Metodi di gestione: non perdiamo di vista le basi
Mi sembra che un (povero) principiante che voglia fare un acquario marino sia molto frastornato e che creda che ci siano 5-6 metodi tra cui scegliere, ognuno con pregi e difetti e che ci sia questo grosso problema di scelta.
Non è così. Ricordo che ad un sondaggio fatto nel 1997 da Fosså e Nilsen su internet e sulle associazioni acquariofile, risultava oltre il 90% di vasche gestite con luci forti, schiumatoio, rocce vive, molto movimento. Anche oggi, al di là delle novità e delle "varianti", ci sono moltissime basi comuni e condivise da tutti, per cui non si "DEVE" scegliere un metodo, si può benissimo NON sceglierne nessuno e usare le "basi" di ogni moderna conduzione di un acquario marino: luci potenti, uno schiumatoio buono, l'uso di rocce vive, un buon movimento dell'acqua, il costante mantenimento di calcio (Ca) e alcalinità totale (KH). TUTTO IL RESTO E' SECONDARIO! (O è riservato ad una successiva "evoluzione" dell'acquariofilo) Lo dico forte perché ho paura che chi inizia facci a veramente molta fatica a capire la strada e si senta obbligato a seguire un metodo: berlinese, jaubert, col fondo o senza fondo, lo zeovit, il metodo bc, il metodo del mio amico Giovanni, il metodo del mio amico Giuseppe... #17 |
io concordo pienamente con te Alessandro, tutti questi metodi di "gestione" creano a mio avviso confusione nella testa dei principianti e non solo…a mio avviso ognuno ha il suo modo di gestione, che solo con l'esperienza modificherà in base ad esperienze negative o positive
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Io proporrei di porre questo topic come "Importante" al fine che ognuno che entra in questa sala ha occasione di leggerlo, per poi regolarsi nel leggere ogni topic successivo.
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Re: Metodi di gestione: non perdiamo di vista le basi
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poi ci sono le varianti che si appoggiano al berlinese con "aggiunte" - metodo zeovit - metodo BC - metodo jaubert (si forse questo e' una alternativa al berlinese..) - metodo naturale (solo per piccoli nanoreef) - metodo pincopallino... Correggimi pure se sbaglio... comunque le cose importanti sono quelle: - luce molta - movimento molto - skimmerone potente - aggiunta "sensata" di oligoelementi - nessun filtro biologico, spugne e qualsiasi cosa che trattenga sostanze in decomposizione.. (e' bene specificare) |
Messo in rilievo. Ciao ;-)
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Caspa ... sono d'accordo con te
non sono d'accordo sull'integrazione degli oligoelementi.... preferisco cambi parziali settimanali.... secondo me.... ;-) |
Re: Metodi di gestione: non perdiamo di vista le basi
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E' vero, le basi sono quelle, ma per essere corretti il Belrinese è nato negli anni '80 e da noi (e in USA) si è diffuso (lentamente) negli anni '90. In questi 25 anni le evoluzioni sono tali e tante che forse dovremmo lasciar perdere il nome "berlinese", non facciamo più molto di quello che faceva l'associazione acquariofila di Berlino. |
ok Alessandro :-)
x deca.. ma almeno il calcio e' da integrare se vogliamo che i nostri sps crescano sani e rigogliosi.. con solo cambi parziali non ye la fai.. almeno KW e Reattore (o kent a+b) per mantenimento... e poi oggi come oggi mi sento di consigliare gli amminoacidi che usati come si deve danno una bella spinta... ;-) |
Alessandro,
come sai concordo pienamente con quanto dici, quello pero' che reputo di difficile comprensione da parte dei "neofiti" e' che con un berlinese BUONO, senza aggiunte strane puo' dare ottime soddisfazioni, a mio avviso pero' il vero berlinese non viene utilizzato da nessuno, questo per svariati motivi. Io analizzerei anche volentieri questi motivi..... a mio avviso uno dei principali e' il volere a tutti i costi il determinato pesce o x pesci, perche' mi piacciono tutti.... quindi grande carico organico.... quindi non avro' mai dei valori corretti.... un'altro motivo e' il volere "risparmiare" comperando inizialmente poche rocce vive piuttosto che la lampada piccola e di bassa potenza piuttoscto che uno schiumatoio non adatto.... attenzione che non biasimo chi lo fa, questi errori li ho commessi io stesso in prima persona anni fa.... un'altro motivo e' la non pazienza, il sentire la necessita' di intervenire ad ogni costo per "migliorare" la situazione ma azioni a distanza di un giorno dall'altro spesso sono piu' che altro deleterie.... Ciao |
CASPA pensavo parlassi di oligoelementi...... :-)
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up... bel discorso...
domande: - cosa e' il berlinese classico (parametri)? - quali sono le varianti odierne? - quali sono gli sbagli fatti in passato e da evitare come la peste? ce ne sarebbero altri ma ... gia qui sarebbero da riempire libri... :-)) |
io allora nn capisco una cosa, perche prima nn ci si poteva permettere di allevare sps?
P.S.mi riferisco a parecchi anni fa |
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si in effetti avevo trascurato il reattore di calcio per il fatto della limpideza sugli sps nn credo vedendo i risultati della gente che ci si accinge a questa "ossessione".... -05 :-))
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e poi fino a 10 anni fa quasi tutti utilizzavano il biologico che e' un vero e proprio ammazza sps... :-)) una fabbrica di schifezze :-)) un contenitore di fosfati...
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Qualcuna lo usa anche ora... è dice che tanto le cose cambiano da vasca a vasca... #07 #07 #07
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Si diceva e si scriveva in giro (Aquarium, Aquari e Natura) che per il marino ci voleva un filtraggio molto potente e infatti io avevo una vasca con un filtro biologico con un volume pari al 20% della vasca #19 , pompa Tunze Turbelle 500 (mitica!), schiumatoio Sander WT350 a porosa, alimentato da un aeratore Wisa 300 (3 Kg di aeratore!). Materiali filtranti: cannolicchi e carbone NON attivo. La prima volta che ho potuto misurare i nitrati ero a 50 mg/L! Inoltre, per allevare coralli si sapeva che ci voleva molta luce, io avevo ben 5 tubi T8 tutti con riflettore, e che era bene fare dei buoni cambi d'acqua e così facevo il 20% al mese. Inoltre si alimentava con cibi liquidi come il Liquifry che in pratica era una emulsione con tuorlo d'uovo estremamente inquinante. Le alghe erano le benvenute e come recitava la "bibbia" di Frank de Graaf, più alghe c'erano meglio era, in particolare le alghe verdi filamentose erano il sintomo di "ottime condizioni dell'acqua" Così fino ai primi anni 80 quando arrivano due novità, una dall'Olanda (l'acquario "miniriff", ovvero il percolatore!) e una dalla Germania, il Berlinese. Le basi del berlinese del 1980 erano: - usare lampadine HQI (originariamente Osram HQI NDL da 4200K, poi D da 5200K) - usare lo schiumatoio di proteine (originariamente schiumatoi a controcorrenete a porosa alti olte un metro) - non utilizzare supporti per i batteri diversi dalle rocce vive (no biologico) - aggiungere calcio con una soluzione satura di calcio idrossido (Kalkwasser) Gli effetti sono stati che grazie allo schiumatoio nitrati e fosfati non raggiungevano più livelli elevati, ma rimanevano a livelli bassi, grazie anche all'eliminazione del biologico. Inoltre il calcio e il KH, dei quali non si parlava quasi per nulla prima di allora, venivano mantenuti a livelli decenti anziché lasciarli cadere inesorabilmente. E così Dietrich Stuber vide che una Acropora, importata con le rocce vive, cresceva invece di morire... circa 25 anni fa. Il resto è storia recente, il primo reattore di calcio, inventato da Rolf Hebbinghaus, è del 1994, appena 11 anni fa... |
Grande Alessandro... #25
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grande alessandro queste sono risposte come dio comanda meglio di cosi nn potevi rispondere
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gilberto, nessuno sono io :-D
berlinese al 100% ;-) |
#25 #25 #25 #25
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#25 #25 #25
certo io che sono acquariofilo da poco più di un anno ho trovato la strada già tracciata :-)) |
Grazie Alessandro, mi hai fatto rivivere in poche parole tutta la mia vita di acquariofilo #25 #25 #25 #25
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----- schiumatoio Sander WT350 a porosa, alimentato da un aeratore Wisa 300 (3 Kg di aeratore!) -----
aaaaa.... che ricordi!... .... quante porose che si cambiavano.... e quel liquidino giallo che si raccoglieva.. a ... profumava come le rose d'estate! :-)) -- e quel baccano che faceva l'areatore!... ti veniva voglia di sbetterlo contro un muro!... :-)) ... che ricordi! ... aaaa. le aiptasie!... quando ne spuntava una facevi festa e la veneravi e la alimentavi... gòi parlavi per farla crescere piu' velocemente! ... aaa.. e quelle alghette... che formavano quel bellissimo praticello verde sulla sabbia deposito di mangime in putrefazione!... .... a... che tempi!!... uuu... dimenticavo il filtro sottosabbia!... che aggeggio! #23 |
Caspa, continua qui:
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...?p=60518#60518 |
forse....
beh,credo che alcune cosette siano imprescindibili come ricordavano caspa e ik2vov,ma mi sento di aggiungere l'importanza dell'eliminazione dei PO4 o cmq del loro sistematico controllo.credo che passi da gigante si siano fatti anche grazie a questo aspetto.Vogliamo poi parlare della temperatura,dei cambi d'acqua,e di tante altre cosette che spesso e volentieri mandano aff anche le vasche piu' belle? ;-)
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Grazie a tutti per il post. Sono entrato in diversi negozi della mia città e tutti mi hanno consigliato percolatore e filtro biologico. Adesso mi accingo ad allestire il mio primo acquario ed ormai ho deciso di allestire la sump con Schiumato e reattore di calcio. Certo tutto questo maturerà con la mia esperienza ma per adesso non posso che fidarmi di voi.
Saluti, Giuseppe |
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Quindi non devo mettere nemmeno del carbone? Ciao Fabio |
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Grazie per la chiarezza Alessandro, senza nulla togliere a tutti quelli che si prodigano in risposte questo tuo topic è molto semplice e chiaro da comprendere per chi come me non capisce una mazza di come mandare avanti un marino. Avrei dovuto trovare questo forum 5 anni fà quando sono passato dal dolce al marino, 5 anni di delusioni, speriamo di migliorare.
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CHE METODO USARE............
IN PRIMIS UN GRANDISSIMO SALUTO A VOI TUTTI E IN PARTICOLARE MANIERA AL SIGNOR ROVERO!
RICORDO ANCORA IL GIORNO IN CUI MI IMBATTEI NEL SUO SITO, E LA VISIONE DI QUELLA VASCA MI FECE INNAMORARE PERDUTAMENTE DI QUESTO FANTASTICO MONDO! PREMETTO DI ESSERE UN INESPERTO E DOPO AVER AVUTO IL MIO PRIMO MODESTO MARINO SOLO CON PESCI E QUALCEH ROCCIE VIVA..., ORA NE VOGLIO COSTRUIRE UN ALTRO E VI CHIEDEVO APPUNTO HO CAPITO CHE IL BERLINESE E' LA BASE.....MA VOLENDO APPUNTO AGGIUNGERE QUALCOSA IN PIU' ............ JAUBERT........DITEMI UN PO'.... VI RINGRAZIO!!!E POI PERCHE' SI DEVE SPENDERE SEMPRE DI PIU' CI SONO UN SACCO DI ARTICOLI QUI CHE METTE IN CONDIZIONE DI COSTRUIRE IL TUTTO!!! ACQUARIO,SCHIUMATOIO, LAMPADE..... CIAO CIAO....... |
ok dopo tutto quello che è stato scritto vorrei solo un chiarimento.... ho allestito un bel acquarietto di 210litri completo di reattore calcio e calk schiumatoio lampada 250 w e 50kg di eliopora con una spolverata di aragonite....ora lo vorrei riempire di talee di corallim duri dite che con l'agggiunta di stronzio e iodio queste ultime cresceranno bene? in caso mi potreste dare il nome specifico di qualche integratore o cibo da dargli per una crescita e colore super?... :-)) grazie....
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Sabbia sul fondo
Vorrei eliminare il fondo del mio acquario (3-4 cm di sabbia sugar size), che è la causa di molti problemi sulla qualità dell'acqua (PO4 e NO3 a palla). Secondo Voi devo svuotare completamente l'acquario o è meglio eliminarla piano piano ai vari cambi parziali? Tengo a precisare che ho pure uno schiumatoio che fa schifo e che sostituiro appena possibile.
Grazie per l'aiuto Ciao a tutti. |
...allora...essendo io ignorante in materia,sto cercando di leggere il più possibile su questo forum,ma non è semplice perchè per un singolo argomento bisogna leggere decine di post,ricapitolando... luce forte,schiumatoio potente rocce vive,niente materiale che possa trattenere sporcizia,controllare calcio,kh...fosfati epoi? non può finire così,cosa bisogna monitorare ancora e come,ripeto ho usato molto la funzione cerca ma mi sento ancora in alto mare,poi assimilare tutte ste nozioni,va a finire che il giorno dopo la maggior parte le ho scordate e non ricordo dove le sono andate a pescare...un saluto...abbiate pazienza :-(
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compra un libroo..abc dell'acquario marino di barriera di rovero..leggi anche il portale
http://www.acquaportal.it/Marino/ |
grazie per il link di AP l'avevo scordato :-D :-D
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ragazzi scusate sono capitato per caso su questo post... volevo solo lasciare il mio piccolo tributo ad Alessandro Rovero, ricordo di aver letto suoi articoli su aquarium del 1979#80 che avrà avuto forse 20 anni forse meno... (le mie esperienze con gli invertebrati marini, possibile?)... internet è fantastico...
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...li ricordo tutti gli aggeggi fine '80 inizio '90
due vasche con biologico (le ho ancora) , sottosabbia a porosa, neon T8 poi sono passato adupla.. anch'io mettevo CO2 in vasca con l'elettrovalvola, riscaldatore a bassa tensione con cavetti sottosabbia (era per il dolce.. ma io l'ho meso anche nel marino #23 #23 ) duplalux LI e coral blue (fgunzionano ancora) e.. naturalemnte percolatore con biokaskade :-D :-D certo che dopo 15 anni è cambiato tutto -05 ho dovuto ristudiare il forum e 10 libri per iniziare a capirci qualcosa #17 |
ringrazio tutti per questi chiarimenti , sto facendo il fatidico passo , cioè tra poco allestirò una vasca di barrieriera , e devo dire che questo topic mi ha aiutato molto ....... ero indeciso fra i tanti metodi di gestioni , ora grazie a voi ho capito la direzione :
berlinese classico , volevo metterci anche un refugium con dsb , ma prima avviao la vasca con un berlinese classico o poi vedo cosa succede #22 ! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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