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Ti ringrazio per il suggerimento.
Proverò ad innalzare il Kh. Per farlo, finora, ho usato le ricette di Walter Peris, quindi congiuntamente con bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio sciolti in acqua RO (ovviamente separatamente) e poi miscelando in quantità calcolata con acqua di rubinetto. Ho qualche perplessità ad alzare il Kh così tanto perché ho visto che mi si forma la patina biancastra (immagino di decalcificazione biogena) sulle foglie di egeria densa, però per il bene delle ampullarie provvederò. Grazie e complimenti per i tuoi esemplari, mai visto niente di così grande e di così ben cresciuto |
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ciaO |
Perfetto. Questo mi spiega molte cose. Passo al "piano b" (sasso calcareo nell'acquario e/o osso di seppia).
Ciao e grazie |
lascia perdere gli ossi di seppia, le cocce di uova e robe simili.. non si sciolgono come dovrebbero ed hanno effetti collaterali..
la cosa migliore è trovare una buona fontanella con acqua con i carbonati alti, oppure classici ciottoli di fiume bianchi ciaO |
Giusto per puntualizzare (non per criticare corradodiroma, ci mancherebbe): la ricetta del Peris per il KH NON può aumentare né calcio né magnesio perché è fatta per aumentare, appunto, il solo KH (se aumentasse calcio e magnesio aumenterebbe anche il GH).
Inserire carbonati di calcio (o magnesio) in vasca (ossi di seppia, e simili) non aiuta per il semplice fatto che sono quasi insolubili a PH neutri: il fabbisogno degli animali è in genere maggiore rispetto alla quantità di sali che si sciolgono. Per questo si inseriscono (separatamente) sali che aumentano i carbonati e sali che aumentano il calcio (il consumo del magnesio, al confronto, è trascurabile per i gasteropodi). Tuttavia il calcio può essere somministrato anche come cibo: basta introdurre carbonato di calcio in polvere (l'osso di seppia si presta particolarmente ad essere sbriciolato) nel pastone con cui si cibano le ampullarie. Personalmente uso i "biscotti" per le ampullarie, che faccio in casa (ricette di tutti i tipi si trovano sul forum di applesnail.net). Altro metodo di somministrare calcio (in colonna stavolta) e inserire dell'alabastro di Volterra (solfato di calcio) che è molto più solubile del carbonato di calcio e più puro dei vari marmi (carbonati e/o solfati di calcio). Ovviamente arricchisce l'acqua di solfati, così come i vari sali si portano dietro squilibri ionici più o meno tollerati (il bicarbonato di potassio aumenta il potassio, il bicarbonato di sodio aumenta il sodio, ecc.). Come ho già avuto occasione di scrivere, il potassio è preferibile perché eventuali eccessi sono (a differenza del sodio) assorbiti dalle piante (che soffrono invece il troppo sodio). Usare acqua "naturalmente" dura (rubinetto, fontanella, ecc.) è chiaramente preferibile (se non è, ovviamente, inquinata), ma chiaramente ci saranno già tutti quegli ioni che, alternativamente, sarebbero inseriti con delle soluzioni bilanciate di sali (personalmente integro, alla bisogna, una soluzione di bicarbonato di sodio, poco, e potassio, oltre a cloruro di calcio). Allevo ampullarie da anni e non ho riscontrato particolari problemi. Da evitare, invece, in genere, gli integratori di KH commerciali (che contengono borati, aumentano l'alcalinità, ossia la misura del test del KH, ma il boro è, ahimè, inutile in acqua dolce). Per il PH, non direi che il PH acido non contribuisce alla erosione del guscio (contribuisce eccome, in alcuni casi l'animale riesce a far fronte a tale erosione, altre volte no). Questa sezione del forum infatti è piena di gente che, con PH bassi, ha problemi. Ovviamente anche altre carenze, durante la crescita, giocano ruoli importanti per la formazione dei buchi nei gusci. Anche un'acqua inquinata (nitrati e soprattutto fosfati) non permette il fissaggio del calcio e la crescita sana dell'animale. Una nota, infine, sui soggetti giovani: per quella che è la mia esperienza, eventuali carenze non è che incidano meno sui giovani, bensì sono meno visibili (il guscio delle giovani ampullarie è protetto da uno strato proteico molto più del guscio degli adulti). Tali carenze, tuttavia, frenano la crescita (fino a provocare nanismo) e accorciano drasticamente l'aspettativa di vita (i gusci tuttavia appaiono esternamente meno rovinati). |
