AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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-   -   fondo acquario acqua dolce (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=539176)

SEVENSON71 09-07-2019 21:48

fondo acquario acqua dolce
 
Chiedo ausilio su come creare un fondale adatto a pesci acqua dolce. Siccome la vasca è di ragguardevoli dimensioni, chiedo in base anche a discussione letta su questo sito se sia possibile usare come fondo fertile terra, magari bio, piuttosto che preparati specifici più costosi.
Vorrei poi chiedere come meglio creare il fondo, ovvero quanti strati e di che materiale. Grazie

SEVENSON71 12-07-2019 12:52

Mi spiace che nessuno possa darmi un indicazione. Io negli anni 90 militavo bene negli acquari, ma molte cose son cambiate e vorrei solo riprendere.

ilVanni 12-07-2019 13:22

Se cerchi "vasche naturali" o le discussioni sulla gestione Walstad trovi un sacco di usi di terra da giardino (e la relativa maturazione e gestione).
Interessante anche il libro "Ecology of the Planted Aquarium", sempre della Walstad.
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... e naturalmente il topic in evidenza in "Approfondimenti": http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=238740

DUDA 12-07-2019 14:15

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062934962)
Chiedo ausilio su come creare un fondale adatto a pesci acqua dolce. Siccome la vasca è di ragguardevoli dimensioni, chiedo in base anche a discussione letta su questo sito se sia possibile usare come fondo fertile terra, magari bio, piuttosto che preparati specifici più costosi.
Vorrei poi chiedere come meglio creare il fondo, ovvero quanti strati e di che materiale. Grazie


Dipende anche dal risultato finale che vuoi ottenere, potrebbe bastare anche della banalissima sabbia da edilizia, o torba, terriccio...è un carico biologico non indifferente, la scelta del fondo va ragionata anche in base alla flora, la fauna, i valori di partenza dell'acqua, l'illuminazione o esposizione alla luce naturale, nonchè le dimensioni della vasca.
Tutto quel che hai detto è solo che la vasca è di "ragguardevoli dimensioni" (che è relativo, per alcuni una vasca da 100 litri è grossa)...che tipo di risposta potremmo mai darti?
Più che i link che ilVanni ti ha fornito, non si può, ovviamente è un argomento vasto sono iprescindibili solide basi della chimica applicata all'acquariofilia.

SEVENSON71 12-07-2019 14:46

Il problema è proprio quello della vasca, perché volevo fare un marino ma poi ho rinunciato, la vasca è di 130x80x70, IL FONDO RAGGUARDEVOLE, da tutorial su youtube ho visto che si può, volendo allestirla con terra da campo o bio, io vorrei fare almeno tre strati di differenti materiali. Una base solida ma non so di che materiale, poi terra fertile e quindi ghiaietto , ditemi se dico eresia o se sono sulla strada. Io non ho fretta a mettere pesci, mi premono piante.

DUDA 12-07-2019 15:29

Cosa vuol dire "bio"?

SEVENSON71 12-07-2019 15:35

terra bio, biologica

DUDA 12-07-2019 15:52

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935046)
terra bio, biologica

Si, questo lo avevo capito, intendevo: "Che caratteristiche tecniche deve avere la terra per essere BIO?"...

SEVENSON71 12-07-2019 15:57

Quella che vendono nei garden, biologica, un po' come la pasta, io non sono esperto, oggi va di moda il bio e l'integrale un po' da ovunque. Per terra bio, immagino si intenda terra non trattata da agenti chimici.

ilVanni 12-07-2019 16:19

Terra di campo
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Leggiti la Walstad (o i numerosi "bignami" presenti in rete). E' fattibile ma devi tenere conto di varie cose (terreno non troppo compatto, ecc. ecc.).

PS: un minimo di biologia e chimica aiutano. Non conosco la ua preparazione ma, se non hai le basi, leggiti qualche "guida" sulla chiica dell'acqua (ne trovi parecchie ben fatte).

ilVanni 12-07-2019 17:35

Ovviamente, a seconda del layout, potrebbe andar benissimo della sabbia di fiume presa al brico.

SEVENSON71 12-07-2019 20:30

Scusate se non me ne intendo ma cosa è la Walstad, il rimando alla discussione sulla terra come fondo, ovvero la discussione fra laureati che si contendono il titolo l'ho letta, ma ho capito ben poco, io non ho studiato agraria e preferirei un discorso lineare terra terra, del tipo, sul fondo ci metti 2 dita di ghiaia o quant'altro, a metà terra fertile e in superfice un bel ghiaietto ceramico o quant'altro, senza entrare in chimica organica e non perché non è alla mia portata.
Io ho la vasca, il filtro esterno , la bombola c02 e devo solo post estate con calma assemblare tutto.
Mi interessava sapere nella vostra esperienza un fondo ideale per avviare un acquario che possa essere il più piantumato possibile e poi con calma abitato da piccoli pesci.
Siccome in tutte le cose si parte dalla base, pensavo che allestire un fondale adatto a piante e poi anche a vita animale potesse essere il punto di partenza.
Ora a me basterebbe sapere che materiali si usano di più, senza spendere capitali, perché a me pare osceno che della terra fertile per acquari costi una cifra di più che della terra per fiori.
In ogni caso non essendo neanche un luminare della rete, sapreste dirmi bene dove trovare questi tutorial ...su YouTube trovo vari spunti, ma nessuno entra nello specifico della composizione ideale del fondo, taluni sembrano troppo minimalisti, altri specializzati con prodotti specifici per acquari.
Ho sentito parlare di terra di campo, pietriccio da cantiere, lapilli vulcanici, di tutto un po', ma non mi è chiaro come usarli. Una casa fiorentina presenta i propri prodotti dicendo di mettere un fondo di riempimento, poi il loro prodotto fertilizzante e quindi il loro pietriccio. Io penso che senza arrivare fondo fertile specifico per acquari, si possa ovviare usando comune terra semmai fertilizzata con prodotti per acquario, ma non sacchettini da 3l a 30€. Poi se i prodotti specifici sono obbligatori è una cosa, ma se solo si può ovviare in altra maniera che dia comunque il risultato, perché non provare. Io non so cosa mettere come base per riempire, poi a metà ci metterei della terra di campo o specifica terra naturale magari bio, reperibile nei garden o anche online e infine del ghiaietto per acquari. Legni, pratino e piante e poi legni e qualche pietra, qundi acqua a manetta. Lascerei il tutto per un mese e mezzo e poi ci metterei qualche neon o caracidi, nulla di costoso o poco solido , per testare il tutto. Negli anni 80-90 avevo la casa soffocata da acquari, non mi interessavo del fondo, usavo ghiaietto comune da negozio, avevo pesci a montagne, tutti pesci ornamentali di facile allevamento, è stato un periodo della mia vita tutto sommato divertente, i pesci vivevano, si riproducevano, tutto filava, ma di chimica io non ho mai saputo nulla, andavo a braccio e internet non esisteva ancora. Sono sincero, ho letto la discussione ma ho capito poco, perché si va troppo nello specifico, mentre bisognerebbe tener conto che chi legge non sempre è scolarizzato a sufficienza e magari basterebbe usare un linguaggio meno specifico e più comprensibile. Per tirare su una casa si parte dalle fondamenta, ecco ora la mia casa voglio che sia un bel acquario ornamentale. Potete aiutarmi? Po mi vado a leggere...quello che volete, ma voi che mi avete risposto, come vi siete comportati, avrete avuto anche voi un momento di riflessione prima di partire, se volete rendermi partecipe, mi farebbe piacere. Grazie.
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Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062935056)
Ovviamente, a seconda del layout, potrebbe andar benissimo della sabbia di fiume presa al brico.

Questa può essere un idea valida, vorrei però fare un multistrato che funga da drenaggio, piuttosto che un singolo strato di ghiaietto. Ho scritto da poco un papiro circa le mie intenzioni.

SEVENSON71 12-07-2019 20:40

ok per metodo Walstad, ho cercato online e penso si avvicini alle mie esigenze.
Approfondirò. Intanto se volete argomentare un po', chi mi dice che differenza passa fra terra di campo fertilizzata o terriccio fertile per acquari, sono così dissimili?

ilVanni 12-07-2019 22:14

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
Scusate se non me ne intendo ma cosa è la Walstad

L'autrice del libro proposto. E' solo uno spunto, naturalmente.

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
il rimando alla discussione sulla terra come fondo, ovvero la discussione fra laureati che si contendono il titolo l'ho letta, ma ho capito ben poco, io non ho studiato agraria e preferirei un discorso lineare terra terra, del tipo, sul fondo ci metti 2 dita di ghiaia o quant'altro, a metà terra fertile e in superfice un bel ghiaietto ceramico o quant'altro, senza entrare in chimica organica e non perché non è alla mia portata.

Se la leggi ci trovi esperienze di chi ha usato terreni argillosi o più drenanti. Se vuoi fare "da te" un minimo c'è da leggere, l'alternativa è andare a caso oppure pagare un fondo già fatto e testato.

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
Io ho la vasca, il filtro esterno , la bombola c02 e devo solo post estate con calma assemblare tutto.

Considera che anche per regolare la CO2 un minimo di chimica va saputa (o rischi di fare troiai).

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
a me basterebbe sapere che materiali si usano di più, senza spendere capitali, perché a me pare osceno che della terra fertile per acquari costi una cifra di più che della terra per fiori.
In ogni caso non essendo neanche un luminare della rete, sapreste dirmi bene dove trovare questi tutorial ...su YouTube trovo vari spunti, ma nessuno entra nello specifico della composizione ideale del fondo, taluni sembrano troppo minimalisti, altri specializzati con prodotti specifici per acquari.
Ho sentito parlare di terra di campo, pietriccio da cantiere, lapilli vulcanici, di tutto un po', ma non mi è chiaro come usarli. Una casa fiorentina presenta i propri prodotti dicendo di mettere un fondo di riempimento, poi il loro prodotto fertilizzante e quindi il loro pietriccio. Io penso che senza arrivare fondo fertile specifico per acquari, si possa ovviare usando comune terra semmai fertilizzata con prodotti per acquario, ma non sacchettini da 3l a 30€.

Come vedi puoi seguire varie "scuole" (basta sapere il "perché" si fa qualcosa.
Però purtroppo io l'algorotmo per fare il fondo non lo so. Sulla base della mia personale (e opinabilissima) esperienza posso dire che:
- gli "strati" si mescolano subito. Al massimo uno strato fertile e della sabbia sopra.
- mai pietrisco leggero sotto e sabbia/terra sopra: dopo un po' le pietre grosse vengono "a galla" nel terreno.
- devi decidere se vuoi una vasca spinta (piante esigenti? Fertilizzazione? Luce? CO2? (e allora ci vorrà un fondo ricco di nutrienti (che se non consumati sono anche inquinanti), oppure se vuoi una vasca più rilassata, quindi va bene anche della sabbia (monostrato) con eventualmente delle tabs per acquari.

Aggiungo che, per fare bene le cose, un minimo di chimica è BENE saperla, poi fai te.
Per fare le cose da sé è fortemente consigliato.
Naturalmente, se ti venisse voglia di sperimentare ferilizzazioni fai-da-te con prodotti da giardinaggio, sapere BENE cosa si mette in vasca è fondamentale (ossia non solo "l'ho letto / sentito su youtube).

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
Io non so cosa mettere come base per riempire, poi a metà ci metterei della terra di campo o specifica terra naturale magari bio, reperibile nei garden o anche online e infine del ghiaietto per acquari. Legni, pratino e piante e poi legni e qualche pietra, qundi acqua a manetta. Lascerei il tutto per un mese e mezzo

Mi pare una ottima idea. Anche se la terra "bio" è un assurdo logico (esiste terra "non bio"?). Usa terra non contaminata da liquami fognari o pesticidi e tanto basta. L'importante è non compattare troppo.

Io, se può servire, ho usato terra argillosa di fiume (col senno di poi troppo "povera") coperta da ghiaietto, ottenendo comunque buoni risultati. Se non prevedi pesci di fondo, la terra dopo un po' non "spolvera" più e non sporca l'acqua bnemmeno se mossa.
Se prevedi ambienti di acqua tenera e acida, evita terreni calcarei per ovvi motivi di aumento non voluto della durezza.

SEVENSON71 13-07-2019 14:30

Grazie per le info, io opterei per un fondo fertile ricoperto da ghiaia non troppo fine.
C'è un prodotto che mi ispira, il jbl manado, ma costicchia.
Per questo pensavo di usare terra di campo o simile per ovviare a costi eccessivi.
Per un fondo di 130x80 quanti centimetri di terra fertile dovrei mettere? Nel metodo Walstad mi sembra che ci voglia abbastanza terriccio e ghiaia, ma io intendo mettere un filtro esterno del quale già dispongo. Vedrò che strada intraprendere, non vorrei strafare. Di norma quale è il rapporto fra fondo fertile e ghiaia?

ilVanni 14-07-2019 13:17

Non c'è un rapporto fissato. Evita troppo spessore per evitare zone anossiche e comunque più di 5 cm per permettere il radicamento.
Però la domanda rimane: vuoi fare una vasca spinta, molto vegetata, poco vegetata, ecc.?

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SEVENSON71 14-07-2019 18:15

A dirla tutta a me piacerebbe una vasca ben piantumata, spero di riuscire a crearla, poi per i pesci rimarrei su facili come neon e caracidi per iniziare, di spazio ce ne sarà. Mi preme un fondo fertile perché vorrei creare un pratino verde e comprare piante in negozio.
Ho poi un estintore da adibire a co2, devo solo fare due collegamenti, conto di farlo dopo le ferie.
Se non prendessi il jbl manado, sapreste consigliarmi qualche prodotto buono ma non troppo costoso? Oppure azzardo un ipotesi, faccio uno strato di terra per riempire, poi uno di jbl manado o similare più sottile e quindi ghiaietto ceramico o simile.

DUDA 15-07-2019 09:19

Scusa SEVENSON se entro a gamba tesa già così di lunedì mattina, premetto che non ce l'ho con te, non ti conosco non giudico la persona ma mi limito a commentare quanto scritto in questi pochi post (lo faccio anche per tutelare la salute mentale de ilVanni, tra l'altro).
L'acquariofilia E' una scienza, sarà anche catalogata tra gli hobbies ma come molti hobbies abbraccia tutta una serie di discipline scientifiche che non possiamo fare a meno di contemplare e conoscere un minimo se vogliamo far da noi (altrimenti ci sono allestitori professionisti che fanno anche manutenzione a pagamento).
Quanto ti ha postato ilVanni è quanto di più vicino e completo ci sia in risposta alla tua domanda. E' troppo complesso, lungo e non hai voglia di leggertelo, ok, no problem ma questo non toglie che per fare quel che vuoi fare serva conoscerne un minimo il contenuto. Direi però che, piuttosto, ti devi focalizzare sul "Perchè" vuoi imbarcarti in questo "viaggio"...ti spinge la passione o la voglia di sperimentare, imparare, studiare? Benissimo, hai trovato quello che cerchi, puoi usare Walstad come base e poi sperimentare, analizzare e misurare per trovare la ricetta che funziona meglio nel tuo sistema (piante, luce, acqua, fondo, micro e macro) non puoi però fare a meno di padroneggiare bene bene, la chimica dell'acqua e anche un po di organica, perchè per dare il massimo alle piante devi sapere come e perchè funziona meglio A di B o tutti e due insieme invece che C.
Se invece, come mi pare di leggere, quel che conta è risparmiare, diventa tutto un altro discorso. Il "risparmio", in un hobby ma soprattutto nell'acquariofilia, non esiste. Se vuoi risparmiare ti basta smantellare la vasca. Piuttosto puoi evitare di buttare via soldi inutilmente e su quello sono con te al 101%, ma credo tutti qui dentro.
Il fondo, però, è qualcosa su cui non lesinerei, dici di voler fare una bella vasca di piante e addirituttra un pratino ma non hai minimamente menzionato il comparto luce. Fondo e luce sono il nutrimento delle piante, se ti spaventa il costo eventuale del fondo, come potremo mai affrontare il discorso luci? La vasca non è poi così "enorme" e rientra a pieno nelle misure commerciali, se non vuoi impazzire con il fondo, comprane uno già fatto, non il manado (l'ho usato su una vasca da 350 litri e te lo sconsiglio per le piante, ti serve qualcosa di più complesso a seconda delle piante che vorrai allevare (che, tra l'altro non hai menzionato) ma soprattutto dai pesci che vorrai metterci (sempre che tu ne voglia mettere). Tieni presente che con una forte illuminazione non dovresti mettere pesci, ma di nuovo, tocca sapere che illuminazione hai.
Insomma, è un discorso complesso, molto complesso, che non puoi liquidare chiedendo la "ricetta" o le "istruzioni" del fondo perfetto per quel che vuoi fare (senza esplicitarlo), la ricetta non esiste. Mi pare di intrerpretare che tu non abbia (giustamente) molta voglia di "diventare matto" cavillando sulla composizione del terriccio, tuttavia dovrai affrontare la composizione dell'acqua, che incide sull'uso della CO2, che incide sulla corrente d'acqua e gli scambi gassosi, che incide sul tipo di piante che puoi allevare, che sono influenzate dalla quantità e qualità della luce, dall'altezza della colonna d'acqua.
Se ti ci metti puoi far venire fuori una vasca spettacolare prorpio come la vuoi tu ma mettiti in mente che non sarà "economico" e che dovrai sbatterti a leggere, leggere, leggere e imparare, risparmiati lo sbattimento del fondo che di carne al fuoco ne abbiamo molta qui, anche per ilVanni che altrimenti predica nel deserto e con questo caldo, non fa bene.

ilVanni 15-07-2019 12:10

Sono in accordo con DUDA, a maggior ragione leggendo di "pratini".
Puoi avere una vasca ben piantumata, ma se vuoi piante esigenti (e i "pratini" lo sono eccome) c'è da seguire un protocollo di fertilizzazione, tanta tanta luce e CO2. In quel caso le strade sono due:
- spendere poco studiando TANTo (tanta tanta chimica)
- spendere tanto e studiare meno chimica (ma tanto altro sulle carenze delle pianbte, sulla fertilizzazione, ecc. ecc.)

Insomma, devi decidere cosa vuoi fare. Col metodo Walstad, niente pratini (puoi avere unavasca che sembra una jungla, ma niente "quadretti" o vasche da esposizione come normalmente le si pensa.
Poi puoi fare una vasca anche con materiale di recupero, ma:
- c'è TANTO da studiare (ma tanto);
- le spese sono altre (corrente e luci per esempio), il fondo è niente;
- se segui un protocollo di fertilizzazione, ti semplifichi la vita se cerchi il fondo della stessa marca (eviti accumuli / carenze, ecc. ecc.).


Insomma, devi decidere da che parte andare e cosa fare.

SEVENSON71 15-07-2019 13:12

Ragazzi, Vi ringrazio per l'interessamento, non ho parlato di luci, filtro e altro perché intendevo partire dal basso, ovvero dal fondo. Avendo visto su youtube vari video circa il pratino verde, mi isperava. Piante devo chiedere al commerciante, quali più resistenti a temperature medio alte e quali meno, salvo che non vogliate darmi una dritta voi.
Io alleverei pesci quali neon e Danio, insomma pesci facilini, non pretendo di arrivare a Discus, comunque non nell'immediato, magari fra anni.
Sto comprando il materiale un po' alla volta, poi alla corrente e alle spese maggiori ci penserò a tempo debito, non voglio ne rottamare la vasca ne mettermi timore.
Ho scelto come filtro esterno un filtro heim da 1200l/h per illuminazione avevo preso delle plafoniere led, ma non sono sicuro che bastino per le piante. Vi consulterò.
Semmai posso integrare.
Rimanendo al fondo, ancora non ho capito cosa mi consigliereste.
Vorrei fare un pratino verde e porre poi delle piante da fondo e qualcuna galleggiante.
Lasciamo per il momento perdere il discorso risparmio, il jb manado quindi non rende bene? Cosa allora? Grazie

ilVanni 15-07-2019 13:54

E' questo il problema. Non puoi continuare a "compartimenti stagni": prima il fondo, poi i pesci, poi le luci, poi vediamo...
Devi devidere che vasca fare, poi comprare / procurarti il materiale.

Se non lo sai o non lo hai deciso, non saprei consigliarti. Puoi fare un "fondo come il mio", ma ti scordi pratini e roba simile.
Viceversa, se vuoi fare pratini, scordati il risparmio (e costruisci una vasca di conseguenza). Altrimenti butti i soldi.

In ogni caso vuoi fare un avasca GROSSA. E insisti con una gestione DISPENDIOSA (il pratino). Dire che POI penserai alle luci vuol dire che comincerai con luci a caso per poi RICOMPRARLE (altra spesa). E poi parli di fondo fai-da-te per risparmiare (30 euro) quando vuoi fare una vasca dal costo notevole (intendo sopra i mille euro solo per l'allestimento e la parte tecnica, più la gestione).

Perdonami ma io non saprei consigliarti più di così. E' come se tu andassi in una palestra chiedendo di imparare a fare flessioni, senza curarti di:
- altri esercizi,
- una dieta adeguata,
- uno tile di vita adeguato.
E' inutile che tu ti perda in flessioni se fai solo quello, fumi come un turco e mangi come un maiale. Il risulato non sarà all'altezza delle aspettative.

PS: parlando di risparmio, lascerei perdere o il vascone o mi orienterei verso allestmenti differenti (tipo i laghi africani) di maggior risparmio. Poi fai te, vasca tua.

DUDA 15-07-2019 14:04

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935125)
Ragazzi, Vi ringrazio per l'interessamento, non ho parlato di luci, filtro e altro perché intendevo partire dal basso, ovvero dal fondo. Avendo visto su youtube vari video circa il pratino verde, mi isperava. Piante devo chiedere al commerciante, quali più resistenti a temperature medio alte e quali meno, salvo che non vogliate darmi una dritta voi.
Io alleverei pesci quali neon e Danio, insomma pesci facilini, non pretendo di arrivare a Discus, comunque non nell'immediato, magari fra anni.
Sto comprando il materiale un po' alla volta, poi alla corrente e alle spese maggiori ci penserò a tempo debito, non voglio ne rottamare la vasca ne mettermi timore.
Ho scelto come filtro esterno un filtro heim da 1200l/h per illuminazione avevo preso delle plafoniere led, ma non sono sicuro che bastino per le piante. Vi consulterò.
Semmai posso integrare.
Rimanendo al fondo, ancora non ho capito cosa mi consigliereste.
Vorrei fare un pratino verde e porre poi delle piante da fondo e qualcuna galleggiante.
Lasciamo per il momento perdere il discorso risparmio, il jb manado quindi non rende bene? Cosa allora? Grazie

Guarda, il fondo è una delle poche cose che sono praticamente impossibili da cambiare in corsa se non smantellando completamente la vasca, meglio buttarci due lire in più ma, di nuovo, lo devi scegliere in base alle piante che metterai, quindi al protocollo di fertilizzazione e infine al comparto luci a disposizione. Puoi comprare il miglior fondo ADA che esista al mondo ma se l'illuminazione fa schifo, non arrivi da nessuna parte. Di contro, spendere un patrimonio per una plafoniera a LED performante con l'illusione di risparmiare corrente non funziona nella coltivazione, l'output del LED è diverso (e con "diverso" non significa necessariamente "più parsimonioso") e plafoniere degne di questo nome costano come bollette della luce per 10 anni, diciamo che l'innovatività del LED nel mondo acquariofilo è nel beneficio di output luminosi immensi senza il problema "surriscaldamento".
Meglio partire con una buona plafoniera T5 moderna e collaudata e investire successivamente, nel caso, sui led (adesso la vasca cosa monta?).
Aggiungo, non tutte le piante hanno bisogno di fondo fertile o stratificazioni macchiavelliche di materiali e nutrienti, la mia vasca in firma andava avanti con delle tab fertilizzanti, (seppur molto varie e non certo economiche, ADA e easylife ne fanno di ottime) e fertilizzazione liquida in colonna "base", certo avevo solo crypto ed echinodorus ma nessuno ti vieta di tappezzarci la vasca (non c'è molto di naturale in 25 specie di piante diverse in 120cm di vasca, IMHO).
Occhio con la scelta degli abitanti, cardinali e neon possono sembrare pesci "base" ma non lo sono affatto, diciamo che tenerli come si deve non è banale e certamente non sono indicati per vasche molto luminose.
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Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062935127)
PS: parlando di risparmio, lascerei perdere o il vascone o mi orienterei verso allestmenti differenti (tipo i laghi africani) di maggior risparmio. Poi fai te, vasca tua.

Con due lire da Brico o in un garden ti fai un Malawi da 350 litri che fa cadere la mascella e lo illumini con i faretti dell'ikea, se proprio si vuole consigliare la vasca più economica da "grandi litraggi", oppure a seconda dei valori di partenza dell'acqua di rete, si può tentare un blackwater, lunga la maturazione ma poi va avanti solo a torba e ti scordi i problemi di illuminazione.
Un plantacquario olandese da 300 e passa litri è quanto di più lontano dall'economico possa esistere; e stiamo parlando di acquariofilia, uno degli hobbies che può diventare il più costoso in assoluto se ci si fa prendere la mano.

SEVENSON71 15-07-2019 14:57

in che senso da brico ogarden? di che materiale stiamo parlando?

ilVanni 15-07-2019 15:21

Di sabbia.
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Sabbia di fiume, per la precisione.

ilVanni 15-07-2019 15:41

Naturalmente nessuno vuole "smontarti", ma ti stiamo facendo notare delle evidenti contraddizioni.
Ad esempio:
- il "risparmiare" e il pratino,
- il fai-da-te senza voler approfondire troppo,
- la ricerca di un "bignami" per fare le cose (che non c'è e non può esserci),
- il voler fare "in corso d'opera" una vasca (cito) 130x80x70 cm, ossia più di 700 litri lordi (una roba che in una casa normale rischia di sfondare il solaio dell'appartamento se non è messa a piano terra), roba che invece richiede meticolosa progettazione.

Dopodiché, ovviamente, fai te. Questi son consigli, l'algoritmo "per fare il fondo a prescindere" non lo conosciamo.

SEVENSON71 15-07-2019 15:46

come ghiaietto si potrebbero usare lapilli vulcanici o è un eresia?

ilVanni 15-07-2019 16:40

Sì, ma diventa impossibile mettere pesci da fondo come i corydoras.
Può essere difficile piantare le paite a stelo, ti scordi i vari pratini, ecc. ecc.

DUDA 15-07-2019 16:43

Troppo abrasivi, rischi nella normale manutenzione di rigare le lastre. Hanno indubbiamente molti vantaggi ma puoi farne a meno, stessa cosa il manado, galleggia, riga le lastre e altera il GH.
Su quel litraggio ti consiglio di pensare a un doppio filtro, sia per ridondanza che per mera efficienza filtrante.
Per tutto il resto, dato che non hai le idee ben chiare, ti consiglio di scartabellare quante più immagini di acquari puoi, identificare quello che ti piace e allora possiamo darti una mano nella direzione giusta. Cerca su google immagini "acquario 700 litri" così vedi la potenzialità della vasca una volta allestita...ad esempio.

