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88nicola88 21-06-2017 18:27

filtro denitratore + filtro a letto fluido
 
Finalmente ho realizzato il filtro che volevo e cioè un filtro a letto fluido il migliore per la nitrificazione accoppiato ad un filtro denitratore per la denitrificazione. Il filtro a letto fluido è composto da una bottiglia da mezzo litro riempita con 3-4 dita di sabbia. Il denitratore è una bottiglia da mezzo litro riempita per metà da sabbia. Il denitratore funziona con un venturi dall uscita del filtro a letto fluido. L acquario è un 80 litri netti. Il filtro è solo da un litro con solo mezzo litro di sabbia come materiale filtrante. Il denitratore è come un by pass e la sua uscita riviene mandata al filtro a letto fluido come sicurezza. L acquario è avviato da 45 giorni e senza cambi d acqua. Non ci sono pesci ma tutti i giorni l acquario viene alimentato a mangime. Tutto quindi va in putrefazione. I valori sono buoni
No2 0
No3 25 mg/l
Po4 0.25 mg/l
Non ci sono alghe e l acqua è limpida.
Penso quindi che vada bene voi che dite?
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L acquario non ha piante perché è un tanganika di conseguenza le piante non intervengono nel ciclo dell azoto.

88nicola88 21-06-2017 19:00

1 allegato(i)
Schema

paul sabucchi 21-06-2017 20:32

Ciao, a occhio sembra che il filtro a letto fluido funzioni, quello denitratore un po meno (infatti i nitrati sono ben presenti). Che flusso ci passa? Con un volume così esiguo per consentire un minimo di anaerobiosi il flusso dovrebbe essere irrisorio. Sicuro che 80 litri bastino per un tanganika, anche solo per i conchigliofili più piccoli come i multifasciatus? Ciao

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88nicola88 21-06-2017 20:46

Ciao. Allora la velocità del denitratore è circa una goccia al secondo. I tubi di mandato e ripresa del denitratore sono quelli da areazione. Il denitratore non è alimentato vorrei che si regoli da solo. I nitrati a volte sono 25 altre 10 e pensavo che non avendo mai cambiato l acqua fosse un buon valore. Nel tanganika ci metto dei simils che arrivano giovedì. L acquario è 80x30x40

paul sabucchi 21-06-2017 20:53

Ciao, direi che bisigna vedere alla prova dei fatti cone funziona una volta introdotti i pesci. Magari sono abituato alle mie vasche Malawi zeppe di sporcaccioni quindi quando valutavo se mettere un denitratore ne sarebbe servito uno formato bidone, ho quindi provato a costruire il filtro ad alghe e sembra funzionare bene. Ciao

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88nicola88 22-06-2017 01:11

Bello il filtro ad alghe . non hai paura che ti arrivino in vasca? Se il denitratore mi consente di stare con i nitrati a 25 10 stabile senza cambi d acqua sono già contento. I simils sono 4 due maschi e due femmine. Dovrevvero essere abbastanza prolifici quindi il carico organico dovrebbe aumentare gradualmente.

paul sabucchi 22-06-2017 05:32

Ciao, direi che succede il contrario ho dovuto ridurre le ore di luce alle alghe altrimenti quelle sulle rocce nella vasca si riducevano un po troppo e gl mbuna avevano meno da brucare. Se il filtro ad alghe funziona a dovere i nitrati dovrebbero essere pressoché 0

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ilVanni 22-06-2017 11:28

Un denitratore viene solitamente alimentato (con alcool, grappa, zuccheri o altri composti del carbonio). Se la vasca non fornisce abbastanza carbonio organico, non denitrifica.
Ora che la vasca è vuota, hai provato a somministrare alcuni ml di grappa (o altro alcolico) o dello zucchero? Misurando prima e dopo, con misure ogni tot ore.

88nicola88 22-06-2017 18:29

No non ho provato sinceramente. Vorrei che il denitratore funzioni in maniera naturale e autoregolandosi con quello che trova in vasca. Almeno questo è l obbiettivo. Non mi piace forzare la cosa per i rischi connessi. Non devo arrivare a 0 nitrati ma ad un valore stabile tra 10-25 mg/l senza cambi d acqua. Secondo voi è possibile? È già 45 giorni che l acquario è avviato non ho fatto cambi d acqua e il valore di nitrati è stabile. Dovrebbe essere un denitratore naturale senza esasperazione. Ma non ho capito se così funziona. Se i nitrati rimangono stabili e non ci sono piante per forza di cose se i nitrati non aumentano per accumulazione vuoi dire chr funziona .

ilVanni 22-06-2017 18:39

Senza una stima precisa dell'azoto che si immette col cibo è difficile dire se il denitratore sta lavorando, anche poco.
In genere un ciclo di denitrificazione ci mette mesi a innescarsi, per cui può essere che ancora non sia nemmeno partito.
Inserendo del "cibo" per batteri denitrificanti la diminuzione di nitrato dovrebbe essere osservabile, per questo ti consigliavo di provare una tantum, approfittando della vasca vuota.

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88nicola88 22-06-2017 18:42

A ok per vedere se funziona si può fare ma non vorrei gestirlo con alimentazione. Lo zucchero lo metto direttamente dentro il denitratore? Giovedi prossimo mi arrivano i pesci spero di non fare danni. Un cucchiaio di zucchero è troppo ? Conta che il denitratore è da mezzo litro

marko66 22-06-2017 21:37

Se ho capito bene la tua idea sarebbe quella di gestire una vasca di piccole dimensioni(rapportate alle necessita' dei pesci che intendi allevare),con pesci prolifici e senza piante,senza cambiare mai l'acqua(ho capito bene??)Mi sembra per lo meno azzardato a prescindere dal tipo di filtro usato.Piu' che rischioso direi....!!!Sperimentare va' benissimo,non saro' certo io a sconsigliarti di fare ogni tipo di prova,a patto pero' di non farlo con pesci in vasca e quando dici che giovedi' prossimo andrai ad inserire i pesci(senza avere una controprova sul funzionamento del sistema di filtraggio) allora non posso che dissentire sul tuo modo di operare.

88nicola88 22-06-2017 21:52

L acquario è avviato da 45 giorni e quando arriveranno i primi pesciolini saranno più di 50 giorni. In questi 45 giorni ho eseguito test nitriti nitrati e fosfati ogni due giorni e ho alimentato l'acquario tutti i giorni. Dall inserimento dei pesci eseguiro i test tutte le settimane per tenere il tutto ben monitorato. Dire che mettere 4 simils in un acquario 80x30x40 da 96 litri lordi e 80 netti sia troppo mi sembra alquanto esagerato. Se per mettere 4 simils adesso ci vuole un acquario da 120 centimetri mi sembra proprio che per mettere tre mbuna ci vuole una piscina

paul sabucchi 22-06-2017 22:19

Ciao secondo me 2 coppie di piccoli Neolamprologus in quella vasca ci vanno comodi, soprattutto se c'è una abbondanza di conchiglie ma potrebbero esserci problemi quando i numeri aumentano e ci sono più individui in "schizofrenia riproduttiva" quindi probabilmente dovrai rimuovere impietosamente i maschi in eccesso. Per la filtrazione bisognerà vedere alla prova dei fatti. Parlando di mbuna io, oltre al filtro ad alghe che sto sperimentando in una vasca, ho in ogni vasca 2 filtri esterni con un volume interno di 15.5 litri. Li ho avviati sempre facendo un ciclo senza pesci con ammoniaca fino a che non riuscivano a smaltire 4mg/litro in 24 ore in modo da essere ragionevolmente sicuro che possano far fronte alle esigenze di 30 pescetti immessi tutti assieme e che poi crescono come trote. Sinora il sistema non mi ha mai dato brutte sorprese quindi farò lo stesso per la vasca discus che sto allestendo. Ciao

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zinuit 22-06-2017 22:40

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859236)
Un cucchiaio di zucchero è troppo ?

si è troppo, mettine un pizzico e NON inserirlo tutti i giorni. Se esageri in pochi giorni ti ritrovi con l'acqua bianco latte..

ilVanni 22-06-2017 22:40

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859236)
A ok per vedere se funziona si può fare ma non vorrei gestirlo con alimentazione. Lo zucchero lo metto direttamente dentro il denitratore? Giovedi prossimo mi arrivano i pesci spero di non fare danni. Un cucchiaio di zucchero è troppo ? Conta che il denitratore è da mezzo litro

Devi calcolato tu. Metti che vuoi osservare un abbassamento di (diciamo) 15 mg/l di nitrato, devi calcolare quante moli di glucosio (o alcool o altro "cibo") inserire e riportarle il mg/l.
Lo zucchero lo si inserisce in soluzione direttamente in colonna, tanto la vasca è vuota, se si intorbida l'acqua per una proliferazione batterica esagerata, un cambio e via. Comunque il calcolo ti dovrebbe aiutare a non esagerare.

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PS: non stai cucinando, stai testando un denitratore, che se funziona male ti fotte la vasca.
NON andare "a pizzichi". Calcola.

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88nicola88 23-06-2017 07:56

Io non lo chiamerei denitratore anche se il suo scopo è denitrificare . l unica cosa che ha di un denitratore è il flusso lento dell acqua. Inoltre l ingresso del denitratore è l uscita del filtro a letto fluido mentre l uscita del denitratore viene riportata all ingresso del letto fluido. Non alimentando il denitratore e collegandolo come by pass di un filtro a letto fluido spero di avere annullato i problemi che affliggono i denitratori normali che oltre ad essere alimentato spesso viene montato come un sistema a parte che non c entra niente con il restante filtro biologico

ilVanni 23-06-2017 10:11

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859278)
spero di avere annullato i problemi che affliggono i denitratori normali che oltre ad essere alimentato spesso viene montato come un sistema a parte che non c entra niente con il restante filtro biologico

Non capisco come questo possa aiutare ad "annullare i problemi che affliggono i denitratori normali ".
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Intendo dire: il principio che usa è quello di un normale denitratore (che può prendere carbonio organico pure dalla vasca senza bisogno di nutrirlo artificialmente, ma il funzionamento, quello ha da essere). In ogni caso, insisto, dubito che sia già partito.

88nicola88 23-06-2017 11:35

Sul fatto che sia partito o meno non ti saprei rispondere. Ti posso solo dire che in 45 giorni di funzionamento con vasca alimentata tutti i giorno senza pesci e senza effettuare nessun cambio i nitrati sono tra 10 a 25 mg/l il più delle volte a 25. Questo è l unico dato che ho. Le variabili di gestione di un denitratore sono due. L alimentazione e la velocità dell acqua. La velocità dell acqua è controllata da una valvola mentre siccome l alimentazione è di difficile controllo l ho eliminata anche perche cosi mi sembra più naturale come processo. Il fatto di collegare l uscita del denitratore di nuovo al filtro è dovuta dal fatto che se ho un qualche problema sul denitratore ed esso mi rilascia nitriti o ammoniaca tutte queste sostanze non finiscono in vasca ma nel filtro che le decompone. L eventuale anidride solforosa invece si disperderebbe in aria.
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Senza alimentazione esterna sul filtro a letto fluido e sul denitratore avrò un numero di batteri che si regola in base alla quantità di nutrimento presente in vasca. Nel letto fluido e nel denitratore dovrebbero essere presenti gli stessi batteri . essendo facoltativi questi batteri nel filtro a letto fluido eseguiranno una nitrificazione mentre nel denitratore una denitrificazione. Se io alimento il denitratore sbilancio la quantità di batteri presenti nel denitratore rispetto ai batteri del letto fluido.

88nicola88 23-06-2017 11:48

Non voglio esasperare il sistema mi interessa stabilità ad un valore accettabile 10 mg/l sarebbe ottimale senza cambi d acqua. Sono alla ricerca di un compromesso.
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Se i nitrati li mando a 0 nel denitratore avrò completa assenza di ossigeno e cosi i problemi possono arrivare.

ilVanni 23-06-2017 11:57

Come faccio io a sapere se il sistema sarà stabile a 10 mg/l se non si sa nemmeno se è stato colonizzato?
Quanto cibo ci hai buttato?
Quanto azoto in percentuale contiene quel cibo?
E come hai fatto i calcoli del flusso?
Come sai che diventa anaerobico ma non anossico? Ti sei basato su esperienze precedenti? Hai misurato cosa? Se non alimenti i nitrati si riducono? In quanti giorni?
Ci sono alghe che potrebbero consumarli?

Io ti ho suggerito un metodo di misura (e sicuramente si può fare di meglio, chiedi anche altri pareri). Ma ipotizzare e basta è dare "libero spazio alla fantasia", IMHO.
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Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859303)
Se i nitrati li mando a 0 nel denitratore avrò completa assenza di ossigeno e cosi i problemi possono arrivare.

Ma perché mai?

88nicola88 23-06-2017 12:08

Si si ho capito cosa intendi e sono pienamente d accordo. Ma non saprei fare certe misure.
Ho buttato cibo con farina di krill.
Ho buttato un pizzico tutti i giorni per 45 giorni.
Cercherò di fare delle prove se mi dai qualche dritta.
La mia idea di prova era piu semplice e cioè continuare a somministrare cibo all acquario tutti i giorni non fare cambi d acqua e siccome non ci sono piante i nitrati si dovrebbero accumulare e siccome per il momento non lo fanno ma sono fissi a 25 voleva dire che una sorta di denitrificazione avviene. Mica scompaiono da soli i nitrati si dovrebbero accumulare.

88nicola88 23-06-2017 12:25

L unica esperienza è stato un filtro d Amburgo con velocità dell acqua molto lenta. Nel filtro di Amburgo si creavano i fanghi e il tipico odore di acquario. Con questo sistema filtro a letto fluido e denitratore i fanghi sembra che non si creano l odore è assente e l acqua limpida

88nicola88 23-06-2017 12:43

Nel denitratore l acqua se è molto lenta perde ossigeno se mando a 0 pure i nitrati l unica quantità di ossigeno che arriva è quella dell acqua in ingresso al denitratore che avendo una circolazione lenta si consuma rapidamende. Acqua in ingresso ricca di ossigeno che pero viene eliminato dalla circolazione lenta nitrati non presenti vuol dire che non ho ossigeno legato a n cioè no3 uguale a 0

ilVanni 23-06-2017 13:01

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859308)
Si si ho capito cosa intendi e sono pienamente d accordo. Ma non saprei fare certe misure.
Ho buttato cibo con farina di krill.
Ho buttato un pizzico tutti i giorni per 45 giorni.
Cercherò di fare delle prove se mi dai qualche dritta.
La mia idea di prova era piu semplice e cioè continuare a somministrare cibo all acquario tutti i giorni non fare cambi d acqua e siccome non ci sono piante i nitrati si dovrebbero accumulare e siccome per il momento non lo fanno ma sono fissi a 25 voleva dire che una sorta di denitrificazione avviene. Mica scompaiono da soli i nitrati si dovrebbero accumulare.

Si ma magari il krill concorre a formare nitrati all'1% (numero a caso), e quei 25 mg/l vengono (mettiamo) dalla decomposizione del poco materiale organico presente nel fondo, per cui non li vedrai mai aumentare col krill da solo.
E' solo un esempio per far capire che una stima la devi fare, in un modo o in un altro.

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859313)
L unica esperienza è stato un filtro d Amburgo con velocità dell acqua molto lenta. Nel filtro di Amburgo si creavano i fanghi e il tipico odore di acquario. Con questo sistema filtro a letto fluido e denitratore i fanghi sembra che non si creano l odore è assente e l acqua limpida

Per quanto riguarda l'Amburgo (che uso anche io), va costruito con certi criteri, che sono frutto di misure e tentativi, non a caso. O meglio: un amburgo con un flusso veloce e quindi che lavora in condizione aerobiche funziona sempre bene, ma solo come filtro biologico, non denitrificante. Un Amburgo "lento" (o meglio, ben bilanciato tra nitrificazione e denitrificazione) va dimensionato entro certi limiti ben noti.

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859316)
Nel denitratore l acqua se è molto lenta perde ossigeno se mando a 0 pure i nitrati l unica quantità di ossigeno che arriva è quella dell acqua in ingresso al denitratore che avendo una circolazione lenta si consuma rapidamende. Acqua in ingresso ricca di ossigeno che pero viene eliminato dalla circolazione lenta nitrati non presenti vuol dire che non ho ossigeno legato a n cioè no3 uguale a 0

E infatti un po' di ossigeno devi averlo, per non essere in condizioni atossiche con relativa formazione di composti tossici.
Dopodiché, la carenza di ossigeno fa sì che comunque i batteri utilizzino il nitrato al posto dell'ossigeno. Se il nitrato non c'è non lo usano, e basta. Se non c'è nitrato e neppure ossigeno, la popolazione batterica si riduce o muore.

Comunque nessuno ha detto che devi "mandare a zero" i nitrati. Io ti consigliavo di fare un calcolo a spanne per abbassarli di una quantità misurabile (+ o - 1 mg/l di NO3 non lo misuri in maniera affidabile).

