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Per quanto riguarda il ciclo del fosforo: i fosfati provengono esclusivamernte dall'esterno (alimentazione di pesci e coralli). In un sistema naturale, dove non c'è uno skimmer che rimuove organico, la nutrizione dei coralli diventa superflua, e quindi l'introduzione dei fosfati dall'esterno è minima. Meglio rinunciare anche ai suregelati e alimentare i pesci con mangime secco. Per il resto, i pochi fosfati introdotti sono consumati dai coralli, se prersenti in misura adeguata ed in buona salute (luce, movimento, triade, ecc.).
Come può funzionare senza schiumatoio? Beh, lo skimmer è un attrezzo utilissimo nel berlinese, ma spesso sopravvalutato nelle sue funzioni. Non fa un gran chè in realtà. E non tutto quello che fa va nella giusta direzione: per es. asporta anche batteri buoni (quelli che riducono gli inquinanti), asporta phyto e zooplankton... E' del tutto impotente nei confronti dell'ammoniaca prodotta direttamente dai pesci... Quello che voglio dire è che comunque, anche in un berlinese, è il ciclo dell'azoto che trasforma gli inquinanti. Se inoltre, tramite dsb, il ciclo dell'azoto può chiudersi (riduzione dei nitrati), alla fine, tutto va in azoto atmosferico. Non scordiamoci della storia dell'acquariofilia: il berlinese nacque semplicemente prendendo il sistema naturale di Lee Chin Eng di Jacarta (che per primo introdusse le rocce vive) [/QUOTE] d'accordissimo con l'azoto....anzi percolatore seguito da un letto sabbio è un ottima idea perchè si clude il ciclo dell'azoto.. anche se nel mio caso ciò non è avvenuto per i fosfati rimango decisamente scettico se non incredulo...basta un pesce per aumentare i fosfati in vasca anche se si riduce l'input drasticamente...avere i fosfati bassi senza lo skimmer è molto complesso..è l'unico strumento in grado di lavorare sulla rimozione del P con cosa misuri i fosfati ???? |
fotometro hanna con precisione 0,01
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Davide, mi piace molto la vasca come sta venendo e, con i pezzi che hai preso a Cesena....
:-) |
Anche io come Benny sono molto dubbioso sul mantenimento dei fosfati bassi con il solo percolatore.
Nei primi 6 mesi il dsb pare digerire qualsiasi cosa, anche le bistecche, poi invece i fosfati tornano a fare capolino. Senza skimmer la vedo dura, anche se non mancano esempi di vasche skimmerless con splendidi animali dentro (Borneman e Shimek viaggiano senza da anni, a quanto pare). Come ha giustissimamente scritto Davide, se una cosa funziona è da idioti non tenerne conto, anche se esce dal mainstream. #e39#e39#e39 |
Simo il ciclo dell'azoto è fondamentale, ma i batteri hanno i loro spazi ed i loro tempi. Lo skimmer credo serva proprio ad evitare di sovraccaricarli di lavoro, tolgiendo il grosso prima che arrivi ai batteri.
Idem per l'accenno di Paolo dei PO4 dopo mesi dall'avvio di un DSB... IMO è il problema della sabbia... più ne hai, più tardi si fa sentire, ma prima o poi comincia a dare problemi di difficile soluzione... Sarà per questo che qualcuno consiglia di avere DSB remoto in tre parti, sostituendone una ogni tot tempo a rotazione? |
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1) vengono solo da fuori 2) i coralli ne consumano 3) il controllo di questo minerale, per non riuscire a gestirlo, ce ne vuole davvero... (:-) ------------------------------------------------------------------------ Ora, nella speranza che a qualcuno interessi (ma sono sicuro che sì) provo a spiegare meglio come funziona questo sistema SPERIMENTALE (è pur sempre una prova, si vedrà fra anni se ho ragione). Inizialmente, in fase ancora di progettazione pensai: al percolatore il compito di ossidare, al dsb il compito di ridurre. Qui intervenne l'amico Filippo (Buran), il quale, sensatamente osservò: guarda che i nitrati prodotti dal percolatore (che è ossidante), mica ci arrivano nelle parti basse del dsb e quindi non saranno ridotte, e quindi ti ritroverai i nitrati alti. Ed io ho pensato: caxxo, ho fatto i conti senza l'oste! Però, scervellandomi e rimuginando (nello stile di zucchen, che è l'acquariofilo più simile a me, fra tutti quelli che ho conosciuto :-)) ) ho pensato: e se fosse il dsb ad avere addirittura la capacità di LIMITARE il percolatore? Si era ancora in fase progettuale, ma decisi di provare e di rischiare: in caso di insuccesso avrei tolto uno dei due percolatori e lo avrei sostituito con uno dei numerosi skimmer che conservo in cantina. Ha mostrato di funzionare, per ora. La mia spiegazione è la seguente. La parte più alta del dsb ossida e produce nitrati i quali, vicini allo strato inferiore, possono raggiungerlo per poi essere ridotti ad azoto atmosferico. Il percolatore, poverello, rimane fregato, non ha nulla da ossidare perchè è più lento e meno efficiente del dsb: cioè il dsb LIMITA la capacità ossidante del percolatore. Percolatore che mi serve solo per ossigenare (ossigeno e redox alti sono essenziali al sistema). |
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A qualsiasi acquariofilo tu chieda, italiano o estero, dsb o bb o vattelapesca, ti risponderà che il problema principale della vasca sono i fosfati Il discorso che segue ... non lo seguo. Ho solo capito che sei simile a zucchino e quindi non mi ci metto nemmeno a discutere di batteri con te!!! #rotfl# Facezie a parte, se io domani dalla mia vasca levassi lo skimmer continuerei ad avere nitrati a zero... ho quasi 300 kg di rocce e 300 di sabbia, un sacco di coralli e di luce e quindi il ciclo dell'azoto è pacifico. Non sono inoltre d'accordo sul fatto che il dsb sia più efficiente del percolatore, il quale dispone di un flusso forzato e di ossigeno atmosferico in abbondanza per ossidare l'ammonio, mentre il dsb lavora più che altro per diffusione, molto più lenta della circolazione vera e propria. Il problema sono i fosfati, il cui ciclo non ha una fase gassosa, ma al limite uno stadio finale di accumulo come ortofosfato. Seguendo l'assunto che i fosfati vengono da fuori, o faccio un filtro con mezzo metro cubo di chetomorfa per assorbirli... oppure non so immaginarmi come li levo, con 30 pesci belli ciccioni che mangiano due volte al giorno. #24 last but not least... trasferiamo qui questa interessante discussione?!? :-)) http://www.acquariofilia.biz/showthr...post1061881847 |
Bella discussione Paolo, queste chiacchiere mi rendono felice :-)
I fosfati sono una paranoia di noi acquariofili, soprattutto, credo, per il fatto che tutti ne abbiamo patito seriamente, nelle nostre prime esperienze. E ciò è dovuto principalmente a rocce fresche di importazione: queste rilasciano di brutto per per almeno sei mesi e non poco nei sei mesi successivi. Il tutto ti capita da neofita del marino e incominci ad impazzire, achiedere aiuto sul forum e così via. Resine selvagge e prima o poi i depositi spariscono. Passano ancora anni e ti chiedi come qualcuno possa avere problemi nel tenere i fosfati al di sotto di 0,03... Questa almeno è la mia esperienza. Aggiungo che da anni non uso surgelato, solo secco shg, non usando lo skimmer non nutro nemmeno i coralli. Cambio 8-10% a settimana e uso 200 di carbone su 600 litri effettivi (in letto fluido per soli 3 gg a settimana, poi lo butto. E sono sempre a zero, ma col fotometro, quello che devi fare la moltiplicazione, che è preciso 4 volte più degli altri. Altro non saprei dirti, questa è la mia esperienza :-) |
Davide, la chiacchierata mi intrippa molto, anche perchè da un pò di tempo qui sul forum mancavano piacevoli novità come questa... che poi è un dejà vu. ;-)
La mia esperienza nel marino è molto breve, infatti metto il sale nell'acquario da poco più di due anni e mi considero un neofita di belle speranze #13 La prima vasca era un elos 160 berlinese da 550 litri con 100 kg di rocce e un refugium dsb. I fosfati sono scesi a zero subito (anche io li misuro con fotometro hanna) e non si sono mai schiodati da lì per l'anno successivo fino allo smantellamento. La vasca attuale è partita zoppa perchè non ha fatto maturazione... viste le dimensioni ho dovuto travasare la vecchia nella nuova in concomitanza con l'avvio di quest'ultima. rocce, coralli e pesci tuffati entro al volo dal primo giorno e luce per 8 ore subito. I fosfati sono scesi subito a zero ma poi sono risaliti fino al picco di 0,22 mg/l fra giugno e luglio dopo 9 mesi di acquario, e ho ripreso la vasca per i capelli rischiando di perdere tutto. Adesso il sistema (1500 litri con dsb e 150 kg di rocce + 100 e rotti kg di rocce in sump + refugium a macroalghe) ha un anno e si è stabilizzato, i fosfati sono fra 0,00 e 0,02. Alla fine i fosfati li controllo, ma è il parametro più difficile da tenere in riga. Uso uno skimmer Vertex alpha 250 consigliato per vasche da 1400 litri max (quindi sottodimensionato, perchè in realtà andrebbe su vasche max da 800 litri) e l'idea in un futuro sarebbe di levarlo, proprio per questo la tua esperienza mi interessa particolarmente. |
Post interessantissimo
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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