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Alfaroger 29-11-2015 23:24

Alghicidi: Quanto, quando, come.
 
Salve a tutti, molti fondamentalisti li sconsigliano a prescindere, ma tali prodotti esistono, ormai da lunghi anni e sono sicuramente divenuti più efficaci e meno invasivi. se ne trovano per tutte le esigenze e per qualsiasi tipo di infestazione.
Sapete cosa non si trova invece? UNA GUIDA!!! una raccolta di esperienze che sommate tra loro possano dare dei punti di riferimento comuni.
Una guida creata da acquariofili che non abbiano pregiudizi in materia e che abbiano avuto esperienze con suddetti prodotti.
Comincio io e augurandomi di leggere le vostre esperienze al più presto.
Ho iniziato con una vasca amazzonica da 240 litri molto plantumata e poco illuminata (le 2 sole luci comprese all'acquisto).
avviai la vasca con molta vallisneria, cabomba, anubias barteri e nena, echinodorus bleheri, chinodorus tenellus come pratino.
Come potrete immaginare non ci volle molto prima che le 'barba nera' e le 'pennello' infestassero le povere bleheri e le anubias, queste ultime furono completamente ricoperte dalle coriacee nere.
seguendo il consiglio degli irriducibili ortodossi della 'natura a tutti i costi' ho rivisto la fertilizzazione, e raddoppiato le lampade (la luce in più cancellò completamente le nere in 3/4 giorni!!!) ed effettivamente il problema scomparve dalla vista, al punto che sembrava una vasca davvero senza ombra di alghe!
poi un bel giorno decisi che volevo mettere del muschio sui legni, e da quel giorno fu la festa delle filamentose che partite dal muschio in 2 giorni infestarono tutta la vasca con la complicità della forte illuminazione.
questa è stata una battaglia di logoramento! per ridurle ai minimi dovetti rinunciare alla pianta rossa (althernanthera rosaefolia) per la necessità di ridurre l'illuminazione e sostituire le cabomba con altre rapide meno fragili per la rimozione manuale.
Quindi, le soluzioni 'naturali' sono efficienti, anche se in molti casi di lungo periodo.
Ma ora vi racconto della gestione di un 300lt avviato 12 mesi fa!
Essendo io un amante delle piante sciafile come le anubias (che amo alla follia!) o la bellissima e coloratissima cryptocoryne wendtii e più ampiamente di piante non certo 'mangianitrati' come le vallisneria o la echinodorus bleheri sapevo che avrei avuto a che fare con le odiatissime e pluri maledette alghe nere...
volendo poi allestire un malawi la scarsa illuminazione richiesta dai pinnuti africani avrebbe senza ombra di dubbio reso la vasca un alghificio industriale!
(PS so bene che molti nel malawi non mettono le piante, ma a mio avviso una vasca senza piante è come la carbonara vegana... magnatevela voi!)
a questo punto non essendo un biologo, non avendo decennale esperienza, non essendo un maniaco dei test (scelsi il malawii proprio perché è quello che richiede meno mano d'opera) decisi che suddetta guerra andava vinta a tavolino, senza nemmeno combatterla!
E in questo caso mi sono affidato 'anema e ccore' agli alghicidi.
Allestita la vasca ho scelto le piante optando solo (vista la strategia di guerra chimica decisa all avvio e il tipo di pinnuti che avrei ospitato) per le più maledettamente indistruttibili e coriacee quali la vallisneria gigantis, la anubias bartheri e nana e la cryptocoryne wendtii; più l'incognita bleheri.
Pensai che bombardare fin dai primi giorni con le piante in fase di attecchimento potesse non essere una grande idea, quindi ho iniziato con le tavolette blande a lento rilascio due settimane prima della plantumazione a maturazione avvenuta e previo inserimento di carboni attivi nel filtro, quando cioè in vasca erano presenti solo rocce e poche radici, e ovviamente nemmeno l'ombra di una spora!
(guerra preventiva, i terroristi neri non vinceranno!) Le suddette barrette di cui non scrivo la marca hanno una emivita di 4 settimane il picco di principio attivo tra il 4° e il 10° giorno, quindi ho piantato dopo il picco per evitare di stressare le piante, ma per sterminare quante più spore possibile residue dal lavaggio violento a cui le ho sottoposte! Lavaggio che consiste nella rimozione accuratissima di tutta la lana che avvolge le radici accorciamento delle radici stesse e lavaggio su lavaggio con la pompa del giardino a pressione leggera ma comunque sostenuta riposo immerse in bacinella con acqua dellk'acquario con avvolgimento di rizomi o radici in cotone imbevuto di fertilizzante per 3 giorni!
A plantumazione ultimata avevo un tubo t5 'volante' in più oltre i due standard che avrei tenuto al momento di immettere i ciclidi e molta co2 per favorire l'attecchimento delle piante e sfavorire e le alghe.
Alla fine dell'effetto della barretta cioè due settimane dopo la plantumazione le vallisneria avevano già cominciato a stolonare mentre la bartheri e la bleheri avevano cominciato a radicare e tenevano la loro posizione più saldamente, mentre le a. nana erano allegramente legate ai loro arpigli!
nonostante tutto osservando attentamente le foglie si notavano sulle punte delle anubias e delle bleheri i stramaledettissimi ciuffetti, anche se e lo sottolineo ci si doveva proprio fare caso, così come sui lati delle vallisneria, mentre alcune a. nane avevano pochissime foglie leggermente punteggiate di giallo.
Ho sostituito la barretta e ricominciato il ciclo secondo le istruzioni di prevenzione indicate sul bugiardino.
al termine del secondo ciclo, ovvero un mese e mezzo dopo la plantumazione le piante avevano ormai attecchito benone ed i ciuffi non si notavano proprio più, in compenso però sulle anubias si andava formando una patina marroncina che si dissolveva al minimo dondolìo della foglia, mentre le foglie completamente in ombra, nascoste sotto le altre foglie o tra i rami o le rocce cominciavano ad ospitare le BBA.
3° ciclo, due mesi e mezzo dopo la plantumazione situazione era identica al mese precedente, piante forti e vigorose nonostante l'alghicida sempre in modalità 'on' pennelli inesistenti o quasi BBA che però cominciavano a farsi strada nei luoghi oscuri e sulle foglie buie.
4°ciclo con sostituzione dell'illuminazione con quella che sarà la luce standard per i ciclidi, ovvero due lampade da 54 watt da 9000k day per le piante ed una 54watt blu attinica per le livree dei pinnuti.
3 mesi e mezzo, la situazione dopo l'installazione dei neon definitivi comincia a degenerare con notevole avanzo di alghe marroni e BBA, qui entra in gioco il mio fuoriclasse tra gli alghicidi, sempre in tavolette ma con scopo devastatorio in tutto e per tutto, a dire il vero ho un pochino esagerato, perchè se è vero che da un lato le marroni e le BBA avevano progredito, è vero anche che comunque non si erano espanse tanto alla luce, ma il mio scopo era annichilirle senza riserve... e visto che ormai le piante erano molto forti e l'infestazione molto contenuta, e che non vi erano pesci in vasca.... behhhhh mwahmwhahwhahwhahhwahw ho bombardato col napalm, e l'atomica!!!
a ciò ho però anche abbinato una rivisitazione dell'illuminazione, aggiungendo un tubo e riducendo però i k a due tubi da 6500 più il blu attinico. Come per il primo tipo di alghicida anche queste barrette prevedono un periodo di lavorazione di 4 settimane.
4° mese suonato, l'alghicida (ne ho usato leggermente di più delle dosi consigliate) ha fatto un lavoro eccezzionale, posso affermare che il merito della scomparsa delle marroni e delle BBA è più dell'alghicida che della corretta illuminazione proprio perché non vi è più alcuna tracci di alghe nemmeno sui punti bui della vasca! scomparse del tutto, questo prodotto però non è ininfluente sulle piante, ho avuto nel corso del mese dei casi sospetti, marciescienza dal basso nelle vallisneria foglie assottigliate tra le altre, casi molto isolati, parlo di pochissime foglie interessate, ma ad onor di cronaca vanno citati, perché accaduti proprio durante l'utilizzo di suddetto alghicida.
fine del trattamento d'urto ho continuato col preventivo per altri due mesi poi dopo un mese di cessato trattamento e molteplici cambioni ho inserito 12 ciclidi africani, da quel momento ho continuato a trattare con l'alghicida, ma a dosi quasi dimezzate, un mese si e uno no, e..... aoh... tutto liscio....
Aspetto con ansia le vostre esperienze!
Il mio giudizio è, una vasca avviata con specie vegetali delicate non andrebbe trattata con alghicidi sopratutto in presenza di pesci se possibile evitarlo, ma questi prodotti hanno raggiunto ottimi livelli di precisione, colpiscono ciò che devono e fanno davvero pochi danni collaterali!
ma altresì consigli vivamente un loro utilizzo intelligente in caso di vasca in avviamento priva di pesci sopratutto se prevede il dominio del layout da parte di piante lentissime come le bartheri!

ilVanni 30-11-2015 00:04

Sì ma se dopo l'"atomica" ti girasse di cambiare specie e mettere due gasteropodi e due caridine, con tutto sto po' po' di principio attivo in vasca che fine fanno?
E poi almeno il nome del principio attivo e dosaggio mettilo, sennò è alchimia.

Alfaroger 30-11-2015 06:56

Basta interrompere e avere pazienza per un paio di mesi, dopodiché si potrà inserire qualsiasi cosa si desidera.

luca321 30-11-2015 11:35

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062702344)
Salve a tutti, molti fondamentalisti li sconsigliano a prescindere, ma tali prodotti esistono, ormai da lunghi anni e sono sicuramente divenuti più efficaci e meno invasivi. se ne trovano per tutte le esigenze e per qualsiasi tipo di infestazione.

Io sono un "fondamentalista", piacere!

Parto da questa considerazione, se mi parli di alghicidi, non hai capito nulla dell'acquario, delle piante e del ecosistema su cui tutto si basa.

Ti faccio questa domanda, hai la tosse per una bronchite, vai dal medico e lui ti dà una pillola per toglierti la tosse, ma non la bronchite.

Se sei un ignorante, lo ringrazi, se capisci qualcosa del tuo corpo, lo mandi a cagare.

Chiaramente le alghe sono la tosse, la bronchite la causa di quest'ultime.

Se te mi togli le alghe, ma mi costringi a vivere sempre con il dosatore di disserbante, mi metti in una condizione di abbandonare l'acquario con tutti gli annessi e connessi.
Ma se qualcuno ti spiega come risolvere la causa cosicché di queste porcherie tu non debba essere mai costretto a comprarle e a metterle, come evolve la questione?

Ultimo esempio per farti capire quanto sia Idiota usare ste schifezze.
Ti si buca la gomma dell'auto, tu consiglieresti di non cambiarla o sostituirla ma bensì, girare con un compressore sempre dietro!

Grazie bel consiglio!! [emoji14]

ilVanni 30-11-2015 12:01

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062702401)
Basta interrompere e avere pazienza per un paio di mesi, dopodiché si potrà inserire qualsiasi cosa si desidera.

Insomma... di che principio attivo stiamo parlando? Perché se è un composto (ad esempio) del rame rimane in vasca per anni.

Per il resti, se lo usi da mesi non mi pare un gran risultato. Direi, anzi, che NON funziona come dovrebbe.

Alfaroger 30-11-2015 12:22

Devo controllare l etichetta che non ho sotto mano.
Comunque ha funzionato eccome, non c'è ombra di alga in vasca.
PS gli alghicidi a base di rame non si vendono praticamente più in acquaristica.
Non ricordo come si chiama il p.a. ma ovviamente non è rame!
��

ilVanni 30-11-2015 12:41

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062702441)
Devo controllare l etichetta

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062702441)
Non ricordo come si chiama il p.a. ma ovviamente non è rame!

Guarda, non per far polemica (io sconsiglio sempre gli antialghe ma ognuno sperimenta e fa guide su quello che vuole), ma la domanda nasce spontanea: ma 'sta "sperimentazione" l'hai fatta con un criterio e delle dosi oppure hai sovradosato in vasca il primo prodotto trovato e hai deciso che eventuali controindicazioni a breve e/o lungo termine non ci sono?
No, perché 4 mesi di veleno per alghe in vasca sono un po' tantini. #24
Non sto mettendo in dubbio che funzioni, ma... #24#24#24
COnviene?