SEVENSON71 15-07-2019 20:21

gira e rigira il mio ideale è qualcosa di simile a questo
http://www.acquariomania.eu/I-Vostri...-rocchi-2.html

SEVENSON71 15-07-2019 20:58

questa sabbia andrebbe bene?
https://www.bricoman.it/n/edilizia/p...25kg/10045353/

DUDA 16-07-2019 10:53

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935153)
gira e rigira il mio ideale è qualcosa di simile a questo
http://www.acquariomania.eu/I-Vostri...-rocchi-2.html

Se parli di allestimento, ok, bello, impegnativo ma bello. La fauna è completamente sbagliata, ramirezi e cacatuoides insieme è una bestemmia, sono geophaghi e, come i corydoras, DEVONO avere un substrato di sabbia in cui grufolare. Sorvolo sul resto del fritto misto.
Però l'allestimento è fattibile, avrai parecchio da imparare sulla flora in acquario e sulla fertilizzazione...non sono un esperto piantofilo, sicuramente il vanni sulla chimica ti può aiutare ma taggherei anche @Avvy

PS. non sarà una vasca economica, te lo anticipo.

ilVanni 16-07-2019 12:05

La sabbia potrebbe andare (se il pH sarà acido dovrai testarla con acido o viakal per vedere se calcarea).
L'allestimento postato è una vasca impegantiva, fatta con fondo e fertilizzazione mirata. Come dice DUDA, lì si spende (e come prima esperienza in vasche grosse NON la consiglio). Ovviamente si può fare anche col fai-da-te, ma c'è da studiare TANTO. Non sono vasche nelle mie corde, ma IMHO. Sicuramente NON è un punto di partenza, casomai di arrivo.

Se ti piacciono i plantacquari, magari sperimenta un po' in 30 lt. Impari e spendi meno. Oppure fai altre cose (tipo vasche naturali "alla Walstad", molto vegetate ma con piante poco esigenti). E rinunci ai "pratini" (che francamente non capisco cosa ci si trovi di così accattivante visto che sono quanto di più innaturale ci sia in una vasca).

Se la scelta è il plantaquario, fatti consigliare anche in sezioni del foum più mirate alla fertilizzazione spinta. Ovviamente l'uso di CO2 e tanta luce è obbligatorio.

DUDA 16-07-2019 12:39

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062935165)
E rinunci ai "pratini" (che francamente non capisco cosa ci si trovi di così accattivante visto che sono quanto di più innaturale ci sia in una vasca)

Ecco, questo è il punto chiave attorno al quale ruota l'acquariofilia CONSAPEVOLE.
Un ecosistema tende sempre ad auto equilibrarsi verso quanto è più naturale, in una piccola vasca da poche centinaia di litri, tale equilibrio viene raggiunto molto più rempentinamente e violentemente, con la proliferazione di una specie di pianta a discapito di un altra, delle alghe sulle piante superiori, dell'animale più forte sul più debole. Tanto più si cerca di allontanarsi dalla situazione di equilibrio, tanto più sarà pesante e frequente l'intervento esterno richiesto per mantenerlo. Plantacquari molto spinti hanno bisogno di un enorme apporto di luce artificale per mantere in salute le piante, un pratino, proprio perchè cresce sul fondo, dove la luce viene maggiormente "fitrata" dalla colonna d'acqua, abbisogna di moltissima luce, le potature delle piante più alte deve essere ancora più frequente per evitrare che ombreggi le piante più basse. Il consumo di piante molto rigogliose va integrato con precisione, integrare tutti i micro in maniera non selettiva porta al proliferare di una pianta a discapito di un altra, senza tirare in ballo allelopatie che andrebbero comunque prese in esame in caso si scegla di forzare la convivenza di tante piante diverse in poco spazio. L'apporto di CO2 va inoltre regolato minuziosamente così come anche la qualità e non solo la quantità di luce...tutte cose fattibili, per carità di dio, ma occorre tempo, studio, budget e know-how.
Solo di impianto CO2, plafoniera, piante, protocolli di fertilizzazione (escluderei il fai da te per i fertilizzanti, a naso), impianto RO, test, viaggiamo facile intorno ai 2000 euro finiti...a spanne eh...senza contare i running costs e la manutenzione della tecnica...sonde, ricambi, chimica...
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700 litri sono il sogno bagnato di ogni appassionato di ciclidi del malawi, io non lo escluderei, anche se quanto di più lontanto da un plantacquario esista.

