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il tuo discorso presuppone già conoscenze che un utente medio non ha però, tipo il dimensionamento del trafo principale -28d#
cmq vedremo come si evolverà la cosa... anche se una sola casa non so se riuscirà a imporre uno standard, questo potrebbe essere un problema... sebbene tecnicamente sia una buona idea (sicurezza in primis più che backup, visto che il costo delle batterie è molto alto e rappresenta una percentuale importante di un sistema di backup con una certa autonomia), commercialmente potrebbe essere rischioso. |
Scusate ho fatto un'errore occorrono due batterie da 12 per le 6000... cmq si ottine lo stesso risultato.
Se dal punto della sicurezza il 12 v non da problemi e si può andare anche fino a 24V, sarebbe un costo non indifferente utilizzare tutti i sistemi a bassa tensione, non tanto per il trasformatore che potrebbe essere unico, ma dato che si parla di motori, ognuno dovrebbe avere un sistema elettronico di pilotaggio per avere un pò di potenza, quindi non è a caso l'utilizzo di pompe in alternata. Qui stavamo parlando però di un sistema ups, personalmente rimango dell'idea di un sistema il + semplice possibile per pilotare in emergenza un paio di areatori a 12v in cc .... Poi per i + sofisticati ups+ batteria, non mi spingerei oltre, nessuno per un mercato così ristretto si mette a trasformare i sistemi già funzionanti. probabilmente in mercati di distribuzione di energia un pò + seri il problema non si pone nemmeno. Vortech per prima ha creato il back-up, ma nessuno, secondo me si spingerà oltre, per me le pompe in generale rimarranno comunque a 110 e 220 V CA ciao LUCA |
Concordo. Credo che l'efficenza e i costi uniti alle politiche commerciali (in molti Paesi effettivamente non abbisognano di soluzioni "di scorta" perché hanno fornitori e forniture affidabili) nonn faranno mai vedere la luce a questi prodotti 12V. magari son solo pessimista...
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riguardo all' affidabilità, se guardi molti servizi di reefcentral o reefkeeping, vedrai che anche gli americani si dotano di sistemi di backup, a UPS o a gruppo elettrogeno. d'altronde, ritengo abbastanza non intelligente bruciarsi una vasca da 10 mila euro in 5 ore perchè si è voluto risparmiare 500 euro per un UPS. basta poi un solo blackout per fottersi una vasca, senza appello..... ricordiamoci che un blackout non è imputabile solo all'ente fornitore, ma può essere dato anche da eventi atmosferici, anzi, direi che la maggior parte dei casi, i blackout sono dati da eventi aleatori che prescindono dall'affidabilità del fornitore. quindi può capitare anche d'inverno, quando saremmo abbastanza sicuri che le centrali siano tutte correttamente in funzione... |
Gruppi elettrogeni e ups std ci sono già io parlavo di oggetti adatti per acquari medio piccoli, e di eventuale evoluzione sul mercato specifico cioè acquaristico.. del tipo pompe 12volt ecc. ecc.
ciao LUCA |
Quote:
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Scusate l'incompetenza ma mi potete spiegare che differenza c'è tra un sistema di backup composto da un inverter da 600/700W collegato ad una batteria da auto (progetto presente sul sito in fai da te) ed un sistema composto da un APC o similare sempre da 600/700W collegato ad una batteria da auto? ;-)
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adp80, se ricordo bene quello del faidate non ricarica la batteria in automatico (se ricordo bene....). poi l'UPS fa tante altre cosuccie che in un acquario non servono assolutamente a nulla
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Infatti l'UPS fa tante cose ma ai nostri scopi non servono a nulla!
Forse la differenza è proprio nella ricarica automatica della batteria altrimenti non vedo perchè si debbano spendere dei soldi in un UPS quando con 40 € circa si può comprare un inverter! ;-) |
adp80, ssssttttt!!! così scateni di nuovo la discussione :-D :-D
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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