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Io sto inserendo sabbia da una settimana... c'è un topi qui da qualche parte... sta andando da dio: ottima sabbia della ocean direct
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Per la storia della sabbia viva dipende quanto vuoi spendere. Sto avviando il secondo dsb e quello che ti posso garantire per certo è che i tempi di maturazione dipendono quasi al 100% dalla bontà delle rocce vive che utilizzi. Se sono cariche di benthos allora lo strato ci metterà meno a popolarsi. Per quanto riguarda i batteri non è un problema di mesi, nel giro di qualche settimana dovresti essere a posto anche senza inoculare con siringate varie o fialette.. ti consiglio peró di aspettare ad inserire i pesci non perché la vasca non sia pronta da un punto di vista batterico ma per evitare che questi predino il benthos.
È fondamentale nel primo periodo alimentare costantemente la vasca per dar modo ai primi ospiti che la popolano di sopravvivere e moltiplicarsi. Controlla spesso i po4 perché alimentando in questa fase c'è il rischio che si alzino Ciao :-) Sent from my iPhone using Tapatalk |
Quote:
in effetti avrei dovuto essere più preciso. in realtà credo che mischiare diversi tipi di sabbia viva sia positivo in quanto con due marche diverse si dovrebbe avere la possibilità di inserire molti più batteri di tipo diverso evitando che un ceppo possa prevalere sugli altri. senza dimenticare che la bio active vende sabbia con diverse granulometrie e si potrebbe comprare un sacco di dimensioni diverse dalla ocean direct per evitare compatimenti del fondo sabbioso. e per questo che chiedevo se qualcuno l'aveva usata e poteva darci dei giudizi. altrimenti meglio restare sul sicuro e prendere la ocean di cui ho solo sentito parlare bene. Il risparmio di 5€ è relativo. |
per la cronaca io penso di fare un dsb ma per esigenze inderogabili sarò costretto a popolare la vasca con pesci e coralli nel giro di 2-3 giorni. ho già acceso un lumino alla madonna.
da quello che ho capito il dsb può essere popolato da subito. il problema e che i pesci potrebbero predare quel poco di benthos che c'è (in realtà non c'è ne proprio per niente, ma nel mio caso l'inserimento di rocce mature da oltre un anno, l'utilizzo dell'acqua della vecchia vasca e potendo pescare del benthos direttamente dalla mia vecchia vasca inizierà a popolarsi fin da subito) con la conseguenza che senza fauna, che smuove la sabbia di continuo, i batteri potrebbero compattarla impedendo gli scambi dei reagenti e la morte del sistema. fortunatamente inserirò solo due pesci nessuno dei quali eccessivamente predatori. (a volte smuovevo la calamita puliscivetro nella quale si infilavano copepodi ed altro ma lui li lasciava cadere senza curarsene) e smuoverò la superficie del fondo con uno stecco di legno per evitare il compatimento dovuto al glicocalice secernato dai batteri |
ci sono teorie per le quali il nano potrebbe subito essere popolato, io on ci credo poichè le rocce appena inserite non anno comunque possibilità di reggere tutto un sistema, i batteri devono riprodursi...
Il dsb era di stefano66... ------------------------------------------------------------------------ comunque un dsb ci vuole molto più tempo pochè anche se usi la sabbia di un acquairio già avviato la smuovi e la rimescoli e tutto deve ricominciare da capo... |
i batteri in un dsb si riproducono a velocita eccezionali. in realtà i valori dell'acqua saranno ottimali in pochissimo tempo, al massimo dovrai stare attento ai fosfati, ma con uno skimmer risolvi il problema.
il tempo di cui si parla riguarda solo l'infauna bentonica. questa è necessaria per evitare che il fondo si compatti e per aumentare la biodiversità batterica. sia la sabbia morta che quella viva non contengono infama ergo deve popolarsi da sola grazie alle rocce vive, ma se possiamo inserirla noi con altri metodi (tipo sabbia matura o prodotti specifici difficili da reperire in italia) allora possiamo accelerare il processo. ci sono utenti che hanno popolato il dsb dopo 3 giorni e non hanno avuto problemi. ovvio che in questo caso bisogna stare molto attenti perché il danno è dietro l'angolo. quindi se non si è costretti dalle contingenze allora meglio partire con calma ed aspettare 3-4 mesi prima di inserire possibili predatori dell'infauna. |
i batteri si riproducono sempre a velocità eccezionale...., ma in questo caso (DSB) è diverso....
intanto diciamo subito che per la denitrificazione e conseguente chiusura del ciclo dell'azoto, (che per inciso nessun filtro biologico riuscirà mai a fare)...al contrario delle rocce vive le quali hanno due zone ben distinte zona aerobica (dove c'è abbondanza di ossigeno) vale a dire sulla superfice delle rocce vive e qui si insediano e prolificano i batteri aerobici.....a l'altra zona anaerobica (priva di ossigeno) che nelle rocce vive si trova nel nucleo della roccia stessa...e qui si insediano e proliferano i batteri anaerobici...... ora in un DSB ovvio che la zona aerobica è sulla superfice o meglio nei primi strati del letto di sabbia, mentre la zona anaerobica si verrà a creare negli strati profondi del letto di sabbia...vale a dire in prossimita del vetro di fondo......questo vuol dire che: 1) lo strato di sabbia deve avere un certo spessore (min 10cm con sabbia di granulometria 0.5-1ml) per essere certi che si crei questa zona priva di ossigeno 2) bisogna dare il tempo che i batteri anaerobici colonizzino queste zona...e di tempo ce ne vuole perchè questa zona anaerobica la creiamo noi ed è come dire??? vergine...... chiaro il concetto??? |
camiletti in che senso le rocce non riescono a reggere il sistema dall'inizio ... ??? al'inizio non c'è niente da reggere e se non metti pesci teoricamente non ci potrebbe essere mai un carico organico passivo .... il problema , non sono i batteri , i batteri utili , sono presenti ovunque , anche in vasca ancor prima di aver messo l'acqua ...con le rocce , si dovrebbe inserire la microvita utlile al sistema .... sicuramente l'ocean è un'ottima sabbia ma più che per la vita che dovrebbe contenere, secondo me è per la composizione, granulometria, consistenza e forse altro... si popola in un attimo e ciano nemmeno l'ombra ... io mi sono fatto una idea tutta mia: immagino che siccome l'aragonite , non è porosa come la calcite ci sia molta meno denitrificazione, questo permetterebbe algli abitanti bentonici di adattarsi meglio per via della maggior quantitò di ossigeno ed essendoci di conseguenza meno azoto libero , questo andrebbe a diminuire la formazione di ciano ....
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fappio ... l'aragonite è più arrotondata scivola e si muove più facilmente .... se guardi un pò di carbonato con una lente vedrai che è molto più spigoloso
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beh se deve mettere in un colpo pesci e coralli dopo due giorni non so se il sistema regga....però potrei sbagliarmi...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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