gruppo di acquisto www.retegas.org
ciao a tutti...
che son nuovo si vede dal n° dei msg, vabbè :-) l'argomento che propongo sarà di sicuro trito e ritrito, però, perchè non riaffrontarlo? sappiamo tutti che i prodotti per il nostro hobby sono cari e arrabbiati e che con gli acquisti on-line, spesso si risparmia un bel po'. la mia idea, o meglio la mia domanda sarebbe: perchè non arrivare direttamente ai grossisti? non intendo per un acquisto sporadico, per quelli ho visto che già ce ne son stati, intendo una struttura vera e propria, magari con una parvenza (o un doppio canale distributivo) di sito e-commerce. i numeri secondo me ci sono, come c'è pure la competenza di tanti appassionati che, senza secondi fini, esprimono la loro preferenza su un prodotto piuttosto che l'altro. forse è una solo una fantasia... ma parlarne sicuramente non fa danni! |
non ho capito #12
di acquisti di gruppo se ne fanno spesso sul forum...spesso si postano su "saper comprare" x il grossista penso sia + difficile, xke x comprare da un grossista non c'è bisogno di una partita IVA o mi sbaglio? #24 |
sjoplin, per fare quello che dici tu ci vuole la partita IVA, di conseguenza sei sottoposto a tutti gli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili...........e non credo che sia una cosa fattibile anche perchè poi la merce acquistata all'ingrosso non la puoi semplicemente distribuire agli utenti del forum che l'hanno ordinata, ma dovrai a tua volta fatturarla altrimenti si presume venduta in nero.
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Come dice Mkell ci vuole la partita IVA. Se fai un piccolo acquisto puoi anche dichiarare che hai comprato attrezzatura per il decoro dei locali dell'azieda/ufficio, (è un'ipotesi, non ne ho la certezza, mi aggrappo all'idea che l'acquario fa "arredamento"), certo che se compri 10 filtri, 30 termostati e 20 impianti di Co2, la vedo dura poterli scusare con la Finanza ;-)
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infatti io pensavo proprio a una vera e propria struttura di e-commerce che proponesse quello che vogliono gli acquaristi (acquaristi..boh? :-)) a condizioni particolari. un qualcosa di molto leggero non troppo finalizzato all'ingrasso di chi lo gestisce e con una scelta di prodotti graditi a un prezzo + competitivo rispetto agli altri.
tieni conto che ho fatto il commerciante x 20anni e la logica era quello di proporre ciò che ti faceva guadagnare di più, piuttosto che quello che il cliente voleva. mi chiedevo come (e se) funzionerebbe invertire questa logica. avevo pensato pure a una cosa on-lus, ma mi sa che non passerebbe: d'altronde di associazioni ce ne sono parecchie e non fanno certo questo genere di operazioni. non so, magari è un'idea strampalata e irrealizzabile, però se funzionasse diventerebbe una bazza per tutti. piuttosto un limite potrebbe essere se i vari distributori sono disposti a servirti... quello magari è l'ostacolo grosso. ma ci son talmente tanti siti di e-commerce sugli acquari che uno più uno meno, cosa cambierebbe per loro? |
Però in realtà non sò se è proprio così...
InItalia un fenomeno in grande ascesa è proprio il "gruppo d' acquisto"...la maggior parte di essi sono per l' esattezza "gruppi d' acquisto solidali". ci sono quartieri, rioni ecc che si mettoni insieme e fanno la spesa proprio come dice sjoplin... dubito che quersti abbiano una partita iva... questo è un link della spiegazione: http://www.intrage.it/rubriche/consu...to/index.shtml questo invece è il sito che li raccoglie tutti, cercate la vostra provincia ce ne sarà sicuramente almeno 1...a Rimini ce ne sono 2 :-) www.retegas.org |
ecco... sono arrivato di nuovo dopo la puzza :-)
però questa era proprio la prima ipotesi alla quale avevo pensato, poi mi ha fatto cambiare idea la storia dell'on-lus. comunque se fosse fattibile ci sarebbe da pensarci bene... mò mi leggo un po' il sito e ci ragiono sopra... poi torno qua a rompere #19 |
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...=asc&start=105
questo è quello che stanno organizzando nella tua zona qui nel forum... non ho letto tutto il topic però magari trovi qualcuno che è inetressato per bologna ;) |
Mkel77, da quello che ho letto su retegas, la cosa sembrerebbe fattibile...
http://www.retegas.org/index.php?mod...ub&tid=2&pid=2 e spostare il post su "saper comprare"? solo che ce ne sono 2, marino e dolce |
Sposto in saper comprare dolce,tanto lo leggono anche i cugini salati ;-)
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oltretutto il fatto che "saper comprare" sia diviso tra marino e dolce è un po' limitativo, anche se è ovvio che ci saranno dei buoni motivi per tenerli separati. io però pensavo a una cosa continuativa ed estesa a tutti i partecipanti del forum e magari anche altri. un conto è far la lista della spesa su un sito di e-commerce tedesco, un altro è presentarsi a un fabbricante o distributore che sia, con un ordine di 'x' cartoni di prodotto per tipo. è ovvio che ci vuole un'organizzazione e pure degli investimenti dietro a una cosa del genere, ma a volte a parlarne le difficoltà si superano. la storia dei G.A.S. mi intriga parecchio, se trovo un po' di interesse qui sul forum magari mi interesso |
Io non ne capisco molto, sjoplin, ma la cosa mi interessa... e non vedo come faccia a non interessare altri... Nel senso che se si riesce a risparmiare, senza dover aspettare le lungaggini dei siti di e-commerce (quelle per intenderci che in molti patiscono o hanno patito quando trattano pochi prodotti) si sarebbe risolto un problema bello grosso per lo sviluppo di questo hobby...
Il problema che forse si pone è il seguente: in questo hobby il numero del tipo di beni che siamo interessati a comprare è molto alto, cosa che invece non accade per i beni alimentari, di cui tipicamente tutti compriamo le medesime cose... In parole povere, non so quanto sia facile ad esempio trovare 10 persone che vogliono un filtro e che vogliono proprio quel filtro!!! Molto più facile sarà trovarne cho vogliono acquistare, che so io, albicocche o manzo o pasta: lì la tipologia di una merce è poco varia... Bho.... #24 #24 Dimmi che ne pensi... Bho, fammi sapere che ne pensi.... |
Mah... a dire la verità mi è sembrato strano che questo post sia finito nel dimenticatoio. Intendo: ci lamentiamo tutti di quanto costa sta roba, poi, quando qualcuno si offre di prendersi la briga di interessarsi, ciccia?
La cosa è abbastanza complessa, perchè come dici te i prodotti sono diversi e non si può certo pensare di "lavorare sul venduto". Ci vuole un'organizzazione stabile dietro, fatta di persone e non solo. Il primo ostacolo da superare è capire se a livello legislativo/fiscale e compagnia bella, sia realizzabile. Per questo occorre informarsi e sbattersi un attimo tra i vari uffici. Io potrei pure farlo, ma se siamo solo in due il gioco non vale la candela! |
ma io vi dico una cosuccia
faccio parte di un foum sulle moto (z-it) li organizzo continuamente gruppi di acquisto collettivi cioè io personalmente prendo contatto su di un grossista per un prodotto o vari prodotti e mi faccio fare il prezzo del singolo, per 10 pezzi 20 30 e su cosi al momento per esempio propongo kit per fari allo xeno a 70 euro ma se supero i 10 kit scendo di 10 euro per pezzo e via in modo esponenziale |
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però qui vedo che, a parte qualche spot, non c'è una gran spinta nell'approfondire l'argomento. nel tuo caso, mi chiedevo se effettivamente ti rivolgi al grossista. dico questo perchè ho lavorato per parecchi anni nel settore automotive, che non dovrebbe essere tanto diverso e se arrivava un privato anche con una richiesta un po' più sostanziosa, in genere lo si instradava verso un rivenditore. l'unica cosa che è certa è che i margini nel settore acquariofilia devono essere belli consistenti... per cui potrebbe pure valere la pena di provare! |
io ad esempio mi aggancio a un grossista importatore per tutto quello che riguarda il mondo del tuning e delle elaborazioni ma è capitato di lavorare pure con un negozio
io per esempio mi sono messo in contatto con la wawe (poseidon) e sembrerebbe che la cosa li potrebbe interessare ma.... e logico che se gli iniziamo a comprare quintali di materiale diventeranno sempre più disponibili nei nostri confronti #22 allora ora faccio un esperimento contatto un rivenditore a caso e mi facci fare il prezzo per .......... che so il prima discus (mi faro dire una conf,10 conf e via cosi ) almeno possiamo farci una idea #19 |
BRAVO!!!!
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beh, visto che siamo "già" in TRE, provo ad approfondire la questione retegas... chissà che non si riesca a far qualcosa. non mi quadra l'aspetto fiscale però, comunque provo a sgavagnarmela io.. magari se teniamo a galla sto post qualcuno si aggiunge e facciamo un po' di mucchia.... tra l'altro son fresco di inchiappettata da negozio (16 euro per 6,5 litri di acqua salata...), quindi sono pure più reattivo #18 |
Penso si riferisca ad un prodotto per Discus, della TETRA... ;-)
Cacchio quanto costa l'acqua per il marino....ma se te la fai con i sali come facciamo noi con il dolce???? ma da chi ti rivolgi a Bo??? |
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Onesto nei consigli e nella preparazione, Hobby Acquari in via Andrea Costa: sembrano loro i più preparati a quanto pare e non spennano di proposito: hanno i prezzi alti e basta!!!! Se non sei mai andato da loro, vacci per vedere le vasche di marino...fanno venire voglia anche a me...
Poi c'è Coral Aquarium vicino al Maggiore, ma convince pochi utenti, nonostante abbia il più bel negozio della zona: un mare di pesci... tantissimi soprattutto di dolce... tra cui discus a oltre 400 euro... #19 Speriamo la cosa vada avanti!!!! |
occhio che se cambi topic ci spostano su "consiglia un negozio". ti ho risposto in MP e su coral aquarium.... beh, leggi! :-D :-D :-D
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leggendo la prima pagina del topic (premetto che non ci ho capito molto) sembrava una cosa rivolta un pò a tutti..dalla seconda sembra un semplice gruppo d'acquisto per utenti bolognesi..mi spiegate meglio la cosa?? #24
scusate se la domanda sarà un pò stupida... #12 |
la cosa è rivolta a tutti... solo che fin'ora su 3 siamo in 2 bolognesi :-)
l'idea è di studiare un qualcosa per saltare uno o 2 passaggi della catena distributiva. un po' come hanno fatto con retegas. è ovvio che qui la solidarietà è solo verso il nostro portafoglio #22 #22 #22 inizio a vedere se si può fare dal punto di vista legislativo/fiscale. poi, se ci sono i numeri (=persone seriamente interessate) si possono valutare gli aspetti pratici. immagino già che non sarà una passeggiata.... però...chissà! |
in sostanza sarebbe trovare il modo di acquistare cose per il nostro hobby saltando come hai detto tu dei passaggi della catena distributiva e quindi risparmiare..giusto?? #24
ma come si fa se le persone interessate non sono tutte della stessa città?? #24 #24 #24 |
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il punto è un altro però, e finchè non riesco a sciogliere il nodo fiscale è inutile pensare agli altri dettagli. se c'è l'ipotesi del lucro, siam belli e fritti, perchè iniziano a saltare fuori complicazioni tipo la contabilità, le tasse e menate varie. è su questo che mi sto interessando, ma è difficile avere delle risposte convincenti! |
#24
l ' idea è buona in effetti, ma mi sa che il voler fare il tutto nella legalità rende le cose molto piu complicate.non vi sto invitando a convertirlo in un mercato nero ma dividerlo in "centri" dopo ordini dai grossisti non è come un ordine collettivo ad un negozio on line solo con quantitativi maggiori? ribadisco l idea d fondo è buona, si dovrebbe cercare anche una soluzione per ottimizzare la logistica che al momento (visto come un ordine collettivo) sarebbe uno dei fattori principali che farebbe lievitare i prezzi.esempio se ci si decide, per inviare la merce ai vari "centri" ci vorrebbero spese che potrebbero annullare la convenienza iniziale...giusto? spero di essere stato chiaro e non aver frainteso #19 ciauz aspetto delucidazioni e ulteriori sviluppi #22 |
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cmq vi tengo informati sugli sviluppi. c'è caso che si inceppi tutto al primo punto, ma potrebbe anche essere vero il contrario. almeno ci togliamo il dubbio :) ciao |
ok ok allora ho telefonato a vari negozi on line e un magazzino
non so se posso dirli comunque sono tutti ben disposti a fare delle belle spedizioni sostanziose e fanno dei forti sconti l'unica cosa è che magari dovremmo organizzarci su come poi fare a distribuire i vari ordini o meglio è logico che se facciamo un ordine unico, e magari ci raggruppiamo per citta o provincie risparmiamo ulteriormente sulla spedizione per il fatto di fattura nessuno implica che io privato mi rivolga per uno stok di materiale a un grossista io lavoro in un magazzino all'ingrosso di accessori auto e fatturiamo anche a privati con il cod fiscale |
una cosa mi hanno detto tutti ke la scontistica è legata alla quantita quindi non mi sanno dire una cosa precisa fino a una presentazione di preventivo
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quando vende a un privato, registra ugualmente l'incasso e sul netto realizzo è tassata. poniamo che io faccia un acquisto per 100 euro, poi lo distribuisco agli amici e il giro si chiude lì. non è la mia attività, non realizzo un guadagno e quindi nessuno mi rompe le balle. mettiamo invece che la cosa abbia cifre diverse, chessò, 5000 euro, e che non sia tanto sporadica. chi può garantire al fisco che io, invece di realizzare quello che ho speso, non ci guadagni sopra? è vero, io sono un privato, non ho partita iva, non ho un cacchio, ma ipoteticamente potrei appartenere a quel "sommerso" che non paga le tasse e che in italia non è certo un fenomeno raro. sembra un'ipotesi un po' eccessiva, ma non lo è affatto, soprattutto perchè se una cosa del genere prende piede potrebbe dar fastidio a diversi operatori del settore che farebbero ovviamente tutto quanto il possibile per tutelarsi dal mancato guadagno (boicottaggi commerciali coi grossisti e magari pure delazione, cioè spiate alla GDF). per questo io continuo a insistere che il primo nodo da sciogliere è "se si può fare", poi dopo vediamo il resto. sono contento che almeno ti sei interessato, è un buon segno!! ciao |
raga io non ci capisco molto ma vi seguo.. ;-)
concordo meglio risolvere prima i problemi "fiscali" e poi tutto il resto.. :-) teneteci aggiornati... :-)) |
scusami ma noi non faremo nulla di illegale perchè (e questo non so se è applicabile nel campo dell'acquariologia) se il guadagnio (che non ci sarebbe) da noi ottenuto sarebbe sicuramente inferiore a 5000 euro annui per cui non imponibile di partita iva ne bolle di accompagniamento ne di emissioni di scontini fiscali #22
comunque per questo basta sentire un commercialista o consulente del lavoo #24 |
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il tutto così a spanne... non son un commercialista (per fortuna :-) ) |
si e questo è vero ma ad esempio mia mamma è casalinga
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#25 botticella #25
#24 a quanto pare resta il problema logistico. ora credo ci vorrebbe una sorta di ipotetico carrello della spesa con gli oggetti più richiesti per puntare a grosse quantita,ad esempio scegliere un filtro esterno di buona marca e di portata media cioè oggetti che soddisfano la maggior parte degli utenti. in pratica per il filtro si potrebbe ,diciamo ,optare per un pratiko200 sfruttando il fatto che la marca è conosciuta e affidabile,e che la portata accontenta piccoli e medi acquari e farsi fare un preventivo per 10pezzi e poi mettere un topic per vedere l interessamento degli utenti. :-)) mi pare che gia cominci a pigliare forma. critiche e commenti sempre ben accetti ;-) |
allora io tanto devo istallare un acquario da 400 litri + filtro esterno e tutto il materiale per allestirlo quindi se poi voi ci piazzate sopra un carichetto di robina più alto è il prezzo migliore sara lo sconto
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secondo me bisogna ancora risolvere il primo problema prima di passare a quello logistico.. #24 #24
appena posso provo a chiedere alla mia ragazza che lavora in uno studio commerciale... ;-) |
scusami ma noi non faremo nulla di illegale perchè (e questo non so se è applicabile nel campo dell'acquariologia) se il guadagnio (che non ci sarebbe) da noi ottenuto sarebbe sicuramente inferiore a 5000 euro annui per cui non imponibile di partita iva ne bolle di accompagniamento ne di emissioni di scontini fiscali
comunque per questo basta sentire un commercialista o consulente del lavoo Maiden ci faresto un enorme favore almeno saremmo sicuri di fare tutto in piena regola |
Ottima l'idea, vi seguo in tutti i ragionamenti e concordo nel fatto di dover risolvere prima il "se si può fare"..però visto che non me ne intendo di ste cose, parlare della logistica in anticipo ci fa passare un po il tempo dell'attesa :D
Scusate ma volevo capire meglio come potrebbe essere organizzata sta cosa: del tipo si mette un annuncio sul forum su chi vuole un determinato pezzo, si fan su le adesioni, si chiede al grossista il prezzo della quantità desiderata e poi ci si opera per la distribuzione ai singoli utenti? E' così che dovrebbe andare? Nel forum han fatto una cosa del genere per un libro di acquariologia marina, con evidente risparmio, ma poi per la distribuzione non so come abbiano fatto.. Oppure non ho capito e la cosa è diversa, tipo un qualcuno che investe e si fa un piccolo magazzino a casa a disposizione degli utenti? #17 Mi sa che ho idee confuse vero :P |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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