Calcolo del condensatore di rifasamento
Molti chiedono che capacità devono usare per rifasare le proprie lampade. Qui di seguito illustro il metodo per il calcolo (semplice) della capacità che poi andrà approssimata al più vicino valore commerciale arrotondando per eccesso.
Allora bisogna innanzi tutto vedere i dati di targa del reattore: potenza P e cos(fi). Con questi due soli dati, riusciamo a sapere tutto. In carattere inclinato metterò un esempio pratico: Osram dichiara per il proprio reattore da 250W un cos(fi)=0,4 Quello che dobbiamo fare ora è trovare la potenza reattiva Q che assorbe il nostro gruppo di accensione: fi = arcos ( cos(fi) ) Q = P tan(fi) fi = arcos 0,4 = 66.42° Q = 250 tan 66,42 = 572.8 VAr * Ora vediamo quanta potenza Qc deve avere il condensatore. Esso deve compensare la potenza reattiva assorbiata dal gruppo fino a portare il tutto ad avere cos(fi)>=0,9. fi' = arcos 0,9 = 25.8° per l' esempio pratico questo rimane invariato, è una costante Qc = Q - [ P tan(fi') ] = Q - P tan 25.8 = Q - 0.483 P Qc = 572.8 - ( 250 tan 25.8 ) = 572.8 - 120.8 = 452 VAr Ora non ci rimane altro che calcolare la capacità che assorbe quella potenza reattiva: C = Qc / ( 314 V^2 ) = Qc / ( 314 * 52900) = Qc / 16610600 C = 452 / 16610600 = 0.0000272 F = 27 uF * Curiosità: se misurate la corrente con un amperometro e moltiplicate il valore letto per la tensione di rete (230V) vi verrà fuori un valore uguale alla radice quadrata di (250^2 + 572.8^2), cioè 625 VA e leggerete una corrente di 625/230=2,7A su per giù, quindi quei 3 A che è la corrente dichiarata da Osram Per i mod. se mettete il topic in evidenza o comunque in una sezione tipo quella delle ricette di Rovero, potrebbe essere utile a molti. |
#25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25
-69 -69 -69 -69 -69 -69 -69 -69 -69 Questa é una risposta con i controattributi, ed è a questo che serve il forum a mettere a disposizioni di tutti il proprio sapere motivando le proprie risposte e aiutando gli altri a comprendere e non impartendo dei dogmi! :-)) |
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Non dovrebbe andare a compensare lo sfasamento di 0,4 dato dalla casa? #24 Sono un po di anni che non seguo ste cose e tante cose non me le ricordo più!!! :-( Illuminami che mi piace ricordare e riimparare!!! :-D |
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Praticamente la corrente che assorbe un utilizzatore si divide in due parti, sfasate di 90° elettrici: una che ti da energia attiva, cioè lavoro e l' altra che serve solo per la magnetizzazione. Quella per la magnetizzazione può essere anche fornita da un condensatore al posto di sovraccaricare le linee dell' ENEL che in questo modo riesce a fornire energia a molti più utenti. Quindi il condensatore ti deve fornire tanta corrente quanta è quella che ti serve per far risollevare il cos(fi) da 0,4, in questo caso, fino ad un minimo di 0,9 ma non più di 1 (perchè ENEL vieta di buttare energia reattiva in rete). |
non ci ho capito molto....anzi...
che ci gaurdagno io a rifasare le mie plafo ?? e poi....siamo sicuri che ne ho bisogno ?? |
non ci guadagni nulla benny. o meglio, l' unica cosa in cui ci guadagna un utente con un contratto residenziale è se ha una protezione termica. Infatti in questo caso a lei non interessa nulla di come stai usando la tua corrente, per lei hai a disposizione circa 16 ampere per 3 kW... di fatto per fare andare una lampada da 400W ti servirebbe molto meno dei 4 A che ti assorbe il reattore. A 230V servono solo 1,7A per fare 400W. Se il tuo reattore assorbe 4A, vuol dire che per la tua protezione magnetica tu stai assorbendo effettivamente 4A, non importa come. Con il condesatore, puoi fare la stessa cosa con poco più di 1,7A.
E forse è proprio per questo che i nuovi limitatori dell' enel sono così restrittivi... frose per limitare i consumi, guardano alla corrente assorbita (quindi alla potenza apparente che è poi quella che interessa maggiormente l' ENEL) e non alla potenza attiva. Se tu non rifasi una lampada da 400W, per l' ENEL tu stai impegnando la linea e l' alternatore per 920 VA, non gliene frega nulla se sono tutti W o tutti VAr e così neppure alla tua protezione termica (se hai ancora l' impianto vecchio ma forse anche in quello nuovo perchè di fatto per l' ENEL un' utenza residenziale DEVE già essere rifasata). :-) |
in soldoni...???
bolletta più lieve ?? in sapevo di no....anche con tutti i rifasatori del mondo...quindi...... |
No, la bolletta rimane uguale. Diciamo che è un discorso più che altro etico e di convivenza civile. Quella corrente te la "regalano" solo perchè si fidano. In impianti più grossi te la fanno pagare.
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...civile ???
perchè l'Enel vi sembra civile e corretta ?? |
beh da qualche parte bisogna cominciare :-))
a parte gli scherzi... ognuno poi fa quel che vuole... |
simo1978, reputo il post piu' adatto al fai da te, e' molto interessante quidni lo metto in evidenza.
Ciao |
si si... mettilo dove sta meglio :-)
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rifasamento
scusate se mi intrometto ma rifasare non serve a niente , perchè all'enel i nostri consumi civili non spostano la fase della corrente in maniera significativa, pensate cosa assorbe una fabbrica e loro si che sono obbligati a rifasare.
Spendete i soldi per abbellire le vasche Ciao :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D |
se lo dici tu ;-)
prova un po' a fare i conti di tutte le famiglie che ci sono in Italia e fai un po' il conto del decadimento della capacità dei condesatori e della vita media degli eletrodomestici e poi vedi quanta energia reattiva deve erogare ENEL.... se tutti ragionano così, poi non venirti a lamentare se in estate ti tolgono la corrente per 6 ore perchè non c'è abbastanza energia #07 infatti è noto che le crisi energetiche che abbiamo oggi sono dovute alla sempre maggiore richiesta da parte delle utenze civili, ormai chi non ha un condizionatore acceso che ciuccia minimo 900W? forse solo io .... chi non ha un pc acceso in casa per un bel po' di tempo? ti ricordo che per l' ENEL, erogarti energia attiva o reattiva, è la stessa cosa. L' impegno della macchina e della linea si calcola in base alla corrente totale, non solo in base alla componente attiva.... L' energia reattiva te la fanno pagare meno solo perchè è più facile farla e la si fa anche con altri mezzi oltre che con gli alternatori. Se hai degli elettrodomestici vecchi in casa, prova a fare una misura di potenza attiva ed apparente e vedrai che forse avrai delle sorprese sul cos(fi) degli apparecchi.... forse è vero che per la poca gente che ha un acquario marino in casa con lampade HQI, anche se non rifasano, ad ENEL non è che importi più di tanto, però avere in casa un aggeggio che ti succhia 800W a cos(fi) 0,4... beh.... per ENEL tu stai succhiando 2000 VA, non gliene frega nulla se sono tutti 2000 W o 2000 VAR... tu succhi per 2000 e consumi solo per 800.... poi per quello che costa un condesatore... non ti ci compri neppure 500g di carbone #07 |
Tela, per me hai detto una cavolata, a prescindere dal costo dei condensatori..... se ne dovessi mettere 5 forse ti compri una talea da un'appassionato..... ma a parte questo ti faccio un'esempio stupidissimo....
Ho due HQI da 250W, queste fino a qualche mese fa erano rifasate, poi mentre facevo delle modifiche ho rimosso i condensatori con l'intento di rimetterli con i nuovi riflettori.... il CosFi e' 0,52, ora non posso attaccare la griglia elettrica senza che salti la corrente.... se la mia fidanzata accende il phon (non io che con i pochi capelli posso farne a meno :-)) ) mi salta la corrente.... con due condensatori di rifasamento risolvo il problema.... ho speso ad esagerare 10€.... Ciao |
Tela, per me hai detto una cavolata, a prescindere dal costo
Hai ragione ho detto una cavolata, ho ripassato alcuni concetti base di elettrotecnica e in effetti hai ragione, scusate.ciao
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devo inserire il condensatore di rifasamento ai miei
2 reattori da 250w erc con un cos di 0.55 ho visto il post qui sopra ma non ci capisco una mazza qualcuno me lo sa calcolare????? vorrei mettere 1 solo condensatore per i 2 reattori grazie |
Re: Calcolo del condensatore di rifasamento
Quote:
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Prendi il 25.
Ciao |
Danke :D
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cosa è arcos?
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è l' acrcocoseno
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ok grazie.. mi hanno detto che sulla calcolatrice di win devo selezionare INV e poi fare il coseno ;-)
grazie |
Se non avete voglia di fare i calcoli ho aperto un topic un po' di tempo fa dove si puo' scaricare un semplice programmino in excell che fa tutto in automatico.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=123847 ciao ;-) |
Bel Calcolo simo1978, e bel lavoro ;-)
p.s. per aggiungere qualcosa a chi reputa inutile il rifasamento devo dire che. 1. non è vero che rifasare non alleggerisce la bolletta.. lo fa.. di poco.. ma lo fa.. perchè ? beh perchè le perdite sui conduttori (dalla lampadina fino al contatore) dipendono dai VA che passano sul cavo e non dai Watt che consumiamo.. quindi se una plafo da 250W consuma (con accenditore) 300W ma è rifasata a 0.4 benchè la potenza attiva sia di soli 1.5A (circa) in realtà la potenza apparente (che è quella che genera le perdite sul cavo è di circa 750VA e quindi, rispetto ad un sistema rifasato a 0,92 (a me piace 0,95 ..) oltre il doppio. questo vuol dire che le perdite sono probabilmente da 2 a 4 volte di più (sperando in un buon dimensionamento dei fili. Quindi le perdite che normalmente sono il 5% della potenza nominale (300W -> 15W) salgono a circa il 10-15% e quindi a 30-45W ovvero quando abbiamo 10 ore di illuminazione abbiamo 15#30W in più di perdite.. e questi li paghiamo.. è come avere una pompa accesa 10 ore al giorno assieme alla plafo.. inoltre la potenza disponibile in una casa è calcolata il 10% in più di quella contrattuale perchè corrisponde ad un cosphi di 0.9 se abbiamo 3kW a contratto avviamo 3300VA che possono corrispondere a 3000W a 0.9 o a 3300W a cosphi 1.0 o a 1300W a cosphi 0.4 ovvero una plafo 2x400 a cosphi 0.4 occupa (considerando 900W compresi accenditori) 2250VA di contatore lasciando liberi per la casa solo 1050 VA. quindi.. per dire dei detrattori del rifasamento... lasciate stare le questioni etiche.. fatevi solo furbi.. non danneggiate L'ENEL o il vs. distrubutore locale e il resto d'italia e del mondo generando magior inquinamento.. semplicemente spendete più soldi (5-10%) e inoltre vi eliminate la possibilità di usare altri apparecchi per ignoranza. ah.. una plafo rifasata a 0.9 occupa solo 1000VA e a 0,92 978VA (ipotizzando 900W compresi accenditori) 1.0 sarebbe perfetto ma solo con quelli elettronici si puo' ottenere e ricordate che i condensatori hanno una vita utile "limitata" solitamente a 5-10-15 mila ore a seconda del modello e se siete in dubbio fra 25 micro o 30 prendete pure il 30 se non si eccede il cosphi 0.98 :-) |
scusate la domanda ma per ora avete parlato di rifasare solo le HQI , per quanto riguarda i t5 ?
IO HO 1 LAMPADA da 400w con un reattore icecap in + 1 da 150 w - 2 t5 da24w e nella 2° vasca 4 t5 da 39W se faccio il rifasamento ...... non dovrei farlo anche sui t5 ? |
scusate la domanda ma per ora avete parlato di rifasare solo le HQI , per quanto riguarda i t5 ?
IO HO 1 LAMPADA da 400w con un reattore icecap in + 1 da 150 w - 2 t5 da24w e nella 2° vasca 4 t5 da 39W se faccio il rifasamento ...... non dovrei farlo anche sui t5 ? |
mi potete spiegare di più la faccenda ?
questi condensatori dove li inserisco ?? fra la rete elettirca ed il reattore ? cioè è come una specie di presa ??? scusate le domande ma sull'argomento non so propio una mazza !! |
mi potete spiegare di più la faccenda ?
questi condensatori dove li inserisco ?? fra la rete elettirca ed il reattore ? cioè è come una specie di presa ??? scusate le domande ma sull'argomento non so propio una mazza !! |
cavolo mi avete risposto ..... mi ero anche scordato di queste domande .... ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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