![]() |
Come aggirare il tampone del KH?
Buonasera a tutti ragazzi, spero di aver scelto la sezione giusta!
Vorrei parlarvi della mia vasca da 100lt netti nella quale oltre alla flora composta da varie piante che non sto ad elencare, allevo perlopiù betta e corydoras. La vasca è avviata da poco più di due mesi ma tutt'oggi non riesco a portare i valori verso le condizioni migliori: No2 0 No3 1 KH e GH 6 PH 8 Sto pian piano abbassando le durezze con cambi di acqua RO per intervenire sul PH e portarlo almeno alla neutralità, o possibilmente a 6.8 Tutt' ora utilizzo torba, pigne di ontano con scarso risultato, e ho ordinato anche delle foglie di catappa. Per la co2 mi sto attrezzando, deve arrivarmi solo il diffusore. Con un imbuto di torba artigianale, di cui ho parlato in un altro post nella sezione "fai da te", riesco ad ottenere acqua che a volte ho usato per i cambi, che ha un PH di circa 6.3/6.5 e una durezza di circa 9/10 dKH in media. Quindi il mio quesito è questo: "Se portassi il KH della vasca sotto il 4 e facessi un cambio di circa il 30% con questa acqua che ha un tampone molto più alto, potrei riuscire ad agire anche sul PH della vasca ?????? " Grazie a tutti in anticipo per le risposte. |
Se usi torba e acqua osmosi il ph andrà ad abbassarsi fino al valore da te desiderato.
Il ph è influenzato da vari fattori non solo dai carbonati (anche se è il più importante) ma se tieni un kh attorno ai 3 hai sufficienti carbonati per sostenere i batteri del filtro e per avere un ph attorno ai 6.9 / 7.1 che va più che bene. Mi sembra che con questo metodo che stai già utilizzando e con un po' di pazienza potrai arrivare al risultato voluto. La co2 mi sembra del tutto superflua e se non hai proprio tante piante ed esigenti io ne farei a meno. Inviato dal mio SM-T585 utilizzando Tapatalk |
Ciò che però ho notato a mie spese è che i valori di partenza sono essenziali. Nel senso che se parti coi valori giusti è più facile tenerli stabili, me se li vuoi correggere te ne vai di testa!
Il problema è che tenere il kh a 3 mi sembra molto rischioso, nel senso che il ph potrebbe essere troppo instabile e magari precipitare. Vorrei ottenere un ph idoneo mantenendo però le durezze non troppo basse. In teoria il ragionamento però dovrebbe funzionare in quanto quando si immette in vasca acqua RO assume lo stesso valore di PH della vasca in quanto non essendo tamponata tende ad assoggettati, tranne che per i sali che vengono diluito, quindi teoricamente dovrebbe essere più o meno la stessa cosa del discorso che facevo all'iall'inizio. Correggetemi se sbaglio! |
Il ph instabile lo hai se hai kh a 1 o meno, io in 10 anni di acquari ho tenuto spesso il kh a 3 ed il ph è sempre rimasto stabile, attorno al 7. Dipende anche da quanti cambi fai. La torba consuma carbonati, la RO li diluisce, ma con i cambi fatti correttamente quando cominciano a salire no3 e po4, con pazienza arrivi ai valori desiderati. Non vuol dire che se tu hai ora ph 8 e metti la nuova a ph 6, questa vada a 8, in realtà nell'arco di qualche settimana il ph lo abbassi. Spero di essermi fatto capire. Il ph lo misuri con reagenti o ph metro ( a pennetta o fisso in vasca)?
Inviato dal mio SM-T585 utilizzando Tapatalk |
Premesso che stiamo parlando di 0.2 punti di PH, pressochè irrilevabili (o comuqnue rilevabili con buona dose di errore) con strumenti amatoriali, mi chiedo quale sia la tua vera necessità o meglio, mi chiedo se realmente tu abbia una necessità, magari ti stai fasciando la testa senza essertela rotta.
Puoi abbassare a 4 la durezza con RO e acidificare con acidificanti naturali, dopodichè la CO2 (a cui ti consiglio di affiancare un controller), farà il resto. Non scenderei sotto i 4 punti di KH in presenza di torba, ontano e CO2, troppi fattori di cui tener conto con un tampone così basso. |
Tutto molto chiaro! Attualmente uso test a reagente ma ho ordinato un phmetro digitale.
Il mio discorso è il seguente: siccome ho necessità di avere un ph quantomeno a 7 se non di meno, ed ora sono a 8, mi chiedevo abbassando le durezze ed effettuando cambi con acqua più dura a ph 6 potessi avere un effetto forte sul ph della vasca. Dalle vostre risposte pare di Si, ora non resta che capire se l'effetto è misurabile ed avviene in tempi veloci. Grazie a tutti |
Quote:
Più è alto circa il KH e più sarà difficile abbassare il pH. Se l'acqua di partenza è già dura e acida vuol dire che contiene molta CO2 (che viene fuori TEMPORANEAMENTE dall'interazione dei carbonati con la torba, ossia con acidi, come già scritto in passato). Immetterla in una vasca con acqua piùo meno tenera e pH maggiore non abbasserà (se non per pochi minuti) il pH, che poi ri-salirà (visto che la CO2 disciolta se ne andrà e gli acidi umici della torba saranno più diluiti). Per avere pH basso ci vuole acqua tenera e un dosaggio costante di acidificanti (CO2 o torba, da cambiare regolarmente). Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
Quote:
Il fatto dei cambi settimanali mi sembra un'impresa improba e comunque legata ad un tuo intervento costante. Meglio sarebbe instaurare un equilibrio naturale, per esempio con la CO2, come giustamente suggeriva ilVanni. |
Quote:
trasformato i carbonati in co2 (vedi il diagramma di equilibrio dei carbonati al variare del pH). Co2 che poi è destinata ad andarsene via. Non è che siccome è acqua è dura ed acida allora è "stabile". Poi, liberissimo di non credere alla chimica, io la fede non la discuto né voglio convincerti del contrario. Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:30. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl