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Dosaggio Fitoplancton in vasca. Vantaggi e Svantaggi.
Apro questo tread da cui spero possa nascere una bella discussione che raccolga le nostre impressioni e perchè no, anche qualche dato in più preso dalla letteratura relativamente al dosaggio di fitoplancton in acquario.
Lascio la parola ai più esperti, se ci riusciamo parliamo ora di questi due aspetti traslasciando il capitolo "dosaggio giusto" e come quantificare questo che magari tratteremo in un secondo post. |
Roby , sposto momentaneamente questo topic nella sezione Riproduzioni, se vediamo che diventa interessante lo risposterò in APPROFONDIMENTI.
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Ok capo !! #70#70#70
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Mi raccomando solo esperienze dirette e non per sentito dire altrimenti non tiriamo fuori una mazza.
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premetto che non sono un esperto ma ho notato che se mi scappa la mano (diciamo 50 ml) nel mio nanetto mi ritrovo con una patina verde in superficie che non tolgo via se non manualmente...
per il resto lo trovo utile soprattutto per i molli |
secondo me un dosaggio standard non esiste per il fito ..... cioè ogni vasca è un sistema unico .... dovuto alle caratteristiche (popolazione, illuminazione, carico organico, tecnica ect ....) ... il fito fondamentalmente viene usato nei reef per dare una "mano" al sitema, alimentando lo zooplacton, i filtratori, e asportando una parte di N e P, tra i benefici apportati c'è anche l'aumento della trasparenza dell'acqua (cosa che ho notato dosando fito ....), naturalmente la cosa fondamentale è dosare fito maturo riducendo al minimo l'apporto di fertilizzante non utilizzato dalle alghe che porta ad un aumento di N e P in vasca ..... e qui si puo spiegare anche la formazione della famosa patina verde che alcuni hanno IHMO ..... arrivare a condizione oligotrofiche nelle nostre vasche a causa di un uso eccessivo di fito la vedo dura ..... quindi per rispondere alla domanda di RobyVerona il dosaggio giusto te lo dicono gli animali ..... la cosa importante è dosare fito maturo ;-) il prelievo ottimale del fitoplacton all'inizio della fase stazionaria quando le cellule riducono al minino il tasso ri replicazione .... quindi la coltura è bella verde e il nutrimento è stato quasi totalmente consumato quindi il rischi di inquinamento è ridotto
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non sono un esperto, doso il fito da un mese, ma da quando lo doso, mi trovo veramente bene, acqua piu limpida, e finalmente due macchiette di ciano che non riuscivo a debbelare se ne sono andate, e non so per quale principio ma è stato sicuramente il fito, visto che è l'unico cambiamento nella gestione che ho cambiato. il dosaggio è di fito maturo di colere verdissimo e la quantità puramente ad occhio.
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anche io doso Fitoplancton da 1 mese e ho notato LPS e molli decisamente piu in forma..
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Quote:
Tenamo presente che non è possibile (se non con metodi lenti e barbosi - microscopio e camera di Burker) dosare in modo replicabile il fito: una coltura potrebbe essere a 10 milioni di cellule /ml ed un'altra a 50 milioni/ml. Come fai a sapere se ci vogliono 50ml o ne bastano 10? Si presentano verdi tutte e due ma se non le hai a confronto... Inoltre cambia la situazione anche in ragione della specie di alga coltivata! Quindi non è possibile dare una quantità/litro/die. Bisogna cercarsi un'equilibrio per ogni acquario. |
io ne mettevo circa 500 ml al dì..in 500 netti..m dire che abbia mai trovato sti gran cambiamenti al di là del verde nello skimmer..zooplancton nel refu ce l'ho anche ora che non doso phyto...secondo me a più senso allevare artemia..bastanole alghette che si formano in una vaschetta al sole e un po' di lievito e sempre pappa fresca..senza rischiare di trovarsi la vasca verde o magari sottodosare..
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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