![]() |
Pesci Rossi e Akadama
Secondo voi potrebbe andare un fondo di akadama per oranda e buble-eye?
|
Pesci Rossi e Akadama
Secondo voi potrebbe andare un fondo di akadama per oranda e buble-eye?
|
l'akadama è quel fondo che si usa per i bonsai? giusto? se si non penso vada bene perchè è un po' troppo tagliente e spigolosa. rischierebbe di ferire la bocca ai pinnuti...
|
l'akadama è quel fondo che si usa per i bonsai? giusto? se si non penso vada bene perchè è un po' troppo tagliente e spigolosa. rischierebbe di ferire la bocca ai pinnuti...
|
Quote:
Ok...sono aperto a suggerimenti per il fondo... |
Quote:
Ok...sono aperto a suggerimenti per il fondo... |
La cosa migliore è un fondo di ghiaia fine (sui 3mm) ben levigato. Poi per il resto puoi sbizzarrirti.
fondo fertile non è consigliabile perchè potrebbe essere smosso, anche se ben ricoperto dal ghiaino, dai rossi che grufolano in cerca di cibo. |
La cosa migliore è un fondo di ghiaia fine (sui 3mm) ben levigato. Poi per il resto puoi sbizzarrirti.
fondo fertile non è consigliabile perchè potrebbe essere smosso, anche se ben ricoperto dal ghiaino, dai rossi che grufolano in cerca di cibo. |
ciao!
partiamo dal presupposto che anche io, fino a qualche tempo fa, ero un amante degli acquari a regola d'arte. Dicendo così intendo acquari con fondo, piante vere, legni, radici, rocce....insomma...volevo ricreare un ambiente il più naturale possibile per i miei adorati pesciolini. Sfortuna vuole che, da anni, mi sia invaghito di tutte quante le varietà "bizzarre" del pesce rosso..che poco si adattano a scenografiche ambientazioni e acquari come piacevano a me. Negli anni mi sono informato molto su siti americani e ho letto molti libri, tra cui uno te lo consiglio proprio nel caso in cui lo dovessi trovare, perchè si dice che sia la guida più completa e precisa scritta sui pesci rossi negli ultimi 40 anni. Rick Hess, il co-autore di questo libro, sostiene che il miglior modo di allevare questi pesci è quello di tenerli in vasche spoglie, al limite con piante (vere o finte) piantate in vasi, senza mettere alcun tipo di fondo, per non ferire i pesci e facilitare le operazioni di pulizia per mantenere l'acqua il più filtrata possibile. A malincuore ho abbandonato da tempo l'idea di acquario che avevo fino a qualche anno fa, e mi sento di consigliare (in particolar modo con Bubble eyes e Celestials, ma in generale con tutte le varietà eteromorfe) di lasciare il fondo libero da ghiaino o sabbia: - niente più sporco incastrato o depositi - niente più sifonature - niente più ciottoli o sassi incastrati in bocca - niente più abrasioni da sfregamento - niente più zone anossiche - litri d'acqua in più (che per pesci che necessitano di circa 40 lt a esemplare, direi che è meglio) Mi rendo conto che un acquario con queste caratteristiche non sia, a prima vista, paragonabile ai meravigliosi acquari tropicali ricci di rocce, anfratti e piante....ma (e qui riprendo una frase di Hess) "che cos'è un bello scenario per dei Dream Fish"? p.s. vi allego il link del libro. E' scritto interamente in inglese, ma vi consiglio, se possibile, di procurarvelo. E' una riserva infinita di informazioni, caratteristiche, consigli pratici e stupende foto, e.....soprattutto....è stato scritto dal più importante importatore e allevatore di pesci rossi (provenienti da Cina e Giappone) di tutti gli USA, e da uno dei massimi esperti di medicina veterinaria sui pesci. http://ak.buy.com/db_assets/large_im...7/30723107.jpg |
ciao!
partiamo dal presupposto che anche io, fino a qualche tempo fa, ero un amante degli acquari a regola d'arte. Dicendo così intendo acquari con fondo, piante vere, legni, radici, rocce....insomma...volevo ricreare un ambiente il più naturale possibile per i miei adorati pesciolini. Sfortuna vuole che, da anni, mi sia invaghito di tutte quante le varietà "bizzarre" del pesce rosso..che poco si adattano a scenografiche ambientazioni e acquari come piacevano a me. Negli anni mi sono informato molto su siti americani e ho letto molti libri, tra cui uno te lo consiglio proprio nel caso in cui lo dovessi trovare, perchè si dice che sia la guida più completa e precisa scritta sui pesci rossi negli ultimi 40 anni. Rick Hess, il co-autore di questo libro, sostiene che il miglior modo di allevare questi pesci è quello di tenerli in vasche spoglie, al limite con piante (vere o finte) piantate in vasi, senza mettere alcun tipo di fondo, per non ferire i pesci e facilitare le operazioni di pulizia per mantenere l'acqua il più filtrata possibile. A malincuore ho abbandonato da tempo l'idea di acquario che avevo fino a qualche anno fa, e mi sento di consigliare (in particolar modo con Bubble eyes e Celestials, ma in generale con tutte le varietà eteromorfe) di lasciare il fondo libero da ghiaino o sabbia: - niente più sporco incastrato o depositi - niente più sifonature - niente più ciottoli o sassi incastrati in bocca - niente più abrasioni da sfregamento - niente più zone anossiche - litri d'acqua in più (che per pesci che necessitano di circa 40 lt a esemplare, direi che è meglio) Mi rendo conto che un acquario con queste caratteristiche non sia, a prima vista, paragonabile ai meravigliosi acquari tropicali ricci di rocce, anfratti e piante....ma (e qui riprendo una frase di Hess) "che cos'è un bello scenario per dei Dream Fish"? p.s. vi allego il link del libro. E' scritto interamente in inglese, ma vi consiglio, se possibile, di procurarvelo. E' una riserva infinita di informazioni, caratteristiche, consigli pratici e stupende foto, e.....soprattutto....è stato scritto dal più importante importatore e allevatore di pesci rossi (provenienti da Cina e Giappone) di tutti gli USA, e da uno dei massimi esperti di medicina veterinaria sui pesci. http://ak.buy.com/db_assets/large_im...7/30723107.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:53. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl