AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Allestimento e Manutenzione Dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=38)
-   -   Enciclopedia del legno in acquario (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=167645)

lorenzo180692 17-01-2012 18:03

Quote:

Originariamente inviata da blixa (Messaggio 1061385649)
ciao a tutti, ho una domanda: ma se il legno fosse fresco? spiego, ho raccolto una radice di olmo da un piccolo boschetto che si è creato nella mia campagna...non ce n'erano di secche, sono molto profonde, ma un corso d'acqua in pendenza ha scavato in profondità lasciando 2 metri scoperti, è li che mio padre a tagliato un pezzo di radice... l'ho spazzolata e lavata per bene e sta da giorno 7 accanto alla stufa a legna, ma è ancora umida, la corteccia non si stacca tranne in punti dove era già rotta... aspetto la radice per avviare il mio nuovo acquario, i pesci soffrono in quello che ho ora e vorrei sbrigarmi, come faccio a velocizzare l'essiccazione?
oppure lo metto dopo aver allestito piantumando insieme al legno per metterle nel punto giusto e poi rimettendolo ad essiccare?
grazie per la pazienza se avete letto tutto!:-D

puoi provare a metterla in un forno ma questo non ti servirà per togliere l'epidermide della radice va lasciata a bagno per circa 10 giorni magari in un ambiente ipertonico (acqua e sale), cosi le cellule del cabio subero-fellodermico si impoveriranno dell'acqua rimasta e moriranno più velocemente, fatto ciò la spazzoli con una spazzola metallica tipo quella per il barbecue e poi se non riesci a togliere tutta l'epidermide allora sabbiala o burattala, il discorso dell'essiccatura non ha senso perchè tu togli l'acqua e quindi tendi a restringere i dotti stomatici del sughero che regolano lo scambio del legno, risultato? la radice galleggia. per farla affondare devi far si che questi stomi si aprano (bollitura) per poi far imbibire le le cellule del cambio cribro-legnoso facendo aumentare la concentrazione dell'acqua nella radice.

per quanto riguarda il discorso tannini ed altro sono prodotti da cellule secretorie poste sul cambio cribro legnoso e quindi se non vuoi acqua ambrata la procedura è sempre la stessa 10 giorni per ammorbidire e far spurgare la radice (sempre nel solito ambiente pertonico) poi dopo la spazzolatura fai bollire la radice cambiando acqua ogni ora fino a che la radice non tinge più l'acqua. con questa procedura fai sia affondare la radice sia togli i tannini (che poi tanto male non fanno....)
pero di essere stato chiaro #70

blixa 17-01-2012 18:09

grazie per la consulenza tecnica!
Quindi posso subito metterlo in acqua e sale (in che rapporto?) e poi una volta staccata la corteccia posso tenerlo a mollo per il rilascio dei tannini (ma l'olmo credo ne abbia pochi), perchè è grande e non posso bollirlo...

lorenzo180692 17-01-2012 18:17

Quote:

Originariamente inviata da blixa (Messaggio 1061385785)
grazie per la consulenza tecnica!
Quindi posso subito metterlo in acqua e sale (in che rapporto?) e poi una volta staccata la corteccia posso tenerlo a mollo per il rilascio dei tannini (ma l'olmo credo ne abbia pochi), perchè è grande e non posso bollirlo...

acqua e sale ti regoli ad occhio io in una bacinella da 10 litri ne ho messi due cucchiai grossi e due fini, poi ho aggiunto fino a che non si scioglieva più. per la diluizione meglio se usi acqua calda di rubinetto.
per quanto riguarda la bollitura devi bollirlo a pezzi perchè oltre che a farti rilasciare i tannini serve a farlo affondare! ovvio che se restando nella bacinella con acqua e sale o non galleggia o affonda dopo poco tempo lascialo spurgare solo cambiando frequentemente l'acqua :-)

blixa 17-01-2012 19:57

quindi dopo che lo "scorteccio" visto che ho a disposizione una vasca da bagno posso tenerlo a mollo cambiando l'acqua spesso ed evitare la bollitura? il legno è lungo più di 40 cm...

lorenzo180692 17-01-2012 20:38

deve impregnarsi d'acqua, la bollitura è il metodo più veloce ma puoi anche legarlo a dei sassi e lasciarlo in vasca (acquario), far bollire un legno distende il parenchima lignifero e dilata gli stomi favorendo l'ingresso di acqua rendendo più veloce il processo di affondamento del legno #70

blixa 17-01-2012 23:45

ma gli stomi non si trovano solo sulle foglie? o comunque sulle parti erbacee della pianta?
Comunque ho capito il procedimento, in questo modo risparmio un po' di tempo...
grazie:-)

lorenzo180692 18-01-2012 10:46

Quote:

Originariamente inviata da blixa (Messaggio 1061386931)
ma gli stomi non si trovano solo sulle foglie? o comunque sulle parti erbacee della pianta?
Comunque ho capito il procedimento, in questo modo risparmio un po' di tempo...
grazie:-)

si anche ma si trovano anche lungo il fusto #70

blixa 26-01-2012 11:38

ciao, come consigliato prima ho messo una radice di olmo raccolta in natura (fresca) a mollo in acqua e sale, 60/70 l d'acqua (poco meno di mezza vasca da bagno) con 1/2 kg di sale, allo scopo di far staccare la corteccia più velocemente; la radice è a bagno da quasi una settimana e la corteccia ha formato un rivestimento di gelatina, ma non si stacca, il sale è poco o devo cambiare procedimento?
Io vorrei solo scortecciare la radice in modo veloce per allestire subito... aspetto consigli...ciao

Mel 26-01-2012 13:15

Come si può fare per essiccare un legno trovato, per esempio in un bosco?
A parte passare in una segheria e chiedergli se per cortesia te lo cacciano nel forno per l'essiccazione, ci sono altri modi veloci?

blixa 26-01-2012 16:30

è quello che sto chiedendo io esattamente in questa pagina... leggi!
A me hanno consigliato di metterlo a bagno in acqua e sale per tirare osmoticamente l'acqua alla corteccia e farla staccare...

Mel 26-01-2012 16:34

Sì ma comunque va prima essiccato se non lo è. E se vado a cercarmelo in un bosco non è detto che lo trovi secco, potrebbe essere ancora un po' verde. In quel caso va prima essiccato, poi tenuto in acqua e sale e poi bollito. Chiedevo appunto come fare per essiccarlo.

blixa 26-01-2012 16:37

io l'avevo messo accanto alla stufa a legna, ma la T° era solo di 22/23° e non combinava granchè...

Mel 26-01-2012 16:44

Lo metterei nel forno ventilato, 90° per tipo 10 ore, magari più di una volta, ma prima di tutto devo sceglierlo e vedere se ci entra.. Mò mi andrò a fare un giro questo weekend, tanto i lavori di restile sono in là a venire, la vasca ancora non me l'han consegnata.

blixa 26-01-2012 16:50

il mio è troppo lungo per il forno, ci avevo pensato...pazienza..ma il mio lo devo togliere dalla vasca?

Giovanni2012 27-01-2012 00:55

Ciao ragazzi io sono nuovo del forum
Volevo una risp da voi, ho un acquario d'acqua dolce da 120 litri ,ho acquistato da una settimana un tronco/radice abbastanza grande e dopo averlo fatto bollire per circa 4 ore (consiglio di un mio amico) e non del negoziante mi ritrovo il tronco che galleggia come appena acquistato cosa posso fare ????? aiutatemi grazie P.S non posso ancorarlo da nessuna parte

Mel 27-01-2012 00:56

legaci un sasso con del filo da pesca :-)

brucelee 27-01-2012 03:37

oppure la metti in un secchio con acqua e una pietra sopra e lo lasci ammollo finche non si impregna bene!
per farlo impregnare prima puoi farci dei buchetti , taglieti per far entrare di più l'acqua..

Giovanni2012 27-01-2012 16:10

Dopo averlo messo in una vasca questa mattina l'ho trovato sul fondo quindi l'ho messo nell'acquario e tutto e' andato bene grazie comunque per i suggerimenti alla prossima CIAO

fabio6 29-01-2012 22:38

Buonasera a tutti, ho allestito un nuovo acquario circa un mese fa e dentro ho messo una grossa radice che ho tagliato in 2 parti perchè era proprio grossa, l'ho lasciata a bagno un giorno cambiando l'acqua ogni 3 volte durante la giornata, il problema è che i tronchi rilasciano sempre il "giallo" vorrei sapere quando andrà vita...1/2/3/4 mesi?? più o meno si può sapere?

mightygandalf 09-02-2012 17:38

Buongiorno a tutti.
Sono un novizio e al momento ho solo un legno mopani che ho bollito per due ore, ha rilasciato molto tannino durante la bollitura ed ora non ne rilascia più.

Siccome sto in campagna volevo capire quali legni possono essere inseriti in acquario e quali no.
Dico io: come si fa a cercare di capire qualcosa in 34 pagine #19 #06 #07 di posts???? -43 #28f

In poche parole pensavo che la discussione riguardasse quali tipi di legno inserire e, diversificando per tipo, la procedura da effettuare (ad esempio bollitura, raschiamento, bagnomaria, ecc ecc) per inserirli in vasca.

Invece mi ritrovo 34 pagine.....di cui ho capito ben poco.
Domanda ingenua: vorrei inserire del legno "raccattato" dal mio campo, ho a disposizione:
  1. Cipresso
  2. Olivo
  3. Pino
  4. Quercia
  5. Forse castagno

Quali di questi è adatto e cosa devo fare per ognuno di loro prima di inserirli in vasca?
Eh no #26 non mi dite di leggere le 34 pagine perchè vado di matto!!!!!

PS: non sarebbe utile inserire o modificare questo thread inserendo solo le informazioni necessarie. Non so ad esempio:
Legno di olivo: bollire per 2, solo secco o stagionato, raschiare...ecc.ecc

Grazie milel in anticipo
Saluti

luca21 11-02-2012 11:27

Quote:

Originariamente inviata da mightygandalf (Messaggio 1061450228)
Buongiorno a tutti.
Sono un novizio e al momento ho solo un legno mopani che ho bollito per due ore, ha rilasciato molto tannino durante la bollitura ed ora non ne rilascia più.

Siccome sto in campagna volevo capire quali legni possono essere inseriti in acquario e quali no.
Dico io: come si fa a cercare di capire qualcosa in 34 pagine #19 #06 #07 di posts???? -43 #28f

In poche parole pensavo che la discussione riguardasse quali tipi di legno inserire e, diversificando per tipo, la procedura da effettuare (ad esempio bollitura, raschiamento, bagnomaria, ecc ecc) per inserirli in vasca.

Invece mi ritrovo 34 pagine.....di cui ho capito ben poco.
Domanda ingenua: vorrei inserire del legno "raccattato" dal mio campo, ho a disposizione:
  1. Cipresso
  2. Olivo
  3. Pino
  4. Quercia
  5. Forse castagno

Quali di questi è adatto e cosa devo fare per ognuno di loro prima di inserirli in vasca?
Eh no #26 non mi dite di leggere le 34 pagine perchè vado di matto!!!!!

PS: non sarebbe utile inserire o modificare questo thread inserendo solo le informazioni necessarie. Non so ad esempio:
Legno di olivo: bollire per 2, solo secco o stagionato, raschiare...ecc.ecc

Grazie milel in anticipo
Saluti

Ciao mightygandalf, beh..che dire!? hai pienamente ragione. Io stesso per capirci qualcosa ho dovuto leggere tutte le 34 pagine, ma ciò non basta, perché ci sono tantissime idee e consigli e tutte queste vanno in contrasto tra loro. L'unico consiglio che posso darti è quello di usare un legno duro e resistente, io consiglierei la quercia, ma puoi usare quello che più ti piace.
Procuralo ancora fresco cosicchè risulta più facile da scortecciare, puoi utilizzare un cutter per farlo, poi aspetta che sia secco, senza corteccia non ci metterà molto a seccare, tu intanto mettilo in posti asciutti e possibilmente assolati. Una volta secco, privo di linfa ecc. lo fai bollire per un'oretta che è più che sufficente e lo tieni a mollo in un secchio per un paio di giorni cambiando ogni tanto l'acqua, la cosa importante è che affondi, ed il gioco è fatto! #70

Fammi sapere poi come procede o se hai altre domande e magari posta delle foto! -28

blixa 15-02-2012 19:22

io ho appena scortecciato la mia radice di olmo, ma essendo fresca la corteccia veniva via a filamenti sottili, e il legno non è venuto bello "ripulito", basta farla seccare accanto alla stufa per far staccare i filamenti rimasti? non vorrei per sbaglio tagliare e rovinare il legno per 1 mm di corteccia...

Fabio&Isa 21-02-2012 21:28

Non ho letto niente sul legno di Platano... Ne ho un pezzo che vorrei mettere in acquarietto e volevo sapere se va bene dal punto di vista della durata, dei tannini e altre cose...

Sul sito http://www.promolegno.com/legno/spec...se/platano.htm c'è scritto

"Proprietà
Il legno di platano è mediamente pesante (massa volumica secca di 600 kg/m3) e mediamente duro (durezza di Brinell di 16 – 25 N/mm2). Si spacca difficilmente. Non è particolarmente stabile, cosa che porta con l’essiccamento ad incurvamenti e fessurazioni. Il platano è lavorabile a volte molto facilmente, altre discretamente; al contrario il trattamento delle superfici si esegue facilmente. Questo legno si opacizza e lucida bene e dispone di una tessitura tipica, simile al cuoio. Tuttavia non è né resistente alle intemperie, né durevole."

luca21 22-02-2012 10:52

[QUOTE=Fabio&Isa;1061482290]Non ho letto niente sul legno di Platano... Ne ho un pezzo che vorrei mettere in acquarietto e volevo sapere se va bene dal punto di vista della durata, dei tannini e altre cose...

Ti assicuro che non esiste nessun legno che resista per sempra in acquario.. quindi legni più o meno duri.. io consiglio di utilizzare quello che più ti piace.. Il Platano è di media durezza ed è molto malleabile come hai letto tue allo stesso tempo però flessibile.. penso che in acquario duri tranquillamente qualche annetto.. puoi stare tranquillo #70

Fabio&Isa 22-02-2012 13:52

Grazie mille per la risposta... vi farò sapere quanto ci vuole a farlo affondare :)

Renato_88 21-04-2012 11:45

In giardino ho trovato un pezzo di tronco, con parte delle radici... l'ho fatto analizzare dal mio vicino e mi ha detto che molto probabilmente è pioppo... in prima pagina ho visto che è tra i legni assolutamente da scartare... è davvero così??! non vorrei "lavorarlo" per nulla.. grazie mille!!

Matteo90 28-04-2012 15:15

Salve a tutti
ma se io uso il liquido jin (per i bonsai) per fossilizzare il legno??
cito :"Il liquido jin (polisolfuro di calcio o solfato di calcio idrato) è un sale che combina lo zolfo con il calcio, fondendo così assieme le proprietà dell'uno (cristallizzante e antisettica) con quelle dell'altro (indurente ad azione caustica-sbiancante). Il calcio ha la proprietà di legarsi alle molecole del durame indurendolo e gessificandolo (anche se legno "molle") mantenendo comunque la superfice porosa, consentendo la migliore asciugatura e indurimento dello stesso."

Che ne pensate??? dovrebbe garantire una maggiore resistenza in acqua, lunico prob. è che non so se rilasci a lungo andare/ subito calcio o zolfo in vasca
qualcuno è piu informato di me al riguardo???

MarcoA 01-05-2012 23:49

I solfuri sono nocivi in acquario. Io non rischierei con il liquido per jin. Bisognerebbe altrimenti capire bene la reazione che avviene e dove vanno a finire. Reagiscono in qualche maniera con i tessuti morti del legno e probabilmente si trasformano. Inoltre il trattamento sarebbe comunque da rifare nel tempo, come nei bonsai.

Cosa ne dite invece del legno di carpino? E' adatto ad essere inserito in acquario? Rilascia molti tannini?

Matteo90 02-05-2012 16:54

ho chiesto ad una mia amica da poco laureata in chimica sul rilascio dei vari solfuri e mi farà sapere (spero a breve)
anche perche se questo metodo mi permette di tenere un legno in vasca senza andare incontro nel lungo periodo a marciume non mi dispiacerebbe :)

Per quanto riguarda i tannini so che non si possono eliminare del tutto ma comunque sia tramite la sola acqua e il tempo la maggior parte viene rilasciata(cosi da non ambrare piu l'acqua).
Per me l'unica maniera di eliminare il tannino contenuto in un legno è 'scolarlo'.
Detto in maniera più tecnica, con un fluido (magari leggermente basico) devi portare a galla queste sostanze e, mentre sono ancora in quello stato (in immersione o sotto un flusso corrente), asportarle (se in immersione, si diluiranno nel fluido stesso...sotto flusso ovviamente verranno dilavate).

viatrieste2 19-05-2012 14:11

Riferisco la mia esperienza: sto usando tuttora, da circa 7 anni, in ambiente dolce Malawi, un grosso tralcio di vite non riscontrando problemi di sorta. Tutto quello che ho fatto: avuto in regalo già molto secco non conoscendo altri particolari, lavato in ammollo acqua e scortecciato del tutto, messo in forno al max T per mezz'ora/tre quarti d'ora su per giù e STOP. -28

dony 02-06-2012 09:01

Ciao,ho letto tutte le 35 pagine #06di questa interessante discussione ma ho trovato solo un'accenno al legno di noce e di nespolo che dovrebbero andar bene,qualcuno li ha usati o ne sa qualcosa?Io avrei a disposizione dei legni di nespolo secchi e vorrei provare,invece i legnoi di noce dovrei lasciarli seccare dopo averli tagliati dal povero albero.

dony 04-06-2012 14:25

nessuno sa qualcosa in proposito?

guaranito93 08-06-2012 22:10

Domanda veloce, veloce:
  • I legni di platano vanno bene?
  • I legni di Betula bianca?

tod 08-06-2012 22:14

Quote:

Originariamente inviata da guaranito93 (Messaggio 1061691864)
Domanda veloce, veloce:
  • I legni di platano vanno bene?
  • I legni di Betula bianca?

ho utilizzato con successo il legno e le foglie di platano: duro e resistente! ;-)

guaranito93 08-06-2012 22:37

Perfetto, allora mi fido! E' l'ideale con quelle forme spigolose, i rami secchi sembrano vere e proprie radici.

tod 08-06-2012 22:46

assicurati che sia ben secco e scortecciato prima di metterlo in vasca

Pink10 11-06-2012 15:13

Ciao :)
Mi servirebbe un consiglio per l'inserimento di un legno nel mio acquario.
Sto facendo dei cambiamenti da piante finte a piante vere e vorrei mettere delle piante legate a dei legni, avrei pensato ad un legno mopani ma per quel poco che ho letto è sconsigliato :-(
Facendolo bollire per un bel pò non si risolve il problema?

The Geko 30-07-2012 10:40

salve, leggevo che i legni raccolti sulla spiaggia non vanno bene, ma neanche dopo bollitura? perchè?
grazie

Ale87tv 30-07-2012 10:42

perchè possono aver assorbito idrocarburi

Peppe_Ice 30-07-2012 10:42

perchè sono di dubbia provenienza e perchè avranno assorbito sali e non si sa cos'altro in mare, con conseguenti problemi..


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:13.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,63240 seconds with 13 queries