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Interessantissimo studio
Su Advancedaquaristic è stato pubblicato un interessantissimo articolo, uno studio sui batteri ed il loro ruolo nell'acquario reef con risultati molto interessanti.
http://www.advancedaquarist.com/2011/3/aafeature vale la pena assolutamente leggerlo, per chi non mastica troppo l'inglese traducetelo con uno dei traduttori online disponibili (ottimo quello di google) perchè è uno studio veramente notevole e dalla ricerca emergono dati molto interessanti. Mi piacerebbe aprire una discussione sulle molteplici conclusioni ed evidenze che scaturiscono da questo bello studio. Per ora mi vengono a mente: 1) I batteri marini presenti nel mare e nelle nostre vasche sono diversi da quelli presenti nell'aria e nell'acqua dolce, hanno bisogno e consumano molto sodio ma anche, per esempio, potassio. 2) Il TOC (carbonio organico totale) viene eliminato principalmente, 75% dal carbone attivo e solo marginalmente 25& dallo schiumatoio. 3) Le vasche gestite con skimmer,carbone attivo e cambi acqua hanno un carico batterico di 1/10 di quello normalmente presente nei reef naturali ed hanno un TOC uguale a quello dei reef. aggungendo carbonio il carico batterico aumenta ma è sempre molto lontano da quello presente in natura. 4) i cambi d'acqua apportano un carico notevole di batteri e fanno aumentare i batteri presenti in vasca. 5) lo skimmer elimina i batteri ma non tanto e non oltre un certo limite che poi rimane costante. Ma ci sono tante altre cose interessanti. |
leggo con calma e ti dico ;-)
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Intanto me lo sono stampato e poi me lo leggerò con calma ;-)
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intanto sposto in APPROFONDIMENTI
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molto interessante da leggere con calma;-)
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non capisco come i cambi d'acqa possano portare un carico notevole di batteri
mmm vabbe dai me lo leggo anche io:-)) |
eh..per questo ho detto che è interessantissimo...vengono fuori cose sorprendenti...tipo che le vasche zeovit o similari (a moltiplicazione batterica) hanno MENO batteri di quelle "classiche"...
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non è che ne hanno di meno,ma succede che i vari metodi a prolificazione batterica creano monoculture batteriche a lungo andare e ciò col tempo può creare danni al sistema,mi spiego meglio una vasca che genera automaticamente come giusto che sia un giusto ciclo batterico come evidenziato dall'articolo in 4 fasi (ossia nascita moltiplicazione stallo e morte)è meno soggetta ad errori di conseguenza u errore di gestione può essere recuperato più facilmente perche il sistema è ben bilanciato,nelle vasche tirate un'errore può divenire fatale perchè vi è una monocoltura batterica...per questo è meglio che tali gestioni vengano fatte dai più esperti.
personalmente ho provato ad utilizzare una fonte di carbonio e a lungo andare mi si è schiantata la vasca questo perchè come penso si era creata una monocultura che ha creato scompensi.......questo fino a quando la vasca girava con berlinese classico nn era accaduto,anzi la vasca cresceva meravigliosamente,poi la brillante idea di voler colori stupendi ha dato il via a tutto ciò che è scaturito...sicuramente è stata inesperienza però la natura va lasciata libera e i risultati arriveranno ugualmente col tempo ma arriveranno. |
bene, bene..finalmente iniziano i commenti!
dani78: se noti la tavola 1 del punto 3.1 vedi che la vasca "Sanjay500 zeovit" ne ha molti di meno delle vasche Sanjay 55,29 e 28. Mi sarei aspettato che ne avesse molti di più.. la tua osservazione sulle monocolture potrebbe essere una risposta. |
si,infatti mi viene da pensare appunto questo che il dosaggio imposto crea una sorta di instabilità nel sistema a lungo andare...questa è una mia impressione
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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