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alimentare correttamente un led
Sono abbastanza pratico di fai da te ed elettricità in genere.....in passato mi sono autocostruito la plafoniera T5....poi ne ho modificato nelle accensioni una AQliton
ora volendo passare ai led mi sorge qualche dubbio sulla loro corretta alimentazione.....fermo restando che so benissimo che vanno alimentati a corrente costante dando un'occhiata in rete trovo sia alimentatori a 220v tipo questi: http://www.meanwell.com/search/LPC-20/default.htm che da quanto ho capito possono essere collegati direttamente alla 220v per alimentare direttamente i led.....fino a 16led da 1watt in questo caso rendimento di questo alimentatore 83% oppure diccoli driver che sembrano quelli da circuito stampato tipo: http://www.meanwell.com/search/ldd-h/default.htm se non ho capito male questi vanno alimentati da 12 a 48 volts con un comune alimentatore 220v/12-48v di amperaggio adeguato al numero dei led da alimentare...e ciascuno può pilotare fino a 14leds se la tensione in ingresso è 48volts questi piccoli driver hanno efficienza più alta.....che arriva al 97%..... però poi l'efficenza dell'alimentatore quanto potrebbe essere? Se non mi è sfuggito nulla potrei prendere un solo alimentatore 24volts di amperaggio adeguato (4A per 12-14 led può bastare?) e tre di questi piccoli driver per i tre circuiti di accensione dei led. OK.....se ho scritto ******* enormi corregetemi...... |
Ma il pratica... Cosa vorresti ottenere ? Risparmio energetico o corretta alimentazione ?
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Se non esistono motivi particolari, darei la preferenza ai driver a tensione di rete, avresti meno marchingeni in giro e collegando i LED in serie, avresti una alimentazione corretta in corrente costante. Vedi se in giro ne trovi con rendimento migliore, ma tieni presente che le trasformazioni di energia hanno sempre rendimento inferiore ad uno. Per l'alimentatore la conversione di energia è più gravosa che per i driver perchè lì deve convertire la tensione 220V alternata in bassa tensione in corrente continua costante mentre un driver deve praticamente solo convertire una tensione costante, già continua, in corrente costante. Potrai trovarne qualcuno con qualche punto percentuale di rendimento meglio di quello che hai riportato, ma il valore sarà circa quello (che è già buono) ;-)
PS: se decidi per l'alimentatore separato ricorda di prenderne uno switching, quelli lineari hanno un rendimento molto più basso. |
Grazie mille....
Federico....in realtà non esiste una motivazione in particolare.....anzi.....con un alimentatore 220 avrei vita molto molto più facile. Il mio dubbio deriva proprio dal rendimento......però credo che comunque un alimentatore 220/24v avrà già di suo un rendimento bassino......... a me serve avere tre linee di alimentazione per tre accensioni separate.... una deve pilotare solo 2 led..... una 4 ed una 6 per questo pensavo ad un alimentatore e tre driver..... Federico....perchè con quell'alimentatore mi dici di collegare il led in serie?????.....io li avrei messi in parallelo....#24 |
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Però puoi comunque mettere tre driver con alimentazione a 220V di potenza opportuna Quote:
Alimentando i LED a tensione costante i LED vanno collegati in parallelo con le relative resistenze di limitazione, collegamento che si trova ad esempio nelle strip di LED che vengono alimentate in genere a 12V. Con alimentazione a corrente costante i LED vanno messi in serie (senza resistenze) perchè solo così in ognuno di essi scorrerà la corrente fissa erogata da alimentatore/driver. Per dirti di che correnti/potenze hai necessità, dobbiamo sapere di che LED stiamo parlando (potenza, corrente, tensione) ;-) |
una prima accensione sarà di soli due Cree XP-E P4 warm white CRI>90 da 1watt:
http://www.led-tech.de/en/High-Power...4_120_138.html la seconda accensione sarà per due dei precedenti più due XP-G R5 1watt cool white http://www.led-tech.de/en/High-Power...8_120_138.html l'ultima accensione sarà di sei cool white.... |
Per la prima serie serve un driver con corrente costante 350mA da 3W
Per la seconda serie, un driver con corrente costante 350mA da 5/6W Per la terza serie, un driver con corrente costante 350mA da 8/10W Se vuoi unificare un po' potresti anche usarne due da 5W per le prime due serie. I driver potranno essere con ingresso a tensione di rete oppure a tensione continua, in quest'ultimo caso serve un alimentatore 220V alternata -> 24V continua 1,5/2A. I LED, in ognuna delle serie 2/4/6, mettili collegati in serie e non attaccare i LED a driver accesi (si danneggiano per sovratensione!). |
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Federico...come calcoli i 2A necessari??? 12 led..... da 3v cad e 1watt... 12watt a 3volt.... 1,5 o 2A a 24volts.......sono 36-48watts ecco...mi sono perso di nuovo....#28g Quote:
grazie per l'avvertimento.....anche se comunque lo davo per scontato....#70 |
I motivi principale sono:
a- il mio pensiero è che gli alimentatori/driver debbano essere usati non al limite e poi ci sono di mezzo perdite e rendimenti vari, di qui la somma delle potenza dei driver consigliati che è intorno ai 20W b- un alimentatore switching da 2A non costa di solito significativamente di più di uno da 1/1,5A e forse conviene anche in vista di una eventuale espansione del numero di LED dopo la sperimentazione in questa vasca o l'eventuale applicazione ad un'altra più grande. Ovviamente, se ne hai già uno da 24V 1A, prova con quello ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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