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Neolamprologus multifasciatus e similis: differenze comportamentali?
Ciao, ho spulciato tutto il forum ma non ho trovato niente di esaustivo.
Quali sono le differenze non di livrea ma comportamentali tra i Neolamprologus multifasciatus e i Neolamprologus similis? Dovessi allestire un Rio 125 per loro (lungo 80 cm) partendo da pochi esemplari, poi si riproducono e me lo riempiono a tal punto da doverne dare via alcuni o si autoregolano come numero in base allo spazio a disposizione? Grazie Daniele |
Nessuno?
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Chiamiamo quell'amatore di pesci grigi, un certo
@mattser
:-D
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Molto bene, chiamiamolo a rapporto
@mattser
:-D
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oh, ragazzi scusate, ma di solito il week-end sono poco presente sul forum......questa volta complici anche le elezioni (al seggio è stato un tour de force estenuante) :-))......passando all'oggetto del topic la differenza principale, in ambito comportamentale, tra le due specie è sicuramente la minore "accezione coloniale" dei similis; infatti, anche se coloniali, non lo sono come i multi.....di fatto vivono in gruppi molto più distesi e radi anche se ho notato che a volte sono un po più aggressivi (tra i maschi soprattutto, a volte anche le femmine); cmq, daniele hai una vasca ottima per iniziare ad allevarli (personalmente considero 80 cm il minimo per i coloniali per esprimersi al meglio, 60 cm per i monogami come brevis e Alto sp. sumbu), solita sabbia fine a secchi, molte conchiglie (anche se non un tappeto) se vuoi qualche piccola roccia per separare ulteriormente il territorio.....come insalata può andar bene la vallisneria, a patto che non la sradichino :-) come quote di genere partirei con 1m-3/4f, però dato che è moto difficile distinguerli bene, io partirei con 4-5 esemplari giovani :-)
giusto quello che dici sull'autoregolazione delle riproduzioni, questo succede in entrambe le specie, anche se comunque la popolazione crescerà molto rispetto a quella iniziale prima di fermarsi. |
Eccolo! :-))
Mi spiegheresti meglio cosa intendi per "coloniale"? Per quanto riguarda il discorso riproduzione? Si autoregolano in qualche modo o tra un po' di tempo sarò costretto a dare via qualche esemplare? Come insalata pensavo alla Vallisneria spiralis e Cerathopyllum demersum, rocce ho le ADA Seiryu stone da poter utilizzare. |
per coloniale intendo che le specie in questione in acquario e in natura tendono a formare un gruppo gerarchico + o - grande con un maschio ed una femmina alfa ed i vari sottoposti, creando una struttura sociale di gruppo abbastanza stabile......molto simile ai mammiferi in questo aspetto; per quanto riguarda l'autoregolazione nella riproduzione dipende dallo spazio, si riprodurranno fino a che riterranno che ci possa esere spazio e conchiglie a sufficenza, comunque è sempre meglio, arrivati ad una decina di esemplari, sfoltire un po la colonia....
per il layout ok, anche se il certhopyllum lo metterei galleggiante, dato che radica pochissimo e sarebbe ancora più esposto della vallisneria ad eventuali sradicamenti |
Ok, secondo te quali sono i più belli/interessanti tra i due? #21
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similis :-)) sono un po + difficili da reperire però...
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Ok, intanto prendo la vasca e allestisco, poi pensiamo ai pesci. :-))
Dimenticavo: sabbia bianca, grigia o anche marroncina tipo questa andrebbe bene che è meno sporchevole? http://www.aquariumline.com/catalog/...ro-p-4902.html Grazie! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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