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-   -   stimolare la Riproduzione agli amphiprion ocellaris. (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=138405)

sebyorof 28-08-2008 23:04

stimolare la Riproduzione agli amphiprion ocellaris.
 
Salve a tutti.

vorrei proporvi e nello stesso tempo chiedervi di trattare questo argomento con MOLTA serietà, anche se può sembrare banale.
allora comincio spiegando il motivo dell'apertura di questo topic, perchè desidero fortemente riuscire a riprodurre questi pesci, ma per una serie di eventi non ci sono ancora riuscito.
la mia prima coppia di amphiprion ocellaris sono morti per una storia da film romantico che riassumo brevemente.
pseudochelinus uccide il maschio di ocellaris dopo 2 anni che si trovava già con la compagna e dopo la sua morte la femmina per malinconia decide di non mangiare più e lasciarsi morire, quindi non sono riusciti a riprodursi e questa mi è andata male.
adesso già da qualche mese per aumentare le probabilità ho inserito 2 coppie di amphiprion ocellaris una nella vasca principale e una nel nano, e la cosa assurda è che la coppia del nano pare cresca anche più velocemente della coppia della vasca da 350 litri.
adesso io mi chiedo e qui spero di avere l'intervento di qualche esperto, è mai possibile che non esiste un mangime contenente testosterone o ormoni che stimolino l'accoppiamento??? posso credere che gli allevatori di questi esemplari aspettano 2 anni per coppia per ricavare poi 4 euro a pesce???
ecco secondo me un modo per stimolare "l'arrapamento" di questi pesci "ci deve essere". di contro ho trovato questo:

http://biodiving.blogspot.com/2007/0...on-maschi.html

ma è solo un punto.... io vorrei stimolare sia la crescita ma soprattutto accelerare il sistema endocrino senza comprometterlo ovviamente il tutto per accorciare il tempo medio dei 2 anni prima della loro deposizione.
Ho visto che questa pratica è già usata in aquacoltura con la stimolazione dell’ipofisi, questo metodo in acquacoltura Rappresenta il classico metodo per indurre la riproduzione nella maggior parte dei pesci d'acqua calda. Viene fornita sotto forma di ghiandola liofilizzata intera, che ne assicura la massima purezza. (per maggiori dettagli vedete il link: http://www.scubla.it/pagine_acquacol...pa_salmone.php)
ovviamente le prove fatte alzando la temperatura per aumentare il livello metabolico l'ho già fatta per lungo periodo eh, stessa cosa alimentando con vario cibo, compreso il surgelato (artemia) per farli sentire sicuri di poter proliferare garantendo alla prole varietà di cibo.
ma risultati comunque nulli.
comunque davvero adesso voglio fare di tutto per portare avanti questa sfida e voglio far di tutto per riuscirci.
per quanto riguarda le condizioni della vasca dove ospito le due coppie per chi non le conoscesse sono pressocche ottime e le 2 vasche sono in comunicazione e gira quindi la stessa acqua.


gradirei se possibile l'intervento di aldebaran che per quello che mi hanno detto è un luminare dell'accoppiamento fra ocellaris

pfft, tu non nasconderti eh!

Ripeto cerchiamo di essere seri, e non dare per sfacciato un argomento come questo dicendo magari a priori che è impossibile.

Grazie a tutti anticipatamente per la collaborazione
Sebastiano.

ALGRANATI 28-08-2008 23:06

sebyorof, ottimo argomento Seba ;-)
aspettiamo ....e speriamo che stefano si faccia vedere ;-)

sebyorof 28-08-2008 23:09

Grazie Matteo per l'ottimo argomento. ;-)

Alessandro Falco 29-08-2008 01:15

seby l'argomento e' molto interessante e l ho studiato approfonditamente all'uni...

come fai a dosare e iniettare l'ipofisi in uno scacazzetto di 3 cm?

io insisterei maggiormente sul condizionamento ecofisiologico

la temperatura va portata a 30 gradi, tu quanto tempo l hai tenuta?


con il mangime avresti dovuto alimentare 3 o piu volte al giorno e tutto di buona volonta...

una alimentazione di qualita' e' fondamentale per un buono sviluppo gonadico...
tutto cio' inquina pero'
cio significa che magari nel nano hai avuto mano larga, e infatti sono cresciuti prima...
mentre nella vasca principale hai evitato di caricare troppo forse...

non conosco altri tipi di condizionamento in ambito ornamentale marino...

io cmq avrei messo le 2 coppie insieme, si sarebbe accorciati i tempi per il "salto gerarchico"...

cmq non voglio screditare il topic, perche' a breve acquistero' anche qualche coppia e ho fretta anche io :-))


per me la "chiave" va cercata nel comportamento e nel velocizzare lo sviluppo della femmina...

per il resto sono tutte orecchie, grande Sebastian che rianima la sezione :-))

Alessandro Falco 29-08-2008 01:30

mi viene in mente LH-RH...l'ormone luteinizzante, piu' che l ipofisi di carpa ( dolce )

e' questo a venir usato in maricoltura per indurre la vitellogenesi in specie biologicamente " simili " ad amphiprion...

il problema rimane per le dosi.. sono poche decine di nanogrammi per KG!!!

come facciamo a dosarlo ad un pagliaccio?

tralaltro pigramente penso che se si poteva fare, sarebbe gia stato fatto...

inoltre l'ormone luteinizzante porta in molte specie a percentuali imbarazzanti di uova fertilizzate ( dal 10 al 30 per cento #07 )... diciamo che nn sono certo soluzioni casalinghe....

ora e' tardi, ho detto una frega di stupidaggini in maniera confusa...

ma se vogliamo parlare ordinatamente di queste cose, domani ricaccio i libri di maricoltura e ci mettiamo a studiare a tavolino, ok? :-))

notte a tutti

sebyorof 29-08-2008 08:34

Bene, l'argomento pare sia interessante.
Alessandro LH-RH (mi pare di aver capito che sono ormoni di sintesi molto simili al GnRH) che vanno dosati sulla femmina per l'induzione ormonale dell'ovideposizione, corregimi se sbaglio.
Sarei interessato a capire come va dosato e soprattutto in che modo.
mi spiego meglio.
per ipotesi se va iniettato e un nanogrammo basta per un kg di pesce basta mettere un nanogrammo in soluzione fisiologica magari un litro, e poi riprendere un nanogrammo a sua volta della stessa fisiologica e iniettarla, anche se non è certo questo il caso.

Quote:

Originariamente inviata da Alessandro Falco
tralaltro pigramente penso che se si poteva fare, sarebbe gia stato fatto...

e chi ci dice che gli allevatori non stimolano l'accoppiamento in qualche modo particolare? ecco perchè mi pare strano che si accontentino di pochi euro per pagliaccio sapendo i tempi morti prima dell'accoppiamento e sapendo soprattutto che manutenzione ci vuole in tutto il sistema con un dispendio di soldi bestiale.

per la domanda sulla temperatura non ho osato tenerla oltre i 28 (4 mesi) per le ovvie conseguenze a tutto il sistema ma di certo non è una temperatura normale da vasca reef.
per la mano a dare cibo questo è un gran dubbio che mi pongo, perchè nel nano in realtà do meno cibo ma è vero che ci sono solo loro due, ed un insignificante ecsenius bicolor.
al contrario in vasca grande pare la crescita sia molto rallentata quasi mi lasci pensare ad un nanismo indotto anche se lo escluderei a priori.
pensavo anche all'ipofisi di salmone che già come pesce va anche in mare quindi si avvicina di più al nostro esperimento anche se capisco che iniettarla è impossibile ma magari può essere assimilata col cibo, certo molto più lentamente.

ALGRANATI 29-08-2008 09:34

sebyorof,ragazzi....io rimmarei con i piedi x terra.
cerchiamo di portare avanti un topic con i piedi x terra a livelli raggiungibili da un appassionato ;-)

Alessandro Falco 29-08-2008 12:56

No, con il cibo non ci fai niente...

va iniettata intramuscolare...

alla femmina solitamente vanno fatte due iniezioni, nel cui intermezzo avviene la maturazione e la seconda da la botta finale che consentira' l'emissione entro 12#24h...

al maschio si usa fare un piccolo richiamino per rendere fluido lo sperma...

parliamo cmq di animali che andranno spremuti, la cosa e' diversa da quel che vogliamo/possiamo ottenere noi...

io penso che in casa stare a pensare a nanogrammi di nanogrammi sia veramente impossibile....

eppoi come faresti a catturare i pagliacci?

se ci riesci ed hai voglia io proverei a mettere i pagliacci nel nano e iniziare una tabella corretta di condizionamento ecofisiologico...

con poco tempo magari ottieni risultati!

io punterei su temperatura sopra i 28 ed alimentazione di ottima qualita'...

io penso che gli allevatori puntino su ste cose, almeno i pochi che ho conosciuto facevano cosi'...

Alessandro Falco 29-08-2008 12:59

che poi dall ipofisi noi vogliamo ottenere l'induzione alla sintesi di gonadotropine che portano a ovulazione e maturazione...

a questo punto si potrebbe usare la HCG ( gonadotropina corionica umana)...

questa pero' non so se si puo' utilizzare anche per via orale, fatto sta che bisognerebbe fare pipi' in vasca :-))

Alessandro Falco 29-08-2008 13:03

ANZIIIIIIIIIIIIII! :-D

mi viene anche in mente che per molte specie si lavora sul fotoperiodo per indurre la maturazione...

sinteticamente si tratta di tenere a fotoperiodo basso ( o alto ) per 7-8 mesi per poi spararne uno opposto per i rimanenti mesi....


ma cio' non so se serve a far maturare anche l'animale o solo a maturare le uova...

perche a noi che anticipino la vitellogenesi non interessa proprio, visto che cmq una coppia in salute si riproduce a rotta di collo...

sebyorof 29-08-2008 21:40

Alessandro il beta HCG o gonadotropina corionica "umana" per i pesci non ha senso in quanto non hanno i recettori per assimilarlo.
certo un tentativo è quello di sovralimentare i pesci stimolando il livello gonadico ma penso sia poco.
ho visto pagliacci accoppiarsi dopo 5 mesi dall'inserimento in un nano e adesso un'altra coppia di pagliacci di un mio amico già pare siano sessualmente pronti dopo 5 mesi.
nella mia vasca non succede.
osservando questo strano comportamento mi è venuto da pensare al fatto che magari in vasche più piccole sono più stimolati a riprodursi per salvaguardare la specie in quanto non si trovano in condizioni ottimali quindi per salvaguardare la specie... del tipo che pensano qui si stà male se moriamo noi meglio riprodursi per non estinguersi. il classico istinto di conservazione.
Alessandro perche sostieni che per bocca non possano essere assimilati gli ormoni??? secondo me sicuramente passano nel sangue più lentamente ma passano comunque.

Alessandro Falco 29-08-2008 21:50

no io invece penso che in un nano semplicemente sono gli unici abitanti...

e quindi trovano la tranquillita' e la calma per accoppiarsi

Per la storia che nn vengono assimilati per bocca non so che dirti...
da quel che so vengono gli ormoni in questione sono proteici, quindi non arrivano nemmeno allo stomaco, perche' sciolti dagli acidi digestivi...


io cmq inizierei a fare un po' di distinzione...

vuoi ottenere una coppia nel vascone, o in una vasca a parte?

perche' va tenuto in conto anche il fatto che tutti questi shock e mezzucci possono far riprodurre anche i coralli, e li so cax :-D

sebyorof 29-08-2008 22:24

Alessandro Falco, io ho 2 coppie e una delle 2 voglio che si accoppi! certo che comunque sarebbe interessante sapere chi parte prima....

LLorenzo 30-08-2008 00:42

per curiosità i pagliacci del tuo amico (quelli dopo 5 mesi dall'inserimento) quali dimensioni hanno adesso? quali all'inserimento e provenienza
i tuoi pagliacci sono in simbiosi con qualche cosa? anche con dei pezzi di arredamento o nuotano ancora nei pressi di un angolo vasca?

sebyorof 30-08-2008 08:08

entrambe le mie coppie sono in simbiosi. la coppia in vasca grande è entrata in simbiosi con l'eupyllia mentre quelli in vasca piccola con la goniopora.
i pegliaccetti dei nano sono cresciuti ma non di dimensioni esagerate(mi riferisco a quelli di 5 mesi).

GROSTIK 01-09-2008 16:24

ricordadevi che:
1° trovare questi ormoni è difficile (in italia illegale solo l'uso in vitro è legale)
2° non è detto che tutti gli LH-RH vanno bene ....
3° costano un botto .....
4° hanno un'emivita di circa 12 ore ....
io lascierei perdere la riproduzione artificiale ma mi concentrerei di + sul termo-foto periodo....
;-)

Alessandro Falco 01-09-2008 16:30

stavo pensando proprio a te per questo topic...

sono del tuo stesso parere cmq, non sapevo dell' emivita di 12 ore pero'...

ovvio che gli LH-RH andrebbero anche studiati per i pagliaccio...

Camillo, io stavo proponendo di ragionare un po' proprio sul fotoperiodo...

tu hai qualche schemino a riguardo? almeno specie marine nostrane, tropicali nn ho trovato niente a riguardo...

GROSTIK 01-09-2008 17:42

devo vedere se trovo qualcosa in bibbliografia in ufficio o parlare con qualche tecnico che lavora nel marino ;-) (sono 6 anni che mi aggiorno e lavoro solo su storioni #06 )

Alessandro Falco 01-09-2008 17:47

io ho il fotoperiodo di orata e branzino forse.... forse eh!

pero' bisognerebbe vederne diversi per trovare un "punto comune" da cui poter iniziare a sperimentare...

sebyorof 01-09-2008 21:40

GROSTIK, cosa proponi per il termo-foto periodo???
come avevo già accennato stò già alimentando parecchio e hanno un pancione tipo anguria.....
considera che il tutto è integrato con vitamine, omega3, acidi grassi (sia EPA che DHA) aminoacidi, e un po di Cyclop-Eeze, adesso penso di prendere anche le golden pearls.

Alessandro Falco 01-09-2008 21:41

ora ti muoiono di steatosi epatica :-D :-D

ALGRANATI 01-09-2008 21:46

sebyorof, Seba.....non preoccuparti.....quando troverai pezzi di pagliaccio attaccati al soffitto.....vorrà dire che hanno mangiato a sufficenza :-D :-D

sebyorof 01-09-2008 21:54

Quote:

Originariamente inviata da Alessandro Falco
ora ti muoiono di steatosi epatica :-D :-D

Alessandro lo so che appesantisco il fegato, e non sottovaluto il problema infatti farò questo trattamento solo 3 volte a settimana e gli altri giorni alimenterò normalmente.
porterò questo regine alimentare a 2 volte a settimana con mangime iper-arricchito per non correre rischi, diciamo che adesso stò facendo una sorta di terapia d'urto per stimolare la crescita gonadica e magari spero in una stimolazione dell'ipofisi della femmina.
ovviamente la vasca già comincia a risentire di questa iperalimentazione e anche per questo oltre che per la cirrosi dei pesci non calcherò troppo la mano.
ragazzi consigli un po più mirati sugli ocellaris? vorrei focalizzare l'argomento su questi pesci. ;-) anche se in grandi linee parlare di altri esemplari può far capire cosa si puo e come si può ottenere una riproduzione.

Alessandro Falco 01-09-2008 22:13

guarda io ho aperto un thread sui kauderni, vorrei anche io capire qualcosa di piu sui pagliacci, non so se hai visto ma oggi ho comprato due coppie!

se volete aprirne uno sui pagliacci provo a cercare qualcosa, sempre se si partecipa pero'...

GROSTIK 02-09-2008 14:49

#24 attenzione all'iper alimentazione .... non conosco le esigenze nutrizionali specifiche dei pagliacci ma va bene dare energia alle femmine per lo sviluppo ovarico ma attenzione a non compromettere la salute del pesce che poi alla fine gran parte dell'energia se è troppa o non utilizzabile ti va in grasso previscerale e ti trovi dei pagliacci obesi con un fegato peggio del patè di fegato d'oca ;-)

Rinecanthus 15-09-2008 18:32

Perchè torturare i pesci!! Cercha di domare la tua impazienza. Io ho due pesci pagliaccio acquistati nel 2001 che da Giugno ad oggi hanno deposto le uova quattro volte senza particolari attenzioni ed anche negli anni precedenti hanno avuto la stessa regolarità. Tieni presente che il mio acquario funziona ancora con il metodo classico (percolatore) e solo da un paio di mesi ho iniziato a riammodernarlo. I valori dell'acqua, in generale sono a posto a parte il Calcio (leggermente più alto del solito), i PO4 (0,75 mg/l ma in fase calante con resine) e i NO3 (attualmente 25 mg/l ed anch'essi in fase calante ma prima anche 100 mg/l!!). Illuminazione in transizione da t8 a t5 per circa 10 ore. Penso che tenendo la temperatura intorno ai 28 C. piuttosto che a 30 e nutrendo in modo vario e soprattutto con uova di pesce (io faccio le acciughe salate e quando le pulisco conservo e surgelo le loro uova, ma puoi trovare in pescehria scampi e gamberi col ventre pieno) otterrrai presto il successo. Comunque avevo letto su un a vecchia rivista del nostro hobby che le uova (o larve) di zanzara sono afrodisiache!!! #36#

Rama 16-09-2008 21:17

Quote:

Perchè torturare i pesci!!
Oddio... anche tenerli con valori di nitrati a 100 e po4 a 0,75 non è che gli si fà un piacere...

Non mi sembra che nessuno stia torturando i propri animali...

Rinecanthus 17-09-2008 16:45

Verissimo. Infatti sto cercando di rientrare nei ranghi anche se devo dire che la vasca, in funzione dal 1995 circa e dove i pesci vivono mediamente 8/9 anni e dove sono guariti pesci ed invertebrati regalatimi da altri perché dati per spacciati, è nata con un valore alto di Nitrati e non sono mai riuscito ad abbassarlo più di tanto. Non volevo essere polemico e comunque mi riallacciavo a quello che dice Algranati e mi riferivo al discorso delle iniezioni. Per noi questo è un hobby e tale deve restare. Gli itticultori al contrario sono come gli allevatori di bovini che ci hanno poi regalato la mucca pazza (nel senso che le loro tecniche sono recenti e quindi non si conoscono ancora le conseguenze sul lungo termine!!). Inoltre inmagina l’ago della siringa visto dal punto di vista del piccolo ocellaris!!! Mi è sembrato di capire che comunque non volevi usare tale tecnica. Resto dell’idea che la miglior cosa sia una temperatura di 28 gradi e qualche cibo afrodisiaco.
A proposito. I miei ocellaris sono stati in simbiosi durante l'estate con un nuovo tipo di anemone. Arriva dalla Cina ed è in silicone!!!!! (LO GIURO!)

janco1979 17-09-2008 18:38

Ce' qualcuno che ha voglia di spiegarmi passo dopo passo tutte le fasi,compreso i tempi,della riproduzione degli ocellaris?
Dal corteggiamento alla schiusa..
Grazie.

GROSTIK 17-09-2008 19:21

Quote:

Originariamente inviata da Rinecanthus
Verissimo. Infatti sto cercando di rientrare nei ranghi anche se devo dire che la vasca, in funzione dal 1995 circa e dove i pesci vivono mediamente 8/9 anni e dove sono guariti pesci ed invertebrati regalatimi da altri perché dati per spacciati, è nata con un valore alto di Nitrati e non sono mai riuscito ad abbassarlo più di tanto. Non volevo essere polemico e comunque mi riallacciavo a quello che dice Algranati e mi riferivo al discorso delle iniezioni. Per noi questo è un hobby e tale deve restare. Gli itticultori al contrario sono come gli allevatori di bovini che ci hanno poi regalato la mucca pazza (nel senso che le loro tecniche sono recenti e quindi non si conoscono ancora le conseguenze sul lungo termine!!). Inoltre inmagina l’ago della siringa visto dal punto di vista del piccolo ocellaris!!! Mi è sembrato di capire che comunque non volevi usare tale tecnica. Resto dell’idea che la miglior cosa sia una temperatura di 28 gradi e qualche cibo afrodisiaco.
A proposito. I miei ocellaris sono stati in simbiosi durante l'estate con un nuovo tipo di anemone. Arriva dalla Cina ed è in silicone!!!!! (LO GIURO!)

ma che C***O stai dicendo, prima di generalizzare ed attaccare una categoria leggi informati e conta fino a 100 prima di scrivere boiate
#07 #07
scusate lo sfogo e l'OT ma quando leggo queste cose mi i*****zzo e non posso non rispondere male

ALGRANATI 17-09-2008 22:24

ragazzi calma x piacere.........

Rinecanthus, immagino che tu hai personalmente verificato come si comportano gli itticultori x dire così #24 #24 #24

LLorenzo 17-09-2008 22:28

ma boh , lascia stare chissà che gli hanno fatto gli itticultori da bimbo.. :-))

janco1979 17-09-2008 23:33

Quote:

Originariamente inviata da janco1979
Ce' qualcuno che ha voglia di spiegarmi passo dopo passo tutte le fasi,compreso i tempi,della riproduzione degli ocellaris?
Dal corteggiamento alla schiusa..
Grazie.

:-))

Alessandro Falco 18-09-2008 03:35

we we...

non si scherza con gli ITTIOCOLTORI...

Rinecanthus 18-09-2008 12:55

Io non volevo offendere nessuno. Ci mancherebbe. Lascio cadere qui la polemica.
Comunque non ho mai notato un particolare comportamento dei miei Ocellaris durante la fase di riproduzione a parte una frenetica attività per pulire il punto di deposito delle uova e, successivamente della deposizione, un aumento delle territorialità nei confronti degli altri ospiti. Devo dire che ho potuto assistere personalmente alla deposizione. Non sembrerebbero particolarmente infastiditi dalla mia presenza. A proposito. Mi sembra che si stiano preparando per un'altra deposizione. Vi terrò aggiornati.l

GROSTIK 18-09-2008 16:41

nessuna polemica, tutti amici ;-)

quando i miei deponevano (prima che la femmina facesse harakiri saltando fuori dalla vasca :-( ) notavo che la femmina aveva un atteggiamento letargico 1-2 gg prima di deporre mentre il maschio puliva a puntino la roccia dove poi venivano attaccate le uova ... io ho fatto un filmato che ho messo su youtube della deposizione della mia vecchia coppia adesso sono 8 mesi da quando ho introdotto un altro pagliaccio ma ancora non ho visto deposizioni #07 #07 -04 e nessun accenno di frega ...

Rinecanthus 18-09-2008 19:34

Calumet della pace per tutti!! :-))
Sei sicuro che non siano due maschi o due femmine? #24 Sappiamo bene che gli Ocellaris sono Ermafroditi e che con il tempo uno cambia sesso per riformare la coppia. Forse i tuoi devono effettuare ancora questo passaggio. La famosa fascia centrale che differenzia il maschio dalla femmina non è sicura. Io ho sempre adottato questo sistema di identificazione per acquistare le mie coppia e mi è sempre andata bene ma devo dire che nella coppia attuale questa fascia con il tempo è diventata uguale in entrambe. L'unica cosa che li differenzia e la taglia: più piccolo e snello il maschie, più grande e rotonda la femmina.

sebyorof 18-09-2008 22:41

Ragazzi! oggi primi risultati! finalmente!!!!! il maschio dopo questi trattamenti sta cominciando a corteggiare continuamente la femmina!!!! se non si concede sicuramente se la stuprerà... :-D

janco1979 18-09-2008 22:53

Quote:

Originariamente inviata da janco1979
Quote:

Originariamente inviata da janco1979
Ce' qualcuno che ha voglia di spiegarmi passo dopo passo tutte le fasi,compreso i tempi,della riproduzione degli ocellaris?
Dal corteggiamento alla schiusa..
Grazie.

:-))

Ci rinuncio... -28d#

sebyorof 18-09-2008 23:15

janco1979, purtroppo non c'è un tempo ben preciso, incidono purtroppo tanti fattori,(temperatura, alimentazione, stabilità della coppia, se sono soli in vasca o con troppi coinquilini, se si piacciono o no ecc... ecc...) comunque la media è di 2 anni. il mio è solo un esperimento disperato per provare ad anticipare i tempi stimolando i processi endocrini e gonadici. per il corteggiamento il maschio comincia a vibrare ripetutamente vicino la femmina cercando di stimolarla, se la cosa pare essere corrisposta il maschio comincia a preparare un nido cominciando a pulire una parte di una roccia a di qualcosa dove poi la femmina deporrà, la schiusa avviene in tempi variabili che variano da 8 a 10 giorni, questo dipende dalla temperatura. ;-)


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