AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Il mio primo acquario d’acqua dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=35)
-   -   Il mio primo progetto ! (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=508926)

Stefano Pesce 06-05-2016 01:11

Il mio primo progetto !
 
Salve a tutti, vengo da un 'esperienza di circa 7-8 anni dal marino, e potrebbe sembrare strano ma non ho mai avuto esperienze con un acquario dolce se non quando avevo circa 7-8 anni che mi cimentavo nella riproduzione dei guppy :-D!
Ho un nuovo progetto e vorrei avere consigli da parte vostra, io ho cercato di leggere quanta più roba possibile, ma molte cose continuano a non essermi chiare, magari ripeto, perché non ho esperienza diretta con un acquario dolce..
Andando al dunque e senza perdere altro tempo, l'idea è quello di un acquario del tipo "olandese" estremamente piantumato con pochissimi pesci.. Passiamo al lato tecnico che ho intenzione di adoperare

- Vasca 80x30x41 (purtroppo questa scelta è invariabile)
- Plafoniera T5 3x24W (2 philips 4000K e 1 philips 6500K)
- Impianto CO2 ruwal con doppio barometro (immagino che uno misuri la pressione interna della bombola così da controllarne la capienza) con elettrovalvola
- Protocollo dennerle V30-E15-S7 (molti dubbi)
-14 kg di fluorite per uno strato di poco più di 5 cm (unico fondo, niente ghiaia)
- Mini filtro da 400 lt/h con spugna e al massimo lana perlon
-impianto di osmosi, acqua comunque con conducibilità inferiore ai 50 µS/cm o 35 TDS
- Test pH,KH,GH,NO2,NO3,PO4 (serve altro??? CO2 ???)
-attivatore batterico, biocondizionatore termostato e roba più che altro scontata..

Questa è la tecnica che vorrei adoperare, ogni critica è assolutamente accettata, scrivo proprio per questo!

Le mie principali domande sono

1) Come devo comportarmi nelle fasi dell'allestimento ? Ho letto che i valori indicati per un plantacquario sono pressoché pH-6,8-7 GH 8 KH 6 NO3:10=PO4:1 ..!
Ma il mio dubbio è ... Il gioco si basa sostanzialmente in proporzioni di acqua di rubinetto e osmosi (che praticamente se sommata all'acqua di rubinetto abbassa la quantità totale di sali), ma partendo da un'eventuale acqua di rubinetto che abbia per esempio kh 10, e gh a 19, come faccio a bilanciarli entrambi ? A quali dei due devo dare priorità? Cioè, devo cercare di ottenere un gh a 8 o un kh 6 ? Immagino che per variarli entrambi nelle giuste proporzioni servirebbero dei singoli buffer..

2) Le piante vanno inserite fin da subito ? Io ho sempre saputo di sì, è una boiata ..?

3) L'utilizzo di un attivatore batterico all'inizio, può esser utile?

4) Quanto deve distare la plafoniera dal pelo d'acqua ??????

5) E' necessario somministrare CO2 fin dall'inizio per mantenere il pH stabile ? Come devo comortarmi?

6) Quando si capisce che è il momento di cominciare a fertilizzare ?

7) I cambi d'acqua vengono fatti settimanalmente ? Bisettimanalmente ? E quanta % d'acqua deve essere cambiata ? Inoltre immagino che l'acqua da cambiare debba avere gli stessi valori dell'acquario per evitare continue variazioni ..!


Per il momento è tutto, mi aspetto tanti consigli perché sono davvero inesperto, ma l'unico piccolo vantaggio è che vengo da un'esperienza con un marino, quindi diciamo che l'idea generale di una gestione di un acquario, in se, c'è..!

Grazie a tutti !

Stefano Pesce 07-05-2016 14:29

ma nessuno..? #07

marko66 07-05-2016 15:48

l'idea c'è senz'altro,si vede dalle domande mirate#70
Provo a risponderti brevemente:
Per i test oltre a quelli da te indicati ti serve quello per il ferro.Gli attivatori batterici io non li uso ma c'è chi li usa,diciamo facoltativo.Il filtro è meglio caricarlo in parte con materiale adatto alla colonizzazione batterica(canolicchi o materiale simile).
1)Il valore di maggiore importanza è il KH,perchè usando un acidificante come la CO2 ti condiziona il PH.Il GH è abbastanza relativo nei limiti.Le nostre acque di rete hanno normalmente il GH superiore al KH,quindi coi tagli con osmotica puoi non considerarlo ma basarti sul KH.Il valore di PH ottenuto è la conseguenza data dal KH dell'acqua di partenza(o tagliata) e la CO2 inserita non un valore prestabilito da raggiungere per forza (da 6.5 a 7 per le piante va bene se non hai fauna particolare da inserire in vasca).
2)Dipende dal tipo di fondo usato,in generale si
3)ti ho risposto prima,secondo me no.
4)dipende dalle piante in vasca e se hai o meno galleggianti
5)Si, non tanto per il PH quanto perchè è un fertilizzante utile per le piante(somministrazione blanda in avvio)
6)Quando le piante si sono ambientate e cominciano a crescere e formare nuovi germogli
7)Stessi valori sicuramente(a meno che non devi correggerla dopo la maturazione per arrivare ai valori piu' o meno desiderati) .I cambi dipendono come frequenza e % dal tipo di gestione(e dalle abitudini dell'acquariofilo stesso).Per me piu' fertilizzi in colonna e piu' spesso cambi l'acqua,piu' cambi spesso l'acqua e meno ne cambi come %
N.B. questo è il mio tipo di gestione

Stefano Pesce 08-05-2016 02:23

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062755179)
l'idea c'è senz'altro,si vede dalle domande mirate#70
Provo a risponderti brevemente:
Per i test oltre a quelli da te indicati ti serve quello per il ferro.Gli attivatori batterici io non li uso ma c'è chi li usa,diciamo facoltativo.Il filtro è meglio caricarlo in parte con materiale adatto alla colonizzazione batterica(canolicchi o materiale simile).
1)Il valore di maggiore importanza è il KH,perchè usando un acidificante come la CO2 ti condiziona il PH.Il GH è abbastanza relativo nei limiti.Le nostre acque di rete hanno normalmente il GH superiore al KH,quindi coi tagli con osmotica puoi non considerarlo ma basarti sul KH.Il valore di PH ottenuto è la conseguenza data dal KH dell'acqua di partenza(o tagliata) e la CO2 inserita non un valore prestabilito da raggiungere per forza (da 6.5 a 7 per le piante va bene se non hai fauna particolare da inserire in vasca).
2)Dipende dal tipo di fondo usato,in generale si
3)ti ho risposto prima,secondo me no.
4)dipende dalle piante in vasca e se hai o meno galleggianti
5)Si, non tanto per il PH quanto perchè è un fertilizzante utile per le piante(somministrazione blanda in avvio)
6)Quando le piante si sono ambientate e cominciano a crescere e formare nuovi germogli
7)Stessi valori sicuramente(a meno che non devi correggerla dopo la maturazione per arrivare ai valori piu' o meno desiderati) .I cambi dipendono come frequenza e % dal tipo di gestione(e dalle abitudini dell'acquariofilo stesso).Per me piu' fertilizzi in colonna e piu' spesso cambi l'acqua,piu' cambi spesso l'acqua e meno ne cambi come %
N.B. questo è il mio tipo di gestione

Intanto ti ringrazio per la risposta ed il tempo impiegatone

Allora adesso ho le idee più chiare, onestamente non immaginavo che (appunto in quanto non ho mai avuto esperienze in merito) in un acquario di acqua dolce potessero esserci tanti giochini con la chimica..
A quanto ho capito dovrò proporzionare acqua di osmosi e di rete (bicondizionata super immagino :-D) tale da poter ottenere un kh da me desiderato, intorno ai 6 gradi quindi, dopo di che essendo il pH dipendente dal kh si agirà su esso di conseguenza, per poter chiaramente, modificare il pH (attraverso CO2 ) se ho ben capito...
Ammetto di non aver le idee chiare, ma magari io penso che mettendoci mano in modo pratico le cose si capiscono meglio..

Riguardo al discorso dei materiali filtranti biologici e non, ho letto (correggimi infatti se dico una cavolata) che il fondo fluorite è un ottimo materiale per i batteri, nel senso che appunto possono colonizzarlo come se fosse un sistema di cannolicchi..
Giustamente perdersi per dei cannolicchi non ha senso, ma siccome non ho la possibilità di montare un filtro esterno, l'idea di poter utilizzare solo un piccolissimo filtro con una spugna in un piccolissimo angolo (tanto per movimentare un po' l'acqua) sarebbe per me l'ideale..
Ho letto addirittura di acquari gestiti solo con una pompa di movimento in quanto questo fondo permettere ai batteri di colonizzarlo in modo particolare! anche se in realtà, anche il vetro stesso teoricamente diventa una sorta di "strato" per batteri..

Ultima domanda (per ora... #18#18) così facciamo ordine, il kh potrebbe variare in vasca ? Nel senso, il kh è un valore che dipende da altri parametri ? Misurando la durezza carbonatica immagino che una roccia calcarea messa in vasca possa lentamente rilasciare carbonati.. Nel caso in cui mi accertassi dell'assenza di qualsiasi materiale che possa alterare il kh, esiste qualche altro fattore per il quale esso potrebbe variare ? O meglio, variare in modo brusco ? E' opportuno (per esempio eh) modificare e riportare nella norma il valore del kh tramite aggiustamenti di buffer (se scende), o meglio direi anche bicarbonato di sodio, o tagli con osmosi?