Avvy 16-07-2019 14:06

Grazie @DUDA per la citazione e la fiducia. Stavo già seguendo a spizzichi e bocconi. Ora mi rileggo tutto per bene e vedo se posso aggiungere qualcosa di utile, anche se i vostri interventi finora mi son parsi pienamente condivisibili.

SEVENSON71 16-07-2019 15:22

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Originariamente inviata da DUDA (Messaggio 1062935161)
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Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935153)
gira e rigira il mio ideale è qualcosa di simile a questo
http://www.acquariomania.eu/I-Vostri...-rocchi-2.html

Se parli di allestimento, ok, bello, impegnativo ma bello. La fauna è completamente sbagliata, ramirezi e cacatuoides insieme è una bestemmia, sono geophaghi e, come i corydoras, DEVONO avere un substrato di sabbia in cui grufolare. Sorvolo sul resto del fritto misto.
Però l'allestimento è fattibile, avrai parecchio da imparare sulla flora in acquario e sulla fertilizzazione...non sono un esperto piantofilo, sicuramente il vanni sulla chimica ti può aiutare ma taggherei anche @Avvy

PS. non sarà una vasca economica, te lo anticipo.

Io intendevo la vasca, l'insieme di piante e la colorazione, non alludevo ai pesci.
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Quindi in buona sostanza mi sconsigliate di allestire un acquario piantumato, preferendo uno spoglio per ciclidi?

DUDA 16-07-2019 15:59

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935174)
Quindi in buona sostanza mi sconsigliate di allestire un acquario piantumato, preferendo uno spoglio per ciclidi?

Ci sono anche le vie di mezzo, acquari tropicali piantumati "medi", con piante facili, nessun pratino, un substrato di sabbia fine senza fondo fertile e pastiglie di fertilizzante da interrare nei pressi delle radici ogni 6 mesi/1 anno....a seconda del tipo di acqua ti regoli con la fauna, anche se quel litraggio la fantasia galoppa, a seconda delle passioni. Io ci farei un malawi o un monospecifico per altum o, suona strano, solo cardinali e blackwater.

ilVanni 16-07-2019 16:01

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935174)
Quindi in buona sostanza mi sconsigliate di allestire un acquario piantumato, preferendo uno spoglio per ciclidi?

Le mie vasche sono tutte piantumete, e le piante comunque aiutano in generale l'equilibrio della vasca, quindi (salvo scelte di acquari "spogli" per forza di cose, tipo i laghi africani) le piante io le cosiglio, e molte.
Solo che una vasca di "terra da giardino" (per tornare a inizio topic) o comunque una "vasca naturale" (e magari senza CO2 e fertilizzazione spinta) sarà più simile ad una jungla più che ad un pratino all'inglese. Ci saranno criptocoryne piuttosto che alteranthera, limnophila al posto della cabomba, ecc. ecc.
Tali vasche si prestano meno all'acquascaping e più all'allevamento di pesci e altri animali acquatici, mantenendo il "metabolismo" della vasca un po' più basso. Sono vasche che a me personalmente piacciono molto, ma naturalmente, de gustibus.

Avvy 16-07-2019 16:24

Premesso che non ho mai allestito vasche così grandi, ho un paio di domande, giusto per avere qualche indizio su cui ragionare...
Se ti proponessi un riscaldatore da 700w oppure cambi da 50 litri di acqua da osmosi inversa (e magari un impianto per produrla) o un kit di test per l'acqua da un centinaio di euro cosa risponderesti, in tutta sincerità?
Inoltre la vasca è aperta o chiusa?

SEVENSON71 16-07-2019 21:37

Rispondo che il materiale bene o male l'ho già procurato e che mi serviva solo un consiglio su come allestire un fondale adatto alla coltivazione di piante inizialmente per poi introdurre pesci semplici all'allevamento, così se vogliamo anche le piante. Non voglio strafare. Per l'osmosi inversa ho scartato il marino, ma qualora si rendesse necessario ho il depuratore ad uso umano, ci riempio una tanica e la riverso, ma qui spostiamo il problema.
Se si intendi scoraggiarmi dillo semplicemente, io al limite combino un pasticcio ma intendo almeno provare.

Avvy 17-07-2019 09:27

Tranquillo, non devi stare sulla difensiva. Qui nessuno vuole scoraggiarti. Sto solo facendo delle domande per capire pure io su che livello vorresti stare, visto che con una vasca come la tua potresti fare praticamente di tutto.
Comunque il fondo, come già ti hanno scritto, è una parte fondamentale del sistema acquario e non puoi pensarlo separatamente dal risultato finale che cerchi.
Quindi in questo caso, per farti un esempio banale, dalle risposte che hai dato qui e altrove eviterò di consigliarti un genere amazzonico con scalari o neon...


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