Dsb e prolificazione batterica
ho letto spesso che la proluficazione batterica non va d' accordo con il dsb...ma perchè? vi dico la mia esperieza:
vasca da 200 litri con dsb 12 cm di carbonato di calcio, hs 110 e plusrite da 250W, risalita aquabee 2000, movimento koralia 4, scarico oceanlife...dsb partito da piu di un anno, fosfati non rilevabili da test elos, nitrati a piu di 30, da sempre....popolazione 2 pagliacci e un tormentosus...ho provato di tutto ma i nitrati non si sono mai abbassati, non ho mai capito il motivo, forse x il carbonato, non è fino come la sabbia sugar size, è popolato di vermi ma non come un letto di sabbia vera, il mangime l ho sempre dato poco....fatto sta che disando una punta di cucchiaino di zucchero al giorno i nitrati sono diventati non rilevabili nel giro di un mese...prina di dosarlo i verti si sporcavano di verde in un giorno, con lo zucchero all' inizio si sporcavano di bianco,ora non su sporcano proprio, per due o tre giorni rimangono pulitissimi, ancge se sto alimentando con koral day per paura che i coralli mi sbianchino...a cosa vado incontro continuando a dosare zucchero? perchè è controindicato? a ne senbra che abbia apportato solo benefici...continuo? |
Se hai no3 il dsb non è partito.. Dosare zucchero potrebbe rivelarsi un semplice paliativo...troppo instabile come gestione per mantenere sano lo strato di sabbia.. Dicci di più;-) quanti pesci, con che cosa misuri i po4, quante rocce...
Sent from my double Termignoni |
infatti anche secondo me è un pagliativo, mi chiedevo che cobtroindicazioni avesse...con il dsb....pesci l ho scritto ne ho tre, pochi, li ho sempre alimentati poco una volta al giorno, i test sono elos colorimetrici, rocce il peso saranno una quindicina di chili o venti nn so...come puó non partire dopo piu di un anno? ho anche eliminato stelle e lumache gia da tempo
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Perché hai eliminato stelle e lumache? Il dsb non lo devi toccare, se hai no3 con così pochi pesci allora alimenti veramente troppo.. Oppure la dose di alimento per coralli è eccessiva. Io interromperei po' zucchero e l'alimentazione xaqua per coralli. Che skimmer hai?
Sent from my double Termignoni |
i pesci li ho sempre alimentati poco, un pizzico di granulare una volta al giorno...i coralli li sto alimentando da quando ho i valori a zero, lo schimmer l ho scritto un hs 110... stelle e lumache le tolsi per far popolare al massimo la sabbia, qui consigliano sempre così, cmq la sabbia è soffice e non ho problemi di ipaccamento....non riesco proprio a capire...cmq tornando indietro non userei piu il carbonato
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Come ti e stato detto la presenza di No3 conferma conferma che il DSB non riesce a chiudere completamente il Ciclo dell'Azoto....quindi potresti avere un carico organico troppo elevato per il tuo Sistema, tipo troppi pinnuti o Alimentazione troppo abbondante.......le Fonti di carbonio non sono consigliate con il DSB per che non servono se tutto funziona nel dovuto modo.;-)
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ho tre pesci alimentati poco, il carico organico non puo essere eccessivo..lo skimmer è piu che adeguato, l unica cisa che mi fa pensare è il carbonato che non è adatto...non so....se sospendessi lo zuccgero x vedere se i valori si rialzano??
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hqi da 250 x otto ore al giorno
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Una foto della vasca e una ravvicinata del fondo sabbioso si possono avere?
secondo me o il carbonato è troppo grossolano, oppure il dsb non è mai partito perchè non correttamente popolato dai giusti batteri. dosando zucchero fai concorrenza sleale ai batteri nitrificanti, ovvero aggravi il deficit di denitrificazione che già rilevi. invece dello zucchero dosa dei batteri, tipo biodigest o simili. |
di biodigest ne ho dosato a litri, senza mai ottenere risultati....l' unica cosa che mi ha fatto abbassare i nitrati è stato lo zucchero, per questo domandavo perchè c' erano controindicazioni con il dsb...anche perchè ho raggiunto un equilibrio con la patina dei vetri mai visto prima, i vetri si sporcano pochissimo, di una patina nè verde e nè bianca...se dovessi interrompere non so se si rialzerebbero i nutrienti, ho paura di stressare i coralli, ma non so se alla lunga potrei avere problemi....cmq stasera posto le foto
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http://s15.postimage.org/pdsg6lm87/2...20_22_07_1.jpg
http://s16.postimage.org/9bvw0064x/2...3_20_26_16.jpg la gonoiopora al centro è mezza morta ma me l' hanno data così, è in vasca da due giorni ma la vedo male |
quella sabbia è troppo grossolana, non è un DSB efficace. #24
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ma ora che posso fare?? non ni da di rismontare tutto!!
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Io non sono d'accordo..i batteri denitrificanti sono anaerobi facoltativi..in anossia spinta invece potrebbero avvenire riduzioni troppo spinte..
Inoltre una struttura del genere permette meglio la circolazione di ioni (nitrato e nitriti nel caso..).. Sono abbastanza convinto ormai che sia più vantaggioso un dsb "lasso" che uno troppi riducente.. |
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in linea di principio, un dsb ben funzionante è già di per sé un sistema a "proliferazione batterico" se lo confronti al classico berlinese.
Per questo viene sconsigliato, se anche la colonna d'acqua viene usata come "filtraggio" attraverso la proliferazione batterica hai un sistema con una carica batterica enorme, bisogna stare attentissimi a gestirlo. Nel tuo caso evidentemente il dsb non funziona, quindi lo zucchero ha il classico effetto che avrebbe in un berlinese |
il fatto è che non capisco perchè non funziona!! proverò ad aumentare l' illuminazione a 10 ore
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secondo me e' il carbonato troppo grande............parlavo appunto ieri con un mago del dsb ,sull'importanza della granulometria della sabbia...........imho
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non vedo bene le foto, potrebbe essere che abbia effettivamente troppa penetrazione di O2... |
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Hai un fondo ossidante che produce nitrati invece di denitrificare e smaltire l'azoto in forma gassosa. Hai da sempre i nitrati a 30 ppm con tre pesciolini piccoli... è lampate dove sta il problema. Batteri a parte, gli organismi bentonici sono il motore del DSB e prosperano solo con una certa granulometria del substrato. La granulometria corretta per un DSB (che è la granulometria di una buona sabbia aragonitica) è: diametro > 6.35 mm - 1% in peso diametro > 2.36 mm - 4% in peso Diametro > 2.00 mm - 2% in peso Diametro > 1.00 mm - 16% in peso Diametro > 0.6 mm - 31% in peso Diametro < 0.6 mm - 46% in peso In pratica oltre la metà della tua sabbia dovrebbe essere di diametro inferiore al mezzo millimetro. |
sostiene che i batteri nitrificanti stazionano nella sabbia molto fina e compatta che si trova per via della fisica nella parte piu'bassa, e quella piu' grossa nella parte superiore che serve per cominciare e deteriorare l'organico,ma il "grosso" lo deve fare la parte fine.
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Probabilmente volevi scrivere denitrificanti nella parte più bassa..
Il punto è se ci sono o meno le condizioni di scarsa ossigenazione sul fondo del dsb.. Su questo siamo tutti d'accordo..potresti provare ad aggiungere della Sabbia molto fine (che finirà sul fondo appunto)., chiaramente questo comporterà praticamente rifare una maturazione lunga e noiosa.. Io non sono sicuro, come non può esserlo nessuno di noi, che ci sia troppo ossigeno nella sabbia..certo è una possibilità..per cui o provi così o cerchi altrove le cause secondo me.. |
Guarda, un amico con un grande med e un enorme DSB aveva gli stessi problemi (eyeinthesky, lo trovi sulla sezione med); quando lo abbiamo smontato ho portato campioni di fondo in università e li abbiamo piazzati sotto al microscopio elettronico: ho trovato sì e no 4 batteri, in compenso era chiaro che il carbonato di calcio macinato da lui acquistato aveva una gamma di granulometrie troppo estesa verso il fine. Sembrava un aragalive al tatto, al al SEM si continuavano a vedere particelle sempre più fini, più delle argille. Nonostante la sciacquatura in pratica i granuli del fondo avevano un impacchettamento spettacolare attraverso cui era impossibile la filtrazione. In pratica al disotto di un centimetro di profondità, anche meno, il fondo è risultato sterile dopo due anni, quindi non funzionante (sterile oserei dire in senso chirurgico, visti i pochi batteri osservati). Qui entra in gioco anche cosa si intende per sabbia "sugar size": a me geologo la lista di granulometrie indicata da Paolo mi dice "sabbia grossolana passante a ghiaia fine" che è ben più grossa di quella media a 0.125 di cui mi parlava Shimeck. Però in molte vasche med posso dire senz'altro che il fallimento è dovuto ad un eccesso di granulometrie fini in molte sabbie naturali. Considerate che in una pozza con decantazione di sedimento molto fine le condizioni riducenti le trovate già a decimi di millimetro dal contatto con l'acqua.
