AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Il mio primo acquario d’acqua dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=35)
-   -   Ma chi allevatore nn vuole essere? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=523041)

floberta 26-04-2017 19:28

Ma chi allevatore nn vuole essere?
 
Salve a tutti. Sono iscritta da un po e ho inserito anche delle discussioni a cui ho partecipato poco per mancanza di tempo ,Ma che vi assicuro ho letto tutte le vostre risposte. Ho avuto per diversi anni scalari, poi ciclidi del Malawi e ora ho una vasca con discus (è sono convinta che mi fermerò qui). Leggo spesso in questo forum xké pieno di persone preparate e con tanta esperienza e senza i vostri commenti io ne saprei veramente poco di questo mondo. Ma ho notato una cosa, parlate sempre di allevamento, di valori dell' acqua precisi al 3numero decimale, di riproduzione e mille altre cose un Po troppo tecniche. Io in tanti anni Ho sempre allestito vasche diverse perché guardare quei piccoli esseri colorati e viscidi muoversi mi trasmette tranquillità e pace. I miei pesci nn si sono mai accoppiati ma hanno sempre vissuto bene a quanto pare perché nn sono mai morti e non hanno mai preso malattie strane... sono confusa e a volte mi swnto amche in colpa.....sbaglio io? Tutto questo per chiedere a voi tecnici: per avere un acquario "normale" devo per forza seguire tt le vostre regole? Io non voglio allevare....voglio solo guardarli nuotare e ovviamente loro devono stare bene. Esiste una via di mezzo tra voi e l ampolla con il pesce rosso?


Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

stekt98 26-04-2017 20:05

Ciao, secondo me in questo senso ci sono molte scuole di pensiero, da quelli che la vedono prettamente una questione di chimica (quindi valori giusti=benessere del pesce) a quelli che non usano i tester ma si basano sui segnali che possono trasmettere pesci/piante. La cosa migliore sarebbe, come in tutti i campi, una via di mezzo. Anch'io mi sono scontrato con questa consapevolezza e basta capire cosa si intende per "benessere dell'animale". Per farti un esempio prendo come riferimento i sistemi di filtraggio. Ci sono quelli che usano filtri sovradimensionati, con mille scomparti e che costano un occhio della testa e quelli che usano un banalissimo filtro ad aria prediligendo l'effetto "filtrante" delle piante a crescita rapida. Personalmente sto provando entrambi i metodi (e prossimamente proverò ad installare una sump per il dolce) però a capire qual'è quello più "giusto" sta a te.

Gli unici consigli che non devi seguire sono quelli dei negozianti[emoji13]

Inviato dal mio ASUS_X013D utilizzando Tapatalk

marko66 26-04-2017 20:36

Ti rispondo per quanto mi riguarda,quindi la mia opinione è del tutto personale ed altri potranno ovviamente risponderti diversamente a seconda della loro convinzioni dettate dalle personali esperienze.
Io uso spesso il termine "allevamento" nei miei interventi, ma non nel senso che intendi tu,per me i pesci si "allevano" in vasche casalinghe per metterli nelle condizioni di vita le migliori possibili in un ambiente per forza di cose "artificiale"come un acquario (per grande che possa essere).La riproduzione è una conseguenza, in alcune specie,di un allevamento e di un ambiente "vivibile",in altre del tutto indipendente dalle condizioni "ambientali" da noi fornite,per me non un obbiettivo da raggiungere per forza.Quindi il mio vero obbiettivo quando inserisco dei pesci in acquario è permettere ai suddetti pesci di completare il proprio ciclo vitale(piu' o meno lungo a seconda della specie) nella mia vasca, in condizioni di vita "vivibili", non certo quelle di un biotopo naturale,ma possibilmente neanche quelle di un lager in cui sopravvivere fino all'inevitabile conclusione anticipata della vita.I valori delle acque sono importanti entro certi limiti(non capisco il tuo riferimento ai decimali),se hai un acqua dura e basica,io come altri,ti inviteremo per prima cosa ad inserire pesci adatti a quelle acque non a variare i valori in vasca,se poi è tua intenzione allevare specie di acque molli e acide in quell'acqua, ti inviteremo prima a correggerla e poi ad inserire questo genere di pesci.Mi sembra il minimo, parlando di condizioni vivibili.Comunque per i pesci è importante la stabilita' nel tempo piu' che forzare i valori per ottenere i cosi' detti valori "ottimali?".
Questo per me è un acquario "normale" in cui godere a lungo del loro nuoto e dei loro comportamenti "naturali" per rispondere alla tua domanda.Per il resto mi fa piacere che i tuoi pesci non si siano mai ammalati e non siano mai morti(hai quindi 3 vasche attualmente?),a me in oltre trent'anni di acquari me ne sono morti molti:-),alcuni presto,altri prestissimo,quando pero' alcuni hanno superato il decennio mi sono sentito appagato,ed ho raggiunto il mio obbiettivo iniziale;-)

malù 26-04-2017 20:52

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062847927)
Ti rispondo per quanto mi riguarda,quindi la mia opinione è del tutto personale ed altri potranno ovviamente risponderti diversamente a seconda della loro convinzioni dettate dalle personali esperienze.
Io uso spesso il termine "allevamento" nei miei interventi, ma non nel senso che intendi tu,per me i pesci si "allevano" in vasche casalinghe per metterli nelle condizioni di vita le migliori possibili in un ambiente per forza di cose "artificiale"come un acquario (per grande che possa essere).La riproduzione è una conseguenza, in alcune specie,di un allevamento e di un ambiente "vivibile",in altre del tutto indipendente dalle condizioni "ambientali" da noi fornite,per me non un obbiettivo da raggiungere per forza.Quindi il mio vero obbiettivo quando inserisco dei pesci in acquario è permettere ai suddetti pesci di completare il proprio ciclo vitale(piu' o meno lungo a seconda della specie) nella mia vasca, in condizioni di vita "vivibili", non certo quelle di un biotopo naturale,ma possibilmente neanche quelle di un lager in cui sopravvivere fino all'inevitabile conclusione anticipata della vita.I valori delle acque sono importanti entro certi limiti(non capisco il tuo riferimento ai decimali),se hai un acqua dura e basica,io come altri,ti inviteremo per prima cosa ad inserire pesci adatti a quelle acque non a variare i valori in vasca,se poi è tua intenzione allevare specie di acque molli e acide in quell'acqua, ti inviteremo prima a correggerla e poi ad inserire questo genere di pesci.Mi sembra il minimo, parlando di condizioni vivibili.Comunque per i pesci è importante la stabilita' nel tempo piu' che forzare i valori per ottenere i cosi' detti valori "ottimali?".
Questo per me è un acquario "normale" in cui godere a lungo del loro nuoto e dei loro comportamenti "naturali" per rispondere alla tua domanda.Per il resto mi fa piacere che i tuoi pesci non si siano mai ammalati e non siano mai morti(hai quindi 3 vasche attualmente?),a me in oltre trent'anni di acquari me ne sono morti molti:-),alcuni presto,altri prestissimo,quando pero' alcuni hanno superato il decennio mi sono sentito appagato,ed ho raggiunto il mio obbiettivo iniziale;-)

Quoto assolutamente #70

ximbex 26-04-2017 21:56

Io credo che ognuno nella propria vasca sia libero di mantenere il profilo che più preferisce!
Ovviamente qui in questo gruppo di persone preparate, dalle quali io stesso ho preso tanti consigli, spunti e chiesto pure aiuto, con domande che possono sembrare le poi banali al mondo!
Tutti quanti dalla loro esperienza cercano di sensibilizzare i neofiti, e pure chi poco neo è, ad una condotta ligia è consapevole nel rispetto della vita!
Ogni essere vivente nelle nostre vasche ha necessità diverse...per questo si parla sempre di valori che dovrebbero accostarsi il più possibile a ciò che troverebbero in natura!
Tanti pesci sopravvivo a temperature o pH opposti a quelli che sarebbero ideali, ma come ben hai detto tu, non hai mai assistito a riproduzioni nelle tue vasche, probabilmente l'ambiente non era ideale allo scopo!
Io sto allevando delle red cherry, poco impegnative s livello valori... e spero di dare loro una casa che le faccia riprodurre, non per lucro, ma per soddisfazione nel aver cercato di dargli una vita degna di essere vissuta in cattività!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Mattegenova 27-04-2017 00:17

Quote:

Originariamente inviata da floberta (Messaggio 1062847903)
Tutto questo per chiedere a voi tecnici: per avere un acquario "normale" devo per forza seguire tt le vostre regole? Io non voglio allevare....voglio solo guardarli nuotare e ovviamente loro devono stare bene. Esiste una via di mezzo tra voi e l ampolla con il pesce rosso?



Ciao, più che regole io le chiamerei nozioni di base per poter rendere vivibile una vasca, ma queste nozioni evidentemente già le hai apprese, viste le tue diverse esperienze, adesso hai anche il Re in vasca [emoji6]
Se devo essere sincero tra la tecnica e l'ampolla con il pesce rosso mi sento più vicino a quest'ultima.
Non mi piace misurare, non mi piace vivere la vasca attraverso le tabelle di relazione tra ph, kh e co2, preferisco documentarmi su una specie, studiarla e godermela tra i 5 vetri, assecondando le sue esigenze, semplicemente.
Questa è la mia acquariofilia.



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

ilVanni 27-04-2017 11:16

La risposta, IMHO, dipende da cosa sottintende la domanda...
Non voglio misurare (oppure: studiare la chimica e la biologia, documentarmi...) perché non ho voglia? Perché preferisco una gestione naturale?

E ancora: preferisco una gestione naturale perché mi sono documentato e la preferisco? Oppure è una scusa per non studiare e comprare quello che voglio?

Dipende.Qui si danno consigli per tenre meglio possibile i pesci... poi si possono seguire o no. Non è necessario essere "allevatori".

Certamente, se:

- parlare di pH (senza scomodare "3 decimali") fa apparire tutto "un po' troppo tecnico",

- segure dei consigli vuol dire costringersi a seguire presunte "regole" (come se questa foisse una caserma)

...allora forse l'acquariofilia non fa per te (avere l'acquario non vuol dire fare acquariofilia). E non c'è nulla di male, ma è un fatto.

Lauriel 27-04-2017 13:11

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062847927)
Ti rispondo per quanto mi riguarda,quindi la mia opinione è del tutto personale ed altri potranno ovviamente risponderti diversamente a seconda della loro convinzioni dettate dalle personali esperienze.
Io uso spesso il termine "allevamento" nei miei interventi, ma non nel senso che intendi tu,per me i pesci si "allevano" in vasche casalinghe per metterli nelle condizioni di vita le migliori possibili in un ambiente per forza di cose "artificiale"come un acquario (per grande che possa essere).La riproduzione è una conseguenza, in alcune specie,di un allevamento e di un ambiente "vivibile",in altre del tutto indipendente dalle condizioni "ambientali" da noi fornite,per me non un obbiettivo da raggiungere per forza.Quindi il mio vero obbiettivo quando inserisco dei pesci in acquario è permettere ai suddetti pesci di completare il proprio ciclo vitale(piu' o meno lungo a seconda della specie) nella mia vasca, in condizioni di vita "vivibili", non certo quelle di un biotopo naturale,ma possibilmente neanche quelle di un lager in cui sopravvivere fino all'inevitabile conclusione anticipata della vita.I valori delle acque sono importanti entro certi limiti(non capisco il tuo riferimento ai decimali),se hai un acqua dura e basica,io come altri,ti inviteremo per prima cosa ad inserire pesci adatti a quelle acque non a variare i valori in vasca,se poi è tua intenzione allevare specie di acque molli e acide in quell'acqua, ti inviteremo prima a correggerla e poi ad inserire questo genere di pesci.Mi sembra il minimo, parlando di condizioni vivibili.Comunque per i pesci è importante la stabilita' nel tempo piu' che forzare i valori per ottenere i cosi' detti valori "ottimali?".
Questo per me è un acquario "normale" in cui godere a lungo del loro nuoto e dei loro comportamenti "naturali" per rispondere alla tua domanda.Per il resto mi fa piacere che i tuoi pesci non si siano mai ammalati e non siano mai morti(hai quindi 3 vasche attualmente?),a me in oltre trent'anni di acquari me ne sono morti molti:-),alcuni presto,altri prestissimo,quando pero' alcuni hanno superato il decennio mi sono sentito appagato,ed ho raggiunto il mio obbiettivo iniziale;-)

Quoto#70

daniele68 27-04-2017 14:38

Mia personale opinione.
Allevare la si usa anche nella quotidianità. C'è gente che dice che sta allevando due figli, ma questo non presuppone che i bambini vengano messi sotto catena e bombati di steroidi per essere grossi e forti.
Non mi trovo molto in accordo quando si parla di due , tre decimali di pH. Ricordiamoci che il pH è un calcolo logaritmico, pochi decimali presuppongono anche numeri non trascurabili.
L'obiettivo mio, quando allestisco una vasca con dei pesci, è rispettare la natura degli ospiti. Se in natura il pesce in questione vive in acque dure e basiche, nella vasca cerco di fargli trovare acque dure e basiche, se vive nella limaccia e in acqua color the, cerco di riprodurre limaccia e acqua color the.
Quindi non sono in accordo con la frase di dare continuità, perchè far continuare con costanza a far vivere un pesce, che è pur sempre un essere vivente, in condizioni non proprio ideali per lui, garantendo continuità di valori sballati per lui, vuol dire condannalo a una vita da detenuto e sofferenze.
La poca riproducibilità dei pesci non sempre è sinonimo di malessere.
Ho avuto una colonia di pandini che non si riproducevano.
Durante una vacanza la vasca è andata in malora per colpa della macchinetta che dava il mangime...o meglio, colpa di una deficiente che credeva che il cibo erogato fosse poco, una a cui avevo dato fiducia di guardare le vasche di tanto in tanto.
Al mio ritorno ciclidi a panza all'aria,acqua tipo fogna di Calcutta, uova di pandini e avannotti di pandini.... in mezzo al disastro. Da allora si riproducevano, ora non li ho più, quasi regolarmente-

malù 27-04-2017 14:51

Dani, quello che dici è giusto... però è anche vero che a volte, per rincorrere i decimali, si finisce per causare oscillazioni ancor più pericolose che valori non perfetti.

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

daniele68 27-04-2017 14:53

vero Malu
Sta alla abilità di chi gestisce la vasca, dalla sua esperienza, e dalla voglia di imparare.
Da qui si torna al post, seppur potrebbe sembrare cattivo, di IlVanni

dave81 27-04-2017 15:00

io sinceramente non ho capito il senso della domanda, forse per "allevatore" intendiamo due cose diverse.
leggendo il titolo, pensavo che tu ti riferissi agli allevatori professionisti, per me un allevatore è uno che per lavoro alleva animali e poi li vende (es. allevatore di cani o di pollame).

forse hai frainteso il significato di "allevare un pesce", vuol dire semplicemente "tenere un pesce in acquario", anzichè usare il verbo "tenere" si usa il verbo "allevare" ma è la stessa cosa, vuol dire solo tenerlo dentro l'acquario e farlo crescere nel migliore dei modi. con tutto quello che ne consegue: mangime giusto, temperatura idonea, valori idonei etc. ma senza stare a guardare il decimale, il discorso del decimale non ha nessun senso. Se uno scrive che per allevare un pesce ci vuole per forza pH=7.1, sta dicendo una sciocchezza. si indica sempre un intervallo di valori, ma mai un valore preciso!

la riproduzione è un'altra storia e non è obbligatoria. anzi, se poi non sai cosa fartene dei piccoli, credo sia meglio evitare a priori di riprodurre i pesci. esattamente come chi fa sterilizzare il cane o il gatto. sicuramente riuscire a riprodurre un pesce è una soddisfazione però bisogna mettere in conto le conseguenze. a me personalmente la riproduzione dei pesci non interessa.

se invece la tua domanda riguarda un certo modo di fare acquariofilia, cioè molto "talebano", basato sui valori precisi e l'ossessione per alcune cose, allora ti do ragione. ma non è il mio caso.

floberta 27-04-2017 22:23

Non volevo sollevare il caso,chiedo scusa se forse ho "esagerato la domanda" (es. Nr decimali) Cmq usando le parole del post sopra si, intendevo proprio quello : l ossessione per i valori e altre cose...

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

Lauriel 28-04-2017 01:43

Quote:

Originariamente inviata da floberta (Messaggio 1062848279)
Non volevo sollevare il caso,chiedo scusa se forse ho "esagerato la domanda" (es. Nr decimali) Cmq usando le parole del post sopra si, intendevo proprio quello : l ossessione per i valori e altre cose...

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

...credo che in tutte le cose ci voglia la via di mezzo...

...l'ossessione è sempre sbagliata!!

...per quanto mi riguarda non sono mai stata accanita sui valori ma almeno andarci vicino lo dobbiamo ai nostri pesciotti...per esempio se i discus stanno bene a pH acido...farò di tutto per avere un'acqua acida...poi che sia 5,5 o 6 non importa l'importante è non tenerli a pH 7,5!!!

Poi, nel forum, credo che le persone diano delle dritte e delle "regole" di base...poi sta a chi legge se seguire o meno...e se seguirle alla lettera o no...

...una cosa su cui sarei più pistina sono anche i litraggi...vedo certi pesci in certi acquari...se così possiamo chiamarli...che fanno pena!!!

Cmq se i tuoi pesci stanno bene e sono in salute penso che nessuno ti verrà a dire mai che stai sbagliando #70

dave81 28-04-2017 10:42

il fatto che i tuoi pesci stiano bene, è una cosa positiva, però magari finora sei stata solo fortunata, chissà..

dipende se il benessere dei tuoi pesci è frutto di una tua competenza oppure è frutto del caso..questo io non lo so.

è come dire "finora non ho mai fatto incidenti in macchina, quindi vuol dire che sono un bravo pilota". non mi pare proprio che sia così. può essere solo fortuna, oppure può essere dovuto al fatto che faccio solo 5 km al giorno in macchina, senza mai superare i 50 km/h. non è detto che io sappia guidare.

quindi il fatto che i tuoi pesci stiano bene, a me non mi basta. non credo sia una giustificazione valida. molti neofiti spesso scrivono sul forum, per giustificare le loro azioni : "se i miei pesci non muoiono, allora vuol dire che va tutto bene". mi sembra un discorso sbagliato sinceramente.

alla base dell'allevamento (=gestione) di un qualunque animale, ci deve sempre essere la consapevolezza, almeno un minimo. questo non esclude incidenti o malattie, però almeno si parte da una base di competenza, applicazione e studio.

se tu tieni(o allevi) un pesce informandoti bene sulle sue esigenze, allora sei sulla strada giusta, e non stai sbagliando nulla.
se invece allevi i pesci "a caso", come ti viene, insomma...come capita, senza neanche sapere i valori dell'acqua etc, secondo me stai sbagliando.
l'ossessione per i valori precisi, come già detto , non ha senso, anche perchè ormai i pesci sono tutti di allevamento e sono abbastanza permissivi entro certi limiti, hanno un range di valori abbastanza ampio. se fossero selvatici, sarebbe più complicato.

ilVanni 28-04-2017 12:35

Quote:

Originariamente inviata da floberta (Messaggio 1062848279)
Non volevo sollevare il caso,chiedo scusa se forse ho "esagerato la domanda" (es. Nr decimali) Cmq usando le parole del post sopra si, intendevo proprio quello : l ossessione per i valori e altre cose...

Di nuovo, se per "ossessione" si intende che il pH DEVE essere 6.05 sennò muore tutto, allora sì, trattasi di ossessione (ma vorrei vedere un esempio o un link di dove questo sia accaduto su questo forum).

Se per "ossessione" invece si intende che, ad esempio, ti criticano il fritto misto in vasca e/o ti spiegano che i discus, in acqua di rubinetto, potrebbero avere qualche problema (cosa che puntualmente succede), allora ti dico che, guarda, se vuoi tenere una vasca senza troppi problemi, questa ossessione è meglio avercela. Dopodiché, la vasca è tua.

DUDA 28-04-2017 12:56

Quoto IlVanni come al solito che sintetizza a pieno con poche vergate il concetto che vorrei esprimere io con un wall of text, grazie della tua capacità di sintesi, permeata dalla giusta sfumatura di misantropia che avrei voluto anche io esprimere.

Se posso però, aggiungo che troppo spesso si confonde la sopravvivenza con la vita adeguata, tipico dei neofiti o chi, pigro per rimediare ad una malagestione, si autoconvince della bontà del suo metodo perchè "i pesci nuotano", "sembrano star bene", "non ne è morto nessuno ormai in 18 mesi"...tu stessa misuri il tuo successo con la "non morte" degli inquilini, non un metro di giudizio brillante, se pensi che da Auschwitz e Mathausen sono usciti migliaia di sopravvissuti che sono poi morti di cause naturali, riproducendosi, di certo però non ne deduco che stessero bene nei campi di sterminio.

malù 28-04-2017 13:00

Osti che parallelismo..... dalle vasche ai campi di concentramento!!!!!

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

dave81 28-04-2017 13:01

Quote:

Originariamente inviata da dave81 (Messaggio 1062848351)
il fatto che i tuoi pesci stiano bene, a me non mi basta. non credo sia una giustificazione valida. molti neofiti spesso scrivono sul forum, per giustificare le loro azioni : "se i miei pesci non muoiono, allora vuol dire che va tutto bene". mi sembra un discorso sbagliato sinceramente

Quote:

Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062848376)
Se posso però, aggiungo che troppo spesso si confonde la sopravvivenza con la vita adeguata, tipico dei neofiti o chi, pigro per rimediare ad una malagestione, si autoconvince della bontà del suo metodo perchè "i pesci nuotano", "sembrano star bene", "non ne è morto nessuno ormai in 18 mesi"...tu stessa misuri il tuo successo con la "non morte" degli inquilini, non un metro di giudizio brillante, .

mi fa piacere che siamo d'accordo#70

@floberta non sentirti attaccata nè criticata, non c'è nulla di personale, il tuo post è solo uno spunto per ribadire alcuni concetti importanti, ma non c'è nulla contro di te,sia chiaro.
tu hai sollevato una questione che poi viene sviscerata secondo i vari punti di vista, è normale
è solo un'occasione di riflessione:-)per te e per tutti

Lauriel 28-04-2017 13:22

Quote:

Originariamente inviata da dave81 (Messaggio 1062848378)
non sentirti attaccata nè criticata, non c'è nulla di personale, il tuo post è solo uno spunto per ribadire alcuni concetti importanti, ma non c'è nulla contro di te,sia chiaro.
tu hai sollevato una questione che poi viene sviscerata secondo i vari punti di vista, è normale
è solo un'occasione di riflessione:-)per te e per tutti

Eh meno male che ancora ci si confronta...è una bella cosa a mio parere

blackstar 28-04-2017 13:34

Io mi sento un po' d'accordo con @floberta nel senso che capisco il suo punto di vista, spesso si criticano aspetti che secondo me non ha è completamente corretto criticare, come gli allestimenti quando non sono esattamente naturali. Se non sono tossici cosa c'è di male. Ovvio non parlo di rendere l'acquario un albero di natale. Si tratta sempre di pesci allevate, che non sono mai venuti in contatto con il loro ambiente naturale. A volte vedo fare complimenti a vasche super mega curate con pratino all'inglese e illuminazione da stadio, in quelle ditemi dov'è l'ambiente naturale... Da molto più fastidio ai pesci la luce intensa di un tempio in resina, ed anche in quel senso sfugge secondo me il fatto che si sta privilegiando il benessere delle piante a quello dei pesci

Inviato dal mio HUAWEI MT7-L09 utilizzando Tapatalk

ilVanni 28-04-2017 15:21

Mi pare si stia andando un po' troppo OT.
Non mi è chiaro se si critica troppo o si dovrebbe criticare di più.

marko66 29-04-2017 11:48

Quote:

Originariamente inviata da blackstar (Messaggio 1062848384)
Io mi sento un po' d'accordo con @floberta nel senso che capisco il suo punto di vista, spesso si criticano aspetti che secondo me non ha è completamente corretto criticare, come gli allestimenti quando non sono esattamente naturali. Se non sono tossici cosa c'è di male. Ovvio non parlo di rendere l'acquario un albero di natale. Si tratta sempre di pesci allevate, che non sono mai venuti in contatto con il loro ambiente naturale. A volte vedo fare complimenti a vasche super mega curate con pratino all'inglese e illuminazione da stadio, in quelle ditemi dov'è l'ambiente naturale... Da molto più fastidio ai pesci la luce intensa di un tempio in resina, ed anche in quel senso sfugge secondo me il fatto che si sta privilegiando il benessere delle piante a quello dei pesci

Inviato dal mio HUAWEI MT7-L09 utilizzando Tapatalk

Sinceramente qui non leggo molti complimenti a vasche del genere(da altre parti forse...),anzi vengono giustamente criticate per i motivi che hai indicato ,poi ovviamente soprattutto tra i nuovi molti hanno un concetto sbagliato di acquariofilia"casalinga" e la confondono con altro (acquari da contest).
Io, un po' di tempo fa ,avevo aperto una discussione volutamente provocatoria nella sezione dedicata,avevo chiesto consiglio su che pesci inserire in una vasca iwagumi.Qualcuno ha provato ad impegnarsi consigliandomi,qualcun altro mi ha invitato ad inserire altre piante per poter inserire pesci,io ho ribattuto sempre mettendo in evidenza le esigenze dei pesci in questione e le caratteristiche che doveva avere una vasca per definirsi un iwagumi.Risultato, nessuno ha saputo consigliarmi un pesce adatto a vivere in quella vasca(come era ovvio:-D).Pero' piu' di qualcuno mi ha invitato subito a cambiare allestimento e rinunciare, ed alcuni hanno dato subito la risposta che avrei dato io "nessuno";-).
Personalmente posso anche fare i complimenti a chi fa una bella vasca con pratino,curandolo maniacamente ,bombardando di luce CO2 e fertilizzanti,soprattutto se me la fa rivedere a distanza di anni :-)),ma a patto che in questa vasca non vengano mai inseriti pesci(non è mica obbligatorio "allevare" pesci;-))

malù 29-04-2017 13:55

Non è obbligatorio allevare pesci.......
Partirei proprio da questa frase, come già detto in altre discussioni, si possono tenere pesci anche in vasche "carine alla vista", però prima ancora di allestire deve essere chiaro il concetto di cosa si va a realizzare.
Spesso nel voler creare una vasca da salotto, si finisce per penalizzare gli ospiti, l'atteggiamento mentale e l'approccio sono i fattori primari.
Se optiamo per l'allevamento, il pensiero va unicamente al loro benessere, tutto il resto è secondario, se mi piace una pianta ma necessita di luce e fertilizzazione, la lascio in negozio, se mi piace un pesce ma è difficile da allevare, lo lascio in negozio e via dicendo.
Se decido per un Iwagumi o plantacquario, i pesci non li considero neppure.
Qualche anno fa ho avuto discussioni con alcuni acquariofili "talebani", ma devo ammettere che mi sbagliavo...... molti dei loro consigli si sono rivelati corretti.


Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

stekt98 29-04-2017 18:53

Quote:

Originariamente inviata da malù (Messaggio 1062848615)
Non è obbligatorio allevare pesci.......
Partirei proprio da questa frase, come già detto in altre discussioni, si possono tenere pesci anche in vasche "carine alla vista", però prima ancora di allestire deve essere chiaro il concetto di cosa si va a realizzare.
Spesso nel voler creare una vasca da salotto, si finisce per penalizzare gli ospiti, l'atteggiamento mentale e l'approccio sono i fattori primari.
Se optiamo per l'allevamento, il pensiero va unicamente al loro benessere, tutto il resto è secondario, se mi piace una pianta ma necessita di luce e fertilizzazione, la lascio in negozio, se mi piace un pesce ma è difficile da allevare, lo lascio in negozio e via dicendo.
Se decido per un Iwagumi o plantacquario, i pesci non li considero neppure.
Qualche anno fa ho avuto discussioni con alcuni acquariofili "talebani", ma devo ammettere che mi sbagliavo...... molti dei loro consigli si sono rivelati corretti.


Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

Cosa intendi per "talebani"?[emoji23]

Inviato dal mio ASUS_X013D utilizzando Tapatalk

malù 29-04-2017 19:03

Nulla di religioso...... intendo acquariofili piuttosto "intransigenti"

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

DUDA 02-05-2017 13:40

Quote:

Originariamente inviata da malù (Messaggio 1062848377)
Osti che parallelismo..... dalle vasche ai campi di concentramento!!!!!

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

eheheh...hai ragione, faccio dei paragoni "estremi" proprio perchè sia chiarissimo il concetto che voglio esprimere e, se ci pensi, non fa una grinza per negare l'equazione "completamento del ciclo vitale = benessere fisiologico". ;-)

marko66 02-05-2017 23:07

Quote:

Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062849329)
Quote:

Originariamente inviata da malù (Messaggio 1062848377)
Osti che parallelismo..... dalle vasche ai campi di concentramento!!!!!

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

eheheh...hai ragione, faccio dei paragoni "estremi" proprio perchè sia chiarissimo il concetto che voglio esprimere e, se ci pensi, non fa una grinza per negare l'equazione "completamento del ciclo vitale = benessere fisiologico". ;-)

Beh,insomma#24In condizioni inadatte (campo di concentramento o condizioni non idonee) i segni del disagio sono ben evidenti nei soggetti, anche se vivi:-))

DUDA 03-05-2017 09:19

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062849522)
Quote:

Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062849329)
Quote:

Originariamente inviata da malù (Messaggio 1062848377)
Osti che parallelismo..... dalle vasche ai campi di concentramento!!!!!

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

eheheh...hai ragione, faccio dei paragoni "estremi" proprio perchè sia chiarissimo il concetto che voglio esprimere e, se ci pensi, non fa una grinza per negare l'equazione "completamento del ciclo vitale = benessere fisiologico". ;-)

Beh,insomma#24In condizioni inadatte (campo di concentramento o condizioni non idonee) i segni del disagio sono ben evidenti nei soggetti, anche se vivi:-))

Assolutamente, ma se usi come metro di giudizio l'essere vivi (Ovvero il non essere morto), e il riprodursi, allora erano in condizioni ottimali.

Questo parallelismo era proprio per dire che non si può valutare la salute e la bontà dell'ambiente di "prigionia" a cui sottoponiamo i nostri pesci, solo basandosi sul fatto che non muoiano e si riproducono.

marko66 03-05-2017 18:19

Quote:

Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062849582)
Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062849522)
Quote:

Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062849329)
Quote:

Originariamente inviata da malù (Messaggio 1062848377)
Osti che parallelismo..... dalle vasche ai campi di concentramento!!!!!

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

eheheh...hai ragione, faccio dei paragoni "estremi" proprio perchè sia chiarissimo il concetto che voglio esprimere e, se ci pensi, non fa una grinza per negare l'equazione "completamento del ciclo vitale = benessere fisiologico". ;-)

Beh,insomma#24In condizioni inadatte (campo di concentramento o condizioni non idonee) i segni del disagio sono ben evidenti nei soggetti, anche se vivi:-))

Assolutamente, ma se usi come metro di giudizio l'essere vivi (Ovvero il non essere morto), e il riprodursi, allora erano in condizioni ottimali.

Questo parallelismo era proprio per dire che non si può valutare la salute e la bontà dell'ambiente di "prigionia" a cui sottoponiamo i nostri pesci, solo basandosi sul fatto che non muoiano e si riproducono.

E su questo concordo pienamente#70


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:12.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,14308 seconds with 14 queries