![]() |
egabriele, sei impressionante con tutti i tuoi calcoli!!! :-D
non sò che dirti... l'acqua era quella uscita dal rubinetto a temperatura ambiente.... quindi non credo che qualcos'altro l'abbia freddata. cmq ora ho finito il regolatore di corrente e potrei fare qualche test migliore.... appena ho tempo faccio altri test ;-) |
E' che la tua idea di usare semplicemente dei tubi e' fantasctica e mi ha stimolato.
Quando ripristini fai anche il test come riscaldatore invertendo la polarita' per vedere se e' vero! Ma tu hai trovato qualcuno che effettivamente ha tenuto un refrigeratore con le celle di peltier direttamente a contatto per una stagione su un acquario popolato? La ceramica almeno di alcune celle di pletier e' Allumina, ovvero Ossido di Alluminio (Al2O3). Inizialmente sentire la parola alluminio mi si sono drizzati i capelli in testa, ma in realta' effettivamente non e' altro che ceramica e pare in questa forma sia inerte, tanto che viene usata anche nel campo delle protesi umani perche' non da problemi di rigetto. NAvigando ho visto che ci sono dissipatori suprsonici per CPU da 0,1 °C/W il che migliorerebbe un po' le prestazioni. PEro' e' roba con i tubi di calore che costa sui 40€. Se non fallisce la ditta dove lavoro (E quindi posso spu77anare un po' di euro) quasi quasi faccio qualche prova anch'io. Pero' devo aspettare un po' di vedere come vanno le cose.... sigh :-(( |
su nano-reef.com moltissimi progetti sono così:
http://www.nano-reef.com/search/q.ph...=peltier&sa=Go ecco alcuni http://www.nano-reef.com/forums/inde...pic=89199&st=0 http://www.nano-reef.com/forums/inde...pic=63061&st=0 |
Ok GRazie. Ho clickato un po' a campionamento. Nessuno mette dati sul funzionamento in acquario. Un parla di utilita' al massimo per 4 galloni (15 litri circa) ma ha una peltier raccattata e non si capiscono le caratteristiche.
Comunque, sappiate che la caratteristica della peltier che lega potenza estratta dal lato freddo e differenza di temperatura dal lato caldo, e' tipo quella che lega altezza e flusso in una pompa. La massima differenza di temperatura e' la prevalenza, mentre la massima potenza e' il flusso senza superare alcun dislivello. Sempre prendendo le celle 12706 che sono molto diffuse, prendendo i dati con lato caldo a 50°, questa riuscira' a trasferire 57W di calore con un salto di temperatura di 0°C, e potra' mantenere al massimo un salto di temperatura di 75° trasferendo 0W di potenza. Questo quando alimentata alla massima potenza 6,4A , 16,4 V, fornendogli quindi 105W. (la potenza di 92W di targa e' riferita a 25°C). Quindi, meno salto termico riesco a fargli fare (migliore e' il dissipatore che riesco a mettere nella parte calda), piu' energia riesco a trasferire!!! Quindi se fate questi esperimenti, considerando che non credo si possa migliorare molto l'accoppiamento con lacqua, occorre investire in dissipatori con resistenza termica piu' bassa possibile. Spero proprio di avere un po' di tempo e denaro per fare qualche esperimento e dare dati meno teorici! ------------------------------------------------------------------------ Dimenticavo, la cella tende ad andare in 'fuga'. Cioe' piu' si scalda , piu' assorbe energia, questo la fa scaldare ancora, e assorbe ancora piu' energia, finhce' non si rompe. Limitare tensione e corrente massima e' necessario, ma l'ideale sarebbe controllarla in temperatura. Se il lato caldo raggiunge na certa temperatura occorre limitare ancora la potenza. Anche perche' e' probabile che a piena potenza, se si guasta la ventola, riesca a raggiungere una temperatura tale da rompersi. ------------------------------------------------------------------------- Rettifico l'ultima informazione. Se pilotato in tensione non c'e' la fuga termica in quanto la resistenza aumenta con la temperatura. Pero' il dissipatore deve assicurare che nel peggiore dei casi di utilizzo la temperatura della cella non superi la massima di lavoro (mi pare sia 75°C). |
ok grazie ;-)
se ti serve aiuto per realizzarla... sono qui... |
Per l'aspetto PVC ti chiedero' sicuramente dei consigli.
IN particolare due conferme: 1) mi pare di capire che non hai siliconato la cella, ma usato una guarnizione e poi la pressione del montaggio, giusto? Dove hai rimediato la guarnizione? 2) Per capire "quanto" tirare i tiranti e mantenere una certa simmettria e planarita' della trazione, hai fatto ad occhio, o usato qualche trucco? P.S. certo mettersi a pensare al raffreddamento della vasca in questi giorni..... |
nessun problema ;-)
1) una guarnizione normale...per tubi da 32 2) a naso... cercando di stringere piano piano le viti ad X |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:26. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl