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Purtroppo il sodio non lo misuri, almeno io non so se vendono dei test per acquari appositi. L'unica cosa che uno può fare è sapere quanta c'è ne nell'acqua di rubinetto e se troppo alto come valore tagliare l'acqua con osmotica.
Poi giustamente come diceva IlVanni ci sono piante più tolleranti e altre meno. Alcune piante cresco in acqua salmastra perché hanno sviluppato caratteristiche diverse per poterlo sopportare. In realtà il meccanismo per il quale il sodio non è tollerato in molte specie si chiama pompa sodio-potassio, in sostanza il sodio impedisce l'assorbimento del potassio un macroelemento molto importante. Il motivo per il quale alcune piante lo tollerano meglio è perché hanno a disposizione molta luce, potassio e fosfato e non vengono influenzate dal sodio. Pensa che questo lo sapevano pure gli antichi romani che dopo la terza guerra punica cosparsero le rovine di Cartagine di sale in modo che lì non crescesse più neanche l'erba. No di osmosi purtroppo non te ne bastano 10 litri, diciamo che con 200 litri di osmotica porteresti il kh a 10 e l' ec a 570 che sarebbe più accettabile. Per il ph piuttosto lascialo acceso 24/24 se vedi che c'è troppo sbalzo tra notte e giorno. Le lumachine aumentano quando trovano molto da mangiare. Ovviamente se le piante stanno meglio e marciscono meno foglie loro trovano meno da mangiare e poi si bilancia anche la loro riproduzione. Oltre al fatto di non dare troppo mangime ovviamente. |
Una cosa che non mi convince è che il misuratore tds singolo ad esempio misura 370 invece quello tds/ec in tds misura di più e non so quale seguire.
Poi partirei col protocollo di fertilizzazione più seriamente, ma se anche gli strumenti sballano, io come faccio a capire. Dovrei prenderne un terzo per capire, ma mi sembrano soldi buttati. In ogni caso ora l'acqua è bella limpida e qualcosa sta cambiando, nel week ricambio ancora acqua e vedo se abbasso ulteriormente valori, ma veramente non capisco come fanno a restare così alti. |
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Vedi: https://febs.onlinelibrary.wiley.com...8.2011.08371.x Quote:
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La spiegazione della "pompa sodio/potassio nelle piante" che si trova in un sito di acquariofilia un po' troppo "facile" è erronea. E' una caratteristica delle cellule animali. Solo per precisione. ;-) Quote:
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Boh può anche essere come dici te io la sapevo così ma magari sbaglio.
Io so solo che se dici a un contadino se vuole comprare un terreno ricco di sodio lui ti dice che al massimo ti paga lui per tenertelo. Comunque sevenson71 come dice IlVanni magari è da tarare. Fermo restando che a noi essenzialmente non ci serve sapere più di tanto se il valore è per esempio 300 ms o 350ms, a noi serve più che altro sapere l'andamento del valore nei giorni che se per esempio è 300 prima di fertilizzare e 400 dopo la fertilizzazione e che nelle settimane a seguire il valore deve scendere piano piano di nuovo a 300 circa per fertilizzare di nuovo. Il problema viene quando ti segna 1200 che a quel punto per quanto possa essere starato si capisce che c'è un eccesso di tutto e di più. Ricorda che comunque sono apparecchi da pochi soldi e non puoi pretendere di avere valori affidabili come con apparecchiature professionali molto più costose che a noi servono a ben poco. |
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Se hai altri studi in proposito, li leggo volentieri. Anche esperienze hobbistiche (purché fatte con criterio) ma non "per sentito dire". Rimane il fatto che il meccanismo di pompaggio delle piante non è la pompa sodio potassio (come si legge in qualche articoletto troppo "facile"). PS: per una fertilizzazione fai da te io consiglio qualche test e qualche cambio in più. Secondo me si semplifica la vita. Ovviamente non sto dicendo che è l'unica maniera di coltivare piante. Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk |
Si in effetti cercando meglio ho letto che la pompa sodio potassio non c'è nelle piante e per questo ti ringrazio della delucidazione.
Però da quanto ho capito c'è un meccanismo molto simile che comunque porta il sodio a essere un nemico da evitare. Ci sono poi piante più tolleranti e altre meno. In teoria poi se il sodio è alto basterebbe aumentare gli altri macroelementi per portarli ad un rapporto ideale. Ma questo porterebbe anche ad un'aumento delle durezze .Dimmi se sbaglio. Di certo non so il valore tollerato da ogni singola pianta che si usa solitamente in acquario ma comunque da quanto ho capito le piante non lo sfruttano e in una gestione come la mia dove si fanno pochi cambi e si va a rabboccare soltanto l'acqua evaporata aggiungerne altra ad esempio di rubinetto con elevate concentrazioni di sodio non farebbe altro che creare un un'accumulo che prima o poi finirebbe per rallentare o bloccare le piante. Fila come ragionamento? |
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Francamente io duro MOLTA fatica a copncepire una gestione con pochi /nessun cambio e una fertilizzazione piuttosto cospicua (o cmunque non trascurabile). Ci sono gestioni senza cambi (anche si questo forum se guardi lo storico e cerchi "autovasca") ma senza aggiunte di fertilizzanti esterni, solo rabbocchi (e anche qui c'è chi rabbocca con acqua di rubinetto, stile Walstad, e chi solo con osmosi). Però mi sfugge il vantaggio di una gestione come la tua, con cambi cambi diradatissimi e aggiunte non trascurabili, ma dosate sulla base di eventuali carenze segnalate dalle piante: magari ci sono vantaggi (non lo nego di certo), ma sicuramente rischi di avere le piante sempre in carenza/eccesso di qualcosa e rischi di ritrovarti di tutto in vasca (come in questo caso). Fai un cambio o due in più e vivi tranquillo, no? |
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In ogni caso sono ancora sui 950, l'anubias nana sta buttando una foglia, ma sembrano sempre più gialle e sottili. Manca ferro o cosa secondo te? |
Io penso che più che una carenza ci sia un eccesso prima di tutto. A quelle durezze e con una conducibilità così alta le piante fanno fatica a crescere chi più chi meno. Ma ascolta se proprio non riesci a farti un impianto osmotico, non potresti comprare una decina di casse d'acqua sono 90 litri. Se trovi qualcosa che costa poco sei sui 10/ 15 euro.
Magari fai un cambio così per 2/3 volte a distanza di una settimana e rimetti in quadro i valori. Che ne dici? Ti sembra fattibile? |
Ma cospicui cambi frequenti con acqua di rubinetto? Ero rimasto che l'acqua del rubinetto aveva valori medio duri ma non malvagi (da analisi acquedotto, magari da confermare con due misure di kh e gh fatte sul momento).
Solo per il risparmio economico... Poi, una volta "resettati" gli eccessi, correggi con osmosi (o acqua minerale leggera) se è il caso. Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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