Ogni tanto un pesce muore
Ciao a tutti, sono qui a richiedere il vostro aiuto (o una semplice consulenza) perché ho un acquario con Black Molly e portaspada, e ogni tanto qualcuno di questi muore.
L'acquario l'ho avviato a marzo, e ad oggi, nel corso di questi mesi, mi sono già morti due corydoras (ma avevo fatto un trattamento con faunamor per l'ictio, quindi la loro morte l'ho imputata a quest'ultimo), poi mi è morto l'unico portaspada maschio e adesso l'unico Black Molly maschio . E anche un Black Molly femmina e un portaspada femmina. Tutti e quattro a distanza di più di un mese l'uno dall'altro (sono passati 6 mesi). Per tutti e quattro i sintomi sono stati gli stessi: quando la mattina davo il cibo, sia il portaspada che il Black Molly stavano a nuotare sul fondo, non interessati a mangiare, ed entro qualche giorno dove manifestavano questo malessere, li trovo la mattina in pessime condizioni, ossia stavano sul fondo nascosti in mezzo alle piante , con respirazione un po' accelerata e scarsa capacità di movimento, dopo pochi minuti, morivano. (Tutti senza Nessun segno significativo sul corpo, senza pancia gonfia o simili). I valori dell'acqua credo siano ok: zero nitriti, nitrati un po' alti (ma perché la mia acqua del rubinetto esce con i nitrati a 30 già di suo), adesso avevo notato che c'era qualche traccia di cloro e ho inserito dell'altro biocondizionatore. ( Un po' strano perché l'acqua nuova che inserisco ogni mese la tratto sempre con biocondizionatore nelle quantità indicate ma tant'è... L'ultimo test ha rilevato un filo di presenza di cloro) La temperatura per tutta l'estate è stata altina (cioè 28-29 gradi) e adesso con l'abbassamento Delle temperature è gradualmente tornata accettabile (26 gradi ). Gli altri pesci (2 portaspada femmine e 4 Black Molly femmine, tra cui un avannotto sopravvissuto ai due-tre parti avvenuti ad ora,che sta crescendo giorno dopo giorno ) sembrano stare benone: quando la mattina gli do il cibo si fiondano a divorarlo, lottando talvolta anche tra loro per accaparrarselo). Qualcuno ha qualche idea del perché ogni tanto un pesciotto mi abbandona ? |
Oggi sono stato al negozio e ho comprato un Black Molly maschio, per cominciare un attimo a sostituire i deceduti. Mi ha detto la negoziante che dovrei fare un trattamento col sale, inserendo quattro cucchiai da minestra di sale grosso nel filtro (ho un 100 litri), e poi fare un cambio d'acqua qualche giorno dopo (di circa 10-15 litri).
Voi che ne pensate? Inoltre: in futuro vorrei inserire dei corydoras, e da quel che so quelli non sopportano il sale. Quindi come posso fare? Dopo quanti cambi d'acqua il sale scompare? |
Per togliere la salinità dovrai fare dei cambi molto corposi...
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Se noti questo tipo di comportamento prova a fare il trattamento in una vaschetta a parte 2 cucchiai in 15 lt di acqua
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Mi sa che allora evito. Adesso che la temperatura si è ri-abbassata dai 28-29 gradi causa estate ai 25-26 ho notato che un Molly bianco ha ricominciato a grattarsi saltuariamente sulle foglie, e un portaspada presenta puntini bianchi sulle pinne. Mi sa che l'ichtyo con i due cicli di faunamor effettuati a marzo non se n'è mai andato, e appena la temperatura dell'acqua si abbassa sto maledetto ichtyo si ripresenta.
Adesso vorrei fare un nuovo ciclo di faunamor ma nel frattempo ho acquistato una lumaca killer e una lumaca mangia alghe... Ho letto che devo toglierle e metterle in un contenitore separato perché non sopportano il faunamor. Contando che un ciclo di faunamor dura tipo 10-15 giorni cosa devo fare con le lumache? Se le tengo in un contenitore separato non muoiono di fame? (Soprattutto quella mangia alghe). |
Quote:
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Non lo tengo mai il carbone attivo. L'ultima volta l'ho usato solo dopo i trattamenti con il faunamor per togliere il faunamor.
Riguardo le lumache? Cosa devo fare perché non muoiano di fame in questi 10 o più giorni di trattamento ? |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
L'aglio ammazza l'ichtyo? Gli no3 nell'acqua del rubinetto escono a 30... E sono a 30 anche in vasca.
|
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Beh dentro ho tipo 6 piante.... Quelle dovrebbero consumarli entrambi no?
|
Quote:
fare cambi piccoli e frequenti non fai nulla.... e poi aglio a go go Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
Quote:
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Domani mattina approfondisco l 'argomento,ma non va ad intaccare nulla sui valori dell'acqua?
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Quote:
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Quote:
Usare solo faunamor o simili su tutta la vasca infestata. Anche i bagni di sale sono tempo perso aimé. Purtroppo è destabilizzante la cura per l'acquario ma se si ha possibilità per tutta la durata di cura di trasferire i cannolicchi ecc. in un secchio o bacinella pulitissimi a parte con acqua sempre in movimento può salvarti le colonie batteriche buone della vasca. Utile un areatore in acquario durante la cura. Probabilmente lo ha portato il nuovo arrivato, anche se non ha manifestato i sintomi subito in maniera chiara forse ne era già affetto oppure non è stato inserito in acquario correttamente facendo attenzione alle temperature. Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk |
La seconda parte la condivido....ichtyo è un parassita e l'aglio cambatti tutti i parassiti....ri documentati sull'aglio...
Quote:
|
Mi sa che ha ragione. Oggi è il secondo giorno che trito un aglio e lo schiaccio e lo mescolo alle scaglie vegetali, e il portaspada che cominciava ad avere i puntini, sono spariti di botto. Idem il Black Molly che aveva ricominciato a grattarsi sulle foglie... Ha smesso di grattarsi.
Mi sa che l'aglio torna a confermarsi come una Delle migliori medicine naturali del mondo. |
Quote:
Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk |
Quote:
La cosa migliore sarebbe riuscire a fare una pappetta finissimissima, ma, almeno io, non ci riesco proprio. |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
L'aglio male non fa, ma sicuramente non è quello che cura l'ichtio.
Essere un "antiparassitario" non vuol dire nulla. E' un antielmintico, ossia è attivo contro una specifica classe di vermi, che attacca anche i pesci, ma non contro l'Ichthyophthirius (che è un protozoo). Le proprietà antibatteriche dell'aglio si fanno sentire a concentrazioni molto molto maggiori (incompatibili con la vita animale in acqua), e per fortuna, perché nel caso (come tutti gli antibiotici in vasca) sarebbe tossico anche per i batteri del filtro. Va benissimo per integrazione della dieta e come prevenzione dai vermi, ma senza esagerare (anche perché, come tutti i cibi, inquina eccome). Meglio migliorare le condizioni della vasca (temperature accettabili, non 30 gradi) e inquinanti bassi, ma con PICCOLI cambi periodici, non "dell'80%". |
Aggiungo che l'aglio è un ottimo "appetente", lo si usa (o in alternativa i suoi estratti in comodi formati commerciali) per stimolare l'appetito nei pesci più recalcitranti, ha solo blande proprietà antibiotiche e antibatteriche (soprattuto nella garlicina e nell'allicina) che non sono così forti da poter sostituire un medicinale specifico quando questo è necessario, diciamo che è ottimo nella prevenzione e nelle primissime fasi di alcuni episodi di malessere, infezoni e alcune parassitosi.
Aiuta in una vasca in salute ma non si può prescindere da una gestione "perfetta" che passa anche da un monitoraggio costante e sul mantenimento di valori costanti, cosa che un cambio dell'80% non aiuta, può servire in emergenza ma i nitrati a 30 non sono certo a livello di allerta. Piuttosto che dannarmi, inserirei piante galleggianti a crescita molto rapida. PS. Occhio che l'aglio, così come tutte le sostanze organiche che si decompongono in acqua, inquina eccome, soprattutto spappolato che si discioglie in acqua. |
L'ictio molto spesso è in acquario ma é dormiente, cioè è presente ma non si manifesta perche non si verificano determinate situazioni.
Si manifesta quando il pesce è stressato ad esempio per valori sballati, cambi di temperatura repentini e situazioni simili. Puo benissimo verificarsi una situazione dove solo un pesce in un intero acquario la prende e tutti gli altri pesci rimangono sani, senza nessun problema( successo a me personalmente ). Per curare i pesci colpiti basta capire cos'è che stressa i pesci, sistemare le cose e se viene presa in tempo si cura da se, semplicemente levando il motivo di stress ai pesci in questione. L'aglio non combatte l'ictio, ma è un antisettico che in alcuni casi aiuta e si rivela abbastanza utile per esempio per ripulire l'intestino dei pesci, infatti l'unico test dove SEMBRA che l'aglio sia stato veramente utile è quello sui vermi intestinali. Ma niente è provato scientificamente, perche tutti i test che sono stati fatti non hanno portato ad una verità, come mi fece notare a suo tempo l'utente michele, tranne in alcuni esperimenti dove l'aglio veniva iniettato con una siringa direttamente nel pesce quindi utilizzando dosi impensabili. L'aglio dallo pure, ma per prevenire le malattie (la maggior parte) basta non causare stress ai pesci. La prima cosa che devi fare è capire il perche i pesci hanno contratto l'ictio. Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Quote:
Delle due una: se l'aglio curasse l'ictio, allora sarebbe di fatto "un medicinale" per quella determinata malattia. Se non lo cura (come infatti accade) non lo è. Dopodiché, è un ottimo alimento con tante utili proprietà, ma non è che nella tua vasca funziona contro l'ictio e nella mia no perché "ogni vasca è a sé". Nel caso in questione, le cause di malessere mi paiono chiare (la principale direi la temperatura a 30 gradi). Per fortuna il pesce pare essere guarito al ripristinarsi di condizioni buone in vasca. |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Come non detto. Viva la chimica rispettosa della libertà d'opinione.
|
Sarà stato un caso, ma subito dopo che ho dato l'aglio ai pesci, uno ha smesso di grattarsi e all'altro sono spariti i puntini bianchi. E lacqua l'ho lasciata a 25-26 gradi. Di solito per ottenere un effetto così dovevo alzare io la temperatura a 30-31 gradi (termoterapia).
|
Sarà un caso, dando aglio non osservo leoni in casa, quindi l'aglio tiene lontano i leoni.
Sarà un caso, ma prendendo due caffè al giorno ho una bella vasca, quindi prendere il caffè aiuta ad avere una bella vasca. ...potrei continuare all'infinito. Due evidenze non implicano per forza un nesso. Io semplicemente direi che, ripristinando condizioni decenti, la vita in vasca è migliorata, ma uno può farsi le teorie che vuole, solo che generalmente una teoria richiede una spiegazione, sennò è un rito magico. Nel caso, perché un ortaggio dovrebbe combattere l'ictio (da dimostrare che lo fosse, poi)? Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk |
Quote:
Non è che se non usi l'aglio, allora te la cerchi, la BASE è una vasca con equilibrio perfetto e condizioni altrettanto perfette, se fosse vero invece che sospendendo la somministrazione dell'aglio i tuoi pesci fossero più soggetti ad ammalarsi, allora si, ci sarebbe un problema. La vasca che funziona è quella che va quasi da sola, non quella dove devo integrare l'alimentazione con fitoterapia, sennò gli animali si ammalano, sia chiaro. Frutta e verdura contengono un sacco di vitamine, sali minerali e fibre, che fanno bene, ma non sono medicinali...se prendi il morbillo e contemporaneamente ti viene in mente che, in effetti, sono un paio di settimane che non mangi arance, beh, fai una pericolosa associazione di idee (che ci ha tristemente portato ai vari movimenti novax/freevax e la medicina da social media). ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Tanto che io, e l'ho consigliato moltissime volte, contrariamente a quanto suggerisce la logica ai più (logica che non capisco), invece che cercare di mitigare la temperatura in estate e combattere il freddo in inverno, faccio esattamente il contrario, assecondando la stagionalità ineluttabile. Quando si avvicina la calura estiva, lentamente alzo la temperatura della vasca fino a portarla vicina alla massima a cui la vasca arriverebbe in casa (circa 26 gradi, quest'anno che ha fatto un gran caldo, quasi 27) in modo da mantenere una certa costanza fino all'autunno quando comincio ad abbassare fino ai 25 o 25,5 Ovviamente, questo funziona in ambienti domestici dove il delta non è così accentuato come potrebbe essere, ad esempio il sud italia, dove si superano i 30 gradi in casa, spesso. Quel che è certo è che spegnere completamente il riscaldatore o girare il pirulino sul 24 con la convinzione che questo in qualche modo "rinfreschi", non fa che favorire sbalzi di temperatura, soprattutto sui piccoli litraggi. Scuate il wall of text ma quella della stabilità è una delle chiavi fondamentali... |
Quote:
Inviato dal mio FREDDY utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:42. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl