Scegliere biotopo per tropicale.
Salve a tutti,
mi indicate per piacere delle discussioni qui sul forum o anche al di fuori che mi possano dare una panoramica per allestire un "ecosistema" tipico. Non so se mi son spiegato bene, però so che ci sono N possibilità ma so anche che magari mischiare pesci e piante un po' a caso non è il massimo soprattutto perchè potrebbero avere necessità diverse senon anche perniciose tra loro. Devo ancora ponderare completamente gli acquisti ma la vasca sarà da 80cm (quindi 120-140l) - rapporto luce buono >0,5W/l minimo o anche incrementabile. - se possibile ben piantumato (possibile "pratino" ?) - presenza fondo fertile - no impianto CO2 (al massimo qualche compressa, possibile?) Credo di aver messo abbastanza carne al fuoco, che dite ;-) ? Ahhh! Dimenticavo le bestiole, non troppo grandi e soprattutto niente discus. Grazie, Canister. #e39 |
Biotopo nel senso stretto del termine indica una vasca pensata per ricreare le condizioni più realistiche possibile di un determinato punto di un fiume o lago: e una cosa che richiede molto studio.
In senso lato è una vasca pesata per pesci provenienti più o meno dal stesso areale. Di possibilità cene sono diverse, poi dipende dalle tue competenze, e dai valori della tua acqua. Pesci e piante sono due mondi diversi, tirando la corda troppo da una parte l'altro soffrirà, quindi è da decidere subito chi ha la precedenza. Se vuoi l'aquario figo in stile ADA ( pace al anima sua) meglio che inizi a mettere una pietra sopra ai pesci per avere spazio libero per scatenarti con il layout. Il pratino non è molto da biotopo, richiede in genere molta luce, ma ai pesci questo non è che piaccia molto. Acidificare senza co2 vuol dire usare torba o catappa con buona pace delle piante. Le pastiglie lasciale perdere. Di carne ne hai messa molta ma non hai dato una direzione alla cosa. ;-) |
Beh mescolare pesci e piante da parti del mondo diverse è fattibile, purché le esigenze siano le stesse ;-) io comunque, da fan di casche biotopi e monospecifiche, lo sconsiglio, ma non lo reputo il "male" :-))
In genere i pratini sono tipici di plantacquari o vasche più "spinte", in quanto richiedono, per una crescita compatta, forte luce, co2 e una fertilizzazione abbastanza spinta, caratteristiche non facilmente compatibili con una vasca pensata attorno ai pesci (certo, è fattibile, ma è più facile concentrarsi maggiormente o sui pesci o sulle piante, sopratutto se sei alla prima esperienza acquariofila). Elencarti tutti i biotopi del mondo è un'utopia, anche a distanza di 1km (anche meno) sulle rive di uno stesso fiume si possono trovare ambienti molto differenti. In genere si sceglie un pesce e si crea di conseguenza l'ambiente, cercando di imitarne l'ambiente naturale (con qualche, volendo, "scappatina" se non si è fan puristi dei biotopi o vasche tematiche) o, più raramente, si sceglie un ambiente e si sceglie di conseguenza la popolazione, ma non è una grande idea secondo me :-)) Questo detto nell'ottica del focalizzare l'attenzione sui pesci. Volendo fare un plantacquario, invece, si possono concentrare le proprie attenzioni sulla vegetazione, utilizzando anche co2, fertilizzazione spinta e parecchia luce, caratteristiche, sopratutto la luce intensa, non perfettamente compatibili con tutte le specie di pesci. Bisognerebbe, nel caso del plantacquario più o meno spinto adattare i pesci scegliendo quelle poche specie che vengono infastidite meno dalla luce forte e da una massiccia presenza nell'acqua di co2 e fertilizzanti o, meglio, evitare proprio i pinnuti ;-) |
Grazie per le risposte ragazzi.
Ammetto che il termine biotopo si è rilevato troppo stringente... Lo scopo principale dev'essere rivolto alla fauna, taglie medio piccole e che stiano bene con i valori dell'acqua di rubinetto (mi deve arrivare la risposta dal fornitore comunale, poi li indicherò) e non si pappino a vicenda. Tutto è nato da impostazioni molto belle che ho visto qua e la però, in diversi casi, ho visto chiedere aiuti perchè o i pesci si davano fastidio tra loro o ppure mangivano le pianet oppure entrambe le cose ( :-D ). Posso benissimo scegliere riducendo a 4 o 5 scelte, che dite? Mia date qualche esempio da vedere/consultare? Grazie, Canister. |
Vuoi quindi restare esclusivamente su pesci in acqua di rubinetto (dura e alcalina)? Ti faccio solo presente che per acidificare non è indispensabile la co2 eh... Anzi. La co2 andrebbe usata per le piante e ha come, diciamo, "effetto collaterale" quello di acidificare. Stando su kH bassi (4-5) si può acidificare anche con della torba messa in un sacchetto nel filtro (il kH basso è una prerogativa anche dell'acidificazione con co2)
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Interessante la cosa della torba... :-)
E' possibile anche se rimanessi ad un filtro interno? Ho il terrore di un'eventuale allagamento con uno esterno e anche per il discorso rumore. L'acqua da noi è di media durezza con tendenza ad aumentare nei periodi secchi. Se proprio devo una tanica la potrei prendere, il negozio più vicino (ed ha anche più serio) è a poco + di 1km. Ciao, Canister. |
Quote:
Per la torba, puoi metterla anche nel filtro interno, puoi metterla dove vuoi, purché sia sotto un flusso d'acqua continuo non troppo forte ma nemmeno troppo lento (appunto nel filtro è l'ideale). Si tratta di "palline" marroni che metti in un sacchetto (io uso il piede delle calze da donna di mia madre) e poni nel filtro. Tieni presente che la torna ambra l'acqua, dando quel colorino marroncino ;-) domani continuo e finisco di spiegarti due cosette. Ora vado che domani mi devo svegliare presto |
Analisi Acqua "rubinetto"
Salve ragazzi,
allego i valori dell'acqua di fornitura. Partiamo a priori, ci sono pesci che assolutamente non possono starci ? Grazie, Canister. http://s8.postimg.cc/uey96b2f5/Analisi_Acqua_Casa.jpg |
Con quei valori precedendo piante prova a dare un occhiata ai classici poecilidi o ppure dai un occhiata ai raibow fish.
Senza piante dai un occhiata ai neolaprologus brevis. Hai i nitrati altini. |
@Agro
Grazie per i suggerimenti. Contro i nitrati come si agisce senza ricorrere agli additivi? Canister. |
Leggendo un po' qua e là sto registrendo la scelta verso un tema amazzonico.
E mi chiedevo se sia congruo mettere un ghiaino piuttosto che sabbia. A me sarebbe piaciuto mettere sia un corydoras che un plecostomus però il cory risulta delicato per il ghiaino e la sabbia fine un pò mi spaventa perchè ho paura che durante le sifonature mi si alzi fino a scoprire il fondo fertile. Che dite, pareri?#13 |
la sabbia è la miglior cosa per pesci di fondo come i corydoras (che vanno presi in gruppi di almeno 5 o 6 esemplari).
Con i dovuti accorgimenti non aspiri la sabbia, basta che ti regoli e non tieni il sifone incollato al fondo, tranquillo che la sporcizia la tira ugualmente, al massimo potresti pescare qualche granello ogni tanto. Occhio ai plecostomus che diventano grandicelli per una vasca lunga 80 o 100cm e hanno bisogno dei loro spazi http://i.ytimg.com/vi/E5T1RUeQNtA/maxresdefault.jpg se ti piacciono i loricaridi puoi optare per un solo ancistrus in vasca e tenere il gruppo di corydoras |
Grazie per la risposta Leonardo.
Non sapevo dei cory a "branco", magari un paio li metteri ma 5-6 son troppi, che controindicazioni ci sono se son di meno? Per la taglia dei plestocomus non c'è problema, il negozio dove vado solitamente è molto fornito ed ha un bel giro, prendono i grandi e ti danno un piccolo senza problemi e poi, non sono un tipo che si affeziona quindi ... ;-) |
si i corydoras vanno in gruppi, sono pesci attivi riguardo il sociale :-D se ne metti solo uno o due possono stressarsi per la solitudine e poi sono carini assieme
https://www.youtube.com/watch?v=FbhXKN7c1I8 Il pleco gia' sui 15 20cm creerebbe problemi in una vasca delle dimensioni che vuoi allestire, mentre l'ancistrus arriva a 12 15 cm e non cresce piu', puoi tenerlo per tutto il suo ciclo vitale, spetta a te decidere, ma penso anche se non ti "affezzioni" almeno hai delle soddisfazioni nel vederlo adulto, invece il pleco dopo averlo tenuto ed alimentato a dovere devi cederlo e non vedrai mai le sue potenziali dimensioni.... |
Il bacino del Rio delle Amazzoni e relativi affluenti è grande circa come l'Europa... Tu parleresti di biotopo "europeo"? La biodiversità di un torrente nelle pianure delle risaie vercellesi è simile a quella della Dora Baltea in Val d'Aosta o del fiume Gota in Svezia? ;-) :-))
Per i cory, come ti han già detto, sabbia fine che sennò si rovinano i barbigli e sono pesci da gruppo. 5-6 è il minimo, per apprezzarli al meglio sarebbe meglio un gruppo ancor più numeroso, sulla decina ;-) Occhio che sifonare non è d'obbligo, anzi. Meno lo fai meglio è, nel fondo si insediano molte colonie di batteri analoghi a quelli che si insediano nel filtro e sono responsabili dei processi di trasformazione di ammonio e ammoniaca in nitriti e a loro volta in nitrati :-) |
Non vedo perché mettere un pleco anche se sai che non ci starà...
Metti una coppia di ancistrus a questo punto ;) I cory vanno sulla sabbia e in gruppo, sulla decina va bene. Per quanto riguarda il fondo eviterei i fondi composti, al 100% con i loricaridi grossi te lo ritrovi sottosopra Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk |
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Grazie comunque delle informazioni! |
E che fine fanno tutti i pesci troppo cresciuti che riporti in negozio? Non se li prende nessuno e muoiono per vari motivi, non mi pare una soluzione...
Dire che un pleco è aggraziato, beh, vuol dire che non lo hai mai visto :D Un loricaride se trova un bel legno dove può fare la tana, scava sotto finché non gli sembra abbastanza grande. Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk |
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Comunque in negozio ne ho visto vendere con i miei occhi uno da 16cm. |
In negozio ho visto anche vendere un oscar (Astronotus occellatus) a uno che aveva una vasca da 80L. Ricorda che il negozio deve campare e vendere...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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