88nicola88 23-06-2017 13:05

Se mi aiuti a fare i calcoli passo a passo come un bambino ti seguo molto volentieri. L unica cosa è che ho rimasto una settimana dopo mi arrivano i pesci.
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Il mio filtro di Amburgo occupava tutto il lato corto dell acquario e la pompa regolabile era quasi al minimo e il motivo era proprio ottenere nitrificazione dalla parte esterna del fango e denitrificazione dalla parte più interna dei fanghi.

ilVanni 23-06-2017 13:25

La formula bilanciata (qui per il consumo di glucosio) dovrebbe (dovrebbe!) essere:
C6H12O6 + 4NO3 -> 2N2 + 6CO2 + 6H2O

quindi per consumare 1 (una) mole di zucchero (C6H12O6: glucosio) il denitratore fa fuori 4 moli di NO3.
La massa molare di NO3 è (circa) 62g, quindi in 20 mg/l di NO3 ci stanno 0.32 millimoli/lt (20 mg/l diviso 62 g/mol).
La massa molare del glucosio è (circa) 180g/mol, quindi per far sparire 0.32 millimoli/lt di NO3 ci vuole una concentrazione di glucosio pari a 1/4, ossia 0.32/4 = 0.08 millimoli/lt di glucosio, che corrispondono in concentrazione massa/volume a 14.5 mg/l di glucosio.
Se moltiplichi per i tuoi litri netti, ottieni lo zucchero da dosare in vasca per veder sparire 20 mg/l di nitrato: 80 lt * 14.5 mg/l = 1160 mg = 1,16 grammi.

Questo se ho fatto bene i conti.
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Ho scelto una diminuzione di 20 mg/l di NO3 (da misurare bene prima e dopo, a intervalli periodici di qualche ora) perché la si apprezza bene anche con dei buoni test a reagente.
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Comunque per la tua vasca, più che un denitratore penserei ad un altro Amburgo (magari angolare). La mia vasca vecchia di 10 anni è stata smantellata proprio perché un filtro esterno ha cominciato a perdere (si era crepata la testa). Da allora, tutto in vasca.

88nicola88 23-06-2017 13:45

Quindi se ho capito bene faccio il test no3 prima. Aggiungo 1.16 grammi di zucchero dentro al denitratore. Faccio il test no3 ogni due ore e dovrei ottenere una diminuzione dei nitrati di 20 mg/l . il filtro e il denitratore sono a bottiglia ma dentro ai vani di un filtro interno black box
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Utilizzando le provette dei test della sera che sono in mg a quanto li dovrei riempire di zucchero ?
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Questo potrebbe essere anche un buon modo per velocizzare la maturazione del denitratore. Una volta maturo non alimento più .

88nicola88 23-06-2017 13:57

Il progetto era nato per unire due filtri ad alte prestazioni sia per la nitrificazione che per la denitrificazione ma con una gestione "naturale"
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Considerando che ho solo un litro di filtro e mezzo litro di materiale filtrante composto solo da sabbia in un acquario da 80 litri penso che per il momento si sia comportato bene

ilVanni 23-06-2017 18:24

Il test NO3 lo fai PRIMA e poi nelle ore successive (ma ogni 2 è troppo). Direi ogni 12.
Lo zucchero lo sciogli in una tazzina di acqua calda e lo metti in colonna (in vasca). Il denitratore NON puoi aprirlo, altrimenti rischi di azzerarne la maturazione. Andrà lasciato stare per sempre, bello fermo. Ti sei messo una bomba biologica in vasca, la devi trattare coi guanti.

Perdona la curiosità, ma perché accoppiare un filtro veloce (niotrificante) ad un denitratore (lentissimo e denitrificante) entrambi di piccolo volume? Non era meglio un grosso filtro (esterno o interno), ma con un flusso lento? Oppure un bel fondale alto, in modo che denitrificasse da sé, col tempo?

88nicola88 23-06-2017 18:40

L obbiettivo è proprio quello di avere due velocità all interno dello stesso filtro per ottenere il massimo della nitrificazione e il massimo della denitrificazione . non penso che il denitratore sia una bomba batterica se gestito bene dovrebbe funzionare alla grande. Poi forse l errore più grosso è vederlo come due sistemi separati e distinti un denitratore e un letto fluido. Dovrebbe essere considerato come un filtro unico a due velocità anche perche tutto il sistema è fatto andare da una unica pompa in quanto il denitratore funziona come venturi. Ho il problema di misurare un grammo di zucchero come faccio?

marko66 23-06-2017 18:43

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859257)
L acquario è avviato da 45 giorni e quando arriveranno i primi pesciolini saranno più di 50 giorni. In questi 45 giorni ho eseguito test nitriti nitrati e fosfati ogni due giorni e ho alimentato l'acquario tutti i giorni. Dall inserimento dei pesci eseguiro i test tutte le settimane per tenere il tutto ben monitorato. Dire che mettere 4 simils in un acquario 80x30x40 da 96 litri lordi e 80 netti sia troppo mi sembra alquanto esagerato. Se per mettere 4 simils adesso ci vuole un acquario da 120 centimetri mi sembra proprio che per mettere tre mbuna ci vuole una piscina

A parte il fatto che un acquario da 80 lt netti è il minimo sindacale per allevare decentemente un paio di coppie od un trio di conchigliofili tra i piu' piccoli e nessun altra specie del Tanganica puo' essere allevata in vasche cosi' piccole,la mia preoccupazione era rivolta al futuro prossimo,cioè quando avverranno le riproduzioni ed il carico organico aumentera'notevolmente e repentinamente.Gia' con filtri maturi,sicuri e sovradimensionati si possono correre rischi (non hai in questo tipo di vasche l'aiuto dato dalle piante e se troppo "giovane" anche il fondo non ti è di aiuto),con un filtro "sperimentale" o non ancora perfettamente performante il rischio aumenta a dismisura.Due mesi scarsi non sono una garanzia riguardo alla maturazione,i test ti aiutano,ma la vera assicurazione sulla vita dei tuoi pesci sono i cambi d'acqua periodici che mi pare tu non voglia fare...

88nicola88 23-06-2017 18:47

No non voglio fare i cambi d acqua assolutamente. I cambi d acqua saranno effettuati se i test settimanali mi diranno che ho i nitrati o i fosfati alti. Se vedo che il carico organico diventa troppo alto e i nitrati aumentano costringendomi a cambi continui d acqua provvedero ad eliminare il carico organico in eccesso donando i miei simils al mio negoziante
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L acquario è mono specifico simils e pensare che in 80 litri netti non ci possano stare mi fa sorridere sono sincero.
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Che differenza c è tra una vasca di lunghezza di 80 cm con 4 simils e un acquario da 120 cm con 30 malawi? Hai 40 cm in piu e si passa da 0 pesci a 30?

88nicola88 23-06-2017 19:05

Se si ragiona cosi conviene lasciare i pesci dove stanno e cioè nei loro laghi

marko66 23-06-2017 20:11

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859400)
No non voglio fare i cambi d acqua assolutamente. I cambi d acqua saranno effettuati se i test settimanali mi diranno che ho i nitrati o i fosfati alti. Se vedo che il carico organico diventa troppo alto e i nitrati aumentano costringendomi a cambi continui d acqua provvedero ad eliminare il carico organico in eccesso donando i miei simils al mio negoziante
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L acquario è mono specifico simils e pensare che in 80 litri netti non ci possano stare mi fa sorridere sono sincero.
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Che differenza c è tra una vasca di lunghezza di 80 cm con 4 simils e un acquario da 120 cm con 30 malawi? Hai 40 cm in piu e si passa da 0 pesci a 30?

A me invece il tuo modo di approcciare l'acquariofilia non fa ridere per niente....Io non mi sognerei mai di inserire 30 Malawi come li chiami tu in 120cm(ma neanche in 200)ed allo stesso modo tengo in un acquario identico al tuo come misure e litraggio 5 neolamprologus multifasciatus,ma con filtro esterno sovradimensionato e cambi acqua regolari.Nel Malawi, avviato pero' da una 15 di anni, ho si una quindicina di pesci di varie dimensioni in 110 cm di lunghezza(con le riproduzioni è inevitabile),un filtro interno per certi versi simile al tuo(ma molto piu' capiente ovviamente),nitrati bassi sempre,ma nonostante questo faccio cambi acqua(mensili) piu' o meno regolari.Mi spieghi perchè non vuoi fare cambi acqua "assolutamente" in una vasca senza piante,piccola e tra non molto (speriamo) sovraffollata? Non continui come dici tu,ma piu' o meno regolari per me in questo tipo di vasche sono necessari.
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Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859411)
Se si ragiona cosi conviene lasciare i pesci dove stanno e cioè nei loro laghi

Anche questa puo' essere una buona idea!

88nicola88 23-06-2017 20:25

Se ho i valori di no2 no3 e po4 nella norma perche devo cambiare l acqua? Certo che se i valori di no3 si alzano cambio l acqua. Cambio l acqua quando il mio acquario mi chiede di farlo. Non è che non cambio l acqua è che vorrei cambiarla non tanto per consuetudine o perche si fa cosi ma perche i test mi chiedono di farlo in modo scientifico . tutto qui.
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Questa è l idea che ho

marko66 23-06-2017 20:51

Quote:

Originariamente inviata da 88nicola88 (Messaggio 1062859422)
Se ho i valori di no2 no3 e po4 nella norma perche devo cambiare l acqua? Certo che se i valori di no3 si alzano cambio l acqua. Cambio l acqua quando il mio acquario mi chiede di farlo. Non è che non cambio l acqua è che vorrei cambiarla non tanto per consuetudine o perche si fa cosi ma perche i test mi chiedono di farlo in modo scientifico . tutto qui.
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Questa è l idea che ho

Ok, detto cosi' suona diversamente da "assolutamente",se mi dici cambiero' l'acqua quando serve e hai intenzione di continuare a monitorare costantemente e regolarmente nel tempo(negli anni) questi valori#70.Quando capirai che comunque i cambi piu' o meno diradati vanno fatti (anche solo per pulire la vasca ed eliminare le alghe in eccesso sui vetri o per evitare compattamenti o cianobatteri sul fondo) e sarai sicuro tramite i test del buon funzionamento del sistema- vasca,potrai diradare di molto i controlli,ma cambierai l'acqua regolarmente ;-)

88nicola88 23-06-2017 21:10

Si si l acqua la cambio solo quando i valori non vanno piu bene ci tengo alla vita di una creatura lo avevo dato per scontato e non mi sono spiegato bene. I test li faro tutte le settimane e all occorrenza cambio l acqua. Io preferisco gestire il tempo alla gestione della mia vasca in questo modo. Il filtro servirebbe a questo se funziona ovviamente.
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Un test in più e un cambio in meno insomma questa è la filosofia

paul sabucchi 23-06-2017 21:42

Interessante comunque vedere gli sviluppi, con la speranza che si riveli efficace, che uno sia d'accordo con la filosofia di base. Personalmente io propendo per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, fare cambi quanto più possibile frequenti e al tempo stesso implementare sistemi aggiuntivi di depurazione (piante, filtro ad alghe, filtro denitrificatore) per mantenere l'acqua con i parametri migliori possibili durante gli intervalli tra cambi. C'è poi la considerazione che oltre alle sostanze azotate vi sono altri scarti metabolici, fosfati in primis, che per quanto probabilmente meno nocivi ad alte concentrazioni dei nitrati alla lunga bene non fanno, senza parlare della carica dei batteri opportunisti eterotrofi (che moltiplicano mooolto più rapidamente rispetto agli autotrofi benefici presenti nei filtri). Nei decenni passati soprattutto per le specie che necessitavano (soprattutto per la riproduzione) di acqua molto tenera (vedi le prime generazioni di scalari) alcuni praticavano con successo la gestione oligotrofica acida -praticamente senza cambi- poi gli impianti ad osmosi inversa sono divenuti alla portata di tutti... Con i ciclidi dei laghi africani poi che si accontentano di qualsiasi acqua io non vedo ostacoli pratici a fare i cambi d'acqua. Questi ciclidi sono resistenti come carri armati rispetto ad altri più delicati come i discus per i quali i cambi frequenti ed abbondanti sono un must ma probabilmente, anche se in maniera meno conclamata, anche loro risentono negativamente di essere tenuti in acque "meno pulite". Ripeto che io vedo i filtri aggiuntivi come molto utili ma complementari e non sostitutivi dei cambi d'acqua. Ciao

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88nicola88 23-06-2017 21:49

Sto testando anche i fosfati sono a 0.25 mg/l. I test che faccio regolarmente sono no2 no3 e po4.


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