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Scalare con ventre gonfio
Salve a tutti, è con gran rammarico che posto tale discussione. Da circa tre giorni ho inserito 7 dei miei scalari in un acquario allestito da poco, ma con dispiacere ho notato che uno presentava un vistoso gonfiore addominale.
Tendo a precisare che seppur sia un acquario da 60 litri è una sistemazione del tutto momentanea in quanto i pesci saranno nuovamente immessi nel 220 l originario. Attualmente i valori dell'acqua sono:- un pH leggermente basico (7,6 - 8,0) - Cl2 pari a 0 - il KH credo possa ritenersi positivo, poichè il test mi indica un valore compreso tra i 3°d e i 6°d - il GH >7°d - >14°d - NO2 (mg/l) pari a 0 - NO3 (mg/l) tra 10 e 25 Tendo a precisare che il valore della temperatura è sui 32°C. So bene che è un valore elevato, ma impossibilitato dinanzi a tali bollori estivi non saprei come risolvere il problema. Lo scalare non presenta alcuna anomalia circa la conformazione del bulbo oculare quale esoftalmo e alcun rialzamento anormale delle scaglie. Continua a manifestare un vivace appetito e solo un pò di goffaggine nel nuoto. Non credo si possa trattare di idropisia. Spero in vostre delucidazioni. Cercherò di inserire qualche immagine. http://s13.postimage.org/6a644a0j7/P8190238.jpg http://s13.postimage.org/egy3vuqlv/P8190253.jpg http://s13.postimage.org/alupta7g3/P8190256.jpg http://s13.postimage.org/cf27vci0j/P8190258.jpg |
Vi prego rispondete, indicatemi se dovrò allestire una sala per il trattamento se necessario.
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Il pH è alto per gli scalari, dovrebbe essere acido, il tuo è molto basico, è un pH da guppy.
Difficile capire che cosa ha il pesce, le feci come sono? Mi dispiace non poterti aiutare di più... |
Credo che le feci potrebbero rientrare nella norma constatandone l'aspetto e la consistenza. Credi che il pH possa influire seriamente su di un'anomalia che assume sempre più i connotati di una costipazione?#24
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In effetti potrebbe trattarsi di una costipazione visto il rigonfiamento e la goffaggine nel nuotare. Dovresti tenerlo a digiuno per qualche giorno e utilizzare il solfato di magnesio (lo trovi in farmacia) 1-2 cucchiaini da te ogni 40 lt per farlo spurgare.
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Prova a fare come dice yangadou, chiaramente in vaschetta a parte. Non so quanto debba durare il trattamento, però...
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Ok, comincio dapprima con il digiuno.
Ora, però, sorge un nuovo quesito: se dovesse trattarsi di un attacco batterico, nell'allestire la vasca in quarantena dovrò utilizzare un filtro biologicamente attivo, o posso non necessitare dell'introduzione di batteri all'interno? |
Nelle vasche di cura NON si usa filtro, ma solo aeratore. Farai ogni tanto piccoli cambi parziali (stessa temperatura!) per supplire la mancanza di filtro. Dà pochissimo cibo o nulla, per non inquinare l'acqua.
Questa è la regola, ma nel tuo caso non so quanto duri il trattamento di solfato di magnesio, potrebbe anche essere di sole poche ore! |
Dopo due giorni di digiuno il rigonfiamento risulta notevolmente ridimensionato anche se è possibile scorgerne delle tracce. Dovrei optare comunque per il solfato di magnesio, secondo voi?...
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No, continua con il digiuno e poi parti con mezzo pisello lessato.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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