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avannotto di carassius auratus?
Ciao a tutti,
A ferragosto passando il tempo con i miei nipoti ho deciso di vedere che tipo di pesci aveva mio zio nel laghetto e ho pescato con un bicchiere 4 avannotti di cui uno, quello della foto, già sviluppato. Non avendo trovato foto esaurienti sugli avannotti di pesce rosso, ne di carpa, chiedo ausilio a voi per riconoscere a quale delle due specie appartenga. http://s3.postimage.org/1egh2rq84/avannotto.jpg Per gli altri avannotti posterò in seguito qualora fossero diversi, da quest'ultimo. Io credo dalla grossa coda che sia un carassius e non una carpa, ma essendo comunque la forma di un cipirinide come quelli che ho in acquario, preferisco sapere bene, anche perchè gli ho allestito al volo un nano cube da 20lt che per dei pesci rossi di piccole dimensioni potrebbe andare bene per un annetto/6 mesi, mentre per una carpa sarebbe una tortura inutile. Mi rimane solo un dubbio: Qualora fossero pesci rossi, potrebbero convivere con delle caridine? Grazie e priori e buno ferragosto in ritardo :-)) |
Se non ricordo male i miei dovrebbe essere un bel carassietto.
Guarda che 20 lt. sono pochi, crescono in fretta. |
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O faccio da noursery e a "svezzamento" avvenuto li riporto al laghetto. O do seguito al mio piccolo progetto di trasformare un muretto di cemento armato in un acquario di acqua fredda profondo 25/30cm lungo 120 e alto 40. Probabilmente vincerà la sanità mentale e li riporterò al laghetto sperando che l'essere stati cresciuti in cattività non li penalizzi troppo (se hai informazioni al riguardo sono tutto orecchi). Ma se dovessi impazzire (e considerando che oggi ho speso quasi 200€ per un nanocube completo per 4 avannotti il dubbio è legittimo...) secondo le dimensioni che ti ho scritto creerebbero un'ambiente adatto?Cioè: Un'acquario stretto e lungo farebbe soffrire i pesci? |
Vediamo se ho capito, il cubo io l'ho usato per l'accrescimento dopo di che sono finiti prima in vasca grande e poi in un laghetto.
Il cubo non è indicato per i carassi che sono dei buoni nuotatori soprattutto in lunghezza (passami il termine). Consiglio spassionato? laghetto... |
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Il cubo sarà a loro destinato fino a che non raggiungeranno i 3/4 cm e quindi sarà troppo piccolo per le loro esigenze. Le alternative successive erano: - riportarli al laghetto - oppure fare un acquario sul muretto di ingresso fuori casa mia. Il mio dubbio era relativo alle dimensioni della vasca che verrebbe stretta e lunga, ma visto quello che scrivi potrebbe essere ottima per le loro esigenze. Ho controllato or ora le dimensioni e potrei arrivare a fare una vasca base 40cm x 170cm e alta quanto mi pare e penso che alla fine sarebbe una vasca buona per le loro esigenze. Ora mi resta il dubbio sui costi di una vasca del genere che cmq dovrebbe essere artigianale e l'ovviare alla mancanza di corrente elettrica e quindi di pompa e filtro meccanico. Potrebbe bastare solo un fondo, magari leggermente più spesso e ben attivato battericamente a filtrare un acquario? Dico questo perchè dopo 2 gg già mi sono affezionato e l'idea di separarmene mi disturba un pò, e vorrei trovare il modo di tenerli senza spese roboanti ne danno alcuno per loro. Però se non trovo soluzioni accettabili e sostenibili, per il loro bene lascerò i sentimentalismi e li riporterò al laghetto, sperando che la permanenza in acquario non li abbia resi troppo fessi rispetto agli altri. |
Innanzitutto posso rassicurarti sulla presunta "fesseria", si adattano subito. Sono che uno dei miei a distanza di 4 mesi dall'introduzione in laghetto (casalingo)è diventato una bella sberla, già quasi sui 20 cm. ed ha compiuto un anno il 4 agosto o giù di lì.
L'acquario che intendi tu potrebbe andare ma senza filtraggio biologico la vedo un po' dura, troppo piccolo per essere autonomo. A Roma magari non andata sotto 0 gradi ma per passare l'inverno fuori la vasca dovrebbe essere molto più profonda. |
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Però se mi dici che il fondo non basterebbe a renderlo auto sufficiente e soprattutto se il pesce dovesse raggiungere i 20 cm soffrirebbe comunque in uno spazio simile, il laghetto diventa l'unica scelta possibile. Ho detto pesce perché di quelli che avrei dovuto tenere io, che sono 3, vedo solo quello della foto e sto dubitando fortemente che se li sia mangiati lui gli altri due. Pe fortuna la'altro piccolo sta in un recipiente a parte. Il fatto che abbia un po di pancetta in più e che il cibo che ho messo sta ancora li da ieri non mi fanno ben sperare, l'unica speranza è che si siano nascosti nel muschio di Giava. Mi facevo i problemi che diventasse fesso, ma sembrerebbe avere il problema contrario. |
Ma non credo che li abbia mangiati sai? a meno che non fossero proprio dei moscerini, io parlo della mia esperienza ovviamente. Piuttosto non è che lo nutri troppo?
Ma il laghetto è tuo? (se è una domanda stupida, chiedo scusa). |
Credo proprio che crilù abbia ragione.........fare un'autovasca con i carassi è impresa ardua, servirebbe (come hai intuito) un fondo molto ben strutturato e una vera "giungla" di piante.....in particolare quelle che crescono emerse.
Qualche utente l'ha fatta ma solo nel periodo estivo, anche se a Roma il clima è più mite sono tutte piante che non resisterebbero all'inverno. Per risponderti con precisione occorrerebbe sapere come sono strutturati e come funziona la parte "biologica" di quei laghetti in cui ci sono pesci tutto l'anno, ma qui ti può rispondere solo Onlyreds |
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Dopo che sono spariti gli avannotti ha cominciato ad accettare il mangime che scendeva in vasca grazie alla movimentazione della superficie. Il cibo che gli ho dato è per avannotti in proporzioni minori di quelle che do agli avannotti di guppy dell'acquario in ufficio.(e loro le fanno sparire in 2 minuti pur essendo grandi neanche un terzo di questo avannotto). Quindi non credo sia stato sovra dosato. Il laghetto, anzi i laghetti, sono di mio zio quindi ci posso mettere le mani quando voglio, basta che lo vado a trovare. Diciamo che sono strutturati più con l'ottica di un giardiniere che di un acquariofilo, sono due "pozze" di circa 15/20 metri quadri con una cascatella artificiale tra i due. (che però è spenta da tempo). hanno il fondo in cemento ma non sono piatte, hanno un bordo più basso e il centro più profondo (circa 70cm). Nel centro ci sono dei secchi sommersi pieni di terra con piante emerse, per il resto hanno fondo di muschio/alghe e superficie quasi interamente coperta di piante galleggianti. Quote:
Ho capito che i carassi non sono i pesci giusti, se mai pesci come i tanichtys albonubes sembrano essere più adatti ad un progetto del genere. Cmq questo è il nano cube dove sta vivendo ora. http://s2.postimage.org/31zg0a50k/nano.jpg Aggiorno per dire che ho visto uno degli altri due immobile sotto al filtro e non capisco se è vivo o no ma facendo riferimento a quello nell'altro recipiente che non nuota in continuazione, potrebbe essere ancora vivo#22 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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