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La granulometria che ho copia/incollato è quella scritta sui sacchetti della sabbia oolitica "caribsea". Io la sto utilizzando da oltre due anni e devo dire che funziona egregiamente in quanto viene colonizzata immediatamente dal benthos. Il carbonato che uso nel mio dsb, e che ho spacciato a mezzo forum, è un misto... mescolo tre granulometrie ottenute per macinazione e vagliatura, con pezzatura da 0,2 mm a 1,5 mm circa in proporzioni variabili (vedi foto cliccando sulla mia firma). Non è l'optimum descritto da Shimek, ma è un ottimo compromesso fra colonizzabilità e volatilità... 0,125 mm non vanno d'accordo con le mie vortech! #06#06 :-)) |
Stefano rossi, quindi cosa pensi che succeda nella vasca del nostro amico..
Io posso (a fatica ovviamente #rotfl#) dare ragione a Paolo, ma non sono affatto sicuro che sotto 10 cm di sabbia, anche fosse tutta di 1,2 mm, ci sia tutto sto ossigeno.. Certo che se si impacca non c'è storia..ma non mi pare questo il nostro caso.. Hai fatto prove su strati di sabbia a granulometria variabile e diverse altezze?..sarebbe molto importante avere i risultati di tali prove.. |
Marco, buddhino mio bello... so che fatichi a darmi ragione! :-d
Allora dai ragione a loro, lo stanno dicendo in coro!!! Vutix: Quote:
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piu' che un problema di granulometria, e' un problema di compressione, che subisce il substrato. una sabbia troppo fine, puo' avere gravi problemi di ossigenazione, ma il giusto mix, garantisce comunque una stratificazione naturale e tangibile nel tempo. il segreto e' mantenere ben movimentato lo strato in fase di maturazione a discapito della fastidiosissima nebbiolina. Quando sento parlare di fondi compattati e di "croste", la prima cosa che penso, e' che per paura di smuovere qualche collinetta o di intorbidire l'acqua, non viene data giusta importanza al "movimento" soprattutto in fase di maturazione. Bisogna dare il tempo al fondo di raggiungere il giusto equilibrio tra' gli strati, soprattutto all'inizio. dopo ci pensera' il bentos a mantenere tutto ossigenato e "movimentato".
Comunque, anche se non e' un idea accettata da tutti, niente puo' essere migliore di un fondo in argonite viva di ottima qualita', senza nulla tugliere al carbonato mixato con sapienza. |
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inoltre mancano tutti i valorizzatori di detrito che danno una bella mano ai nostri amici batteri ..... sabbia grossolana non è adatta per loro ;-) quella sabbia è troppo grossa ....... se di quella pezzatura fosse stato il 10 - 20 % e il resto più fine sarebbe andata bene ;-) |
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Il carbonato è un surrogato di qualità nettamente inferiore... infatti per vasche piccole lo sconsiglio. In vasche grandi purtroppo il costo della sabbia viva diventa improponibile... oltre 60 euro per un sacco da 20 kg sono un furto vero e proprio. #06 |
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È una gara per chi è più pirla fra me e te!! #rotfl# Ma secondo voi un dsb che nn denitrifica è inutile? La granulometria grossa non favorisce il formarsi di molto benthos che mangerà detriti di ogni genere.. Si sta parlando si fare rocciate di due rocce in 200 litri, tanto con gli skimmer che abbiamo ci pensano loro..e qui non vale..??#24 |
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secondo me i batteri fanno il lavoro indispensabile, no il benthos..........
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andrè ...ammazza quanto sei brutto :-D
è mejo er pesce :-D |
Marco, ti concedo la vittoria a tavolino! :-d
...poi leggo il tuo post e... Vinci anche sul campo! :-d Un dsb che non denitrifica è un semplice biologico, a quel punto metto due spugne in sump. ;-) Le due rocciate con 2 sassi in 200 litri che ho fatto lo scorso mese con Camillo e alex hanno richiesto 4 quintali di sabbia fine... Che farà il lavoro delle rocce, meglio delle rocce. :-) |
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Il benthos consente al dsb di lavorare in tutto il suo spessore... altrimenti il glicocalice batterico forma il crostone, poi soffoca e muore.
I batteri sono attori delle trasformazioni chimiche, ma il benthos è altrettanto necessario. |
mi pare di tutta evidenza che i nitrati a 30 ci dicono che la denitrificazione non avviene (è una tautologia :-D).
la causa può essere solo il materiale di fondo sbagliato: troppo grossolano e per giunta spigoloso (carbonato invece di oolite). A questo punto devi rifare tutto, perchè il dsb non esiste e hai troppe poche rocce per buttarti sul berlinese... ps Shimek diceva che il materiale migliore sarebbe quello fine come la cipria, ma non si può utilizzare perchè l'acqua sarebbe sempre lattiginosa. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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