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guarda qui ... DSB LINK http://www.reef-eden.com/DSB%20Diagram.jpg anche se io propendo per il jaubert con il plenium. P.S. : no non conosco il Morse... puoi tradurre? |
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Per il DSB, sapevo già su quale principio si basava. Quello che io intendevo era, per me deriva dal berlinese. Ho notato che molti statunitensi conducono tale metodo derivato dal loro berlinese, quindi, nella tua precedente lista, rientrerebbe in quelli derivanti dal tedesco :-)) Io non propenderei per il Jaubert nella mia futura vasca, per il semplice motivo che almeno l'80% della superficie del fondo J. deve rimanere libera, quindi poche rocce vive #07 e quindi, dipende cosa ci vuoi mettere nella tua pozzanghera :-)) io propenderei per il J. solo se dovessi allestire un pico, ma pico reef, da allestire in uno di quei contenitori acrilici di piccole dimensioni ma abbastanza alti. Salutamo ;-) P.S. sono qui per imparare, è solo un mio modesto parere quello sopra descritto. |
il jaubert in vasce piccole non e' che funzioni poi così bene.. io proprio perchè sono vasche piccole (e quindi soggette a cambiamenti + repentini) propenderei per un piccolo skimmer o un grosso filtraggio naturale (solo rocce) magari in un filtro esterno a secchiello ma in rapporto di 0.5/1 rocce acqua.
my.opinions ;-) |
per secchiello cosa intendi? Quelli tipo Pratiko? A cestello?
Se sono quelli, bhe io li sconsiglio vivamente, specie per chi deve inserirci delle resine o carbone, il flusso è troppo veloce nell'attraversare questi ultimi. Ad un mio carissimo amico e frequentatore del forum gli è capitato un brutto incidente provocandogli la morte di tutto ciò che era in vasca. Praticamente è andata via la corrente per circa 6/7 ore di un fine settimana e lui si trovava fuori casa. Al suo ritorno, la TRAGEDIA, quel filtro a pompa ferma ha consentito una sorta di riflusso riportando in vasca tutto ciò che era nocivo e che era trattenuto in esso. :-( :-( :-( ha misurato i NO2 e NO3, e che te lo dico a fà.... #07 #07 |
Allora.. vediamo di leggere quello che gli altri scrivono...
leggi bene la punteggiatura... qunque.. Io Non ho detto di usare un cestello (ci sono decine di alternative a costo inferiore del pratico.. comunque si la teoria e' quella) per metterci resine.... io ho detto che in alternativa ad uno skimmer, piuttosto di un fondo jaubert, in un nanoreef IO ci metterei un filtro esterno caricato con moolta roccia viva... spero di essere stato + chiaro e comunque vogliono essere Mie opinioni... non dico che cio' sia legge. ;-) |
Io nel mio 100 l utilizzo proprio il sistema Jaubert, e per avere il fondo libero senza rinunciare alle roccie vive, ho una intelaiatura di tubi pvc da 25mm che le tiene sollevate dal fondo. Solo poche di esse appoggiano direttamente sulla sabbia, e sono quelle che servono a nascondere l'intelaiatura. In questo modo ho potuto mettere 24 kili di roccie vive e i valori, dopo poco più di un anno, sono buoni.
Ciao ;-) |
Adesso vengo preso a sassate :-)) #24 : ma se invece delle rocce vive si usasse un biologico a circolazione rallentata che svolge nitrificazione e denitrificazione? non dite che non esiste, perchè è da quando sono usciti i primi test per nitrati ci si è resi conto che con alcuni filtri interni si avevano comunque nitrati non misurabili.
Parto dal presupposto di dover usare rocce che di vivo hanno una pellicola di 5 mm in acqua a 14°-16°C. Perchè uno schiumatoio funziona peggio in presenza di un filtro biologico? Uno schiumatoio potente dovrebbe lasciare poco, e quel poco invece delle rocce vive se lo ciuccia un biologico adatto. Qual'è il fattore che interferisce sullo scarso funzionamento dello schiumatoio? Qualcuno ha fatto esperimenti in questo senso? Ciao Stefano |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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