Grazie e scusa le tante domande

Stefano Pesce 09-05-2016 00:32

Sto cercando di documentarmi al meglio ma non riesco a trovare informazioni adeguate..
L'assenza di un filtro con materiale biologico, potrebbe esser un problema ? Ho letto anche qui sul forum che un acquario olandese potrebbe esser gestito senza un filtro biologico ma garantendo solo il movimento dell'acqua (chiaramente non come un reef) in quanto i batteri insediati nel resto della vasca e soprattutto nel fondo (a maggior ragione fluorite) riescono a smaltire gli organici in eccesso attraversò l'aiuto fornito dalla quantità eccessiva di piante e il numero ridotto di pesci..

Da un punto di vista pratico, un numero di pesci pari a circa 10 neon, con quantità di mangime controllata (cioè senza esagerare), potrebbe permettermi di gestire la vasca senza un filtro con materiale biologico..?
Purtroppo non posso assolutamente montare un filtro esterno e oggettivamente un filtro interno caricato con materiali biologici occupa spazio, perciò pensavo ad un mini filtro che avesse solo una spugna e che potesse creare del movimento molto moderato in vasca...

Attendo risposte, questo dubbio persiste ..
------------------------------------------------------------------------
Considerando che la mia vasca conterrà circa 80 - 85 litri al netto e 14 kg di fluorite !

marko66 10-05-2016 00:41

Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062755307)
Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062755179)
l'idea c'è senz'altro,si vede dalle domande mirate#70
Provo a risponderti brevemente:
Per i test oltre a quelli da te indicati ti serve quello per il ferro.Gli attivatori batterici io non li uso ma c'è chi li usa,diciamo facoltativo.Il filtro è meglio caricarlo in parte con materiale adatto alla colonizzazione batterica(canolicchi o materiale simile).
1)Il valore di maggiore importanza è il KH,perchè usando un acidificante come la CO2 ti condiziona il PH.Il GH è abbastanza relativo nei limiti.Le nostre acque di rete hanno normalmente il GH superiore al KH,quindi coi tagli con osmotica puoi non considerarlo ma basarti sul KH.Il valore di PH ottenuto è la conseguenza data dal KH dell'acqua di partenza(o tagliata) e la CO2 inserita non un valore prestabilito da raggiungere per forza (da 6.5 a 7 per le piante va bene se non hai fauna particolare da inserire in vasca).
2)Dipende dal tipo di fondo usato,in generale si
3)ti ho risposto prima,secondo me no.
4)dipende dalle piante in vasca e se hai o meno galleggianti
5)Si, non tanto per il PH quanto perchè è un fertilizzante utile per le piante(somministrazione blanda in avvio)
6)Quando le piante si sono ambientate e cominciano a crescere e formare nuovi germogli
7)Stessi valori sicuramente(a meno che non devi correggerla dopo la maturazione per arrivare ai valori piu' o meno desiderati) .I cambi dipendono come frequenza e % dal tipo di gestione(e dalle abitudini dell'acquariofilo stesso).Per me piu' fertilizzi in colonna e piu' spesso cambi l'acqua,piu' cambi spesso l'acqua e meno ne cambi come %
N.B. questo è il mio tipo di gestione

Intanto ti ringrazio per la risposta ed il tempo impiegatone

Allora adesso ho le idee più chiare, onestamente non immaginavo che (appunto in quanto non ho mai avuto esperienze in merito) in un acquario di acqua dolce potessero esserci tanti giochini con la chimica..
A quanto ho capito dovrò proporzionare acqua di osmosi e di rete (bicondizionata super immagino :-D) tale da poter ottenere un kh da me desiderato, intorno ai 6 gradi quindi, dopo di che essendo il pH dipendente dal kh si agirà su esso di conseguenza, per poter chiaramente, modificare il pH (attraverso CO2 ) se ho ben capito...
Ammetto di non aver le idee chiare, ma magari io penso che mettendoci mano in modo pratico le cose si capiscono meglio..

Riguardo al discorso dei materiali filtranti biologici e non, ho letto (correggimi infatti se dico una cavolata) che il fondo fluorite è un ottimo materiale per i batteri, nel senso che appunto possono colonizzarlo come se fosse un sistema di cannolicchi..
Giustamente perdersi per dei cannolicchi non ha senso, ma siccome non ho la possibilità di montare un filtro esterno, l'idea di poter utilizzare solo un piccolissimo filtro con una spugna in un piccolissimo angolo (tanto per movimentare un po' l'acqua) sarebbe per me l'ideale..
Ho letto addirittura di acquari gestiti solo con una pompa di movimento in quanto questo fondo permettere ai batteri di colonizzarlo in modo particolare! anche se in realtà, anche il vetro stesso teoricamente diventa una sorta di "strato" per batteri..

Ultima domanda (per ora... #18#18) così facciamo ordine, il kh potrebbe variare in vasca ? Nel senso, il kh è un valore che dipende da altri parametri ? Misurando la durezza carbonatica immagino che una roccia calcarea messa in vasca possa lentamente rilasciare carbonati.. Nel caso in cui mi accertassi dell'assenza di qualsiasi materiale che possa alterare il kh, esiste qualche altro fattore per il quale esso potrebbe variare ? O meglio, variare in modo brusco ? E' opportuno (per esempio eh) modificare e riportare nella norma il valore del kh tramite aggiustamenti di buffer (se scende), o meglio direi anche bicarbonato di sodio, o tagli con osmosi?

Grazie e scusa le tante domande

si a grandi linee hai capito la correlazione tra valore del KH e PH ottenuto,poi con la pratica è meno complesso di quanto sembri.La flourite è un buon fondo,ma niente di magico per batteri od altro,io per esempio la uso con un sottostrato di lapillo vulcanico e cosi' è anche migliore per il discorso che facevi tu(almeno per la mia esperienza).Tutti i fondi comunque col tempo diventano il secondo filtro per l'acquario,ma da qui a sostituire un filtro vero e proprio (soprattutto in fase di avvio e maturazione, ne passa....).Se vuoi comunque fare una vasca come hai ipotizzato è possibile con il solo filtro meccanico,ma sicuro poi di non sgarrare con la popolazione(10 neon non fanno comunque un banco,meglio metterne una ventina;-))? Il discorso riguardante il KH è lungo e ti invito a leggerti le ottime guide presenti su A.P.il discorso rocce da inserire come hai capito da solo puo' condizionare i valori in vasca,niente rocce calcaree(a maggior ragione se immetti CO2).Se usi acqua di rete non è necessario integrarlo con prodotti specifici,se usi acqua ricostruita ovviamente si.Spero di averti tolto qualche dubbio.per il resto armati di pazienza ed usa la funzione cerca,qui c'è tutto per schiarirti le idee.Comunque quando hai dubbi o vedi versioni divergenti chiedi pure.Sulla gestione ci possono essere modi di operare anche opposti,ma la chimica per es. è sempre quella:-)

Stefano Pesce 10-05-2016 12:44

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062755788)
Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062755307)
Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062755179)
l'idea c'è senz'altro,si vede dalle domande mirate#70
Provo a risponderti brevemente:
Per i test oltre a quelli da te indicati ti serve quello per il ferro.Gli attivatori batterici io non li uso ma c'è chi li usa,diciamo facoltativo.Il filtro è meglio caricarlo in parte con materiale adatto alla colonizzazione batterica(canolicchi o materiale simile).
1)Il valore di maggiore importanza è il KH,perchè usando un acidificante come la CO2 ti condiziona il PH.Il GH è abbastanza relativo nei limiti.Le nostre acque di rete hanno normalmente il GH superiore al KH,quindi coi tagli con osmotica puoi non considerarlo ma basarti sul KH.Il valore di PH ottenuto è la conseguenza data dal KH dell'acqua di partenza(o tagliata) e la CO2 inserita non un valore prestabilito da raggiungere per forza (da 6.5 a 7 per le piante va bene se non hai fauna particolare da inserire in vasca).
2)Dipende dal tipo di fondo usato,in generale si
3)ti ho risposto prima,secondo me no.
4)dipende dalle piante in vasca e se hai o meno galleggianti
5)Si, non tanto per il PH quanto perchè è un fertilizzante utile per le piante(somministrazione blanda in avvio)
6)Quando le piante si sono ambientate e cominciano a crescere e formare nuovi germogli
7)Stessi valori sicuramente(a meno che non devi correggerla dopo la maturazione per arrivare ai valori piu' o meno desiderati) .I cambi dipendono come frequenza e % dal tipo di gestione(e dalle abitudini dell'acquariofilo stesso).Per me piu' fertilizzi in colonna e piu' spesso cambi l'acqua,piu' cambi spesso l'acqua e meno ne cambi come %
N.B. questo è il mio tipo di gestione

Intanto ti ringrazio per la risposta ed il tempo impiegatone

Allora adesso ho le idee più chiare, onestamente non immaginavo che (appunto in quanto non ho mai avuto esperienze in merito) in un acquario di acqua dolce potessero esserci tanti giochini con la chimica..
A quanto ho capito dovrò proporzionare acqua di osmosi e di rete (bicondizionata super immagino :-D) tale da poter ottenere un kh da me desiderato, intorno ai 6 gradi quindi, dopo di che essendo il pH dipendente dal kh si agirà su esso di conseguenza, per poter chiaramente, modificare il pH (attraverso CO2 ) se ho ben capito...
Ammetto di non aver le idee chiare, ma magari io penso che mettendoci mano in modo pratico le cose si capiscono meglio..

Riguardo al discorso dei materiali filtranti biologici e non, ho letto (correggimi infatti se dico una cavolata) che il fondo fluorite è un ottimo materiale per i batteri, nel senso che appunto possono colonizzarlo come se fosse un sistema di cannolicchi..
Giustamente perdersi per dei cannolicchi non ha senso, ma siccome non ho la possibilità di montare un filtro esterno, l'idea di poter utilizzare solo un piccolissimo filtro con una spugna in un piccolissimo angolo (tanto per movimentare un po' l'acqua) sarebbe per me l'ideale..
Ho letto addirittura di acquari gestiti solo con una pompa di movimento in quanto questo fondo permettere ai batteri di colonizzarlo in modo particolare! anche se in realtà, anche il vetro stesso teoricamente diventa una sorta di "strato" per batteri..

Ultima domanda (per ora... #18#18) così facciamo ordine, il kh potrebbe variare in vasca ? Nel senso, il kh è un valore che dipende da altri parametri ? Misurando la durezza carbonatica immagino che una roccia calcarea messa in vasca possa lentamente rilasciare carbonati.. Nel caso in cui mi accertassi dell'assenza di qualsiasi materiale che possa alterare il kh, esiste qualche altro fattore per il quale esso potrebbe variare ? O meglio, variare in modo brusco ? E' opportuno (per esempio eh) modificare e riportare nella norma il valore del kh tramite aggiustamenti di buffer (se scende), o meglio direi anche bicarbonato di sodio, o tagli con osmosi?

Grazie e scusa le tante domande

si a grandi linee hai capito la correlazione tra valore del KH e PH ottenuto,poi con la pratica è meno complesso di quanto sembri.La flourite è un buon fondo,ma niente di magico per batteri od altro,io per esempio la uso con un sottostrato di lapillo vulcanico e cosi' è anche migliore per il discorso che facevi tu(almeno per la mia esperienza).Tutti i fondi comunque col tempo diventano il secondo filtro per l'acquario,ma da qui a sostituire un filtro vero e proprio (soprattutto in fase di avvio e maturazione, ne passa....).Se vuoi comunque fare una vasca come hai ipotizzato è possibile con il solo filtro meccanico,ma sicuro poi di non sgarrare con la popolazione(10 neon non fanno comunque un banco,meglio metterne una ventina;-))? Il discorso riguardante il KH è lungo e ti invito a leggerti le ottime guide presenti su A.P.il discorso rocce da inserire come hai capito da solo puo' condizionare i valori in vasca,niente rocce calcaree(a maggior ragione se immetti CO2).Se usi acqua di rete non è necessario integrarlo con prodotti specifici,se usi acqua ricostruita ovviamente si.Spero di averti tolto qualche dubbio.per il resto armati di pazienza ed usa la funzione cerca,qui c'è tutto per schiarirti le idee.Comunque quando hai dubbi o vedi versioni divergenti chiedi pure.Sulla gestione ci possono essere modi di operare anche opposti,ma la chimica per es. è sempre quella:-)

Grazie per il tuo tempo, sei stato chiarissimo !
Riguardo al filtro, la risposta è sì, sono sicuro di non eccedere con la fauna, anche perché la vasca è piccola, al netto non sono neanche 90 litri, ma saranno circa 80-85 per cui non posso di certo mettere chissà che, quindi preferisco concentrarmi maggiormente sulle piante e ripaspiarmare spazio mettendo solo un piccolissimo filtro..
Non ho capito se 10 neon sono davvero troppo pochi, e mi hai consigliato di metterne 20 .. C'era del sarcasmo ? Non mi è chiaro :-D:-D:-D

Comunque, riguardo ai cambi d'acqua, sostanzialmente ciò che dovrei fare è quello di relazionare acqua di osmosi e di rubinetto per avere sempre lo stesso valore di kH che vi è in vasca così da non variarlo ad ogni cambio e mantenendolo quindi costante ..
Ma è un problema se l'acqua di rubinetto presenta valori di PO4 e NO3 piuttosto alti..? O comunque pur essendo presenti e immetndoli in acqua attraverso il cambio, verranno subito smalititi e assimilati ( detta in modo facile ...) dal sistema ?

marko66 10-05-2016 14:37

Sui pesci da banco nessuna ironia,basta che vedi il filmato di un banco in natura e ti rendi conto di quanti singoli esemplari lo compongono e piu' sono e piu' si sentono sicuri e sfoggiano i loro comportamenti "naturali",15/20 da soli in 80 litri netti ci stanno,la specie puoi deciderla dopo,l'importante è fare un allestimento adeguato.Ho capito che non sei un acquariofilo collezionista di pesci,tranquillo;-)
sulla seconda parte della tua domanda quello che dici riguardo ai cambi acqua è esatto,riguardo a nitrati e fosfati presenti nell'acqua di partenza dipende da quanti ce ne sono,i nitrati con molte piante sono meno problematici,i fosfati invece possono favorire esplosioni algali soprattutto in avvio.Una soluzione possibile è quella di inserire piante galleggianti notoriamente consumatrici di macro-elementi.

Stefano Pesce 10-05-2016 20:48

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062755878)
Sui pesci da banco nessuna ironia,basta che vedi il filmato di un banco in natura e ti rendi conto di quanti singoli esemplari lo compongono e piu' sono e piu' si sentono sicuri e sfoggiano i loro comportamenti "naturali",15/20 da soli in 80 litri netti ci stanno,la specie puoi deciderla dopo,l'importante è fare un allestimento adeguato.Ho capito che non sei un acquariofilo collezionista di pesci,tranquillo;-)
sulla seconda parte della tua domanda quello che dici riguardo ai cambi acqua è esatto,riguardo a nitrati e fosfati presenti nell'acqua di partenza dipende da quanti ce ne sono,i nitrati con molte piante sono meno problematici,i fosfati invece possono favorire esplosioni algali soprattutto in avvio.Una soluzione possibile è quella di inserire piante galleggianti notoriamente consumatrici di macro-elementi.

Diciamo che sono sempre stato affascinato dal tutto il resto che in se dagli animali, dai coralli alle piante acquatiche e alle piante comuni piuttosto che cani o gatti magari :-D

Di fosfati ce n'è tanti.. Ma .. E' possibile usare acqua oligominerale per i cambi tagliala con acqua di osmosi (circa 30 - 35 TDS) ? Perché l'acqua di rubinetto dalle mie parti fa proprio schifo..

Ma usando piante galleggianti la luce non viene a mancare ...?

Stefano Pesce 10-05-2016 21:52

Considerando che la mia acqua di rubinetto ha un valore di oltre 900 µS/cm^2 immagina quanto schifo possa esserci.. Sto valutando l'uso di acqua minerale in bottiglia (ho supposto per esagerare davvero 12 litri a 3 euro) più acqua di osmosi che produco con il mio impianto, che comunque ha un TDS di circa 30 in quanto trattare la mia acqua che è arrivata persino a 1200 tds, con un impianto del genere non è possibile...
E' possibile tagliare acqua minerale (acquistato in confezione da 6 bottiglie solitamente) con acqua di osmosi e ottenere così i giusti parametri che mi occorrono ? Almeno non i PO4 non misureranno di certo 3 mg/lt come nella mia acqua di rubinetto...

marko66 11-05-2016 22:53

E' possibile ma piuttosto costoso,se hai un impianto per osmosi inversa a questo punto ti conviene forse ricostruire l'acqua con gli appositi sali(forse lo facevi gia' per il marino),almeno te la fai ai valori desiderati e non rischi di inserire elementi indesiderati(sodio in eccesso per es.)presenti in molte acque minerali.Vedi tu io farei cosi',oltre tutto è anche piu' facile bilanciare la fertilizzazione partendo da zero e sei sicuro di non avere silicati in acqua causa della presenza di diatomee.

Stefano Pesce 11-05-2016 23:53

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062756331)
E' possibile ma piuttosto costoso,se hai un impianto per osmosi inversa a questo punto ti conviene forse ricostruire l'acqua con gli appositi sali(forse lo facevi gia' per il marino),almeno te la fai ai valori desiderati e non rischi di inserire elementi indesiderati(sodio in eccesso per es.)presenti in molte acque minerali.Vedi tu io farei cosi',oltre tutto è anche piu' facile bilanciare la fertilizzazione partendo da zero e sei sicuro di non avere silicati in acqua causa della presenza di diatomee.

Beh acqua di osmosi senza silicati è impossibile ottenerla, perché ripeto che trattare acqua che misura oltre 900 TDS è impossibile con un normale impianto...
Però mi ricordo che l'acquario (che è sempre stato gestito da mia madre per tantissimi anni) non ha mai presentato problemi dovuti alle alghe .. Anzi era totalmente privo di alghe !
Credo che qui purtroppo c'è poco da fare, piuttosto appunto spendo di più in acqua confezionata che in resine per l'impianto di osmosi! Per 20 litri d'acqua al mese, alla fine non mi costerebbe così tanto...
Help..!

marko66 12-05-2016 10:29

Vedi tu,io resto dell'idea che un filtro anti-silicati non ha un costo proibitivo se gia' possiedi l'impianto.

Stefano Pesce 12-05-2016 10:54

Quote:

Originariamente inviata da marko66 (Messaggio 1062756397)
Vedi tu,io resto dell'idea che un filtro anti-silicati non ha un costo proibitivo se gia' possiedi l'impianto.

Non ne ha ma con 1 kg di resine riuscivo a produrre massimo 20-25 litri d'acqua .. Col marino è gia stato un incubo, non vorrei lo fosse ancora.. :-D

Riguardo all'illuminazione, ho scelto 3 neon da 24w T5, due da 4000k e uno da 6500k, va bene questa configurazione ?

Stefano Pesce 13-05-2016 15:28

Alla fine ho optato per un piccolo filtro esterno, o meglio filtro a zainetto..
Ho messo nel fondo del filtro dei cannolicchi, sopra una spugna blu (che ho dovuto tagliare e riadattare alle dimensioni del filtro) e infine sopra metterò della lana perlon !
Adesso metto una foto !
Immagino che comunque come filtro possa andar bene, l'ho sempre utilizzato nel marino per almeno 4-5 anni, mai avuto problemi di allagamento o altro, è piuttosto affidabile !

E' sufficiente come filtrazione biologica- meccanica ?
Non avendo spazio a disposizione per un filtro esterno, almeno con questo evito quel colpo all'occhio di quei bruttissimi enormi filtri neri interni !

the_clown 14-05-2016 02:02

Ciao,
secondo me per un "olandese" quasi puro che hai intenzione di mettere su, il filtro a zainetto l'avrei evitato..lasciando quello interno oppure qualcosa di piccolo esterno..e magari vedere se servisse una piccola pompa di movimento..ti dico di no al filtro a zainetto per il fatto che tu avrai bisogno di inserire CO2, con questa tipologia di filtro spacchi sempre il pelo superficiale dell'acqua creando la dispersione della CO2 stessa..
Per quanto riguarda la fluorite io la reputo un ottimo fondo, la uso da anni e per risparmiare qualcosa è buona cosa metterci sotto del lapillo, secondo me ha veramente funzione colonizzante per i batteri, sicuramente più di un quarzo o di sabbia fine..e di solito non sifono mai..la calli ha preso benissimo dopo 3 mesi dall'impianto..
Acqua..io uso acqua in bottiglia ma per un 20 litri..ed anche con quella bisogna stare attenti non tutte son buone..ne ho provate alcune che avevano talmente tanti silicati che le rcce eran diventate marroni poi grazie ad aver cambiato acqua, al filtro che matura e a due neritine zebra ho risolto..il problema è che solo pochissimi imbottigliatori dichiarano la quantità di silicati.
Comunque, guardati bene i protocolli di fertilizzazione avere nitrati e fosfati per un olandese non è male, chi allestisce questo tipo di acquari spesso ne aggiunge, poi è vero che hai una base di partenza con valori molto elevati, ma io bilancerei sempre acqua di rubinetto ed acqua di osmosi..con delle proporzioni adeguate che mettano a posto il kh..il ph lo gestisci di conseguenza con la CO2 e vedrai che nitrati e fosfati ti basteranno appena per le piante..che poi dipende tutto da che piante ma penso che anche questo te lo sarai già studiato..crescita veloce, media, lenta e relativo consumo di nutrienti. Quello che pui vedere è se l'acqua di rubinetto (magari da analisi del Comune) ha altre schifezze quali valori alti di rame, piombo, arsenico che potrebbero dare problemi ai pesci..per quanto riguarda i silicati come si già parlato, ti danno problemi di diatomee, soprattutto in acquari giovani, quindi al massimo l'idea dell'acqua in bottiglia non è male per l'avvio ma dopo qualche mese potresti pure abbandonarla..magari facendoti aiutare da un paio di neritine (tranquillo non si riproducono)..ahhh tieni conto che appena parti magari non sono necessri tutti e 3 i neon..impara a leggere le piante e magari per il primo periodo te ne basano 2 di neon in modo che le piante attecchiscano bene..sparare subito tanta luce su piante che non riescono a sfruttarla andrebbe a favore delle alghe..
Per i cambi..dipenderà dai valori di NO3 e PO4, qualcuno con questo tipo di vasca riesce a farli "semestralmente" per dirti che sono moooooolto differenti rispetto a vasche dove si dà prevalenza ai pesci. Fin quando i valori di NO3 e PO4 (non ti nomino NH, NO2 perché non devi averne) sono bassi e dovrai aggiungrne, non vedo l'esigenza di effettuare dei cambi..
Ultima cosa, se decidi di utilizzare solo acqua RO, innanzitutto guarda come ti esce dall'impianto e poi vedi che i buffer puoi farteli a pochi centesimi col fai da te.

Stefano Pesce 14-05-2016 15:18

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062756910)
Ciao,
secondo me per un "olandese" quasi puro che hai intenzione di mettere su, il filtro a zainetto l'avrei evitato..lasciando quello interno oppure qualcosa di piccolo esterno..e magari vedere se servisse una piccola pompa di movimento..ti dico di no al filtro a zainetto per il fatto che tu avrai bisogno di inserire CO2, con questa tipologia di filtro spacchi sempre il pelo superficiale dell'acqua creando la dispersione della CO2 stessa..
Per quanto riguarda la fluorite io la reputo un ottimo fondo, la uso da anni e per risparmiare qualcosa è buona cosa metterci sotto del lapillo, secondo me ha veramente funzione colonizzante per i batteri, sicuramente più di un quarzo o di sabbia fine..e di solito non sifono mai..la calli ha preso benissimo dopo 3 mesi dall'impianto..
Acqua..io uso acqua in bottiglia ma per un 20 litri..ed anche con quella bisogna stare attenti non tutte son buone..ne ho provate alcune che avevano talmente tanti silicati che le rcce eran diventate marroni poi grazie ad aver cambiato acqua, al filtro che matura e a due neritine zebra ho risolto..il problema è che solo pochissimi imbottigliatori dichiarano la quantità di silicati.
Comunque, guardati bene i protocolli di fertilizzazione avere nitrati e fosfati per un olandese non è male, chi allestisce questo tipo di acquari spesso ne aggiunge, poi è vero che hai una base di partenza con valori molto elevati, ma io bilancerei sempre acqua di rubinetto ed acqua di osmosi..con delle proporzioni adeguate che mettano a posto il kh..il ph lo gestisci di conseguenza con la CO2 e vedrai che nitrati e fosfati ti basteranno appena per le piante..che poi dipende tutto da che piante ma penso che anche questo te lo sarai già studiato..crescita veloce, media, lenta e relativo consumo di nutrienti. Quello che pui vedere è se l'acqua di rubinetto (magari da analisi del Comune) ha altre schifezze quali valori alti di rame, piombo, arsenico che potrebbero dare problemi ai pesci..per quanto riguarda i silicati come si già parlato, ti danno problemi di diatomee, soprattutto in acquari giovani, quindi al massimo l'idea dell'acqua in bottiglia non è male per l'avvio ma dopo qualche mese potresti pure abbandonarla..magari facendoti aiutare da un paio di neritine (tranquillo non si riproducono)..ahhh tieni conto che appena parti magari non sono necessri tutti e 3 i neon..impara a leggere le piante e magari per il primo periodo te ne basano 2 di neon in modo che le piante attecchiscano bene..sparare subito tanta luce su piante che non riescono a sfruttarla andrebbe a favore delle alghe..
Per i cambi..dipenderà dai valori di NO3 e PO4, qualcuno con questo tipo di vasca riesce a farli "semestralmente" per dirti che sono moooooolto differenti rispetto a vasche dove si dà prevalenza ai pesci. Fin quando i valori di NO3 e PO4 (non ti nomino NH, NO2 perché non devi averne) sono bassi e dovrai aggiungrne, non vedo l'esigenza di effettuare dei cambi..
Ultima cosa, se decidi di utilizzare solo acqua RO, innanzitutto guarda come ti esce dall'impianto e poi vedi che i buffer puoi farteli a pochi centesimi col fai da te.

Grazie per la risposta sei stato chiarissimo !
Effettivamente non avevo considerato che un filtro a zainetto potesse essere controproducente..!
Allora utilizzerò un piccolo filtro interno con qualche cannolicchio (davvero pochi) e una spugna, purtroppo non c'è spazio per un filtro esterno, in quanto l'acquario è disposto in un particolare luogo della casa...!