Robi.C 30-11-2015 13:16

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.
Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.

Alfaroger 30-11-2015 20:51

Si sono andato a casaccio :-D

Ma è ovvio che ho seguito un criterio, e l'ho anche spiegato abbastanza bene, e tra l'altro ho sottolineato anch'io che una vasca avviata e abitata non va trattata con "farmaci"
Ma nel mio caso come ho ben spiegato è molto molto diverso.

E ripeto, i risultati sono stati entusiasmanti.
Ho il sospetto di aver debellato anche le spore (o meglio mi piacerebbe molto crederlo :-D )

luca321 30-11-2015 20:53

Alfaroger, dai, usare alghicidi non è né consigliabile ne tanto meno, una soluzione.

In nessun caso.

sergio43 30-11-2015 21:03

Quote:

Originariamente inviata da Robi.C (Messaggio 1062702469)
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.

dagli anche una vasca e diventerà un acquariofilo!

Robi.C 30-11-2015 21:05

Quote:

Originariamente inviata da sergio43 (Messaggio 1062702703)
Quote:

Originariamente inviata da Robi.C (Messaggio 1062702469)
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.

dagli anche una vasca e diventerà un acquariofilo!

E se ti mette un pesce rosso in 40 litri? Ahahah

malù 30-11-2015 23:19

Il discorso in generale è molto breve........qualche alga in vasca c'è ( e per conto mio deve sempre esserci), fanno parte dell'ecosistema, sia in natura che in un ambiente ristretto come un acquario. Se sono talmente invasive (magari arrivando a "soffocare" le piante), c'è qualcosa che non va nella gestione.

ilVanni 01-12-2015 00:26

È una credenza radicata quella che eliminando le "spore" (mica son funghi) le alghe non vengono.
Il primo moscerino che sfiora il pelo dell'acqua riporta alghe, batteri, spore, ...
L'acquario sterile non esiste. Le alghe vanno contrastate, non avvelenate.

ilVanni 01-12-2015 00:47

Per il resto, io ancora non ho capito il nome del principio attivo e la sua concentrazione. È un segreto?

veleno983 01-12-2015 08:40

Su un forum dove non c'entravano nulla i pesci,parlavano off topic e c'era questa ragazza che aveva preso due pesci rossi e messi innun laghetto fuori e chiedeva aiuto perché gli erano morti in mezz'ora...inizia ad elencare le cose che aveva fatto: pompa riciclata da una vecchia lavatrice,parti di metallo in acqua e Dulcis in fundo,trattamento antialghe per piscine!!!!però aveva aspettato ben 20 minuti dopo aver inserito il prodotto per mettere i pesci. 😂😂😂😂


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Alfaroger 05-12-2015 11:06

Non ritrovo più la scatola e sulla boccetta non c'è la composizione, vabbeh.
Sono prodotti ada.
E confermo che il risultato è ottimo.
PS non ho mica affermato che siano una soluzione.

Alfaroger 05-12-2015 11:26

Mmmmm
Ragazzi non ho detto che tali prodotti sostituiscono la sana gestione, non ho detto che fanno sempre bene.
Questa esperienza però dimostra che questi prodotti funzionano ineccepibilmente.
Sono palliativi?
Certamente. ma nel caso specifico il loro utilizzo è stato pianificato a dovere proprio con lo scopo di verificare le dicerie su questi prodotti, e come spesso accade almeno secondo la mia esperienza il diavolo è stato dipinto spaventosamente peggio di quanto realisticamente si possa dire!
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Foto
http://s12.postimg.cc/n20m2946x/Malawi_1.jpg

luca321 05-12-2015 11:29

Alfaroger, la questione non è se funzionano o meno ma sul perché usarli.

Sono solo porcherie per chi non ha idea di come funzioni una vasca.

malù 05-12-2015 14:39

Alfaroger, fai bene a descrivere la tua esperienza ed è anche logico che ne nasca una discussione (ovviamente sempre nel rispetto reciproco), lo scopo del forum è proprio quello. Saranno poi gli utenti a valutare e scegliere.

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Avvy 05-12-2015 15:22

Personalmente gli alghicidi andrebbero venduti in confezione monodose, perché se posso giustificarne l'utilizzo spot per bloccare una situazione che sta degenerando dopo un periodo di incuria (che può capitare), la gestione normale della vasca dovrebbe seguire altre strade che non prevedano una gestione tipo napalm...anche perché come si evince proprio da questo test, seppure condotto in maniera poco scientifica, l'utilizzo di queste sostanze può portare problemi anche alle piante che vorremmo coltivare e comunque non risolve il problema ma lo nasconde sotto il tappeto. (Imho)

Alfaroger 05-12-2015 23:48

posto alcune immagini relative all'utilizzo effettuato da un mio collega nel suo ada di un blando alghicida, il Phyton git

le posto in sequenza dalla plantumazione all'insorgere delle alghe (filamentose e diatomee) all'utilizzo del suddetto biocida ai risultati ottenuti in 3 giorni fino ad oggi.
Come vedete da voi, le piante non hanno risentito né risentono (lo usa costantemente come inibente ai dosaggi consigliati) minimamente dell'impiego di questi prodotti che si sono decisamente evoluti.
Ovviamente una gestione corretta è e rimante assolutamente imprescindibile, ma questi moderni alghicidi contribuiscono ad un layout impeccabile.
http://s9.postimg.cc/7o131uezv/12355...54305504_n.jpg

http://s2.postimg.cc/3neh1vuph/12348...82963462_n.jpg

http://s3.postimg.cc/yipkulhgf/12319...98641091_n.jpg

Alfaroger 06-12-2015 00:04

come si nota, sono scomparse del tutto sia le filamentose che i cianobatteri che le diatomee che si stavano formando sulle rocce.

Ribadisco, la corretta gestione della vasca è e rimane imprescindibile, ma questi prodotti stanno diventando davvero molto affidabili, e credo che sia ormai il caso di cominciare almeno ad accorgersene.

Avvy 06-12-2015 00:04

La mia ultima frase era rivolta agli usi come questo, senza alcun intento polemico: se devi continuare ad usarlo vuol dire che la gestione della vasca in fondo non è corretta e che stai solamente nascondendo il problema invece che risolverlo.

malù 06-12-2015 00:12

Teniamo sempre in considerazione che vasche come quelle delle foto, non sono propriamente acquari........si tratta solo di "fotografie sommerse", come minimo non andrebbero popolate.

Alfaroger 06-12-2015 11:20

non creano problemi né alla flora né alla fauna.
PS la buona gestione è imprescindibile, alcuni di questi prodotti sono semplici inibenti, si possono utilizzare come profilassi, sono studiati appositamente per tale scopo, non sostituiscono la gestione,ma ne amplificano i risultati ;)
PPS non è che sto cercando di convincervi ad usarli, ma semplicemente cerco di dimostrare che molte delle critiche mosse a tali prodotti sono il frutto di un uso sbagliato, quando non proprio miti!
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ragazzi, la presenza di un minimo di alghe non è sinonimo di problema, ma è del tutto naturale.
in nessuno dei casi esposti vi ho parlato di infestazione algale (quindi di un problema) ma di un utilizzo mirato di prodotti che abbinati ad una irrinunciabile gestionalità danno risultati eccellenti e incontrovertibili!
I laboratori hanno fatto grandi progressi, non per questo è in torto chi preferisce non usarli ci mancherebbe, ma è ora di riconoscere i meriti a chi ci mette a disposizione validi prodotti èunto.
Non si può continuare a fare affermazioni tipo "sono veleno" "fanno più danno che altro" queste sono affermazioni false!
poi si può annichilire le alghe anche con metodi naturali? certamente!

ilVanni 06-12-2015 11:53

Il fatto che, fideisticamenfe, tu continui a dire che non danno alcun problema a flora e fauna, questo è falso. E infatti dici di far tutto a vasca spopolata.
Questo post è francamente uno spottone, non un esperimento.

Alfaroger 06-12-2015 12:31

Non è falso affatto e non ho mai detto di fare nulla a vasca spopolata...
Ho scritto che ho testato io personalmente alcuni prodotti prima di inserire la fauna, e ho anche aggiunto che utilizzo ancora un inibente senza problemi con la fauna.
Trollolló...
PS visto che non li usi e non li hai mai usati in base a cosa le fai certe affermazioni?
Me pari salvini che dice che i musulmani so terroristi....
Ahhahaha

malù 06-12-2015 13:11

Per poter dire che certi prodotti non sono dannosi a flora e fauna, occorrono test sistematici condotti per lunghi periodi e con diversi tipi di flora e fauna.
Basta pensare ai comunissimi fertilizzanti, che vanno usati con cautela quando si allevano caridine.
Mi spiace dirlo, ma i prodotti Ada in genere, puntano ad ottenere vasche "sceniche", è la moda acquariofila del momento, ma non è priva di problematiche, soprattutto per quanto riguarda la fauna.

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Alfaroger 06-12-2015 15:22

Fin'ora non sono insorti problemi di nessun genere.
Ripeto però che nella mia vasca sono presenti solo piante e pesci decisamente tolleranti.
Non è il caso però della vasca ada qui sopra che ospita una flora e una fauna anche molto delicata tipica degli ada.
Sottolineo però che anche in questo caso problemi zero.
Esattamente come descritto nel bugiardino.
Liberi di dubitare, ma finora i fatti sono questi.
http://s12.postimg.cc/p3bq82qy1/Malawi_1.jpg

Avvy 06-12-2015 15:39

Cito due tue frasi:
"questo prodotto però non è ininfluente sulle piante, ho avuto nel corso del mese dei casi sospetti, marciescienza dal basso nelle vallisneria foglie assottigliate tra le altre, casi molto isolati, parlo di pochissime foglie interessate, ma ad onor di cronaca vanno citati, perché accaduti proprio durante l'utilizzo di suddetto alghicida." e
"Il mio giudizio è, una vasca avviata con specie vegetali delicate non andrebbe trattata con alghicidi sopratutto in presenza di pesci se possibile evitarlo"
Letto questo, non mi sembrano così innocui come stai dicendo ora...

Alfaroger 06-12-2015 16:37

Esattamente.
Possono essere state semplici coincidenze, ma per dovere di cronaca andavano segnalate.
Resta il fatto che oggi come si nota dalle foto il prodotto inibente non sta causando effetti indesiderati, nel caso che hai riproposto ho testato un biocida più aggressivo specifico per le diatomee e i pennelli.
Ho dovuto in seguito all impiego di questo prodotto potare alcune foglie (ma ribadisco che non possiamo attribuire con certezza il fenomeno al biocida) ma parliamo di foglie non di piante intere!
Per quanto ne sappiamo potrebbero essere state causate anche da stress da trasferimento.
Per intenderci il fenomeno ha interessato una foglia su 10!

Avvy 06-12-2015 17:17

Beh, però potrebbe essere stato anche l'aghicida, non lo si può escludere, e questo è solo uno dei punti...

ilVanni 06-12-2015 18:46

Ma l'alghicida non è forse un veleno per alghe? O le convince a parole a lasciarsi morire?
Se fosse un prodotto agricolo lo si potrebbe definire un diserbante selettivo no?

Ps: IMHO con un gestione meno a caso avresti pure meno alghe.
Ma io d'altra parte sono un troll (non un "trolley" come scrivi nell'altro post, quello in cui fai lo splendido con la chimica in gocce) pagato da chi vende i prodotti per acquari... o no?

Alfaroger 06-12-2015 18:58

Oddio vanni e finiscila!
Madonna mia pari salvini!

Avvy certo potrebbe essere, non l ho escluso infatti.
Comunque fino ad ora l uso nel malawi e nell ada sta dando ottimi risultati.
In entrambe le vasche rocce e piante sono assolutamente prive di alghe.
Il python git è un inibente non ramato. L'uso è preventivo, è studiato per essere usato costantemente quindi escluderei questoprodotto dalle cause anche perché lo usiamo tuttora.
Forse l algostop... o forse no non lo sapremo mai con certezza.

Trolley Trollolló trullalla...

ilVanni 06-12-2015 19:40

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062704985)
Oddio vanni e finiscila!
Madonna mia pari salvini!

Prova a venire di persona a darmi di salviniano, e ti chiarisco DEFINITIVAMENTE la mia collocazione politica. Ti garantisco che dopo non avrai altri dubbi in proposito, mai più. Mi fermo solo perché, per rispetto del regolamento, non si può parlare di politica in queste sezioni del forum (e del resto non faccio politica sui forum).

Per il resto, sei tu che ti contraddici.
Stai spacciando un'esperienza (neppure del tutto positiva, parole tue) come una sperimentazione.

Siamo capaci tutti, guarda.
Io una volta ho superato in curva, e non è successo nulla. Quindi superare in curva non è pericoloso. Vedi?

IO continuo a consigliare una gestione senza alghicidi (e guardacaso scrivo da anni su un forum di acquariofilia consapevole, pensa che combinazione). Tu stai andando avanti DA MESI con "inibenti" (da "alghicidi" siamo passati a "inibenti"!) per alghe (senza sapere cosa sono, cosa contengono e come funzionano).
E pure li consigli.

Come dire: "Ho provato questo metodo per smettere di fumare per 4 mesi e funziona. Oddio, ancora fumo mezzo pacchetto il giorno, ma lo consiglio perché prima fumavo due pacchetti". Minchi@ che successo!
Poi stupisciti se la gente solleva dubbi. No, siamo tutti troll (io per esempio ho più di 4000 messaggi sul forum, ma naturalmente sto qua dal 2007 che aspetto per trollare con te, pensa un po').

PS: ribadisco (seriamente): dall'altro tuo topic si evince una gestione un po' "a caso" fatta di fai-da-te dosato in "gocce" non meglio precisate (e non è un offesa). Probabilmente la causa delle alghe è (anche) quella. Pensaci.

Avvy 06-12-2015 19:48

E questo è il primo punto.
Quindi non si può dire con certezza che siano innocui per piante e pesci, e infatti anche tu dici di non consigliarlo in presenza di piante delicate o pesci.
Fin qui ti ho citato, quindi concordi con questo riassunto, giusto?
Prossimamente poi passeremo alla metodologia utilizzata, ma ora iniziamo a mettere dei punti fermi...

malù 06-12-2015 21:05

Ragazzi..... stiamo sul pezzo, politica & c non sono attinenti.
Vanni è Vanni......non un troll di sicuro, se se ne presenta uno, ci penso io a "tagliargli le gambe"

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

Alfaroger 06-12-2015 21:57

Confermo che non li ho usati nel 240 lt amazzonico coi ramirezi ed i discus...
Non li ho usati perché quella è la mia preferita e non voglio correre rischi, ma anche perché quelle poche pennello presenti sui legni agli angoli tra l'altro fanno molto "nature".
Nel malawi dal momento che la vasca era avviata da poco e disabitata ho voluto testarne uno piuttosto invasivo e seppure resta un sospetto anche se marginale va detto.
Come però va detto che il prodotto abbinato ad un adeguamento delle lampade ha fatto davvero scomparire ogni traccia di pennelli, e che il blando inibente che somministro come da istruzioni (un po in sottodosaggio a dire il vero) funziona, il risultato è vistoso e sono completamente soddisfatto.
Ribadisco che non li avevo mai usati prima e che visti i risultati ottenuti dal mio collega con l ada ho voluto sperimentare e a 7 mesi dall utilizzo del prodotto più potente (ciclo breve) la flora e la fauna non hanno mostrato alcun segno di stress, e che il python git è credibilmente innocuo.

ilVanni 07-12-2015 00:45

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062705058)
Confermo che non li ho usati nel 240 lt amazzonico coi ramirezi ed i discus...
Non li ho usati perché quella è la mia preferita e non voglio correre rischi

Quote:

Originariamente inviata da Alfaroger (Messaggio 1062705058)
il python git è credibilmente innocuo.

Insomma, la conclusione è: "usateli tranquillamente, ci potete scommettere la vasca, tanto è la vostra".

E aggiungerei "ho verificato in prima persona che in pochi mesi il problema NON sarà risolto ma basterà sovradosare un altro prodotto per risolvere quasi definitivamente".
Tutte parole tue, eh!

Non m'hai convinto.
Ma io, si sa, son pagato dalla lobby degli anti-antialghe... #07#07#07


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