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fare un affermazione del genere è come dire che per aumentare la temperatura di un'acquario, mettere un termoriscaldatore per acquari, un fornello da cucina o una fiamma ossidrica è la stessa cosa.. perchè tanto tutti scaldano.. a questo punto se lo scopo sono i carbonati aggiungo altre ricette.. alcuni poco solubili ma alzano comunque i carbonati.. sempre se non ci interessa il resto.. * Carbonato d'ammonio * Carbonato di bario * Carbonato di cadmio * Carbonato di calcio * Carbonato di cesio * Carbonato di litio * Carbonato di magnesio * Carbonato di manganese idrato * Carbonato di piombo * Carbonato di potassio * Carbonato di sodio * Carbonato di stronzio ovviamente tutti composti che come il bicarbonato di sodio o potassio non tengono conto delle cavie su cui vengono utilizzati.. Quote:
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postilla: il KH delle acque potabili, e di conseguenza anche quelle salutari tipo quelle che dovremmo utilizzare per le nostre vasche sono in generale prive di qualunque carbonato fuorchè quello di calcio e magnesio, per questo in acquariofilia quando si parla di carbonati si sottointende sempre carbonati di calcio o magnesio altri carbonati sono eccezioni, non una regola, e non fanno parte del classico contenuto della stragrande maggioranza dei biotipi d'acqua dolce ciaO |
Ciao, certo che per uno come me che non ha esperienza e cerca di farsi un'idea di come trattare l'acqua per far stare bene i suoi lumaconi si confonde le idee, non trovate?
E' anche vero che ogni acquario è a se per come viene condotto però così come fa uno a prendere spunto su come comportarsi. Quindi volevo sapere se le ricette di Walter Peris sono utili per l'aumento di Kh e Gh nei renge consigliati per allevare le lumache. Grazie |
corradodiroma, mi rifiuto di credere che uno che si definisce "collaboratore di AP" faccia finta di non capire. Mi pare (IMHO, eh!) che tu stia solo provocando. Le tue risposte sono particolarmente assurde. Ti faccio qualche esempio (solo alcuni, tutti, francamente non c'ho voglia):
- i sali che citi: molti sono tossici (che metto, il cadmio in vasca?). Il bicarbonato di sodio (meno preferibile) e di potassio sono quelli più economici, più facili da trovare e particolarmente solubili. Sono citati in tutti i forum in cui si discute di allevamento di gasteropodi. Son tutti coglioni? - Controindicazioni nell'aumentare il GH: nessuna, ma tu dici "la ricetta del KH non aumenta il calcio". Grazie tante. Da nobel. - Ho usato spesso l'alabastro. Alza il calcio una meraviglia. Senza particolari problemi. Puoi citare alcune potenziali controindicazioni? Nomi, non filosofia, grazie. E sì, il carbonato di calcio è meno solubile. Mi spiace! - mai detto che il bicarbonato di potassio abbassa l'alcalinità. Ho detto che il boro, in acqua dolce, è inutile. Smentiscimi. - Dire che i gasteropodi sono insensibili al PH è come tenere i neon a PH 7.5 coi guppy. Se son pesci tutto il forum ci fa le crociate, e poi mi devo leggere ste cose... - L'acqua "potabile" (per legge) può avere i nitrati a 50 mg/l. Può contenere ioni metallici tossici per gli invertebrati. E' una delle cose più dette sul forum... proprio su questo devi esercitare lo spirito di contraddizione? |
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ma ovviamente il tuo scopo è di sviare l'attenzione dalle cavolate che hai scritto.. Quote:
poi se il cadmio è tossico, perchè quel tipo che fa ricette con il piccolo chimico, che tu hai difeso all'inizio senza capire nulla, propone nel suo ricetario il pmmdd?? a base di molibdeno e rame.. e poi sono io che do risposte assurde.. tu proponi il bicartbonato di sodio.. ma hai mai letto gli utilizzi suggeriti sulle confezioni di bicarbonato di sodio? ..emolliente.. disinfettante.. ecc.. Quote:
più che coglioni (questi citatori selvaggi profeti del bicarbonato di sodio e potassio) sono integralisti, basano l'acquariofilia sull'economicità, la facilità di trovare cose anche inutili che fanno danni in un periodo abbastanza lungo da non accorgersene.. c'è una campagna contro le acque (potabili) che hanno alto contenuto di sodio e tu lo proponi agli animali di acqua dolce? tra l'altro viene considerato alto un contenuto di 60 milligrammi litro.. di sicuro quello che inserisci per aumentare i carbonati è molto di più Quote:
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in un litro di acqua puoi solubilizzare poco un composto a base di calcio, ma estraendo quella parte solubile dall'acqua, se ne solubilizzerà di nuovo altra, cioè in una soluzione di acqua e sale satura se io estraggo il sale dal soluto dall'acqua, quello insoluto prenderà il suo posto.. Quote:
praticamente è come parlare male dei ladri e propormi Arsenio Lupen come modello da seguire.. Quote:
leggiti la parte biochimica e farmacologia.. http://www.sapere.it/enciclopedia/b%C3%B2ro.html quindi vuol dire che stai "mandando tutto in caciara", ci hai già pensato da solo a smentirti Quote:
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impara a capire quello che viene scritto quando leggi.. ciaO |
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Se raggiungi i 60 mg/l di sodio, il KH l'hai alzato di brutto, ti basta molto meno (e infatti usi poco sodio e molto potassio). Aggiungo che io ti doco cose che: 1) leggo sui maggiori forum e siti di acquariofilia sull'allevamento dei gasteropodi 2) ho sperimentato di persona. 3) non sono (almeno, non penso di essere) un "integralista" dei sali, ma a volte mi servono, e li uso senza problemi. Da anni. Se danno problemi a lunga scadenza... è proprio lunga, caxxo! Tu consigli i sassi calcarei (che è pure giusto, ma se non bastano?). PS: la solubilità del carbonato di calcio è 14 mg/l (a 20°C). Se lo assorbi, si riscioglie, vero, ma hai voglia... E se le bestie lo assorbono più velocemente di quanto si sciolga, che si fa? PPS: Se ti mangi un sacchetto di patatine, ingurgiti più sodio di un ettolitro di acqua ad alto contenuto di sodio. Quote:
E ora la perla: Quote:
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Per chiudere, aggiungo l'etichetta dell'acqua che ho sottomano: (Valori in mg/l) Bicarbonati: 281.0 Calcio: 97.1 Solfati: 19.8 Cloruri: 19.2 Sodio: 11.9 Silice: 9.7 Magnesio: 3.0 Potassio: 1.6 Guarda quanto calcio! Sarebbe ottima per i gasteropodi (se costasse meno). Ma non c'è solo calcio e magnesio. Un'acqua uguale te la faccio con acqua di osmosi, sali (bicarbonati di sodio e potassio e cloruro di calcio) e solfato di calcio (oh! il gesso!). Mancherebbe la silice e il magnesio. Giusto per i 3 mg/l di magnesio ti concedo il "ciottolo di fiume" (che se fosse parecchio solubile, nel fiume si sarebbe sciolto, non credi?). Concludo osservando (di nuovo) che i sali (fai da te o commerciali fa lo stesso) hanno, bene o male, gli stessi componenti e li usano un po' tutti sul forum (senza notare questi "effetti collaterali" a lunga scadenza). E' la prima volta che ti sento scandalizzato da questo. Non li avevi notati tutti questi "fondamentalisti dei sali" prima? Sai, non tutti hanno litraggi tali da rendere trascurabile il consumo dei sali da parte delle lumache (mica come te, che, come leggo nel tuo profilo, hai 40 acquari e 100000 litri di acqua in casa). |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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