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milani1 10-12-2010 16:20

redfield-batteri-cianobatteri concorrenza sleale teoria Milani---Penco
 
Dopo anni di esperienza,topic su siti vari,dati riportati da altri utenti,crash improvvisi etcetcetc il mosaico Acquario si è fatto sempre piu complicato..andando a creare molta confusione negli appassionati.

dopo un assiduo scambio di mail con alereef, ho-abbiamo ricollegato il puzzle e adesso verrà sottoposto al vaglio della critica:)

teoria Milani 1.0

I metodi a riproduzione batterica spingono tanto su di essi dando tanto carbonio in modo che questi ciuccino piu nitrati e fosfati possibile.
In queste condizioni l'esaurirsi del ciclo dell'azoto( non c'e piu No3 in eccesso)sarà pressoche immediato andando a diventare
fattore limitante,per la legge di Justus von Liebig del minimo,del nostro sistema.(C-N-P redfield)
LO squilibrio nel rapporto N-P---> No3 0 e Po4 0,03( prendo per vero questo valore perchè ho trovato questo dato """nell’acqua marina naturale è 0,005 mg/l, sale a 0,03 mg/l in condizioni di saturazione""" dato che spunta fuori in tantissime vasche)porta ad una proliferazione di cianobatteri;
in quanto questi proliferano indipendentemente dal valore di Po4( ho letto un paio di articoli sull'allevamento dei ciano(li studiano per produrre biofuel
i quali riportano i dati degli esperimenti portati a termine dalle varie università americane con P alto o P Basso questi proliferano quasi allo steso modo e quasi con la stessa concentrazione).
A questo punto I ciano si comportano da veri e propri ""batteri"" fissando L'N e sfruttando la luce per le reazioni metaboliche prendendo pian piano il sopravvento sui batteri stessi della vasca.


A questo punto per rimediare alla situazione indotta dall'uso di fonti di carbonio entra in gioco la teoria Penco 1.0

A questo punto staccando la luce per 2-3 giorni non si fornisce più la primaria fonte energetica ai cianobatteri( essendo alghe-azzurre procariote).
Questi morendo(e non facendo piu da concorrenti) alzano il livello di No3 e Po4 permettono ai batteri(aer e anaer) responsabili del ciclo dell'azoto di tornare a compiere il proprio dovere e andando a
ristabilire l'iniziale rapporto redfield intaccato dallo squilibrio portato dal sopruso di fonti carboniche.
In conclusione lo spengimento prolungato limitatamente a qualche giorno ripetuto dopo svariati mesi potrebbe giovare alle nostre vasche.




http://s1.postimage.org/1z1qmcqys/milani_1.jpg

ALGRANATI 10-12-2010 18:04

quindi , in teoria, secondo quanto scritto, dopo problemi di sbilanciamenti , potrebbe bastare spegnere per qualche giorno?

interessante teoria.
sposto la discussione in APPROFONDIMENTI;-)

SCManc 10-12-2010 18:23

Le teorie potrebbero essere valide, magari i 23 gg. di verifica sono pochini, ma se vuoi provare per, per bilanciare il redfield mettici un po di questo e bilanci senza aspettare e senza spegnere la luce.

P.S.
Se reefcentral avevo gia letto dell'uso di integratori per acqua dolce.

Stefano1961 10-12-2010 21:42

La teoria penso sia giusta !!! E' potrebbe essere supportata dal fatto che Xaqua, ha inventato il prodotto per i ciano ( che si chiama CIANO ) che entra in competizione con loro, assorbendo carico organico e riequilibrando la flora batterica, alimentando solo una parte di essa. Pero' sono un po perplesso nello staccare la luce per 2 o 3 giorni, ..................... una vasca piena di sps, non so come potrebbe reagire ......................... magari non succede niente ................. ma e' un bel rebus !!!!!

Stefano G. 10-12-2010 21:46

i miei causa maggiore sono stati 4 giorni al buio e fortunatamente non è successo nulla :-))
e se invece di togliere la luce si sbicchiera lo skimmer ?

Maurizio Senia (Mauri) 10-12-2010 21:48

E una Teoria interessante che ha anche una sua logica.......

qbacce 10-12-2010 21:58

ma spengere le luci solo se si hanno ciano? oppure se si dosava troppo carbonio organico e si vuol ristabilire l'equilibrio??
Non ho ben capito il fine della teoria che, logicamente, sembra giusta..

milani1 10-12-2010 22:10

algranati :[COLOR="Red"]quindi , in teoria, secondo quanto scritto, dopo problemi di sbilanciamenti , potrebbe bastare spegnere per qualche giorno?[/COLOR in teoria si solo bisognerebbe capire in questo specifico caso (ovvero con l'animale gia in RTN) se il riequilibrio repentino del redfield arresta RTN o se ,come avviene per gli animali che cambiando vasca avendo pochi po4 ne trovano a iosa,accellera...secondo me dovrebbe arrestarsi( valori importanit come ph-redox-salinita rimangono invariati non andando a creare altro stress)

SCMancLe teorie potrebbero essere valide, magari i 2-3 gg. di verifica sono pochini, ma se vuoi provare per, per bilanciare il redfield mettici un po di questo e bilanci senza aspettare e senza spegnere la luce. potrebbe essere una soluzione in quanto come mi faceva notare alereef altri reefmaniaci usano regolarmente fonti di nitrato per far si che i coralli vivano nel caso specifico te ti fidi di metter ein vasca un prodotto con estratto di kelp che incentiva la crescita delle piante?

Stefano1961 :GIà x-acqua ha immesso nel mercato questo prodotto...chi dice che entri in competizione e non che aumenti le basi N(azoto)P(Fosforo)??..di fatto aumenta No3 e Po4.
Ti riporto questo dato che mi ha fatto strabuzzare gli occhi "nelle zone tropicali vi sono 90 giorni di sole pieno.il resto è suddiviso tra cielo velato-coperto-monsoni-tempeste"prova ad immergerti in mare durante una libecciata con la maschera e cielo coperto..è come andare di notte.(oppure pensa che in toscana da ottobre a ora ha fatto,compreso oggi solamente 4-5 giorni di sole pieno)Cmq è una pratica nota staccare per 2-3giorni la luce alla vasca per liberarsi da alghe-ciano e addirittura è stato scritto che il vetro sporco torna lindo senza l'uso di spugne o raschietti e la limpidezza totale dell'acqua e come dopo un cambio abbondante d'acqua senza apportare danni a sps-Lps.....CMQ per una prova piu tangibile dai tempo al mio vetro di sporcarsi ad alcuni ciano che avevo aspirato di ricrescere e ti assicuro che metto la foto dettagliata prima e dopo i due-3gg......

il buio non prendetelo solo come soluzione per liberarsi dai ciano..ma come eliminazione della causa principale e il ristabilire delle giuste condizioni

spiritolibero66 10-12-2010 22:18

Dico la mia...magari poco "tecnica", ma comprovata negli anni nella praticità delle cose.
Nei vecchi metodi di gestione degli acquari (parliamo però di acquari di acqua dolce) capitava di tanto in tanto per motivi di genere vario, di assistere alla comparsa di "alghe azzurre".In sostanza ciano.DA SEMPRE il rimedio era quello legato allo spegnimeto delle lampade per un paio di giorni ed ad un cambio di acqua contemporaneo.Quindi mancanza di "energia" alle "infestanti" e riduzione del carico dei nocivi in vasca.Sarà, non sarà...insomma ha sempre funzionato.La sofferenza dimostrata dalle piante era poi recuperata dalle stesse sempre in un ragionevole tempo.Io IMMAGINO che sostanzialmente nel marino, dove ho una esperienza sostanzialmente inferiore, possa avvenire lo stesso.
Chiedo scusa per questo mio intervento quantomai approssimativo, ma ho pensato che forse poteva essere comunque spunto di riflessione o testimonianza utile.
Ciao, Stefano.---

milani1 10-12-2010 22:23

Stefano 66 : se la teoria è giusta potresti solo ingrassare i ciano

qbacce: il fine della teoria è capire se il motivo che porta ad avere uno sbilanciamento di nitrati sui fosfati è l'uso intensivo di fonti carboniche..che porta alla concorrenza sleale dei ciano sui batteri e dei noti problemi di rtn e stn

qbacce 10-12-2010 22:30

Ok;-)

Stefano G. 10-12-2010 23:13

Quote:

Originariamente inviata da milani1 (Messaggio 3321992)
Stefano 66 : se la teoria è giusta potresti solo ingrassare i ciano

qbacce: il fine della teoria è capire se il motivo che porta ad avere uno sbilanciamento di nitrati sui fosfati è l'uso intensivo di fonti carboniche..che porta alla concorrenza sleale dei ciano sui batteri e dei noti problemi di rtn e stn


se i nitrati non sono disponibili i batteri vengono sostituiti da altri che riescono a sfruttare le risorse disponibili ...........visto che i ciano sfruttano all'occorrenza l'azoto atmosferico rimpiazzano il vuoto lasciato dai batteri

non ho capito cosa c'entrano i ciano con l'rtn #24

Alereef 11-12-2010 00:42

A settembre avevo aperto un post per un supposto attacco di dinoflagellati.
Credendo di avere dino, ma probabilmente erano un tipo di ciano, ho applicato la profilassi che avevo letto essere la migliore in questi casi: 3 giorni di buio, somministrazione di KW per aumentare il pH.
Il risultato fu ottimo, dopo 2 giorni e mezzo di buio ciano o dino che fossero, erano spariti e i coralli non avevano subito danni.
I PO4 mi aumentarono da 0.03 a 0.10 ma attibuii la colpa al fatto che non avevo somministrato Start2 durante i 3 giorni.
Dopo pochi giorni, ridosando Z.Start i PO4 tornarono a 0.03 (nitrati a zero.)
A distanza di 2 mesi ho riavuto un brutto attacco di ciano ed ho testato il prodotto Ciano di Xaqua ma il giorno dopo la somministrazione ho rilevato un aumento dei fosfati da 0.03 a 0.05 e l'ho tolto immediatamente.
Ho provato a cessare ogni fonte di carbonio, ad aspirare a fare cambi sostanziosi senza risultato.
Ho quindi rifatto i 2 giorni e mezzo di buio ed i ciano sono di nuovo spariti, completamente spariti! (luci accese da una settimana).
Nessun danno ai coralli.
Quel che ho notato durante il buio:
pH e redox stabilissimi durante il corso della giornata.
PO4 ritornati a 0.10 e nitrati aumentati, tracce anche di nitriti.
Come dicevo a Gabriele ho avuto la sensazione che la vasca si fosse riequilibrata a livello redfield, precedentemente squilibrata da un eccesso di carbonio o da uno squilibrio Redfield (ho sempre avuto ultimamente PO4 a 0.03 e nitrati a zero).
L'uso dei 2 - 3 giorni di buio contro i ciano è una pratica che ho letto su Reefcentral in molti fanno con ottimi risultati ma Gabriele ha elaborato la sua teoria dando una logica a risultati empirici.
@ Stefano61: riflettendo sulla mia esperienza, il Xaqua Ciano apporta un pochino di PO4 e NO3 proprio per riequilibrare il Redfield ed ovviare all'elemento limitante, quindi dovrebbe funzionare anche se forse, vado a naso, non sapendo se in vasca siamo limitati di PO4 o NO3 secondo me ce li butta entrambi.
P.S. l'idea di aggiungere nitrato l'avevo già avuta e scambiando opinioni con Luc Loyen lui mi aveva confermato che dosava nitrato di calcio regolarmente.
Potrebbe essere una buona idea per chi, come me, è limitato N03.

qbacce 11-12-2010 01:10

e chi è limitato in fosfato potrebbe fare lo stesso?

milani1 11-12-2010 04:43

spiritolibero66 nel nostro caso forse il cambio d'acqua con rimozione degli inquinanti potrebbe essere nocivo

stefano66 i ciano non solo fissano N2 presente nell aria ma usano i nutrienti(continuando a sbilanciare la nostra vasca).. è comprovato che in vasche sbilanciate N-P o con scarsita di entrambe si avrà RTN o STN.Pertanto i ciano nati da specifiche condizioni potrebbero essere letti come un campanello d'allarme.

qbacce(ho collegato in testa solo vasche N limitanti) a naso potrei dire di si,si dovrebbe aver un riequilibrio....( ora concentriamoci sulle N limitanti...;))

Stefano1961 11-12-2010 14:40

Alerref, ..................... posso anche sbagliarmi !!!! Pero' di solito lo squilibrio in vasca ce l'abbiamo a causa dei fosfati, in quanto i nitrati ........................ con un buon skimmer e regolari cambi d'acqua riusciamo a tenerli bassi. Nel rapporto R/R, i P sono a 1, un rapporto molto basso rispetto all' N che e' a 16 ed il C a 106, quindi per riprendere la tua teoria ......................... forse i CIANO di Xaqua immettono piu' Nitrati ....................... sempre se il prodotto funziona cosi' !!! Dico questo perche' in genere ................... in una vasca appena allestita e' piu' facile riequilibrare il R/R, in quanto le rocce spurgando rilasciano una quantita alta di nitrati oltre che di fosfati. Mentre a volerlo fare in una vasca gia' avviata, aventi nitrati bassi e fosfati oltre la soglia dei 0,05 il processo e' difficile da innescare o piu' lungo.

milani1 12-12-2010 00:08

stefano 1961...nel senso che si hanno nitrati 0 e Po4 alle stelle?
x-aqua :Potrebbe tranquillamente essere cosi.....

VI RICORDO UNA COSA non fate i conti ""coi ponci"" nel senso
16-1 è atomo su atomo e non ml quindi se fate la proporzione: il mio test dei po4 mi ha letto tot il test degli no3 ha letto tot ALLORA dividendo quello per quell'altro ottengo si o no 16 a 1?
in chimica si deve avere lo stesso ORDINE DI GRANDEZZA(faresti ppm-atomi e sarebbe come dire I've got the big wizard( inglese)-------> C'ho il magone (livornese)


Pertanto per dare una lettura corretta si deve fare cosi :
Per trovare il rapporto atomo-atomo si deve dividere il peso molare
Peso molare NO3: [NO3 ppm]/62
Peso molare PO4: [PO4 ppm]/95
Rapporto Redfield: ([NO3 ppm]/62)/([PO4 ppm]/95) or 1.53* [NO3 ppm]/[PO4 ppm]
In altre parole: dividi la lettura di NO3-per la lettura di PO4-e poi moltiplichi per 1.53.

L'ultimo risultato è chiamato anche "Rapporto Buddy" che è uguale a ±RR/1.5.
Se RR è compreso tra 10 - 22, allora RB(rapporto Buddy) sarà compreso tra 6 - 14 per avere lo stesso rapporto.(Piu facile del previsto no ??).(il rapporto deve essere compreso)

AH BUDDY non è il tenero orso di vostra figlia :) MA è la relazione di Po4 con No3

A questo punto

Se si ha una lettura di Po4 o No3 bassa aggiungere:
N basso Kno3 1% per ppm, per gallon: 0.6mL

P basso KH2PO4, 0.1% per ppm, per gallon: 5.5mL

Se la lettura sarà alta sarà necessario fare cambi d'acqua e tutti i rimedi per abbassare No3 e Po4

( non ho testato niente di quanto scritto sopra sull'aggiunta..a occhio non mi sembra niente di Letale)

Adesso che ho svelato gran parte di ciò che ho accumulato SU RR ora potete chiudere tutti gli altri POST ( non solo in questo forum nell'intero pianeta)ahhahahahah A si fate il mio nome è e non fate gli sboroni hahahah.....:-D:-D:-D(da stamani alle 6 che sono in piedi...notate l'ultimo post di ieri sera e capirete come mai ho manie di onnipotenza :))

dany78 12-12-2010 00:56

bhe che dire molto interessante ma io da perfetto ignorante che sono chiedo perchè somministrare carbonio allora se poi devo ricorrere ai 3gg di buio???nn sarebbe meglio
condurre la vasca con un semplice berlinese???

(da stamani alle 6 che sono in piedi...notate l'ultimo post di ieri sera e capirete come mai ho manie di onnipotenza :))
che cazz....la sei andato a letto a fare.

Alereef 12-12-2010 10:54

Quote:

Originariamente inviata da dany78 (Messaggio 3323746)
bhe che dire molto interessante ma io da perfetto ignorante che sono chiedo perchè somministrare carbonio allora se poi devo ricorrere ai 3gg di buio???nn sarebbe meglio
condurre la vasca con un semplice berlinese???

Perchè:
1) ci piace complicarci la vita...:-D
2) per cercare di arrivare a valori di PO4 e NO3 un pochino più vicini a quelli presenti in natura per ottenere il massimo splendore dai mostri amatissimi SPS....-11

nelle vasche è tutta una questione di imput/output dei nutrienti, la cosa è di per se abbastanza difficile perchè se si esagera nel "levare" si và incontro ai problemi di cui sopra ed oltrettutto la vasca, con i suoi coralli in crescita, è un sistema mooolto dinamico nel senso che siccome anche i coralli consumano nutrienti, quando la vasca è giovane ha un senso dosare con cautela carbonio ma mano a mano che i coralli crescono bisognerebbe, secondo me, dosare sempre meno, fino al punto dove magari, invece di "levare" bisogna "mettere".
Certamente per chi non ha voglia di sbattersi tanto, un classico berlinese è la scelta migliore.

Alereef 12-12-2010 11:05

Quote:

Originariamente inviata da milani1 (Messaggio 3323682)
A questo punto

Se si ha una lettura di Po4 o No3 bassa aggiungere:
N basso Kno3 1% per ppm, per gallon: 0.6mL

P basso KH2PO4, 0.1% per ppm, per gallon: 5.5mL

Se la lettura sarà alta sarà necessario fare cambi d'acqua e tutti i rimedi per abbassare No3 e Po4

( non ho testato niente di quanto scritto sopra sull'aggiunta..a occhio non mi sembra niente di Letale)

Interessante, Gabriele.
1) 0.6 mL di nitrato di potassio per gallone (circa 3,80 litri) quanto dovrebbero aumentare il valore dei nitrati?
2) riesci a trovare una formula relativa al nitrato di calcio?

zucchen 12-12-2010 11:15

ricordo che il rapporto redfield non è l equilibrio in vasca dei nutrienti ma il rapporto dei nutrienti nel fitoplankton.
milan1 ,in che modo i cianobatteri utilizzano i nutrienti,interessante,posta dove l hai letto ;-)

Alereef 12-12-2010 11:38

ho trovato questo avallato da Randy Holmes F.

550 litres and I want to raise from 0 to 5 ppm of nitrate

550 x 5 = 2750 mg of Nitrate
1 g of KNO3 contains 610 mg of nitrate
so I need approx 4.5 grams of KNO3

quindi, grosso modo, un grammo ogni 100 litri di nitrato di potassio aumentano i NO3 di 5 ppm.

qbacce 12-12-2010 12:02

per alzare nitrato e fosfato basta fare un piccolo conto usando il peso molecolare, come ha detto gia Gabriele.

dany78 12-12-2010 15:34

Quote:

Originariamente inviata da Alereef (Messaggio 3323966)
Quote:

Originariamente inviata da dany78 (Messaggio 3323746)
bhe che dire molto interessante ma io da perfetto ignorante che sono chiedo perchè somministrare carbonio allora se poi devo ricorrere ai 3gg di buio???nn sarebbe meglio
condurre la vasca con un semplice berlinese???

Perchè:
1) ci piace complicarci la vita...:-D
2) per cercare di arrivare a valori di PO4 e NO3 un pochino più vicini a quelli presenti in natura per ottenere il massimo splendore dai mostri amatissimi SPS....-11

nelle vasche è tutta una questione di imput/output dei nutrienti, la cosa è di per se abbastanza difficile perchè se si esagera nel "levare" si và incontro ai problemi di cui sopra ed oltrettutto la vasca, con i suoi coralli in crescita, è un sistema mooolto dinamico nel senso che siccome anche i coralli consumano nutrienti, quando la vasca è giovane ha un senso dosare con cautela carbonio ma mano a mano che i coralli crescono bisognerebbe, secondo me, dosare sempre meno, fino al punto dove magari, invece di "levare" bisogna "mettere".
Certamente per chi non ha voglia di sbattersi tanto, un classico berlinese è la scelta migliore.

ma la questione nn è avere voglia o meno di seguire un metodo a riproduzione batterica,ma se si arriva a un punto di nn ritorno che danneggi la vasca che senso ha??certo bisogna avere il manico ma è rischioso ugualmente....
magari se si lascia fare tutto alla vasca i colori arriveranno ugualmente dato che gli sps col tempo assorbono anche loro,quindi mantenendo una vasca magra con la giusta tecnica i colori penso che vengano fuori anche da soli.

milani1 12-12-2010 17:06

dany78 almeno non ero completamente rincotto :)
chiedi del carbonio?io la vedo cosi...in natura ci son molti organisimi che come prodotto finale danno fonti carboniche....fonti carboniche che noi in un sistema chiuso difficilmente riusciremmo ad avere.....pertanto mi sembra ""quasi obbligatorio"" fornire carbonio sotto svariate forme per nutrire i batteri...e tenere bassi No3 e Po4 in modo ""naturale""senza dover ricorrere ad altro....

Sicuramente i giorni di buio sono un rimedio a qualcosa di sbagliato in partenza...magari tra un pò si scoprirà altrò e non saranno piu "necessari"...

Zucchen : BEH...non è da intendersi solamente relativo al phyto...visto che questo valore è quasi costanti dalla superfice fino alle profondità oceaniche(con aumento in questi ultimi in quanto si hanno piu no3 e piu Po4 in profondità)Alfred Redfield analizzando centinaia di campioni di biomasse marine da tutte le regioni oceaniche ha scoperto che la composizione della materia organica marina(morta e viva ) era sorprendentemente costante.Il rapporto tra C-N-P rimane invariato dalle coste fino al centro delle regioni oceaniche. nel 1934

Visto un cosi perfetto CHIMISMO globale(e visto che si ripete anche in acqua dolce se non ho letto male )mi sembra da stolti pensarlo relativamente al phyto o meglio è vero che il phyto si è adattato a queste condizioni e prospera maggiormente in queste e lo assorbe in questo rapporto..ma sembra da stolti non pensarlo anche relativamente all'ambiente in cui vivono i coralli...(visto che anche le diatomee hanno lo stesso rapporto solo con il SI in piu)

non trovo piu il testo che parla dell'esperimento sui ciano con i dati rilevati nell'andamento degli 8 mesi ma questo dovrebbe bastare:

http://s4.postimage.org/zgtdgtwk/ciano_no3.jpg


Preciso che parlare di ciano vuol dire tutto e dire niente in quanto ne esistono svariati tipi e sapere esattamente quali colonizzano i nostri acquari potrebbe essere di maggiore aiuto nell'identificazione,caratteristiche e avvallamento della teoria in quanto io ipotizzo magari i ciano che abbiamo nei nostri acquari prendono solo il sole :))).
Cmq deve far pensare come i ciano che vivono nelle acque bollenti del parco di yellowstone di giorno facciano le reazioni metaboliche relative alla Fotosintesi(pertanto fuznionano da alghe)mentre la notte portano a termine quelle reazioni relative alla fissazzione del N2.....


Dany78 purtroppo non è solo questione di manico ;) il manico è usato per accorgersi di quanto stai facendo una cappellata...o ti serve per capire quando ti sta per saltare il sistema...però se venisse fuori che per tenere un acquario nel 2010(partendo da una base di Berlinese quindi forte schiumazione-luce-e movimento) ti dicessero per tenere i coralli una volta raggiunti valori bassi devi dare tot carbonio tot ml di no3 e tot ml di Po4...Beh la faccio un pò troppo semplice....ma potrebbe non essere poi cosi sparata di fuori....no?

morganwind 12-12-2010 17:41

Ciao Ale ;-)
Non per nulla, avrete sicuramente letto di quanti sostengono su Zeovit.com che nello Sponge ci sia un'alta concentrazione di no3.
L'anno scorso (o due anni fa, non ricordo) se ne parlava da qualche parte pure qui sul forum...
la teoria di integrazione di no3 per riallineare il RR non è nuova, in cantina ho ancora gli integratori di Po4 e no3 della NightSun :-)
Interessanti le valutazioni sulle vasche con gestione ad integrazione di fonti di carbonio.
Concordo che, con il tempo, l'apporto di carbonio debba via via scemare per mantenere in equilibrio il RR.
Per quanto riguarda i due gg di buio...beh...potrebbe essere assolutamente coerente, ma non me la sento :-D
Immagino il colore dei coralli dopo due giorni di assenza di luce.
Dimenticavo...si possono sempre utilizzare meteodi alternativi per influnzare la discesa di N o P...diciamo che le dritte ormai note di zucc (aumento ossigenazione o aumento delle scrollate) che possono risultare efficiente o comunque integranti con quanto da voi detto.
My two cents

PS mi girate il link di RC?
Thanks

Alereef 12-12-2010 18:19

Ciao Cono,
anche io pensavo che lo SP fosse a base di NO3 ma testandolo non sembrererebbe.
Per i due giorni pensa solo al viaggio dal luogo di origine all'importatore, oltretutto in condizioni ben diverse di ossigeno e temperatura...il colore è il solito, anche in natura, nella stagione delle pioggie ad esempio, ci sono periodi di poca luce.
Anche io, la prima volta, ho avuto paura ma non ho subito danni.
Certamente se hai qualche corallo in uno stato di particolare debolezza forse è rischioso ma in condizioni normali non ci sono problemi, oltretutto non è una novità:

http://www.reefcentral.com/forums/sh...readid=1078532

e probabilmente è una soluzione meno invasiva di quelle comunemente prese in caso di ciano ( stop aminoacidi,integratori ed altre pratiche ) e che non portano quasi mai a risultati tangibili.
Diciamo che tutto è nato da un intervento che ho fatto per eliminare i ciano, dal monitoraggio dei valori della vasca durante i 2 giorni e dal ragionamento sul perchè mi erano venuti i ciano in condizioni di nutrienti bassi e forte movimento e sul perchè i ciano se ne sono andati lasciando determinati valori.
Di mio ci ho messo i 2 giorni, la vasca senza ciano dopo, i valori riscontrati ed i molti punti interrogativi, Gabriele ci ha messo la teoria e la soluzione ;-)

zucchen 12-12-2010 18:33

milan1,che prendono i nutrienti lo so,mi interessava in che modo.
normale che cambia il ilivello dei nutrienti in profondità,cala l ossigeno disciolto e di conseguenza scarso lavoro dei batteri nitrificanti.
tutto è legato alla concentrazione di o2,in natura scendendo in profondità man mano che si spostano i nutrienti cambiano anche la temperatura ,il ph.
purtroppo per noi in vasca non c è il padre eterno che ci mantiene tutto in equilibrio,e quando si spostano gli equilibri aggiungere fonti esterne di nitrati e fosfati potrebbe andare a cozzare con i livelli di ph e o2 presenti ... nel dolce trovo piu sensato aggiungere nutrienti ,dove vengono allevate piante,ma nel marino lo trovo assai pericoloso,ma non è detto che tra 2 giorni non mi metto a intrugliare con nitrati e fosfati :-))

morganwind 12-12-2010 18:37

Non sembrerebbe perchè lo avete testato?
Non so bene su che vasche è stato testato lo stop (in serata mi leggo tutto quanto...con molta attenzione) ma su una vasca diciamo "densamente" popolata (e non solo a base di talee) non so bene gli effetti che potrebbe avere (ph e redfield?)
Detto questo mi pare di capire che le due soluzione (integrazioni di N o P, sospensione fotoperiodo) sia alternative non complementari, corretto?
Comunque sia, una discussione interessante...

qbacce 12-12-2010 20:50

le soluzioni dovrebbero essere alternative in base a cosa uno è sbilanciato..
io, personal ente credo che, prima di arrivare a dosare nitrato e fosfato, bisogna cercare di riequilibrare i nutrienti in altri modi.
Per l'eccesso di nitrato io ho diminuito le scrollatine alla zeolite e i nitrati sono in veloce discesa.. forse avrei ottenuto lo stesso risultato dosando fosfato ma avrei fatto due cose inutili che si annullavano l'un l'altra (dosare fosfato e scrollare 10 volte al giorno la zeolite).. molto meglio fare (o non fare9 cose elementari che magari si rivelano sbagliate... e solo in casi estremi ricorrere ad altro..
Non se capite ciò che voglio dire visto che mi son spiegato malissimo;-)

milani1 12-12-2010 23:37

MWind..credo che ale intenda averlo provato in vasca e testato i valori...poi magari mi sbaglio ed ale è a conoscenza di test :)


Secondo me siamo ancora troppo prematuri per dire...sono complementari..sono alternative

qbacce..e se arrivi a 0?o ti si sbilanciano troppo?




Zucchen... intendi la reazione precisa all'interno del ciano?per quanto l'abbia cercata non sono riuscito a trovare esattamentenon sò neanche se sia stata scoperta vista che in molte ricerche viene indicata come ancora sconosciuta..Approssivativamente credo svolgano la stessa reazione delle alghe comuni.In quanto,come detto precedentemente,vengono studiati per creare benzina ecologica per le macchine vista la loro grande capacita di produrre glucosio cellulosa e saccarosio.

mmmmm ho un dubbio che mi attanaglia(anche se per la benzina alcuni sono stati creati in laboratorio )...SOno cosi euforici questi ""studiosi della benzina"" in quanto i ciano sono ecologici per :

1:cianobatteri utilizzano la luce solare come fonte di energia per produrre ed espellere gli zuccheri e la cellulosa.Pertanto possono essere continuamente raccolte senza danneggiare o distruggere i cianobatteri (raccolta di cellulosa e zuccheri dalle alghe vere,mais o canna da zucchero hanno bisogno di un intervento meccanico per estrarre gli zuccheri con produzione di CO2)

2 I cianobatteri in grado di fissare l'azoto atmosferico può essere coltivata senza l'input di fertilizzanti a base di petrolio

di tutto questo discorso ecologico son rimasto colpito da produrre ed espellere..............
Il mio dubbio: Sono note fonti carboniche....quindi non è che all'insorgere dei cianobatteri abbiamo un aumento di fonti C che porteranno alla condizione Limitante ?


Per avere un idea di come aumentino i valori o cali l'o2 o aumenti il DIC( carbonio inorganico disciolto)



http://s3.postimage.org/2orvlf0g4/phos_nitri_mare.jpg

i triangolini sono di due tipi differenti di misurazioni nel mar arabico

Alereef 13-12-2010 11:12

Per quanto riguarda lo SP ne ho solo messo un pò in 5ml di acqua e testato i nitrati...ma è venuto zero....

morganwind 13-12-2010 13:14

Se ne hai messo un po' e risulta zero...direi che è un test semplice ed efficace

dany78 13-12-2010 16:25

Dany78 purtroppo non è solo questione di manico ;) il manico è usato per accorgersi di quanto stai facendo una cappellata...o ti serve per capire quando ti sta per saltare il sistema...però se venisse fuori che per tenere un acquario nel 2010(partendo da una base di Berlinese quindi forte schiumazione-luce-e movimento) ti dicessero per tenere i coralli una volta raggiunti valori bassi devi dare tot carbonio tot ml di no3 e tot ml di Po4...Beh la faccio un pò troppo semplice....ma potrebbe non essere poi cosi sparata di fuori....no?[/QUOTE]

no no nn è così semplice sicuramente anzi tutto il contrario bisogna appunto avere le capacità x gestire un metodo a proliferazione,ovvio sarebbe bello arrivare ad una gestione standard x tutti e in maniera semplice ma nn penso che si arrivi a breve e lo vedo abbastanza difficile.
io nn voglio dire che nn bisogna utilizzare fonti di carbonio dico solo che nn è così semplice,penso anche che con un buon sistema equilibrato anche con il berlinese si arriva ad avere colori spettacolari che nn hanno nulla da invidiare a ghestioni a proliferazione batterica,
questo lo chiedo io da ignorante in materia in natura da dove vengono le fonti di C???
per logiga posso dire che in natura tra sabbia e rocce avviene una filtrazione naturale che mantiene valori di P e N a livelli bassi poi ripeto io nn ho conoscenze chimiche quindi mi oriento a quel poco di logica che posso utilizzare.......-28

morganwind 15-12-2010 19:00

"LO squilibrio nel rapporto N-P---> No3 0 e Po4 0,03( prendo per vero questo valore perchè ho trovato questo dato """nell’acqua marina naturale è 0,005 mg/l, sale a 0,03 mg/l in condizioni di saturazione""" dato che spunta fuori in tantissime vasche)porta ad una proliferazione di cianobatteri"
Finalmente ho qualche minuto libero...domanda: non ritieni perlomeno difficile avere zero di NO3? anche un valore leggermente superiore (dicamo 0,2-0,3) daremmo maggior equilibrio alla scompenso…

milani1 16-12-2010 23:33

porcapupazza !! è la terza volta che mi cade la connessione sull'invio !!! dò una risposta molto sommaria....

dani Vedi bene che il mio discorso non parte per screditare il berlinese..per dire che l'uno è meglio dell'altro..o che una marca è piu performante...solo trovare uan soluzione comune a tante vasche :)

in natura tutto è carbonio e tutto lo crea..forse si farebbe prima a dire cosa non lo crea :)


il filtraggio??? beh non ti scordare le migliaia di spugne...organismi filtratori......abissi......alghe.......vastità delle acque...ossigenazione........e non per ultimo phyto secondo alcuni vero responsabile dell'equilibrio chimico dei mari.


MW HO quasi la ""presunzione"" che il valore sia prossimo allo 0 al massimo 0.02--0.04 visti i 60 euro spesi per il mercks(e i test fatti personalmente su alcune vasche)....se scoprò che il valore non ' 0.0 ma 0.1-0.4 potrei testare un pò di sangue di negoziante -14--14--14-#18#18....si se fosse superiore certo che darebbe meno squilibrio.Il dato che riportavo della forbice dentro alla quale stare è molto indicativo....potrebbe farci capire fino a che punto possiamo far girare forte la nostra vasca....ragiunto il quale.....si caricherebbe un pò per tornare verso la soglia alta e cosi via....


Ho trovato qusta sembra essere utile....è per l'acqua dolce ma se non ho visto male(non ho controllato ne letto la'rticolo precedente)il range è identico

http://www.xs4all.nl/~buddendo/aquar...dfield_eng.htm

Auran 18-12-2010 11:32

secondo voi.....per non lasciare i pesci al buio totale....si potrebbero dare una decina di ore con le solo attiniche o anche solo la luce lunare? avrebbe comunque effetto sui ciano? o questa poca luce li alimenterebbe comunque?

tom03 18-12-2010 16:10

io con la vecchia vasca feci 3 giorni di buio completo perchè avevo problemi di patine batteriche sulle rocce.
i pesci non patirono e i coralli nemmeno ... però fui costretto a chiudere la CO2 del reattore di calcio perchè per un po' si azzerò l'assorbimento da parte degli animali ... ripeto che non accadde nulla però evidentemente per un po' la crescita si bloccò !
me ne accorsi perchè dopo 2 anni di valori costanti, Ca e kh schizzarono alle stelle.

Ink 18-12-2010 16:44

Forse l'utilizzo di fonti di carbonio sta diventando troppo comune e troppo consigliato senza un fondamento logico sulla base dell'andamento della vasca... Mi sembra sempre troppo assurdo mettersi a dosare carbonio e poi dover dare nitrato o correre il rischio a spegnere le luci per tre giorni consecutivi... Forse, invece di dare carbonio e tardare a dare cibo solo una volta che i coralli sono belli tirati al limite della vita, bisognerebbe provare ad alimentare e dare carbonio solo se serve per smaltire ciò che avanza e la vasca non è in grado di eliminare autonomamente...

Io sto dando da tre settimane un cubetto di pappone (senza zucchero nè ormone, lo arricchisco con vitamine da farmacia) ai pesci tutti i giorni ed ogni 4-5 giorni lo doso di notte (2 cubetti), preceduto da un'alta dose di aminoacidi con schiumatoio spento per 6-7h. Dopo pochi giorni mi sarei aspettato di vedere salire NO3 e PO4 e di dovermi fermare... eppure PO4=0,01 costanti, mai saliti (fotometro Hanna con reagenti Elos) e NO3<1 (test elos). Dove sono le fonti di carbonio? come fa la vasca a smaltire tutto quel ben di dio?

Ah dimenticavo... i colori sono decisamente migliorati, così come la salute degli animali e la crescita...

Alereef 18-12-2010 18:52

[QUOTE=Ink;3333897ù Forse, invece di dare carbonio e tardare a dare cibo solo una volta che i coralli sono belli tirati al limite della vita, bisognerebbe provare ad alimentare e dare carbonio solo se serve per smaltire ciò che avanza e la vasca non è in grado di eliminare autonomamente...

...[/QUOTE]

sono completamente d'accordo, come dicevo per me è tutta una questione di input/output dei nutrienti.
Il carbonio può servire nelle vasche giovani, con pochi od ancora troppo piccoli coralli, dove magari il carico organico fornito dai pesci, se sono troppi in rapporto al consumo della vasca, può fare aumentare i PO4 e NO3.
Nelle vasche con tanti e grandi coralli magari il potenziale output è superiore all'input...
Tom03: anche io ho avuto la tua stessa esperienza, durante i 3 giorni di buio aumento di KH e Calcio per mancanza di consumo dei coralli, è una cosa a cui stare attenti.
Ritornando alla mia esperienza oggi sono passate 2 settimane dal buio ed ancora non ho un filo di ciano...in definitiva ai tanti con ciano in vasca è una soluzione che consiglio.


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