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Ahahahahah. Avevo il telefono con internet spento. Comunque sono d'accordo con quelle che ti ha detto dark.
Comunque le prime settimane è bene partire con 5 ore di luce, dopo si aumenta mezz'ora a settimana fino a 8. È praticamente fondamentale un timer, le luci devono accendersi e spegnersi sempre agli stessi orari, in modo da avere un fotoperiodo ben scandito, ciò serve sia alle piante che ai pesci. |
Ahahah! E bravo anche Stefano.... -35#70 Timer comprato.... Non sapevo neanche dell'esistenza di questo aggeggio...
Buona notte e grazie ancora per la disponibilità :-) |
Vorrei condividere con voi che mi avete aiutato in questa mia nuova passione la gioia di scoprire nell'acquario dei piccoli guppini.... So che è facile farli riprodurre... Ma quando li ho visti sprizzavo di felicità....
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Congratulazioni, proprio l'altro giorno ne ho presi 80 da due guppe che han partorito sincronizzate. Se non sai a chi darli poi, e non hai altre vasche, valuta bene cosa devi farne degli avannotti. Per eventuali consigli, almeno su questo ho molta esperienza diretta, quindi a tua disposizione.
Si dice sempre che i guppy sono di facile allevamento, ma assolutamente non sottovalutare la loro salute, essendo uno dei pesci più famosi, le selezioni e gli allevamenti sono innumerevoli, quindi in base alla provenienza dipenderà la sua resistenza e longevità. Purtroppo soprattutto il mercato cinese, ha abbattuto gli standard di resistenza dei guppy, concentrandosi sul numero anzichè la qualità, sono divenuti molto meno resistenti. Neppure i valori di allevamento bisogna dare per scontato, famoso è il caso dei guppy di Hong Kong allevati in ph acido ad esempio. Inoltre i guppy hanno un' altissima probabilità di essere portatori di parassiti o batteri, e che ne abbiano anche i tuoi è una questione più di certezza che di probabilità. I parassiti e i batteri che li attaccano sono molteplici e sono latenti, emergono con cattive condizioni di allevamento, stress del pesce, possono emergere anche col parto, o altre situazioni particolari. Se i tuoi esemplari, non sono "geneticamente deboli", basta allevarli senza commettere errori gravi e senza troppe preoccupazioni, nonostante abbiano perso molto in difese immunitarie e longevità, rimangono comunque abbastanza resistenti paragonati ad altri pesci da acquario, e sopportano bene parassiti intestinali. Mentre micidiale può essere il gyrodactylus che causa il famoso sintomo della "coda a spillo", e se non contrastato, basta un esemplare più debole per dar via allo sterminio, ed è un parassita invisibile all'occhio nudo e che può causare altre patologie conseguenti. Spero di non averti spaventata, non dovresti avere le sciagure sopra elencate, ma per qualsiasi dubbio, ti ripeto, a disposizione. |
Ah dimenticavo, i genitori non sono in grado di prendersi cura della prole, anzi se ne cibano (le mamme sono più restie dal farlo, mi è solo successo se sottoposte a stress, magari è solo un'osservazione mia e di nessun altro).
Se vuoi salvare i piccoli, ti servirà prenderli (io uso una pompa per aspirarli), metterli in un contenitore che abbia stessi valori dell'acqua e stessa temperatura, somministrare cibo finemente sminuzzato circa 3 volte al giorno in piccolissime quantità, ripulire la vaschetta almeno ogni 2 giorni per evitare accumoli di sostanze tossiche. In alternativa puoi non fare niente, come la stragrande maggioranza di persone ti consiglierebbe di fare, sperare che se ne salvino i più forti e i più intelligenti (invece è quasi solo questione di fortuna), e dato il tuo acquario non è molto piantumato, ti dico già che non se ne salverebbe nessuno. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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