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Come si usa questo conduttivimetro?
Ciao,
ho recuperato da un laboratorio dismesso questo conduttivimetro, sapreste dirmi il funzionamento? Si, lo accendo e metto la sonda in acqua (fin qui ci arrivo :-D) i dubbi sono sulla regolazione delle varie manopoline, non avendo purtroppo le istruzioni cartacee. Grazie in anticipo nel caso qualcuno avesse qualche indicazione da darmi. http://s4.postimg.cc/8r7zlmmbd/20150203_210001.jpg |
A parer mio, per capire come funziona ti conviene fare le prove con una soluzione a valore noto. Il funzionamento, dovrebbe essere simile a quello di un tester analogico. La manopola il alto a dx è il range di misurazione ( mi fa strano che quello dei µS arrivi solo a 300), quella in basso a dx penso determini la funzionalità dell'apparecchiatura. Quella della temperatura, peso serva per settare i gradi della soluzione che si intenda misurare. Però sto andando ad intuito, forse
@Entropy
ne sa di più
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E' un conduttivimetro/termometro di qualche decina di anni fa.
Sul display c'è una scala per la conduttività (in alto) ed una per la temperatura (in basso). Non capisco se possiede un'unica sonda per le due misure (conduttività e temperatura) oppure una per ogni parametro. Il range in alto a destra serve per la scala di misurazione. Girando in senso orario si aumenta il fattore di moltiplicazione che va utilizzato dopo aver letto il valore sul display. Ad esempio se l'ago è su 2 e la manopola su 300 microsiemens, si legge: 2 x 300 = 600 microsiemens. Se invece la manopola fosse stata su 10 millisiemens, si leggeva: 2 x 10 = 20 millisiemens. Quindi, meno la soluzione conduce, più la manopola va girata verso sinistra. Altrimenti l'ago non si muove. Viceversa se la scala è troppo piccola, l'ago va a fondo scala. TEMPERATURE serve ad impostare la temperatura per la lettura della conduttività. TEMP. COEFF. dovrebbe essere per la compensazione della temperatura ( % sulla temperatura) FUNCTION regola il tipo di misurazione da effettuare (conduttività o temperatura) CELL CONSTANT invece è un pochino più complesso. Serve a impostare la costante di cella (K), che dipende dal tipo di sonda utilizzata, essendo la costante di cella il rapporto tra la distanza degli elettrodi e la superficie in cm2 perpendicolare al flusso di corrente (la loro area). La scelta della sonda e della sua costante di cella dipende dalla conducibilità della soluzione: solitamente si utilizza una K elevata per conducibilità basse e viceversa. |
Sai piú caxxi tu, che Signorini (direttore di CHI)
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Allora, innanzitutto grazie per le vostre spiegazioni. Adesso sono in ufficio e non posso essere più preciso (eventualmente lo sarò stasera da casa), comunque ieri sera l'ho provato con questa modalità:
- Range: 1 ms il resto è come si vede in foto. La lancetta ha misurato nella scala graduata superiore (quella che arriva fino a 10) diciamo 2,6. Come devo interpretare questo valore? Forse 260 µS.....oppure 2,6x1000=2600 µS? In tal caso ci sarebbe qualcosa che non va!!! Vorrei capire per monitorare la conduttività nel mio acquario per fare un diagramma che può darmi indicazioni circa il consumo dei fertilizzanti nella vasca da parte delle piante. Nel senso che misurando ogni giorno (per un periodo di prova) vorrei capire la conduttività del prima e dopo la fertilizzazione e rimisurarla dopo qualche giorno che non fertilizzo. Per la sonda termometro credo ci sia un altro attacco posteriore (sono quattro fori in tutto) io ne ho utilizzato solo due per la sonda che si vede, quella del termometro non la ho. |
Quote:
Da quel che capisco, l'apparecchio non ha compensazione automatica della temperatura e quindi si deve impostare manualmente. Questo complica l'impostazione di misura, ma consente di utilizzare modelli diversi di sonda di cui si conoscano le caratteristiche di sensibilità e linearità. Entropy, se ho detto idiozie correggimi. alessandro_71, puoi postare una foto anche del retro, dove ci sono i "fori"? Se leggi 2,6 sulla scala 0-10 e la portata selezionata è 1mS, significa che la lettura è 0,26mS ossia 260μS. Non hai mai usato un tester analogico? |
Se l'ago si ferma su 2.6 e il range è 1 mS, allora il valore è 2.6 mS, che equivalgono a 2600 µS.
Comunque, a monte di tutto ciò, lo strumento andrebbe sicuramente tarato..... |
Quote:
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C'è un modo 'casalingo' per verificarne l'attendibilità? Per esempio misurando la conduttività di sostanze liquide conosciute presenti normalmente in casa. A casa ho dell'acqua osmotica, non conosco il valore esatto della sua conduttività, ma posso verificare se è prossima allo zero. Oppure se sapete suggerirmi altre sostanze note.
L'acqua dell'acquedotto, riporta questo valore di conduttività fornito dalla società Amiacque: Conducibilità (S/cm a 20°C) 173 - 371 Questo vorrebbe dire che il range tradotto in microsiemens sarebbe 173000000 - 371000000? Ma in un acquario amazzonico il valore non dovrebbe essere intorno a 400 microsiemens? Il che vorrebbe dire che sarebbe meglio che utilizzassi acqua di osmosi e non quella del rubinetto, mi sa. Comunque stasera da casa cercherò di capire meglio. |
Quote:
2.6 x 1 = 2.6 mS 1mS = 1000 µS Quindi: 2.6 mS X 1000 µS = 2600 µS #24 Per tararlo devi utilizzare una soluzione a conducibilità nota, ma che non sia 0 o troppo bassa. Solitamente si utilizza una soluzione a 1413 µS |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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