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Grazie per i pareri, comunque non ho fretta, anche io mi aspetto qualche fallimento agli inizi! :-)
Faranno pratica almeno! :-) |
Ciao Luca,
scusa se posto solo ora, ma dopo la cena(ancora devo andare a leggere i topic) che abbiamo fatto, ho avuto poco tempo per collegarmi. Mi sono fatto un giro nelle pagine precedenti(mi ero fermato alla pagina 5) e mi sembra che stanno crescendo molto bene. Ho letto anche accenni alla classificazione Se vi può interessare questa dovrebbe essere la nuova composizione del complesso eunotus http://s7.postimage.org/o1x7onx1z/Class_Eunotus.jpg queste qualche info più sulla tua specie: Identification A-number: 83 Taxonomy Kullander, 1986 Apistogramma-regani-group; Apistogramma-eunotus-complex; Apistogramma-cruzi-subcomplex. Apistogramma cruzi was placed in the A.-eunotus-complex by Koslowski (1985a, known as the Parallel-stripes/Parallelstreifen-Apistogramma at that time). The surfacing of additional similar forms justifies the erection of a separate complex. Miller & Schliewen (2005) consider this complex to be genetically part of the A.-eunotus-complex. The species in it can be considered an assemblage of closely related species (sub-complexe) within the complex, however. Synonyms Apistogramma sp. "Parallelstreifen" Often confused with A. sp. Nanay (A 82 ), A. sp. "Putumayo" (A 85 - 86) and various forms within the A.eunotus-complex. Distribution and habitat All known occurrences of species of this complex lie in the northern tributaries of the upper/middle Amazon (Nanay to the Putumayo/Içá.). The true A. cruzi is known from the Rio Mazan, Rio Napo-drainage. Loreto. Peru I collected this species in Rio Mazan-drainage in October 2007. The location was where Kullander reported it in the 1980's; 2 hours upstreams of Puerto Alegre. Pictures from the habitat can be seen abowe. Water parameters PH : 4 - 7 I valori dell'acqua, mi sembra che stanno andando per il verso giusto se non erro nelle pagine precedenti qualcuno ti ha scritto di non soffermarti troppo sui po4, ma più sugli no3 che sono decisamente più facili da far scendere. Anche perchè, una hai piante in vasca, quindi dovrai necessariamente avvicinarti alla proporzione, di 1 a 10( ti dico fin da subito, che non deve essere precisa la millessimo) tra po4 e no3, in modo tale che non si creino degli squilibri( eccessi e/o carenze) nei loro nutrienti. Per il ph, sono dell'opinione che acido sia meglio, per una serie di n discorsi, ma puoi anche ottenere dei risultati anche con un ph neutro. |
Ciao Tuko, posso chiederti qual'è la attuale classificazione degli A?
Io ho il libro di Romer, la tabella che hai postato da che libro è estratta? |
Grande Massimiliano, informazioni veramente dettagliate e importanti!
Piano piano stiamo costruendo la storia di questi pesci! ottimo! :-) Una domanda: A- 83 significa che è stata l'83esima specie di Apistogramma scoperta e classificata? Riguardo ai valori dell'acqua devo dire che gli no3 sono scesi parecchio, qualche altro cambio e saranno nella norma! Per il ph cercherò di tenerlo sul 6,5 così sto ad una via di mezzo tra quello in cui li hanno trovati (circa 7) e quello più acido per gli apistogramma! Per adesso non ho potuto ancora sperimentare il discorso sulla scelta della tana che mi avevi fatto, i due esemplari le frequentano ancora poco devo dire! E stranamente passano parecchio tempo vicino alla superficie, soprattutto la femmina (secondo me perchè ha fame e ha capito che il cibo proviene da lì...) |
Complimenti Luca,sono stupendi,posso chiederti dove li hai trovati?:1:
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Ciao Marco, li ho trovati alla serra che sta a Formello, i primi di dicembre!
Per info sul negozio o in generale sulla serra scrivimi in Mp sennò qui diventa troppo lungo il post! ;-) |
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Grazie Jamario! :-)
Stamattina li ho trovati in forma, non ho scattato le foto perchè andavo molto di fretta... La femmina era nella noce di cocco a sinistra, appena sono arrivato mi sono venuti incontro (per la fame suppongo) e lei è uscita da lì! Domani avrò modo di osservarli meglio per più tempo! ;-) |
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A saperla la divulgherei molto volentieri, il problema è dai lineaggi in poi(anzi, ad onor del vero ,neanche questi mantengono con una certa costanza, sicuramente però più dei vari complessi e subcomplessi) il tutto viene rivisitato almeno una volta l'anno(quanno va bene!!). Al momento c'è la classificazione di uwe romer (autore del noto tomo sui ciclidi nani) e quella di Mike Wise. entrambi si appoggiano ad un ampia bibliografia e sullo studio genetico condotto da Miller & Schliewen (2005). Il dear Mike però, non è totalmente in linea con il buon Uwe(testualmente afferma che lo trova anche contraddittorio). Ora, a chi dare retta?? Vi riporto un estratto della pubblicazione, molto generica e succinta, di Mike dove riporta un accenno storico di quello che era la classificazione e come si è evoluta, con le sue considerazioni: With ever more species being discovered, and the potential for the number to expand dramatically, it early became obvious that the genus Apistogramma needed to be broken down into various species-groupings in order to more easily identify individual species. Meinken (1962) originally erected species groups based on different eye diameters and nose lengths. Although others thought that this was an artificial grouping (e.g. Goldstein, 1970), Meinken's groupings remained the basis for identifying Apistogramma for almost 20 years. Kullander (1980) proposed a more natural grouping of the genus, based on many more shared characteristics. He listed seven species-groups and several species that were then not assignable to species-groups. Schmettkamp (1982) was the first to recognize that most species-groups had a regional pattern of distribution. He proposed nine species-groups plus additional, non-assignable, species. Koslowski (1985) originally published the list of species-groups most apistophiles have used for the past 20+ years. He also subdivided some species-groups, calling these divisions "complexes". He originally had seven groups and nine complexes, plus species not assigned to these. Koslowski (2002) expanded the number to 13 species-groups and 16 complexes. In their preliminary genetic studies, Miller & Schliewen (2005) largely confirmed Koslowski’s groupings and recognized 13 groups and ten complexes split into four basal lineages. Römer (2006a, b) published a computer generated statistical analysis of the genus. His groupings rarely coincide with those of other authors. I personally find them confusing and often contradictory, therefore I do not use his groupings. In this paper, I base most of my groupings on the works of Koslowski (2002) and Stawikowski (2005), which includes the preliminary genetic findings of Miller & Schliewen (2005). I recognize 15 species-groups and 18 species-complexes in four distinct lineages with one sublineage, plus several unaffiliated species. These are: regani-lineage regani-group caetei-complex Xingu-complx resticulosa-complex commbrae-complex Apistogrammoides-complex regani-complex Angle-patch-complex eunotus-complex eunotus-subcomplex cruzi-subcomplex Pebas-subcomplex A. borellii alacrina-group macmasteri-group hongsloi-complex macmasteri-complex pertensis-lineage steindachneri-group A. wapisana pertensis-group pertensis-complex. velifera-complex iniridae-group trifasciata-lineage brevis-group nijsseni-group cacatuoides-group atahualpa-group atahualpa-complex barlowi-complex trifasciata-group agassizii-sublineage A. elizabethae gibbiceps-group bitaeniata-group paucisquamis-complex bitaeniata-complex agassizii-group pulchra-complex agassizii-complex diplotaenia-lineage diplotaenia-group Taeniacara Ovviamente ognuno, in base alle proprie conoscenze, può farsi la sua opinione e sposare o meno una teoria. Personalmente, in riferimento ad A.Cruzi, mi sono sbilanciato nel pubblicarla per coincidono, almeno per ora, da una parrocchia e dall'altra. MarZ, quello che ho pubblicato è un parte della tabella redatta da Mike(avrei potuto pubblicarti anche quella di Uwe, era la stessa cosa), sinceramente però non l'ho presa on-line(anche se penso sia abbastanza facile trovarla), l'avevo salvata nella cartella, con tutti i pdf,word ed excel che riguardano le classificazioni. Per quello che rigurda l'acronimo A+numero, si tratta del numero della specie. La classificazione, definitiva o temporanea che sia, la si ha quando viene associato un nome(il più delle volte è il nome del luogo di cattura). Considerazione personale, fino al genere(apistogramma) la classificazione è per certa, da li in poi(lineaggi, gruppi, complessi, subcomplessi, orchestre, bande di paese, ect..ect..) e tutto da monitorare in modo costante. Personalmente, mi sono redatto una mia tabella in excel dove è molto semplice spostare e/o inserire una specie, il problema è che da quando l'ho iniziata, avrà subito un migliaio di edit e sono sicuro che altrettanti ne subirà Scusate la lungaggine dell'intervento. |
Uno dei topic più belli che abbia letto!
I pesci sono adorabili, lo sapevo che sarei dovuto venire pure io a formellooooooo!!! Se posso darti un consiglio per le foto, prova ad abbassare la luce, potrebbe risultarti difficile se hai una macchinetta non buonissima, ma i nani tirano fuori buona parte dei colori quasi in penombra, dove escono tutte le "macchie" rifrangenti, prova!! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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