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-   -   Terra da Giardino come substrato (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=393042)

tato88 26-09-2012 18:26

Terra da Giardino come substrato
 
Salve,
Volevo presentare a tutti voi carissimi amici una nuova idea.
Dopo diversi anni in cui allevavo poecilidi ho dovuto (causa trasferimento) svuotare la mia vasca da 80 litri netti. Purtroppo le cose non sono andate come speravo e la ditta a cui mi sono affidato ha inconsapevolmente fatto capovolgere il contenitore nel quale avevo travasato i miei amici pennuti i quali, ovviamente, sono deceduti durante il trasporto.
Delusione a parte, questo mi è stato utilissimo (anche se è brutto da dire) per potere finalmente, dopo sei lunghissimi anni, ricominciare tutto da capo.
Avevo letto, diverso tempo prima, della possibilità di utilizzare del terriccio come substrato fertile.
Mi sono voluto cimentare in questa che amo definire "esperienza fuori dall'ordinario".
Ho acquistato del terriccio fertilizzato con torba (quando ho aperto il terriccio, di torba ce n'era davvero tanta) e come sabbia ho utilizzato quella fine, classica, da edilizia.
Ho ripulito più e più volte la sabbia e, dopo aver ricoperto il fondo della vasca con circa 3 cm di terra da giardino mescolandovi all'interno delle pasticche di fertilizzante a base di ferro, ho aggiunto la sabbia in modo da formare un tappeto di circa 5 cm nella parte posteriore e 3,5cm in quella anteriore.
Ho aggiunto, fin da subito, delle anubias, delle microsorum, della vesicularia, della bolbitis, della ceratophillum e della ceratopteris thalictroides oltre a della "lenticchia d'acqua" e del photus nel filtro.
Ho riempito il tutto con 50 litri di acqua dal rubinetto e 30 litri di acqua ad osmosi.
Oggi, a tre mesi di distanza, volevo postarvi le mie impressioni:
1) L'acqua risulta di un colore fortemente ambrato;
2) Non ho mai utilizzato fertilizzanti liquidi;
3) Non ho mai visto neppure l'ombra di un alga;
4) Le piante, dopo un periodo di acclimatazione durato circa 2 settimane, godono di ottima salute e prosperano;
5) La terra non è mai entrata in contatto con l'acqua dell'acquario, nel senso che la sabbia la tiene ben ancorata sul fondo;
6) La mia fauna è così composta: 2 guppy maschi; 4 guppy femmine; 15 avannotti di guppy; 12 planurbarius red; 12 melanoides tubercolata; (tutte le lumache sopracitate non si sono mai riprodotte. Tante ne avevo aggiunte e tante ce ne sono a tutt'oggi); 2 red chelly.
7) La fauna del mio acquario gode di ottima salute e apprezza il colore dell'acqua;
8) La photos, semiemersa, e la lenticchia d'acqua sono praticamente diventate infestanti e soprattutto la prima ha ancorato fortemente le sue radici sul substrato fertile.
9) La causa della mancanza di piante più "esigenti" si deve alla scarsa quantità di luce che sono costretto a mantenere per colpa del coperchio del mio acquario che prevede l'innesto di un solo neon;

Attendo vostri commenti!
#70
Spero che questo vi faccia comprendere, una volta per tutte, che anche un acquario low cost può essere paragonato ad uno high tech se controllato e saputo mantenere. -39

pette 26-09-2012 18:43

Foto?

lorenzo180692 26-09-2012 20:31

complimenti! #25 anche io ho usato il metodo walstad in una vaschetta da 60 litri e devo dire che ne sono rimasto pienamente soddisfatto! un acquario bellissimo a costo bassissimo! è ovvio che non è per tutti :-D

balocco 26-09-2012 20:35

Quote:

Originariamente inviata da tato88 (Messaggio 1061839829)
Spero che questo vi faccia comprendere, una volta per tutte, che anche un acquario low cost può essere paragonato ad uno high tech se controllato e saputo mantenere. -39

Veramente questo ci fa comprendere che vi sono piante che vivono con poco o niente e che il terriccio usato non conteneva, apparentemente, sostanze nocive per i pesci ... ci hai provato e ti è andata bene. In ogni caso cosa avevi da perdere? Al massimo avresti potuto accoppare qualche pesce. In compenso hai risparmiato 10€ di fondo fertile #70

In quanto al paragone, ritengo che tu non abbia dimostrato niente a ragione del fatto che in un acquario gestito in modo spinto le tue piante crescono ottimamente, mentre nella tua vasca piante esigenti non le puoi tenere.

Luca_fish12 26-09-2012 21:30

Nella sezione Approfondimenti c'è un post molto interessante (e lungo) che parla dell'utilizzo di questo substrato! :-)

Secondo me è da provare, ci sono diverse persone che hanno ottenuto ottimi risultati con questo sistema, anche con piante più esigenti e pesci più delicati!

Certamente è un fondo più complesso e più difficile da gestire rispetto a quelli classici (o quelli inerti), e secondo me 3 mesi sono pochi per trarre alcune conclusioni...

Io però non avrei aggiunto le pasticche di fertilizzante al terriccio, avrei lasciato solo quello, magari con poca torba data la popolazione in vasca! :-)

Tienici aggiornati principalmente con foto e con misurazioni costanti dei valori dell'acqua per vedere gli eventuali cambiamenti!

balocco 26-09-2012 21:38

Quote:

Originariamente inviata da Luca_fish12 (Messaggio 1061840222)
Nella sezione Approfondimenti c'è un post molto interessante (e lungo) che parla dell'utilizzo di questo substrato! :-)

Secondo me è da provare, ci sono diverse persone che hanno ottenuto ottimi risultati con questo sistema, anche con piante più esigenti e pesci più delicati!

Certamente è un fondo più complesso e più difficile da gestire rispetto a quelli classici (o quelli inerti), e secondo me 3 mesi sono pochi per trarre alcune conclusioni...

ma qual'è lo scopo di questa cosa? un buon substato fertile testato e certamente innoquo costa pochi euro e faccio fatica a credere che sia peggio di una manciata di terra da giardino #23

Luca_fish12 26-09-2012 21:41

Bè, ci sono diverse motivazioni...

Per prima cosa si ha un approccio più naturale nell'allestimento e nella gestione dell'acquario, come è insegnato da Diana Walstad nel suo libro... Poi può affascinare l'idea di creare un ecosistema partendo da qualcosa di vivo come un terriccio da giardino piuttosto che da un materiale costruito e preconfezionato...

Per il prezzo poi non ci sono paragoni dai, che fondo fertile compri con pochi soldi e in che quantità? un sacco da 20 litri di terriccio costa 2 euro...

Poi un substrato come questo non ha il principale scopo, secondo me, di essere un fondo fertile e concimato ma quello di essere un fondo naturale e biologicamente attivo, con tutti i pro e i contro del caso, ovviamente! :-)

malù 26-09-2012 22:07

Come dice Luca un approccio il più possibile "naturale" verso l'acquario è una cosa che riserva parecchie soddisfazioni e che, purtroppo, non è più molto di moda........
Ovviamente serve una buona competenza ed opportune conoscenze appunto per non far rischiare le pinne ai nostro ospiti.

Mi permetto una citazione di chi su certi argomenti ha fatto la storia:
"E' questione di gusti, ma per me un acquario è una comunità autonoma
che si mantiene in vita grazie a un “proprio” equilibrio biologico. Altrimenti si
tratta di una specie di stalla, cioè di un ambiente tenuto artificialmente pulito,
igienicamente ineccepibile, che non è un fine in se stesso, ma solo un mezzo per
contenervi determinati animali."
Ovviamente qui ci si riferisce a quella che noi acquariofili moderni chiamiamo autovasca, ma è il concetto di fondo ad essere importante.

Luca_fish12 26-09-2012 22:11

Malù, hai citato la mia vecchia firma... #36#

Il buon vecchio Konrad!!

AlessandroC 26-09-2012 22:21

unica cosa, il pH della vasca?

La torba dovrebbe averlo abbassato parecchio, non che sia una cosa negativa eh, solo perchè dentro ci sono i poecilidi!!


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