cerco di spiegarlo: quando l'acqua congela, congela solo l'acqua, senza sali. Ovviamente gli strati di acqua sottostanti ricevono dei "flussi" di sali, tutto ciò che vien buttato fuori dall'acqua marina che si sta trasformando in ghiaccio negli strati sovrastanti. L'acqua marina, subito sotto il ghiaccio (che galleggia) diviene più "salata". Come saprete la densità è data da temperatura e salinità. Quindi a parità di temperatura questa acqua è di densità decisamente superiore e inizia a sprofondare andando verso il fondo. Questa acqua in realtà si sta anche raffreddando e durante il sinking viene ovviamente a contatto con l'acqua meno densa (perchè meno salata) che c'è negli strati sottostanti. Il contatto tra le due acque, che essendo a densità diversa non si mescolano, provoca il congelamento di quella più esterna formando in pratica una sorta di canale che però somiglia molto ad un "ghiacciolo". Arrivato sul fondo, questo strato di acqua densa e freddissima (che però è salato e non congela direttamente) induce il congelamento anche degli strati d'acqua a contatto con il suolo e , di conseguenza, del suolo stesso. Gli animali marini che, vivendo in acque fredde, utilizzano spesso sostanze crioprotettive ma sopratutto sostanze che non permettono la nucleazione del ghiaccio, sono estremamente esposti a questo fenomeno restando intrappolati e lasciandoci le "penne".
dimenticavo, si chiama brinicle.
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