Per il momento non ho acquistato ne i fertilizzanti ne la bombola di CO2, in quanto inizialmente vorrei provare con delle piante piuttosto semplici perché ripeto che sono un neofita del settore "dolce" quindi non vorrei azzardare e soprattutto buttare soldi inutilmente..! L'idea comunque di inserire pochissimi pesci (un branco di neon al massimo) è una costante ormai, ma prima infatti vorrei capire bene tutte le correlazioni che vi sono tra i vari valori e capire bene il sistema, poi eventualmente comincerò a spingere la vasca sempre più..!!!
Spero che facendo in questo modo non causi altri problemi di ogni genere, immagino che se inizialmente non vi saranno molte piante, non dovrebbe essere un problema.. vero?
------------------------------------------------------------------------
Riguardo l'acqua, ho anche una cisterna di acqua piovana con conducibilità a circa 90 TDS, KH e GH circa uguali a 4-5, e non presenta inquinanti ..!
Probabilmente utilizzerò questa e poi correggerò il kh aggiungendo solo una piccolissima quantità di acqua di rubinetto, o ripeto, al massimo in bottiglia, in quanto l'acqua di rubinetto dalle mie parti, pur spacciata per potabile (come tutte le acqua A1A2A3) è marmo liquido e se la bevessi, dopo un mese avrei i calcoli renali ! :-D
------------------------------------------------------------------------
Considera che l'acqua di rubinetto ha un kh di circa 19-20.................

Stefano Pesce 16-05-2016 23:49

Ho un piccolo problema riguardo i rabocchi.. L'acqua di osmosi che ottengo ha un kH circa uguale a 3 ed è quasi impossibile se non con metodi piuttosto costosi ottenere acqua più pura (ottengo acqua a TDS 30) in quanto l'acqua da trattare ha una conducibilità elevatissima, in chiave TDS ben 1200-1300, inoltre non ho possibilità di prendere acqua nei negozi in quanto la maggior parte delle volte vendono ogni tipo d'acqua ma raramente è di osmosi, si sa che c'è poco da fidarsi ..
Come posso risolvere questo problema ? C'è un modo per trattare ulteriormente l'acqua di osmosi che ottengo abbassando il kh da 3 o 4 a 0 ?
Non ho modo di chiudere l'acquario...

the_clown 17-05-2016 15:04

Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062757711)
Ho un piccolo problema riguardo i rabocchi.. L'acqua di osmosi che ottengo ha un kH circa uguale a 3 ed è quasi impossibile se non con metodi piuttosto costosi ottenere acqua più pura (ottengo acqua a TDS 30) in quanto l'acqua da trattare ha una conducibilità elevatissima, in chiave TDS ben 1200-1300, inoltre non ho possibilità di prendere acqua nei negozi in quanto la maggior parte delle volte vendono ogni tipo d'acqua ma raramente è di osmosi, si sa che c'è poco da fidarsi ..
Come posso risolvere questo problema ? C'è un modo per trattare ulteriormente l'acqua di osmosi che ottengo abbassando il kh da 3 o 4 a 0 ?
Non ho modo di chiudere l'acquario...

Che io sappia no..visto l'acqua di partenza. Ma a sto punto a cosa ti serve portare il kh a 0? Certo con il kh a 0 poi puoi fartela davvero come vuoi..ma penso che quel kh sia dato proprio dagli eccessi di sali che hai in acqua..probabilmente calcio e sodio ma non ho visto i valori iniziali della tua acqua..magari sul sito del comune li hanno.
Visto che non hai la possibilità di portarla a kh 0..parti da un kh più alto e aggiungi meno sali..o meno acqua di rubinetto. Questo è quello che mi viene in mente..ahhh tutto ciò è riferito all'acqua RO prodotta da rubinetto..giusto? ma quella della cisterna? anche se con il tipo di inquinamento atmosferico che abbiamo (le nuvole fanno anche migliaia di km) non so quanto mi fiderei di quella della cisterna che non è stata filtrata da rocce e terreno..

Stefano Pesce 17-05-2016 15:11

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757799)
Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062757711)
Ho un piccolo problema riguardo i rabocchi.. L'acqua di osmosi che ottengo ha un kH circa uguale a 3 ed è quasi impossibile se non con metodi piuttosto costosi ottenere acqua più pura (ottengo acqua a TDS 30) in quanto l'acqua da trattare ha una conducibilità elevatissima, in chiave TDS ben 1200-1300, inoltre non ho possibilità di prendere acqua nei negozi in quanto la maggior parte delle volte vendono ogni tipo d'acqua ma raramente è di osmosi, si sa che c'è poco da fidarsi ..
Come posso risolvere questo problema ? C'è un modo per trattare ulteriormente l'acqua di osmosi che ottengo abbassando il kh da 3 o 4 a 0 ?
Non ho modo di chiudere l'acquario...

Che io sappia no..visto l'acqua di partenza. Ma a sto punto a cosa ti serve portare il kh a 0? Certo con il kh a 0 poi puoi fartela davvero come vuoi..ma penso che quel kh sia dato proprio dagli eccessi di sali che hai in acqua..probabilmente calcio e sodio ma non ho visto i valori iniziali della tua acqua..magari sul sito del comune li hanno.
Visto che non hai la possibilità di portarla a kh 0..parti da un kh più alto e aggiungi meno sali..o meno acqua di rubinetto. Questo è quello che mi viene in mente..ahhh tutto ciò è riferito all'acqua RO prodotta da rubinetto..giusto? ma quella della cisterna? anche se con il tipo di inquinamento atmosferico che abbiamo (le nuvole fanno anche migliaia di km) non so quanto mi fiderei di quella della cisterna che non è stata filtrata da rocce e terreno..

Facendo delle ulteriori modifiche all'impianto produco acqua che ha gh a 0 e kh a 1...
il problema si presenta durante i rabocchi dell'acqua evaporata...
Stasera provo con delle resine e vedo se riesco a ottenere almeno il kh a 0...!
------------------------------------------------------------------------
Ieri comunque ho allestito l'acquario, oggi l'acqua è quasi cristallina, in quanto comunque il fondo che ho utilizzato è molto polveroso .. Ma oggi l'acqua è già nettamente migliorata ! A breve, entro dopo domani inserirò delle prime piante (magari poco esigenti così da cominciar a prender la mano) e spero di riuscire ad acquistare un buon impianto di co2 entro la fine del mese prossimo!
Ma immagino che per ora non sia così indispensabile, stavo pensando di usare il metodo a gel, alla fine sono 80 litri netti e per 1-2 mesi posso far questo "sacrificio" della co2 a gel!

the_clown 17-05-2016 15:53

Ciao..io non mi fossilizzerei a portare kh a 0..anche perché le piante assumono elementi e non cedo che quel kh a 1 (pochissimi milligrammi di sali) ti possano dare tanti problemi..magari aspetta anche il consiglio di altri utenti..
Per quanto riguarda impianti CO2 utilizzo solo quelli con bombola per giunta ricaricabile..troppa sbatta per il gel..se cerchi in rete sull'usato con una cinquantina di euro te la cavi..ahhh io usoe consiglio solo ed esclusivamente askoll..possibilmente quello vecchio tutto in ottone..ma ora sto usando quello nuovo in alluminio (progreen) e va altrettanto bene..4 mesi fa regolato e mai più toccato..anche il diffusore askoll ha un suo perché..tutti gli altri provati non son per nulla paragonabili..sia per efficienza che per manutenzione (il flipper dennerle ha più o meno la stessa efficienza ma ha più manitenzione e messa in esercizio).

Stefano Pesce 17-05-2016 15:58

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757805)
Ciao..io non mi fossilizzerei a portare kh a 0..anche perché le piante assumono elementi e non cedo che quel kh a 1 (pochissimi milligrammi di sali) ti possano dare tanti problemi..magari aspetta anche il consiglio di altri utenti..
Per quanto riguarda impianti CO2 utilizzo solo quelli con bombola per giunta ricaricabile..troppa sbatta per il gel..se cerchi in rete sull'usato con una cinquantina di euro te la cavi..ahhh io usoe consiglio solo ed esclusivamente askoll..possibilmente quello vecchio tutto in ottone..ma ora sto usando quello nuovo in alluminio (progreen) e va altrettanto bene..4 mesi fa regolato e mai più toccato..anche il diffusore askoll ha un suo perché..tutti gli altri provati non son per nulla paragonabili..sia per efficienza che per manutenzione (il flipper dennerle ha più o meno la stessa efficienza ma ha più manitenzione e messa in esercizio).

Anch'io sono per un impianto professionale, però siccome ho già speso abbastanza per l'allestimento iniziale e non volevo comunque spendere poco meno per un impianto che poi magari non risulta efficiente, preferisco aspettare anche 1-2 mesi e prendere direttamente un impianto comunque professionale con regolatori di pressioni, buon diffusore e soprattutto un'elettrovalvola, così da poter consumare meno CO2.. Però ciò che mi chiedevo è per questo mese o massimo altri 2 mesi, potrei usare la CO2 in gel e poi appunto passare ad un impianto serio da acquistare una volta sola e basta !

the_clown 17-05-2016 17:09

fai come meglio credi :-) è che la CO2 in gel comunque avrà dei costi..come ti dicevo in rete con circa 50 euro lo compri..addirittura completo di elettrovalvola o senza c'è un annuncio a 30 euro..ha il diffusore lercio ma se non è danneggiato con un po' di candeggina torna nuovo.
Per l'elettrovalvola io non la uso, ci sono varie correnti di pensiero soprattutto per quanto riguarda gli sbalzi di ph..secondo me se la installi avrai bisogno di un temporizzatore sfalsato rispetto a quello delle luci..per i costi io spendevo 5 euro per un kg di co2 che a 6 bolle/min mi dura un anno e sinceramente non mi son preoccupato di "risparmiare" quella CO2 anche per i motivi he prima ti dicevo. Ora purtroppo il negozio ha chiuso..vedremo quanto spenderò la prossima volta.

Stefano Pesce 17-05-2016 17:21

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757813)
fai come meglio credi :-) è che la CO2 in gel comunque avrà dei costi..come ti dicevo in rete con circa 50 euro lo compri..addirittura completo di elettrovalvola o senza c'è un annuncio a 30 euro..ha il diffusore lercio ma se non è danneggiato con un po' di candeggina torna nuovo.
Per l'elettrovalvola io non la uso, ci sono varie correnti di pensiero soprattutto per quanto riguarda gli sbalzi di ph..secondo me se la installi avrai bisogno di un temporizzatore sfalsato rispetto a quello delle luci..per i costi io spendevo 5 euro per un kg di co2 che a 6 bolle/min mi dura un anno e sinceramente non mi son preoccupato di "risparmiare" quella CO2 anche per i motivi he prima ti dicevo. Ora purtroppo il negozio ha chiuso..vedremo quanto spenderò la prossima volta.

Immagino che comunque per 80 litri d'acqua non ci voglia chissà quanta CO2, però ripeto che non avendo esperienza, non lo so proprio.. Non pensavo che 1 kg di CO2 potesse durare anche un anno :-D

Detto ciò allora prendo un normale impianto che abbia bombola, riduttore e un diffusore, poi magari all'elettrovalvola si pensa, anche perché non avendo pesci immagino che un 'eventuale quantità di co2 in acqua non dia chissà quale problema, correggimi se sbaglio..

Stefano Pesce 17-05-2016 17:34

http://www.aquariumline.com/catalog/...nto-p-846.html
Questo andrebbe bene ?
Considerando che dalle mie parte non ricaricano la bombola e dovrei fare un po' di strada, spendere anche 10 euro al mese per una bombola ricaricabile non è un problema..
Quindi lasciando perdere il costo, questo kit così composto andrebbe bene ? A quanto ho capito poi potrei prendere qualsiasi bombola con attacco 10x1 !
Prossima settimana l'acquisterò, immagino che per questa settimana non sia così essenziale comunque..

Altra domanda, io ho preso un kit della sera con i reagenti più utili, tra cui anche il pH..
Però notavo su eBay che dei pHmetro hanno costi davvero irrisori (circa 15 euro) e quindi stavo valutando di prenderne uno in quanto sicuramente di più facile interpretazione.. Sono incapace di distinguere i colori :-D
Sono attendibili..?

the_clown 17-05-2016 21:43

Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062757818)
http://www.aquariumline.com/catalog/...nto-p-846.html
Questo andrebbe bene ?
Considerando che dalle mie parte non ricaricano la bombola e dovrei fare un po' di strada, spendere anche 10 euro al mese per una bombola ricaricabile non è un problema..
Quindi lasciando perdere il costo, questo kit così composto andrebbe bene ? A quanto ho capito poi potrei prendere qualsiasi bombola con attacco 10x1 !
Prossima settimana l'acquisterò, immagino che per questa settimana non sia così essenziale comunque..

Altra domanda, io ho preso un kit della sera con i reagenti più utili, tra cui anche il pH..
Però notavo su eBay che dei pHmetro hanno costi davvero irrisori (circa 15 euro) e quindi stavo valutando di prenderne uno in quanto sicuramente di più facile interpretazione.. Sono incapace di distinguere i colori :-D
Sono attendibili..?

Ciao, se vuoi quell'impianto te lo vendo io..ma siccome ti voglio bene evito!!! Ne ho uno in cantina..usao qualche mese e messo da parte perché mi faceva impazzire nella regolazione che continuava a sballarsi..sinceramente era il mio primo impianto ma siccome è una caxxata mettere in funzione un impianto CO2 e con quello dell'askoll poi è andato tutto a posto deduco che non ero io ma l'impianto ruwal a far cagare..
Non conosco i vari dennerle et compani ma ti posso assicurare su askoll sia quello tutto in ottone (che preferisco anche se più brutto ed ingombrante) che quello in alluminio (progrreen), e poi altra cosa non da poco è il diffusore che hanno in dotazione molto meglio di altri che trovi in giro.
Poi il fatto che la mia bombola duri 1 anno è perché è montata su un 20 litri a 6 bolle al minuto, a te magari dura meno ma dipende anche dai valori di ph e kh presenti in vasca per capire quanta CO2 dovrai erogare.
Tutti gli impianti (o almeno la maggior parte) montano su usa e getta, se vuoi poi montarli su ricaricabile devi comprare un adatatore da 8-9 euro..
Poi non so se non ti fidi dell'usato..ma se guardi su subito (ed ora i mod mi cazziano a ragione) ce ne sono di askoll..anche a 30 euro e secondo me quel diffusore se lo metti in acqua/candeggina e/o acqua/acido muriatico (NON acqua/candeggina/ac muriatico) torna nuovo..altrimenti ce n'è altri messi meglio..tutto il resto che non è askoll IO lo lascerei perdere.
Ahhh come lascerei perdere i manometri..non servono a nulla se non creare punti con possibili perdite di gas.
Sull'elettrovalvola..non avendo pesci (non volevi metterci un banco di qualcosa..o mi confondo?) in vasca gli sbalzi di ph potrebbero darti sicuramente meno problemi..ma poi sempre prenderla dopo a meno di non trovare un pacchetto allettante che rientri nel tuo budget.

Stefano Pesce 17-05-2016 21:56

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757891)
Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062757818)
http://www.aquariumline.com/catalog/...nto-p-846.html
Questo andrebbe bene ?
Considerando che dalle mie parte non ricaricano la bombola e dovrei fare un po' di strada, spendere anche 10 euro al mese per una bombola ricaricabile non è un problema..
Quindi lasciando perdere il costo, questo kit così composto andrebbe bene ? A quanto ho capito poi potrei prendere qualsiasi bombola con attacco 10x1 !
Prossima settimana l'acquisterò, immagino che per questa settimana non sia così essenziale comunque..

Altra domanda, io ho preso un kit della sera con i reagenti più utili, tra cui anche il pH..
Però notavo su eBay che dei pHmetro hanno costi davvero irrisori (circa 15 euro) e quindi stavo valutando di prenderne uno in quanto sicuramente di più facile interpretazione.. Sono incapace di distinguere i colori :-D
Sono attendibili..?

Ciao, se vuoi quell'impianto te lo vendo io..ma siccome ti voglio bene evito!!! Ne ho uno in cantina..usao qualche mese e messo da parte perché mi faceva impazzire nella regolazione che continuava a sballarsi..sinceramente era il mio primo impianto ma siccome è una caxxata mettere in funzione un impianto CO2 e con quello dell'askoll poi è andato tutto a posto deduco che non ero io ma l'impianto ruwal a far cagare..
Non conosco i vari dennerle et compani ma ti posso assicurare su askoll sia quello tutto in ottone (che preferisco anche se più brutto ed ingombrante) che quello in alluminio (progrreen), e poi altra cosa non da poco è il diffusore che hanno in dotazione molto meglio di altri che trovi in giro.
Poi il fatto che la mia bombola duri 1 anno è perché è montata su un 20 litri a 6 bolle al minuto, a te magari dura meno ma dipende anche dai valori di ph e kh presenti in vasca per capire quanta CO2 dovrai erogare.
Tutti gli impianti (o almeno la maggior parte) montano su usa e getta, se vuoi poi montarli su ricaricabile devi comprare un adatatore da 8-9 euro..
Poi non so se non ti fidi dell'usato..ma se guardi su subito (ed ora i mod mi cazziano a ragione) ce ne sono di askoll..anche a 30 euro e secondo me quel diffusore se lo metti in acqua/candeggina e/o acqua/acido muriatico (NON acqua/candeggina/ac muriatico) torna nuovo..altrimenti ce n'è altri messi meglio..tutto il resto che non è askoll IO lo lascerei perdere.
Ahhh come lascerei perdere i manometri..non servono a nulla se non creare punti con possibili perdite di gas.
Sull'elettrovalvola..non avendo pesci (non volevi metterci un banco di qualcosa..o mi confondo?) in vasca gli sbalzi di ph potrebbero darti sicuramente meno problemi..ma poi sempre prenderla dopo a meno di non trovare un pacchetto allettante che rientri nel tuo budget.

Si metterò solo un branco di neon !
Ripeto che non ho fretta e spendere 30 ma anche 50 euro in più per acquistare un prodotto valido ne vale sicuramente la pena, inutile che poi avendo "risparmiato" 20 euro mi ritrovo un impianto poco funzionale, sono dell'idea che certi acquisti vanno fatti una volta e basta!!
Comunque venendo dal marino i costi sono molto più bassi, quindi anche prendere una bombola al mese per quel prezzo non è un problema considerando che me la portano fino a casa :-D
------------------------------------------------------------------------
Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757891)
Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062757818)
http://www.aquariumline.com/catalog/...nto-p-846.html
Questo andrebbe bene ?
Considerando che dalle mie parte non ricaricano la bombola e dovrei fare un po' di strada, spendere anche 10 euro al mese per una bombola ricaricabile non è un problema..
Quindi lasciando perdere il costo, questo kit così composto andrebbe bene ? A quanto ho capito poi potrei prendere qualsiasi bombola con attacco 10x1 !
Prossima settimana l'acquisterò, immagino che per questa settimana non sia così essenziale comunque..

Altra domanda, io ho preso un kit della sera con i reagenti più utili, tra cui anche il pH..
Però notavo su eBay che dei pHmetro hanno costi davvero irrisori (circa 15 euro) e quindi stavo valutando di prenderne uno in quanto sicuramente di più facile interpretazione.. Sono incapace di distinguere i colori :-D
Sono attendibili..?

Ciao, se vuoi quell'impianto te lo vendo io..ma siccome ti voglio bene evito!!! Ne ho uno in cantina..usao qualche mese e messo da parte perché mi faceva impazzire nella regolazione che continuava a sballarsi..sinceramente era il mio primo impianto ma siccome è una caxxata mettere in funzione un impianto CO2 e con quello dell'askoll poi è andato tutto a posto deduco che non ero io ma l'impianto ruwal a far cagare..
Non conosco i vari dennerle et compani ma ti posso assicurare su askoll sia quello tutto in ottone (che preferisco anche se più brutto ed ingombrante) che quello in alluminio (progrreen), e poi altra cosa non da poco è il diffusore che hanno in dotazione molto meglio di altri che trovi in giro.
Poi il fatto che la mia bombola duri 1 anno è perché è montata su un 20 litri a 6 bolle al minuto, a te magari dura meno ma dipende anche dai valori di ph e kh presenti in vasca per capire quanta CO2 dovrai erogare.
Tutti gli impianti (o almeno la maggior parte) montano su usa e getta, se vuoi poi montarli su ricaricabile devi comprare un adatatore da 8-9 euro..
Poi non so se non ti fidi dell'usato..ma se guardi su subito (ed ora i mod mi cazziano a ragione) ce ne sono di askoll..anche a 30 euro e secondo me quel diffusore se lo metti in acqua/candeggina e/o acqua/acido muriatico (NON acqua/candeggina/ac muriatico) torna nuovo..altrimenti ce n'è altri messi meglio..tutto il resto che non è askoll IO lo lascerei perdere.
Ahhh come lascerei perdere i manometri..non servono a nulla se non creare punti con possibili perdite di gas.
Sull'elettrovalvola..non avendo pesci (non volevi metterci un banco di qualcosa..o mi confondo?) in vasca gli sbalzi di ph potrebbero darti sicuramente meno problemi..ma poi sempre prenderla dopo a meno di non trovare un pacchetto allettante che rientri nel tuo budget.

Comunque non ho letto recensioni negative dell'impianto ruwal, viene definito come un prodotto discreto che svolge il suo lavoro, sicuro che tu non abbia beccato il riduttore difettoso? :-D

the_clown 17-05-2016 23:31

Ciao, che abbia beccato il riduttore difettoso può essere ma io non lo comprerò mai più e non lo consiglio neanche..poi fai come meglio credi..e poi anche il diffusore fatto in vetro ceramizzato (bianco) non ha niente a che vedere con quello dell'askoll.
Il prodotto che ti consigliavo lo reputo appunto il top..costavano poco solo perché usati..un progreen nuovo lo paghi circa 100 euro..quello in ottone è difficile da trovare ma è altrettanto valido se non superiore a livello di materiali..entrambi con valvola di non ritorno incorporata.
Poi ci sono i dennerle che son ancora diversi ma non li conosco e non posso parlane a parte il diffusore che se è quello bianco è comunque inferiore all'askoll, se ha il flipper ha i suoi problemi di messa in funzione (ci vuole circa una settimana) e di manutenzione (ogni volta ricominci da capo) e il diffusore conta al 50% in un impianto CO2..altrimenti li la butti veramente via la CO2 con bolle troppo grosse che non si sciolgono. Per la diffusione potresti anche usare un sistema venturi che non conosco e quindi non esprimo giudizi (alcuni lo usano con buoni risultati).
Ahh per il phmetro ce ne sono di più tipi da quelli cinesi ai milwakee..son semplici da usare ma hanno bisogno di manutenzione e bisogna stare attenti con la sonda e le tarature spesso saltano..sinceramente ora sto usando i reagenti ma ieri ho mandato a prendere un conduttivimetro cinese da 8 euro (mi interessa più la conducibilità) ed insieme ho ordinato 4 bustine di reagente (1,20 euro)..vedo se riesco a resuscitare il mio phmetro.

Stefano Pesce 18-05-2016 09:18

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757916)
Ciao, che abbia beccato il riduttore difettoso può essere ma io non lo comprerò mai più e non lo consiglio neanche..poi fai come meglio credi..e poi anche il diffusore fatto in vetro ceramizzato (bianco) non ha niente a che vedere con quello dell'askoll.
Il prodotto che ti consigliavo lo reputo appunto il top..costavano poco solo perché usati..un progreen nuovo lo paghi circa 100 euro..quello in ottone è difficile da trovare ma è altrettanto valido se non superiore a livello di materiali..entrambi con valvola di non ritorno incorporata.
Poi ci sono i dennerle che son ancora diversi ma non li conosco e non posso parlane a parte il diffusore che se è quello bianco è comunque inferiore all'askoll, se ha il flipper ha i suoi problemi di messa in funzione (ci vuole circa una settimana) e di manutenzione (ogni volta ricominci da capo) e il diffusore conta al 50% in un impianto CO2..altrimenti li la butti veramente via la CO2 con bolle troppo grosse che non si sciolgono. Per la diffusione potresti anche usare un sistema venturi che non conosco e quindi non esprimo giudizi (alcuni lo usano con buoni risultati).
Ahh per il phmetro ce ne sono di più tipi da quelli cinesi ai milwakee..son semplici da usare ma hanno bisogno di manutenzione e bisogna stare attenti con la sonda e le tarature spesso saltano..sinceramente ora sto usando i reagenti ma ieri ho mandato a prendere un conduttivimetro cinese da 8 euro (mi interessa più la conducibilità) ed insieme ho ordinato 4 bustine di reagente (1,20 euro)..vedo se riesco a resuscitare il mio phmetro.

Per l'impianto valuterò bene, grazie per i consigli!

Riguardo al pHmetro io credo che prima o poi lo prenderò, per quel che costa..

Ieri ho misurato i valori in vasca, kh a 6, ph tra 7 e 8.. Gh a 15...!
Ho letto che il problema potrebbe esser stato il fondo composto da fluorite..
Cosa devo fare adesso?

the_clown 18-05-2016 09:51

beh..dire ph tra 7 e 8 è un po' larga come forbiice..fai conto che il ph è esponenziale..la fluorite può dare di questi problemi, quale hai usato? Io ho la classica ma sinceramente non ho visto tutti questi sbalzi perché era strausata.
Ma quei valori li hai avuti con acqua di RO? Se così fosse, io farei così: aspetterei che la vasca maturi, porterei il kh a quello voluto con dei cambi di acqua RO con la speranza che anche il gh scenda un po' (altrimenti ti tocca abbassare entrambi e rialzare il solo kh con sali), inserirei l'impianto di CO2 che mi abbassa il ph e controllerei i risultati..che potrebbero avvicinarsi a quelli voluti. Calcola che se hai un kh intorno a 4, con l'erogazione di CO2 il ph scende..poi se proprio non ti basta passa ad altri metodi tipo la torba, anche se ti ingiallirebbe un po' l'acqua a discapito della luce.

Stefano Pesce 18-05-2016 11:27

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062757976)
beh..dire ph tra 7 e 8 è un po' larga come forbiice..fai conto che il ph è esponenziale..la fluorite può dare di questi problemi, quale hai usato? Io ho la classica ma sinceramente non ho visto tutti questi sbalzi perché era strausata.
Ma quei valori li hai avuti con acqua di RO? Se così fosse, io farei così: aspetterei che la vasca maturi, porterei il kh a quello voluto con dei cambi di acqua RO con la speranza che anche il gh scenda un po' (altrimenti ti tocca abbassare entrambi e rialzare il solo kh con sali), inserirei l'impianto di CO2 che mi abbassa il ph e controllerei i risultati..che potrebbero avvicinarsi a quelli voluti. Calcola che se hai un kh intorno a 4, con l'erogazione di CO2 il ph scende..poi se proprio non ti basta passa ad altri metodi tipo la torba, anche se ti ingiallirebbe un po' l'acqua a discapito della luce.

Ho usato la fluorite classica..
Comunque a fine maturazione allora molto semplicemente con dei cambi porto il gh a 10 e il kh lo mantengo a 6 (adesso è già così), integrando direttamente l'acqua del cambio con tot di sale per kH, così non devo rialzarlo in vasca ma lo faccio già prima...

Per il pH, mi sorge un dubbio, attraverso una quantità di CO2 e soprattutto grazie al kh basso riesco a portare il pH a valori più bassi di quello attuale, ma io mi chiedo, nel caso in cui portassi il pH a 6,5 (per esempio) dovrei continuare a dosare CO2 che però funga anche e soprattutto da mantenimento per un pH a 6.5 ? Oppure quando il pH per mezzo della CO2 è sceso a 6,5 per esempio, rimarrà tale anche se smetterò di dosare CO2?
Spero di aver formulato la domanda in modo chiaro...
------------------------------------------------------------------------
P.s E' vero che tra 7 e 8 c'è una bella differenza, ma io non sono capace di distinguere i colori, per questo volevo comprare un pHmetro :-D

the_clown 18-05-2016 12:02

Con un kh a 4 secondo me potresti abbassare il ph di circa mezzo punto con la sola CO2 ma non ho basi scientifiche e quindi o ti fai una ricerca o ti tocca provare..inizia ad erogare una decina di bolle/min e vedi che effetti hai sul ph facendo passare magari una giornata..e poi magari aumenti ma io non mi spingerei oltre le 20 bolle/min..fin quando non hai i 25/30 ppm di CO2.
Considera che più è basso il kh, più velocemente si abbasserà il ph ma meno effetto tampone avrai e nel momento in cui non eroghi CO2 più in fretta il ph tenderà a quello di partenza.

Stefano Pesce 18-05-2016 12:35

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062758004)
Con un kh a 4 secondo me potresti abbassare il ph di circa mezzo punto con la sola CO2 ma non ho basi scientifiche e quindi o ti fai una ricerca o ti tocca provare..inizia ad erogare una decina di bolle/min e vedi che effetti hai sul ph facendo passare magari una giornata..e poi magari aumenti ma io non mi spingerei oltre le 20 bolle/min..fin quando non hai i 25/30 ppm di CO2.
Considera che più è basso il kh, più velocemente si abbasserà il ph ma meno effetto tampone avrai e nel momento in cui non eroghi CO2 più in fretta il ph tenderà a quello di partenza.

Perfetto e come sempre la difficoltà sta nel trovare questo equilibrio !
Questo mese potrò sbizzarrirmi in quanto non avendo pesci non ci sarà il rischio di asfissiare nessuno, nel caso in cui commettessi errori...

Però continua a non essermi chiara una piccola cosa..
Quando troverò la giusta dose di CO2 per mantenere il pH che desidero, a sua volta questa quantità è direttamente sufficiente per le piante ? O potrebbe succedere che con una certa dose di CO2 avendo ottenuto il pH desiderato sia poi necessario per esempio aumentarne la quantità per le piante, con conseguenza abbassamento (non desiderato) ulteriore del pH...?

the_clown 18-05-2016 15:45

Ciao, troppe pippe!!!! :-)
inizia a mettere su il tutto..son domande che richiedono regolazioni di fino a cui potrai dar risposta solo con l'esperienza della tua vasca..tieni conto però che la maggior parte della CO2 viene dispersa in aria (ecco l'importanza di un buon micronizzatore) e la quantità assorbita dalle piante è irrisoria anche se si cerca di dare sempre una giusta concentrazione che va dalle 20 alle 35 ppm.
Ad esempio una vasca con 80*30*30 avrà una dispersione maggiore rispetto ad una 60*30*50 nonostante la seconda sia più grande come litraggio.

Stefano Pesce 18-05-2016 20:15

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062758053)
Ciao, troppe pippe!!!! :-)
inizia a mettere su il tutto..son domande che richiedono regolazioni di fino a cui potrai dar risposta solo con l'esperienza della tua vasca..tieni conto però che la maggior parte della CO2 viene dispersa in aria (ecco l'importanza di un buon micronizzatore) e la quantità assorbita dalle piante è irrisoria anche se si cerca di dare sempre una giusta concentrazione che va dalle 20 alle 35 ppm.
Ad esempio una vasca con 80*30*30 avrà una dispersione maggiore rispetto ad una 60*30*50 nonostante la seconda sia più grande come litraggio.

Come immaginavo..
Certo, perché essendo alta 40 le bolle riescono ad arrivare prima in superficie..
Ma praticamente nel filtro meccanico c'è la possibilità di attaccarvi un tubo, se mettessi li quello della CO2?

the_clown 19-05-2016 01:25

Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062758099)
Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062758053)
Ciao, troppe pippe!!!! :-)
inizia a mettere su il tutto..son domande che richiedono regolazioni di fino a cui potrai dar risposta solo con l'esperienza della tua vasca..tieni conto però che la maggior parte della CO2 viene dispersa in aria (ecco l'importanza di un buon micronizzatore) e la quantità assorbita dalle piante è irrisoria anche se si cerca di dare sempre una giusta concentrazione che va dalle 20 alle 35 ppm.
Ad esempio una vasca con 80*30*30 avrà una dispersione maggiore rispetto ad una 60*30*50 nonostante la seconda sia più grande come litraggio.

Come immaginavo..
Certo, perché essendo alta 40 le bolle riescono ad arrivare prima in superficie..
Ma praticamente nel filtro meccanico c'è la possibilità di attaccarvi un tubo, se mettessi li quello della CO2?

no..perché a parte il fatto che in quella alta 30 arriverebbero prima di quella alta 50, ma la discriminante maggiore è la superficie di scambio con l'aria..0,80*0,30= 0,24 mq contro i 0,60*0,30= 0,18 mq..meno superficie di contatto = meno dispersione.
Quello del filtro meccanico sarà per un venturi..alcuni lo usano con discreto successo ma qui non so aiutarti..fatti una ricerca in merito..

Stefano Pesce 19-05-2016 13:07

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062758184)
Quote:

Originariamente inviata da Stefano Pesce (Messaggio 1062758099)
Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062758053)
Ciao, troppe pippe!!!! :-)
inizia a mettere su il tutto..son domande che richiedono regolazioni di fino a cui potrai dar risposta solo con l'esperienza della tua vasca..tieni conto però che la maggior parte della CO2 viene dispersa in aria (ecco l'importanza di un buon micronizzatore) e la quantità assorbita dalle piante è irrisoria anche se si cerca di dare sempre una giusta concentrazione che va dalle 20 alle 35 ppm.
Ad esempio una vasca con 80*30*30 avrà una dispersione maggiore rispetto ad una 60*30*50 nonostante la seconda sia più grande come litraggio.

Come immaginavo..
Certo, perché essendo alta 40 le bolle riescono ad arrivare prima in superficie..
Ma praticamente nel filtro meccanico c'è la possibilità di attaccarvi un tubo, se mettessi li quello della CO2?

no..perché a parte il fatto che in quella alta 30 arriverebbero prima di quella alta 50, ma la discriminante maggiore è la superficie di scambio con l'aria..0,80*0,30= 0,24 mq contro i 0,60*0,30= 0,18 mq..meno superficie di contatto = meno dispersione.
Quello del filtro meccanico sarà per un venturi..alcuni lo usano con discreto successo ma qui non so aiutarti..fatti una ricerca in merito..

Si esatto, è per un venturi !
Comunque ho una piccolissima pompa a 12V, che misura (3x3) cm e quasi invisibile (a parte che appena crescono le piante non sarà più visibile) e sto pensando che la metterò poco sopra rispetto al diffusore di CO2, così le microbolle prodotte dal diffusore verranno direttamente spinte da questa pompa e immagino così dovrei avere minor dispersione di CO2...
Cosa ne pensi?

the_clown 19-05-2016 18:19

Secondo me va bene una pompa di movimento..non creare solo troppe turbolenze sempre per non disperdere troppa CO2, che non ho capito se attacchi al venturi o usi il diffusore.
Cmq se usi il diffusore mettilo o sotto la pompa o sotto il filtro..io il venturi non tanto lo vedo bene..dipende da dove è attaccato..se lo attacchi all'uscita da filtro rischi che le bolle siano già in superficie, se lo metti in ingresso non so che effetto possa avere sul filtro..se ti interessa usarlo studiatelo prima.
Per quanto riguarda impianto e diffusore penso sia stato detto tutto.

Stefano Pesce 19-05-2016 20:05

Quote:

Originariamente inviata da the_clown (Messaggio 1062758292)
Secondo me va bene una pompa di movimento..non creare solo troppe turbolenze sempre per non disperdere troppa CO2, che non ho capito se attacchi al venturi o usi il diffusore.
Cmq se usi il diffusore mettilo o sotto la pompa o sotto il filtro..io il venturi non tanto lo vedo bene..dipende da dove è attaccato..se lo attacchi all'uscita da filtro rischi che le bolle siano già in superficie, se lo metti in ingresso non so che effetto possa avere sul filtro..se ti interessa usarlo studiatelo prima.
Per quanto riguarda impianto e diffusore penso sia stato detto tutto.

Chiaro!
Va be devo solo sperimentare un po' la cosa !

Adesso metto qualche foto !

http://s32.postimg.cc/ga6zkwiyp/dolce_19_maggi.jpg

Momentaneamente sono a 6 ore di foto periodo, aumento di mezzora a settimana, ho letto così qui su AP, è corretto ?

the_clown 20-05-2016 02:53

Ciao, se la guida ti dice di fare così..fai così..mi sembra un po' poco sinceramente..prima si andare a regime ti serve più di un mese..magari all'inizio fai mezzora a settimana..ma poi accelera un po'..non vorrei che ci siano contrindicazioni che non mi vengono in mente nell'aumentare più velocemente la durata della luce..poi sai dipende tutto da quanta luce hai, se fertilizzi, CO2..una volta cha hanno avuto una settimana di ambientamento le piante, se non inizi a dargli ciò di cui necessitano in termini di luce, fertilizzanti e CO2..non fanno una bella fine..considerando anche che i 3 elementi sono legati tra di loro..aumentando uno dovranno aumentare anche gli altri..
Piess e un beò legnetto un po ramificato che movimenti un po' la vasca?


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:38.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,16989 seconds with 14 queries