi aggiungere nulla...
|
ti ringrazio, ho acquistato un impianto d'osmosi e quindi con i prossimi cambi userò sola acqua di RO con la speranza di non avere più di questi problemi
|
Re: PROBLEMA CON LE MIE RED CHERRY
una rottura tra il cefalotorace e l’addome
mahh...secondo me i valori dell'acqua non centrano nulla con una rottura del genere. DOMANDA???? hai mica dei pangio insieme???? |
no l'acquario è composto esclusivamente da red, per rottura intendo dire una disomogeneità della struttura esterna (di colore rosso), alcune red hanno dei colori uniformi mentre in alcune si può osservare appunto questa linea #23 #23
|
scusate per la foto, è un cambio di muta o qualcos’altro http://www.acquariofilia.biz/allegati/dscn22001_111.jpg
|
l'hanno fatto anche a me e non ho mai capito se è una malattia o una specie di ferita, una volta una era addirittura divisa in 2 e infatti il giorno dopo era morta.
ste caridine andrebbero studiate meglio secondo me....in fin dei conti non sembrano molto facili da tenere in vita |
Presumo sia un problema dovuto alla mutaproblema di muta2 http://www.acquariofilia.biz/allegati/4_926.jpg
|
ok per il problema ma uffa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ci sono rimedi? i valori sono tutti nella norma, ho studiato a memoria praticamente la guida su AP ma non riesco a trovare nulla che mi aiuti. #23
|
caridine
Quote:
oltre loro.......il buio. |
hai pienamente ragione #06 #06
TUKO.............................................. .... DIMORFOTECA.................................... MATTEOGM......................................... AIUTO DOVE SIETE |
Le foto sono di esemplari che sono all'inizio del cambio muta.I perche siano morti degli esemplari in questo stato possono essere molteplici.L'esemplare potrebbe non esser riuscito a liberarsi di quella vecchia,l'esemplare poteva essere pariticolarmente debole aumentando cosi l'esposizione agli attacchi,ect..ect..In queste condizioni non credo che i valori acquatici(per altro nella norma) possano influire più di tanto.Ovvio che questo discorso è valido se i decessi sono sporadici,altrimenti la cosa non è assolutamente regolare e trovare le cause non per niente facile.
|
ti ringrazio per la risposta rapidissssssima, eliminando l'esposizione ad attacchi, e i valori che sono tutti nella norma non mi rimane che pregare..... #23
|
Io ho notato che in corrispondenza dei cambi d'acqua quasi tutte le caridine fanno la muta....c'è una qualche correlazione?
|
Quote:
|
questa è la nuova vasca attivata ieri destinata alle red e altro, sono due vasche con filtri interno a spugna, datemi consigli............... (scusate per la foto) http://www.acquariofilia.biz/allegati/dscn2220_506.jpg
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl